Vai al contenuto
milena passari

Tenda ancorata nel sotto balcone

Buongiorno, è sorto un problema con il proprietario dell'appartamento del piano di sopra il quale deve ristrutturare il suo sotto sotto balcone e ha chiesto a me di togliere la tenda. Se volesse tolta la tenda solo per eseguire i lavori non ci sarebbe alcun problema ma, mi ha fatto sapere tramite l'amministratore, che non vuole più che io la metta. La tenda io l'ho messa nel 2005, e per 11 anni non ci sono stati problemi adesso chiede di toglierla perchè pensa che io possa fargli l'usucapione per il sotto balcone. Premesso che non abbiamo alcun tipo di rapporto, premesso che l'idea dell'usucapione è dettata dalla sua follia e non è un pensiero mio e premesso anche che è una persona molto squilibrata la domanda che io vi pongo è: sono obbligata a non rimettere più la tenda dopo avergli permesso di fare i lavori? se i sottobalconi erano prima del proprietario del piano a cui fanno da copertura e adesso invece no lui non deve risarcirmi il danno per il mancato utilizzo della tenda che ripeto per 11 anni non gli ha dato fastidio e adesso invece si. Se mi aiutate a risolvere questo quesito ve ne sarei molto grata.

Se il balcone è aggettante, ovvero sporgente dalla facciata, Si sei obbligata a non riagganciare la tenda sul suo sottobalcone, perchè non hai il diritto di agganciare, fatto salvo il permesso del proprietario del balcone;

 

La corte, con sentenza del 17 luglio 2007, n. 15913, ha precisato che l'art. 1125 c.c. non può trovare applicazione nel caso dei balconi "aggettanti", i quali sporgendo dalla facciata dell'edificio, costituiscono solo un prolungamento dell’appartamento dal quale protendono; e, non svolgendo alcuna funzione di sostegno, né di necessaria copertura dell'edificio (come, viceversa, accade per le terrazze a livello incassate nel corpo dell’edificio), non possono considerarsi a servizio dei piani sovrapposti e, quindi, di proprietà comune dei proprietari di tali piani; ma rientrano nella proprietà esclusiva dei titolari degli appartamenti cui accedono.

Ne consegue che il proprietario dell’appartamento sito al piano inferiore, non può agganciare le tende alla soletta del balcone "aggettante" sovrastante, se non con il consenso del proprietario dell'appartamento sovrastante. (Cass. civile, Sez. II, 17 luglio 2007, n. 15913)

Buongiorno, è sorto un problema con il proprietario dell'appartamento del piano di sopra il quale deve ristrutturare il suo sotto sotto balcone e ha chiesto a me di togliere la tenda. Se volesse tolta la tenda solo per eseguire i lavori non ci sarebbe alcun problema ma, mi ha fatto sapere tramite l'amministratore, che non vuole più che io la metta. La tenda io l'ho messa nel 2005, e per 11 anni non ci sono stati problemi adesso chiede di toglierla perchè pensa che io possa fargli l'usucapione per il sotto balcone. Premesso che non abbiamo alcun tipo di rapporto, premesso che l'idea dell'usucapione è dettata dalla sua follia e non è un pensiero mio e premesso anche che è una persona molto squilibrata la domanda che io vi pongo è: sono obbligata a non rimettere più la tenda dopo avergli permesso di fare i lavori? se i sottobalconi erano prima del proprietario del piano a cui fanno da copertura e adesso invece no lui non deve risarcirmi il danno per il mancato utilizzo della tenda che ripeto per 11 anni non gli ha dato fastidio e adesso invece si. Se mi aiutate a risolvere questo quesito ve ne sarei molto grata.

Se il sotto balcone fosse tuo dovresti pagarne tu le spese per il rifacimento: non può essere tuo quando ci devi attaccare la tenda e non quando si deve pagare per il suo rifacimento

Caro /a Maila67 io non pretendo di attaccare la tenda in un sotto balcone che non è mio, per il quale tra l'altro negli anni precedenti gli interventi di manutenzione li ho affrontati io. Il mio quesito è posto solo perchè non trovo corretto che per 11 anni non si è lamentato e adesso all'improvviso mi costringe a non utilizzare più la tenda. In poche parole la legge non tiene conto di ciò che esisteva prima dell'entrata in vigore o sbaglio?

Caro /a Maila67 io non pretendo di attaccare la tenda in un sotto balcone che non è mio, per il quale tra l'altro negli anni precedenti gli interventi di manutenzione li ho affrontati io. Il mio quesito è posto solo perchè non trovo corretto che per 11 anni non si è lamentato e adesso all'improvviso mi costringe a non utilizzare più la tenda. In poche parole la legge non tiene conto di ciò che esisteva prima dell'entrata in vigore o sbaglio?
La legge tiene conto della tua esigenza, ma devono passare almeno 20 anni, per cui il proprietario del balcone superiore (se aggettante) potrebbe per assurdo accorgersi e comunicare con lettera raccomandata anche un giorno prima della scadenza dei 20 anni, e così farà interrompere il periodo utile per l'acquisizione per usucapione

Per cui non importa niente se per undici anni non ha detto nulla, e poteva attendere ancora nove anni (meno un giorno)

Caro /a Maila67 io non pretendo di attaccare la tenda in un sotto balcone che non è mio, per il quale tra l'altro negli anni precedenti gli interventi di manutenzione li ho affrontati io. Il mio quesito è posto solo perchè non trovo corretto che per 11 anni non si è lamentato e adesso all'improvviso mi costringe a non utilizzare più la tenda. In poche parole la legge non tiene conto di ciò che esisteva prima dell'entrata in vigore o sbaglio?

Ritengo si tratti di un balcone di tipo aggettante, se così non fosse sei libero di ancorare la tua tenda al sottobalcone del piano di sopra.

Purtroppo si è un balcone aggettante, ma ho a che fare con un pazzo e mi sa che a quanto pare non ho nulla da fare. Mi fa rabbia pensare che devo buttare via 500€.

Purtroppo si è un balcone aggettante, ma ho a che fare con un pazzo e mi sa che a quanto pare non ho nulla da fare. Mi fa rabbia pensare che devo buttare via 500€.
Non puoi dire che è pazzo perchè chiede il rispetto del suo diritto, se vuoi la tenda la agganci sulla facciata con i bracci estensibili, vedi questo;

--link_rimosso--

Salve,

concordo con le precedenti risposte, se il balcone è aggettante lui può decidere di non volere più la tenda. A prescindere che per 11 anni abbia sopportato, poi vabbè lasciamo stare l'usucapione che nemmeno sussisterebbe in questa ipotesi (semmai volessimo parlare di volontà di usucapire un sottobalcone xD).

 

Ad ogni modo lui è il proprietario e lui può chiederti di toglierla ed inibirti la possibilità di rimetterla. Dovrai trovare un altro modo per installarla, forse bastano due bracci metallici che si aggancino alla parete verticale della tua finestra (o veranda) e poi a quelli agganciare la tua tenda.

Cordiali saluti.

Ma io non ho mai pensato all'usucapione. Il problema che lui voglia far valere il suo diritto di proprietario mi fa ridere perchè è solo un dispetto. Comunque grazie per il suggerimento della tenda a parete. Spero solo che non la danneggi come già ha fatto con quella che c'è adesso.

Potresti offrirti di pagare tu il rifacimento del sotto terrazzo con accordo di lasciarti rimontare la tenda

 

P.S. Se la tenda ti venisse danneggiata puoi chiedere e pretendere il risarcimento del danno...

Ma io non ho mai pensato all'usucapione. Il problema che lui voglia far valere il suo diritto di proprietario mi fa ridere perchè è solo un dispetto. Comunque grazie per il suggerimento della tenda a parete. Spero solo che non la danneggi come già ha fatto con quella che c'è adesso.

se la danneggia è un altro discorso e comunque deve essere chiamato al risarcimento, indipendentemente dal diritto a negare il permesso per l'ancoraggio al "suo" balcone.

Ma io non ho mai pensato all'usucapione. Il problema che lui voglia far valere il suo diritto di proprietario mi fa ridere perchè è solo un dispetto. ....
Non si può neppure parlare di dispetto, se c'è un diritto.

Ti consiglio di agganciarle e stop. La gente con la scusa di questo pseudo diritto si prende la briga di fare il bello e cattivo tempo in base a come si alza la mattina. Se ti sei sempre occupata tu del sotto balcone e in questo momento gli dai il permesso di entrare con gli operai dato che lui deve fare dei lavori per motivi suoi (infiltrazioni del suo balcone) appena terminano o quando ritieni più opportuno le riagganci.

Vedi che non avrà nessuna voglia di farti causa. Le cause costano, gli avvocati pure ed anche le spese del tribunale. Le prossime volte per la manutenzione ordinaria continua a pensarci tu.

Sarebbe stato diverso se tu avessi messo una tenda adesso, creando un problema di veduta ecc. Quando non ci sono motivi validi e seri, il giudice lo capisce e rispedisce tutti a casa a pagare le spese. Poi vedi come passa la voglia di fare cause per delle cavolate o dispetti.

 

Esperienza diretta.

Non si può dire agganciale e stop, il problema è diverso, il proprietario del balcone prende a ragione che le tende siano smontate dal sottobalcone per permettere la manutenzione che ha intenzione e diritto di effettuare e poi non farle più agganciare.

Concordo pienamente con Tullio, è un consiglio equilibrato e non ci si espone a possibili azioni della controparte.

Mai dare nulla per scontato, perchè nessuno legge nella mente dell'altro.

Le tende si possono anche ancorare alla facciata cosi si risolve il problema dell'aggancio e nessuno contesterà più e evitiamo scontri a fuoco in condominio.

Comunque la signora Milena, con rammarico e in buona fede, ha torto.

Ognuno è libero di dispensare consigli sbagliati o giusti che siano.

Ma dinanzi a una proprietà privata.Il proprietario ha il diritto di far valere la propria inviolabilità.

Sappi che se cade una scheggia o un pezzo di frontalino o intonaco in testa al sottostante e gli buca la testa,il responsabile civilmente e penalmente è il proprietario,e non chi abita sotto.

Perciò non confondiamo i diritti/doveri con le presunte carognate,e pretendere cortesie.

------------------------------------------------------------------

E' il proprietario del balcone che ha l'onere di provare che il materiale distaccato dai balconi che hanno causato il danno, era parte di quelle parti del balcone.

Cassazione del 07/09/1996 n. 8159.

I balconi sono elementi accidentali e non portanti della struttura del fabbricato, non costituiscono parti comuni dell'edificio e appartengono ai proprietari delle unità immobiliari corrispondenti, che sono gli unici responsabili dei danni cagionati dalla caduta di frammenti di intonaco o muratura, che si siano da essi staccati, mentre i fregi ornamentali e gli elementi decorativi, che ad essi ineriscono (quali i rivestimenti della fronte o della parte sottostante della soletta, i frontalini e i pilastrini), sono condominiali, se adempiono prevalentemente alla funzione ornamentale dell'intero edificio e non solamente al decoro delle porzioni immobiliari ad essi corrispondenti, con la conseguenza che è onere di chi vi ha interesse (il proprietario del balcone, da cui si sono distaccati i frammenti, citato per il risarcimento), al fine da esimersi da responsabilità, provare che il danno fù causato dal distacco di elementi decorativi, che per la loro funzione ornamentale dell'intero edificio appartenevano alle parti comuni di esso. (Art.1117 cod.civ).

... sono obbligata a non rimettere più la tenda dopo avergli permesso di fare i lavori?

---------------------------------------------------------------------------------

Visto i rapporti tesi.

Tu non hai il diritto di pretendere di agganciare.

Lui non ha la pretesa della servitù di passaggio. L'alternativa è che un'altra volta che si deve sistemare il balcone o istallano il ponteggio o il cestello.

Considerando che fra gli uomini è più facile trovare maligni che... "benigni", la sentenza della Cassazione che sancisce come proprietario del sottobalcone chi non ha alcun interesse a manutenerlo, nè tantomeno ad utilizzarlo, in pratica ha solo sentenziato il diritto del sopruso e del dispetto gratuito. Tra l'altro, anche per coloro che ne hanno fruito l'uso per oltre 20 anni, l'applicazione dell'usucapione resta incerta... anzi, qualcuno dichiara la sua inapplicabilità con certezza (riguarderebbe solo terreni e immobili e non parti di immobili). Così, se voglio farti un dispetto, prima ti faccio spendere... anche tanti soldi (magari installando anche una vetrata) e poi, ti faccio buttare tutto. Credo che una sentenza più ingiusta, la Cassazione, non poteva emetterla. Senza considerare che la stessa legge, prima di quella sentenza, autorizzava chiunque ad installare le strutture che più gradiva considerando la proprietà del balcone, e del sottobalcone, divisa tra i due proprietari... come naturalmente dovrebbe essere. Ma come anticipato, nella nostra società, il male e il potere, vincono sempre sul bene e sulla ragione.

Modificato da RobyRo777
  • Mi piace 1
×