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brontolo07

Tassa rifiuti ai non residente, chi paga?

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Buon giorno, a dire il vero ho due quesiti:

1°- ho un alloggio concesso in affitto a due studenti universitari che hanno mantenuto la residenza al loro paese natio, per cui non sono intenzionati a pagare la tassa rifiuti nel comune in cui hanno stipulato il contratto, perché a detta loro la pagano già dove hanno la residenza.

Quali sono i termini di legge a riguardo, inoltre chi deve comunicare al comune in quanti occupano l'alloggio?

-Riflessione, ma con un regolare contratto, possibile che il comune non rilevi i dati di occupazione?

 

2° - Nel contratto è ben specificato che l'alloggio è dato in affitto a due sole persone, è chiaramente menzionato che non possono ospitare alcuna persona che non sia un parente e solo per qualche giorno, sennonché una studentessa ospita permanentemente il ragazzo che ci vive da mesi. Mi ha chiesto di chiudere un occhio, ma io a cosa vado in contro a non fare rispettare il contratto, quali prò se c'è ne sono, e quali contro?

 

Antonio

brontolo07 dice:

Quali sono i termini di legge a riguardo, inoltre chi deve comunicare al comune in quanti occupano l'alloggio?

qui --> 

http://www.comune.torino.it/tasse/iuc/tari/index.shtml

 

brontolo07 dice:

non sono intenzionati a pagare la tassa rifiuti

e sbagliano: fagli leggere il link e soprattutto:

 

Presupposto e commisurazione del tributo

Il tributo è dovuto da chiunque, persona fisica o giuridica, possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, esistenti nel territorio comunale a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani o ad essi assimilati, con vincolo di solidarietà fra i componenti il nucleo familiare o di coloro che usano in comune locali o le aree stesse. 

 

Sulla Riflessione: il rischio è di pagare due volte il tributo in caso di mancata comunicazione del subentro... in sostanza fra qualche anno il Comune di riferimento comincerà ad "inseguirli", poi si beccheranno le more, etc etc... il forum è pieno di esempi.

 

 

brontolo07 dice:

2° - Nel contratto è ben specificato che l'alloggio è dato in affitto a due sole persone,[...] una studentessa ospita permanentemente il ragazzo che ci vive da mesi.

 

l'occhio lo puoi chiudere, ma loro devono pagare le spese in relazione ai consumi.

l'anno scorso ho chiuso un occhio e mi sono trovato una brandina in pianta stabile e altri condomini che mi guardavano storto perché avevo indicato 2 persone in appartamento e loro ne avevano conteggiate 3... e pagando l'acqua a testa si sono un po' alterati.

spurgo dice:

l'occhio lo puoi chiudere, ma loro devono pagare le spese in relazione ai consumi.

l'anno scorso ho chiuso un occhio e mi sono trovato una brandina in pianta stabile e altri condomini che mi guardavano storto perché avevo indicato 2 persone in appartamento e loro ne avevano conteggiate 3... e pagando l'acqua a testa si sono un po' alterati.

Per i costi dell'acqua ho il contatore individuale nell'alloggio, anzi a dire il vero i contatori individuali sono a vista, nel corridoi della cantina, per cui 2 persone o  5 , i consumi sono segnati, ed i lì non scappano, rimane proprio il mancato inadempienza del contatto, e la responsabilità di una presenza non comunicata nella casa.

brontolo07 dice:

rimane proprio il mancato inadempienza del contatto, e la responsabilità di una presenza non comunicata nella casa.

inviterei a rispettare il contratto e aggiungerei che è vietata la sublocazione a qualsiasi titolo che non sia mera ospitalità come da accordi... in più che è obbligo comunicare all'amministratore i dati degli inquilini, per anagrafe condominiale. forse è un po' una forzatura, ma prova a vedere cosa succede.

 

dopodiché la signorina è inadempiente, ma che "prove" hai che non sia semplice ospitalità? nel senso che la tua conduttrice potrebbe sempre affermare che si ferma ogni tanto e non è in pianta stabile...

Veramente il post sarebbe sulla tassa dei rifiuti e lì non ci sarebbe storia che andrebbe comunicato al Comune il n. esatto dei residenti; l'ospitalità non andrebbe dichiarata solo se non supera precisi limiti temporali che variano da Comune a Comune, proprio per il calcolo impositivo sia della tassa sui rifiuti, che degli oneri di depurazione (utenza idrica).

 

Per l'utenza idrica non dimentichiamo la tassa di depurazione che è sia in funzione dei consumi, sia delle persone che occupano l'appartamento.

 

Ma come ti regoli con IMU-TASI con locazione a studenti?

Quale percentuale di aliquota dichiari?

cacallo dice:

Veramente il post sarebbe sulla tassa dei rifiuti e lì non ci sarebbe storia che andrebbe comunicato al Comune il n. esatto dei residenti

Aiuto @cacallo ! Chi deve dichiarare stando a quanto sotto?? 

 

Articolo 20 - Dichiarazione iniziale

[...] la dichiarazione iniziale deve essere presentata entro 90 giorni dalla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali [...] o, dalla data in cui sono intervenute modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo.

 

http://www.comune.torino.it/tasse/bm~doc/regolamento-tari-2015.pdf

 

Perché è normale che il conduttore studente o lavoratore non se preoccupi... o nel caso di Antonio/brontolo07 dica che non vuole pagare. 

 

Era infatti per tale motivo che gli avevo chiesto come si regolava con le imposte IMU TASI.

 

I locatori di cui ho notizia, nel dubbio che i conduttori non lo facciano, provvedono comunque alla dichiarazione della detenzione dei locali con la dovuta modulistica dell'Ente.

 

Lo fanno proprio per "andare sicuri" nella riduzione impositiva spettante proprio per la locazione particolare, studenti, dell'immobile.

cacallo dice:

I locatori di cui ho notizia, nel dubbio che i conduttori non lo facciano, provvedono comunque alla dichiarazione della detenzione dei locali con la dovuta modulistica dell'Ente.

OK! Comunque attendiamo la risposta.

 

Mi trovo anche io nella scomoda situazione di brontolo07, in comune limitrofo al suo... con la differenza che il mio conduttore transitorio è consapevole, ma non ha voglia di sbrigare la faccenda (sono anche stati superati i 6 mesi di locazione oltre ai 90 gg di tempo per modificare l'intestazione della TARI). Nel frattempo a me è arrivata la TARI e l'ho già pagata per intero e se un giorno mi verranno a chiedere spiegazioni io potrò dimostrare e lui no... ma saranno affari suoi! 

Va bene anche così, considerato che dichiari il tuo conduttore come transitorio, anche se la variazione TARI la si poteva fare anche via internet, e la potresti pure fare ora perché semplicemente non hai diritto allo sgravio retroattivo proprio perché hai superato il termine per poterlo chiedere, non che non hai il diritto a farlo per il futoro.

 

Non è infatti che la variazione TARI sia equiparabile alla comunicazione, se dovuta, alla Pubblica Sicurezza, è solo la facoltà che hai di non pagarla se un altro è obbligato a pagarla al posto tuo.

 

Molto dipende anche da quant'è la TARI da pagare; se vale la pena per la durata residua della locazione transitoria e per l'importo che paghi, la puoi fare ora senza chiedere lo sgravio pregresso.

Per una persona che seguo su questi meandri burocratici assurdi, è stata fatta al quinto mese e con richiesta di sgravio da inizio locazione; l'Ente si è fatto una visura anagrafica e l'inquilino, che pensava di non pagarla, si è trovato a doverla pagare ed è pervenuto lo sgravio.

 

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spurgo dice:

inviterei a rispettare il contratto e aggiungerei che è vietata la sublocazione a qualsiasi titolo che non sia mera ospitalità come da accordi... in più che è obbligo comunicare all'amministratore i dati degli inquilini, per anagrafe condominiale. forse è un po' una forzatura, ma prova a vedere cosa succede.

 

dopodiché la signorina è inadempiente, ma che "prove" hai che non sia semplice ospitalità? nel senso che la tua conduttrice potrebbe sempre affermare che si ferma ogni tanto e non è in pianta stabile...

Premesso che abitiamo nello stesso stabile, in realtà si tratta di un piccola casa con giardino, composta di 4 alloggi, 2 al p. rialzato e 2 al 1°p.. 

Sia io che gli studenti abitiamo nei due alloggi che danno al p. rialzato, ora non voglio rivelare dati sensibili, ma qui si vive con le porte che danno sul giardino, aperte tutto il gg., spesso ci si prende il caffè, o si mangia qualcosa assieme in giardino o si fanno due chiacchiere, qui si ha un modo di vivere sereno, tutto alla luce del sole, per cui è difficile muoversi senza che gli altri lo sappiano, anche perché il cortile ed il viale sono in ghiaino, è impossibile muoversi e camminare senza fa rumore. 

Per cui la studentessa non può nascondere il ragazzo, ma poi lo ha dichiarato apertamente. 

Io fugo d'amministratore, per cui tutto fa capo a me. 

Sì qui si vive in modo sereno, ...... finché non si parla di spese condominiali 😉 

cacallo dice:

Veramente il post sarebbe sulla tassa dei rifiuti e lì non ci sarebbe storia che andrebbe comunicato al Comune il n. esatto dei residenti; l'ospitalità non andrebbe dichiarata solo se non supera precisi limiti temporali che variano da Comune a Comune, proprio per il calcolo impositivo sia della tassa sui rifiuti, che degli oneri di depurazione (utenza idrica).

 

Per l'utenza idrica non dimentichiamo la tassa di depurazione che è sia in funzione dei consumi, sia delle persone che occupano l'appartamento.

 

Ma come ti regoli con IMU-TASI con locazione a studenti?

Quale percentuale di aliquota dichiari?

Esatto, l'avrei già comunicata, ma loro dicono che la pagano al paese natio perché hanno lì la residenza e non vogliono pagarla qui, li ho semplicemente detto :- spedite i vostri rifiuti al paese.

Al momento ho pagato la tariffa per alloggio vuoto, perché da quando è andato via l'ultima inquilino ho fatto alcuni lavori di ammodernamento (impianto elettrico a norma e bagno nuovo , tinteggiatura) per cui è rimasto vuoto circa un annetto.

 

Come suddetto per le utenze idriche ci sono i contatori individuali per ogni alloggio, per cui ognuno paga in base ai propri consumi, qui l'allaccio dell'acquedotto è per 4 utenze (4 alloggi) e non per num. di persone.

 

IMU pago la tariffa per studenti come da normative di questa città, visto che per la locazione ho applicato i coefficienti dati dal comune.

brontolo07 dice:

Come suddetto per le utenze idriche ci sono i contatori individuali per ogni alloggio, per cui ognuno paga in base ai propri consumi, qui l'allaccio dell'acquedotto è per 4 utenze (4 alloggi) e non per num. di persone.

Ma nell'utenza idrica non ci sono anche gli oneri di depurazione?

Dalle mie parti "pesano" tanto quanto il consumo di acqua, perché (secondo l'Ente) tutta l'acqua che entra poi deve essere depurata in uscita, oltre alla quota individuale (quindi n. delle persone che usano l'utenza).

Se l'Ente non vi fa pagare gli oneri di depurazione, ma mi parrebbe strano, meglio per voi.

 

brontolo07 dice:

IMU pago la tariffa per studenti come da normative di questa città

Vedo che non riporti la TASI (Tassa Servizi Indivisibili) dunque la TARI se la debbono pagare i tuoi conduttori.

In sostanza o contratto libero e non ti interessa se residenti o meno e tu ti paghi la TARI, oppure contratto agevolato studenti e si pagano loro la TARI; delle due l'una.

Ciao @cacallo a noi arriva una sola bolletta dell'acqua, comprensiva di tutti i costi, consumi, fognatura, depurazione , quote fisse, e come dici tu, la depurazione costa quasi il doppio dei consumi, l'acqua di per sé stesso non costa molto, ma tutte le altre voci incidono gravemente sui costi. Tornando a bomba non è l'acqua che preoccupa, ma il rifiuto degli studenti a pagare la TaRi inerente al loro alloggio. Per me è chiaro, che dal 2014 le norme son cambiate, per dirla in breve, si paga dove si consuma.

Forse ho dimenticato un passaggio nella registrazione del contratto, la presentazione dichiarazione IMU, ma si dichiara ancora, perchè so che ora c'è un passaggio di info tra i vari  enti.

brontolo07 dice:

Per me è chiaro, che dal 2014 le norme son cambiate, per dirla in breve, si paga dove si consuma

Assolutamente si, solo che probabilmente gli studenti (o parte di essi) non si saranno registrati all'anagrafe comunale presso il tuo appartamento; questo è l'inghippo.

 

brontolo07 dice:

ma si dichiara ancora, perchè so che ora c'è un passaggio di info tra i vari  enti.

Si, è vero, tuttavia "fidarsi è bene, non fidarsi è meglio".

I miei conoscenti la dichiarazione la fanno anche se in Comune direbbero che è inutile; in ogni caso mai nessun impiegato si è rifiutato di apporre il pubblico protocollo all'istanza.

Provo ad informarmi, ma se và dichiarata, ho letto che ci sono delle sanzioni per chi ritarda a farla 😡, e io il contratto l'ho fatto a fine 2017 😯

 

Intanto il comune ha ritoccato le aliquote IMU in rialzo, di un + 20% per i contratti degli studenti, nonostante l'accordo fatto solo nel 2017 con le associazioni di settore, se non erro la data, assottigliando così i proventi dell'affitto, poi ci sono altri aumenti, ma qui andiamo fuori argomento.

Probabilmente sono io che non riesco a spiegarti il tuo inghippo "TASSA SUI RIFIUTI" (TARI), e questo è il post; sarà il caldo, sarà che sono stra-usurato, ma ti manca il passaggio essenziale al post aperto.

 

Se hai stipulato un contratto di locazione studenti, e tanto è oramai assodato, gli studenti non hanno nessun obbligo di prendere la residenza nel tuo immobile, dunque non saranno andati in Comune a fare il cambio di residenza e, conseguentemente, il Comune non ha trasmesso nulla alla municipalizzata che gestisce la TARI.

 

Senti, fammi una cortesia che te lo chiedo per piacere; leggi il tuo contratto di locazione e vedi se c'è scritto che gli studenti-conduttori hanno l'obbligo di prendere la residenza presso il tuo immobile locato.

 

Se hai fatto apporre una clausola del genere è nulla ma, con i contratti tipo (ex associazioni di settore), non mi risulta proprio che gli studenti abbiano l'obbligo di trasferire la loro residenza nell'immobile locato.

Difatti la tipologia "contratto per studenti" nacque proprio (da illo tempore) proprio per supplire al fatto che gli studenti non hanno, né possono avere, la residenza altrove rispetto a quella che già hanno.

 

Dunque non è scattato alcun automatismo anagrafico Comune-Municipalizzata e, di conseguenza, bisogna fare la segnalazione con i moduli che predispone la Municipalizzata, di chi è attualmente il detentore (e ci alleghi una copia del contratto di locazione).

 

Anche per te, come per l'amico spurgo, sono già passati i sei mesi e pazienza, li regolerai a parte; ma se non fai la segnalazione alla Municipalizzata per la TARI, da un lato la Municipalizzata continua a richiederla a te, dall'altro tu dovrai andarla a chiedere ai tuoi conduttori.

Dato che, invece, ti sei accorto che i tuoi conduttori non si sono auto-segnalati per la TARI, allora fallo tu. 

 

Fammi dunque la cortesia di leggere il tuo contratto di locazione e di appurare sta faccenda della residenza in una locazione a studenti.

 

Un saluto

cacallo dice:

Anche per te, come per l'amico spurgo, sono già passati i sei mesi e pazienza, li regolerai a parte; ma se non fai la segnalazione alla Municipalizzata per la TARI, da un lato la Municipalizzata continua a richiederla a te, dall'altro tu dovrai andarla a chiedere ai tuoi conduttori.

e infatti io mi sono testé regolato così: mi rimborserà la spesa TARI il Mr. Conduttore Transitorio Non Residente. E se dovesse decidere di rimanere il prossimo anno (e faremo un libero o concordato 3+2) a fine anno farà la variazione.

Poi le vie dell'amministrazione sono infinite... e ci adegueremo.

Ho riletto il contratto, confermo che non si parla di residenza ma di domiciliazione, per cui sono io che non fatto la dichiarazione attinente all'IMU, e a quanto pare, l'agenzia delle entrate non comunica al comune i dati del contratto, ero convinto che oramai fosse automatico questo scambio di dati, però se ci penso , alla registrazione ho firmato altri 3/4 fogli dichiarando le tariffe applicate, le dimensioni dell'alloggio (come se non fossero già dichiarate nel contratto) un autodichiarazione non ricordo per cosa, insomma un foglio in più che cambiava? Per me è la prima volta che stipulo un contratto simile. Altra cosa a dicembre 2017 io ho cambiato residenza , sono andato ad abitare nell'attuale alloggio, quando sono andato a dichiarare il mio cambio indirizzo sia all'anagrafe che in comune per la TARI, mi hanno chiesto info sull'alloggio degli studenti, che fino al quel momento era dichiarato vuoto, dove ho menzionato che a novembre 2017 era stato dato in locazione agli studenti; nessuno dei due impiegati, ma sopratutto quello della TARI, mi ha fatto notare che dovevo fare questa dichiarazione oppure chiesto se avevo denunciato la variazione di fatto. Comunque correrò ai ripari e agli studenti che gli piaccia o no si dovranno adeguare.

Per cui le denunce sono due , una per l'IMU e l'altra per la TARI a cui debbo allegare coppia del contratto, giusto?

 

Modificato da brontolo07
spurgo dice:

Poi le vie dell'amministrazione sono infinite... e ci adegueremo.

A me dispiace averti dato un dispiacere ma il "tutto automatico" in fatto di tasse è sempre meglio controllarlo e, soprattutto con contratti che non presuppongono la residenza, fare le dichiarazioni "imposte" perché, come dice l'amico spurgo e condivido assai, bisogna adeguarci alle pubbliche amministrazioni.

 

brontolo07 dice:

Per cui le denunce sono due , una per l'IMU e l'altra per la TARI a cui debbo allegare coppia del contratto, giusto

Si e con la modulistica del tuo Comune per IMU, e quella della municipalizzata per la TARI, proprio perché con "locazione-studenti" è esclusa la residenza dei conduttori nel tuo alloggio, dunque viene proprio a mancare di default il collegamento automatico che auspicavi.

 

brontolo07 dice:

nessuno dei due impiegati, ma sopratutto quello della TARI, mi ha fatto notare che dovevo fare questa dichiarazione oppure chiesto se avevo denunciato la variazione di fatto

Figurati, a loro interessa che qualcuno paghi e non entrano nel merito delle tue clausole contrattuali.

*** *** ***

Riterrei dunque conclusa la discussione ma, inter nos, ti farei presente che non era né sbagliata, né scorretta, l'osservazione che loro sono già iscritti alla TARI del loro nucleo familiare nel loro comune di residenza, perché, soprattutto fiscalmente (soprattutto se minori di anni 28), sono tuttora a carico della loro famiglia.

Solo che per contratti-studenti va dichiarata alla municipalizzata la detenzione, ed andrebbe pure dichiarata effettiva, cioè il numero esatto di quelli che dimorano nel tuo immobile.

Tu fa pure finta di non sapere quanto resta l'amico come ospite, non sono assolutamente problemi tuoi a fini TARI.

Figurati, nel momento che ho scritto qui, ero già pronto a ricevere info negative, per cui tutto nella norma. In settimana provvedo a rettificare il tutto.

L'osservazione no, non era scorretta, ma il modo di dirlo sì, è quello che mi ha urtato, il fatto che si è opposto in modo autoritativo, "questo non  lo pago!!"  voglio rifare i conti, porto tutto al sindacato universitario, ha letto il testo dove è inserita la clausola, voleva portarsi via il dossier con tutte le fatture, hanno alzato i toni, lui e la ragazza insomma una mezz'ora di voci alte, a me son queste le cose che danno fastidio. 

Qualcosa non ti è chiaro, chiedi e ti saranno date spiegazioni, vuoi vedere le fatture pagate, giusto, verifica.

Ora uno degli studenti è tornato dai genitori col prospetto dei conti.

L'importante che loro si pagano la TARI e non io, oltre a tutte le spese, quando è ora di pagare, borbottano su tutto, se ci sono le fatture e son pagate, da lì non scappi.

@cacallo ti ringrazio della collaborazione e della pazienza posta. 

grazie a tutti

 

cordiali saluti

 

Antonio

 

Grazie a te, ma dato che ci sei, controlla l'IMU, anche se quella è aliena al rapporto che hai con i conduttori.

Se per ipotesi hai pagato in più a giugno, poi sempre compensare a dicembre, pure se nel frattempo alzeranno le aliquote, dato che ora i Comuni avrebbero sia mano libera nel farlo, sia il tempo per deliberare le nuove aliquote.

L'importante è che controlli anche quella imposta, magari allo sportello dedicato del tuo comune.

 

Comunque non te la prendere, so che da fastidio tuttavia, come ti ha già anticipato spurgo, queste sono le vie misteriose e farraginose della burocrazia nostrana che ti portano sempre a litigare, soprattutto con i conduttori.

brontolo07 dice:

L'osservazione no, non era scorretta, ma il modo di dirlo sì, è quello che mi ha urtato, il fatto che si è opposto in modo autoritativo, "questo non  lo pago!!" 

allora a tutto c'è un limite eh...

adesso le info per la TARI le hai. Rimarrebbe il punto 2 che è "conseguenza" della domanda 1. 

Leggi il tuo contratto e fai presente, che sono fuori dagli accordi... adesso non so, di preciso, magari @cacallo ti/ci può ancora aiutare. 

A me quell'ospitalità "puzza" un po' di sublocazione, che spero sia vietata sul contratto; magari sbaglio per cui è da prendere con le dovute cautele.

Se hai affittato per 2 persone 2 devono essere e quel fidanzatino con te nulla deve avere a che fare, non dargli nulla e non dirgli nulla: il rapporto è con i locatori e basta. Già è strano che l'altro locatore sopporti l'ospitalità dal momento che le spese ovviamente aumentano in proporzione... ma sarà che si regolano per affari loro.

Sul discorso dell'ospitalità si entra in un altro campo della burocrazia comunale, e bisogna andare cauti prima di muoversi perché bisogna conoscere l'abilitazione per numero di abitanti dell'immobile.

Se, per ipotesi, niente niente sei già fuori con i conduttori contrattuali (non è il caso tuo perché dici di avere solo un conduttore) ma brontolo07 lo dovrebbe controllare prima di fare la voce grossa, perché potrebbe non solo trovarsi in una nullità contrattuale, ma dovrebbe pure risarcire i suoi conduttori-studenti.

 

Una norma che doveva impedire il sovraffollamento di persone all'interno di un appartamento (tipiche le prime locazioni residenziali di extra comunitari), alla fine della fiera ti costringe anche a queste verifiche per evitare rogne.

Assurdi della burocrazia nostrana.

brontolo07 dice:

Intanto il comune ha ritoccato le aliquote IMU in rialzo, di un + 20% per i contratti degli studenti, nonostante l'accordo stipulato solo nel 2017 con le associazioni di settore, se non erro la data, assottigliando così i proventi dell'affitto, poi ci sono altri aumenti, ma qui andiamo fuori argomento.

Purtroppo l'ha già fatto!! 😬

L'avevo letto, tuttavia l'aumento dovrebbe decorrere solo per il secondo semestre del 2019.

Ecco perché ti avevo suggerito di controllare l'IMU del primo semestre 2019 e, se del caso (e ti consiglierei pure di andarne a parlare con un addetto dell'Ufficio Tributi del tuo Comune) conguagliare con il saldo 2019.

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