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Tabelle Riscaldamento - Percentuali Fisse/Variabili - Deroga all'UNI 10200

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Ciao a tutti, su invito dello staff apro nuova discussione che in pratica è un po' un condensato di queste due:

 

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"Condensato" perchè in sostanza avevo bisogno di avere informazioni/conferme definitive in merito all'utilizzo delle nuove tabelle millesimali di riscaldamento (scaturite da valutazioni del termotecnico a suo tempo incaricato che ci ha seguito nel progetto ed installazione delle valvole termostatiche) mentre l'altra discussione (di mesi fa) era improntata a discutere circa le maggioranze necessarie per chiedere deroga all'UNI 10200 e successive modalità/maggioranze per modificare le percentuali di quota fissa/variabile.

 

Ció premesso vorrei avere indicazioni conferme su quanto segue:

 

1. entro fine mese andremo sicuramente in assemblea senza avere ad oggi una perizia asseverata (e senza averla mai deliberata) che accerti se sia possibile deroga alla norma citata;

 

2. sembra stato sviscerato, ma vorrei per favore conferma definitiva, che per deliberare le perizia asseverata per valutare se sia possibile derogare alla norma UNI occorra maggioranza qualificata (ossia 500 millesimi), giusto?

 

3. in presenza di regolare delibera per perizia asseverata e nel caso la perizia evidenzi la possibilità di derogare, si potrà decidere, sempre con la maggioranza di 500 millesimi, se adottare le vecchie tabelle millesimali fatte sulla metratura, nonchè modificare se lo vogliamo anche la percentuale fissa e variabile, a condizione che la variabile sia almeno il 70%, tutto giusto?

Lo scorso anno in sostanza abbiamo deciso già di andare in deroga (perchè la legge lo permetteva se non erro solo per il primo anno) infatti per la stagione 2016/2017 abbiamo utilizzato la ripartizione 70/30 ed utilizzato le vecchie tabelle millesimali (non le nuove), rimandando a quest'anno la decisione su come comportarci e quale criterio adottare in futuro.

 

Per quanto riguarda il quorum riporto uno stralcio di una comunicazione data da Anaci agli Associati che confermerebbe la maggioranza qualificata di 500 millesimi, questo anche a conferma della discussione molto articolata citata all'inizio e sui parari discordanti su unanimità/maggioranza qualificata/semplice:

 

Precisato quanto sopra, si osservi anche quanto segue.

Il criterio di ripartizione a seguito dell’introduzione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione viene per la prima volta indicato dalla Legge 9 gennaio 1991 n. 10 (recante “Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”) all’articolo 26 comma 5 il quale prevede quanto segue: “Per le innovazioni relative all'adozione di sistemi di termoregolazione e di contabilizzazione del calore e per il conseguente riparto degli oneri di riscaldamento in base al consumo effettivamente registrato, l'assemblea di condominio delibera con le maggioranze previste dal secondo comma dell'articolo 1120 del codice civile”.

Il comma sopra riportato è stato oggetto di modifica da parte della Legge 220/2012 ma unicamente in riferimento al quorum deliberativo, fermo tutto il resto.

Grazie mille!!!!

1. entro fine mese andremo sicuramente in assemblea senza avere ad oggi una perizia asseverata (e senza averla mai deliberata) che accerti se sia possibile deroga alla norma citata;
Se non esistono perizie per consentire la deroga, non si può modificare nulla e si deve accettare quello che ha stabilito il tecnico abilitato, al massimo si potrebbe assumere un altro tecnico, ma se nella nuova perizia non ci saranno casi per derogare non si potrà farlo.
Se non esistono perizie per consentire la deroga, non si può modificare nulla e si deve accettare quello che ha stabilito il tecnico abilitato, al massimo si potrebbe assumere un altro tecnico, ma se nella nuova perizia non ci saranno casi per derogare non si potrà farlo.

Da quello che sappiamo le caratteristiche ci sono, ma ciò è stato detto dal termotecnico solo come informazione verbale, nessun parere/perizia scritta, ne in mano ne deliberata.

 

Sui restanti punti che ho scritto è tutto corretto?

 

Avevo omesso una richiesta, è corretto che la perizia asseverata, se approvata con la maggioranza qualificata, venga pagata solo da chi la vuole e la delibera? o poi devono pagarla tutti anche se non hanno interesse?

 

grazie

Da quello che sappiamo le caratteristiche ci sono, ma ciò è stato detto dal termotecnico solo come informazione verbale, nessun parere/perizia scritta, ne in mano ne deliberata.

 

Sui restanti punti che ho scritto è tutto corretto?

 

Avevo omesso una richiesta, è corretto che la perizia asseverata, se approvata con la maggioranza qualificata, venga pagata solo da chi la vuole e la delibera? o poi devono pagarla tutti anche se non hanno interesse?

 

grazie

E' tutto corretto.

 

Per sicurezza, è bene farvi fare la perizia per derogare (costa pochissimo).

 

Per la cronaca, segnalo che secondo l'ANCCA, spesso, la perizia non è neanche necessaria. Per maggiori info, vedi qui:

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E' tutto corretto.

 

Per sicurezza, è bene farvi fare la perizia per derogare (costa pochissimo).

 

Per la cronaca, segnalo che secondo l'ANCCA, spesso, la perizia non è neanche necessaria. Per maggiori info, vedi qui:

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Nel nostro caso resterebbe l'obbligo di perizia se ho ben capito perchè abbiamo iniziato la contabilizzazione solo per la stagione invernale 2016/2017, quindi da metà ottobre 2016.

 

corretto?

 

Sui costi credo dipende molto dal condominio, io per il nostro, tre palazzine staccate, avevo sentito circa € 1.500,00

 

Sul fatto del costo della perizia? A carico di chi? Di tutti o solo di chi la delibera?

Nel nostro caso resterebbe l'obbligo di perizia se ho ben capito perchè abbiamo iniziato la contabilizzazione solo per la stagione invernale 2016/2017, quindi da metà ottobre 2016.

 

corretto?

 

Sui costi credo dipende molto dal condominio, io per il nostro, tre palazzine staccate, avevo sentito circa € 1.500,00

 

Sul fatto del costo della perizia? A carico di chi? Di tutti o solo di chi la delibera?

Spesa a carico di tutti!!!

Se si è convinti il costo è l'ultimo dei problemi.

Da quello che sappiamo le caratteristiche ci sono, ma ciò è stato detto dal termotecnico solo come informazione verbale, nessun parere/perizia scritta, ne in mano ne deliberata.

 

Sui restanti punti che ho scritto è tutto corretto?

 

Avevo omesso una richiesta, è corretto che la perizia asseverata, se approvata con la maggioranza qualificata, venga pagata solo da chi la vuole e la delibera? o poi devono pagarla tutti anche se non hanno interesse?

 

grazie

Se ci sono le motivazioni per ottenere la deroga, come detto è necessario avere la perizia, altrimenti eventuali condomini potrebbero impugnare qualunque decisione adottata dall'assemblea, ovvero è meglio cautelarsi ed ottenere una perizia asservata dove il tecnico dichiari che sussistono i motivi per la deroga, perchè altrimenti i contrari potrebbero far effettuare una controperizia per contrastare davanti il Giudice la decisione, starà poi al Giudice che affiderà l'incarico ad un CTU a risolvere la questione.

L'assemblea lo scorso anno, e storicamente, non ha superato manco i 500 millesimi di presenze, pertanto ritengo che 500 millesimi favorevoli a derogare (quando peraltro è maggiore il numero dei condomini che dalle nuove tabelle ha solo vantaggi) NON ci saranno mai............. mi meraviglio di una cosa, questa deroga sembra essere caldeggiata dall'amministratore, non si sa per quali motivi. Trascorso un anno andiamo in assemblea senza che i condomini abbiamo ancora in mano il progetto del termotecnico e senza sapere quali siano le nuove tabelle e poter fare raffronti con le vecchie..... (solo i consiglieri sono in possesso del "faldone").

I condomini dovrebbe pertanto decidere di valutare se derogare una norma che non conoscono non avendo in mano alcuna relazione, a me viene solo da chiedermi, PERCHE'? è normale?

 

La strada era semplicissima:

1. ci siamo adeguati;

2. qualcuno lamentava un qualcosa, ok, si può derogare se una perizia asserverata certificata che si possa;

3. volete deliberare la perizia? si, ok votiamo, NON ci sono 500 millessimi? cassata! Ci sono? incarichiamo un tecnico;

4. il tecnico dice che si può derogare? Bene. Ci sono 500 millesimi per derogare e decidere che percentuali e tabelle utilizzare? No, si usano le tabelle nuove. Si? Usiamo le vecchie e facciamo 80/20 invece che 70/30

 

Ci vuole tanto?!?! A scrivere è un ragioniere e non un amm.re di condominio, a scrivere è uno che queste cose le ha apprese in meno di 24 ore navigando in rete e confrontandomi con voi.

 

Io la categoria non la capirò mai, portare il condominio nell'incertezza e nell'acredine e per cosa?!?!?!?!

L'assemblea lo scorso anno, e storicamente, non ha superato manco i 500 millesimi di presenze, pertanto ritengo che 500 millesimi favorevoli a derogare (quando peraltro è maggiore il numero dei condomini che dalle nuove tabelle ha solo vantaggi) NON ci saranno mai............. mi meraviglio di una cosa, questa deroga sembra essere caldeggiata dall'amministratore, non si sa per quali motivi. Trascorso un anno andiamo in assemblea senza che i condomini abbiamo ancora in mano il progetto del termotecnico e senza sapere quali siano le nuove tabelle e poter fare raffronti con le vecchie..... (solo i consiglieri sono in possesso del "faldone").

I condomini dovrebbe pertanto decidere di valutare se derogare una norma che non conoscono non avendo in mano alcuna relazione, a me viene solo da chiedermi, PERCHE'? è normale?

 

La strada era semplicissima:

1. ci siamo adeguati;

2. qualcuno lamentava un qualcosa, ok, si può derogare se una perizia asserverata certificata che si possa;

3. volete deliberare la perizia? si, ok votiamo, NON ci sono 500 millessimi? cassata! Ci sono? incarichiamo un tecnico;

4. il tecnico dice che si può derogare? Bene. Ci sono 500 millesimi per derogare e decidere che percentuali e tabelle utilizzare? No, si usano le tabelle nuove. Si? Usiamo le vecchie e facciamo 80/20 invece che 70/30

 

Ci vuole tanto?!?! A scrivere è un ragioniere e non un amm.re di condominio, a scrivere è uno che queste cose le ha apprese in meno di 24 ore navigando in rete e confrontandomi con voi.

 

Io la categoria non la capirò mai, portare il condominio nell'incertezza e nell'acredine e per cosa?!?!?!?!

Ma voi avete già le nuove tabelle di riscaldamento???

 

Se è così la perizia dovrebbe costare pochissimo perché basta fare solo qualche calcolo!

Ma voi avete già le nuove tabelle di riscaldamento???

 

Se è così la perizia dovrebbe costare pochissimo perché basta fare solo qualche calcolo!

Certo che le abbiamo, penso che quando incarichi un termotecnico che ti segua nel progetto di sostituzione caldaia ed installazione termovalvole, sia obbligatorio redarre nuove tabelle in ottemperanza a quanto previsto dalla legge.

 

Comunque forse non mi sono spiegato, il costo della perizia è il minore dei mali, è l'iter che non è per nulla chiaro, in primis perchè un amm.re indirizza verso una deroga se nessuno ufficialmente chiede nulla e soprattutto NON ha ancora visto ne nuove tabelle ne conteggi della stagione invernale 2016/2017 ?

Certo che le abbiamo, penso che quando incarichi un termotecnico che ti segua nel progetto di sostituzione caldaia ed installazione termovalvole, sia obbligatorio redarre nuove tabelle in ottemperanza a quanto previsto dalla legge.

 

... in primis perchè un amm.re indirizza verso una deroga se nessuno ufficialmente chiede nulla e soprattutto NON ha ancora visto ne nuove tabelle ne conteggi della stagione invernale 2016/2017 ?

L'amministratore conta come il due di coppe quando la briscola è spade, per cui se ci sono le tabelle preparate dal tecnico, il quale non ha rilevato nessuna causa per una eventuale deroga, quelle tabelle sono valide, anche se l'amministratore vorrebbe la deroga.
L'amministratore conta come il due di coppe quando la briscola è spade, per cui se ci sono le tabelle preparate dal tecnico, il quale non ha rilevato nessuna causa per una eventuale deroga, quelle tabelle sono valide, anche se l'amministratore vorrebbe la deroga.

Io infatti senza tanti giri di parole ho chiesto sulla base di chi o di quale richiesta si stia pensando a questa ipotesi.

Per me un amm.re deve informare delle possibilità che ci sono, e vigilare che le delibere siano prese nel rispetto della legge.

Sin dallo scorso anno ha sollevato il problema di quale utilizzare.

Io avrei detto solo: il primo anno si possono usare le vecchie, dal prossimo per forza quelle del termotecnico, avrei poi lasciato che fossero altri a sollevare il problema.....

Che poi che interesse ci sia per un amm.re a caldeggiare una strada piuttosto che un'altra? pressioni o semplicemente fastidio ad aggiornare la contabilità?

Io infatti senza tanti giri di parole ho chiesto sulla base di chi o di quale richiesta si stia pensando a questa ipotesi.

Per me un amm.re deve informare delle possibilità che ci sono, e vigilare che le delibere siano prese nel rispetto della legge.

Sin dallo scorso anno ha sollevato il problema di quale utilizzare.

Io avrei detto solo: il primo anno si possono usare le vecchie, dal prossimo per forza quelle del termotecnico, avrei poi lasciato che fossero altri a sollevare il problema.....

Che poi che interesse ci sia per un amm.re a caldeggiare una strada piuttosto che un'altra? pressioni o semplicemente fastidio ad aggiornare la contabilità?

L'amministratore abita nel condominio?

Che poi che interesse ci sia per un amm.re a caldeggiare una strada piuttosto che un'altra? pressioni o semplicemente fastidio ad aggiornare la contabilità?
L'amministratore potrebbe avere qualche interesse se fosse condomino, ma se esiste una perizia la quale non rileva nessuna eventuale deroga possibile, o si rassegna oppure cerchi un tecnico che asservi una perizia di parte e poi ricorra al Giudice, chissà che il CTU incaricato dal Giudice non le dia ragione?

no no assolutamente non abita in condominio, di certo non può avere quel tipo di interesse, e comunque eventuali azioni dovrebbero partire dai singoli condomini, allo stato attuale sappiamo che uno solo di questi si è lamentato per conteggi a suo dire alti, ma senza che per ora la cosa gli sia costata di più perchè, come detto, siamo andati a consuntivo gestione 16/17 con le vecchie tabelle......

poi scusate, io ho vissuto tanti condomini, tante assemblee, non so i vostri, ma delibere su argomenti spinosi con 500 millesimi sono molto rare, per spinose intendo quando una parte ha interesse in una direzione e un'altra all'opposto.

Secondo me queste nuove tabelle hanno generato problemi in ogni condominio, ed in ogni condominio ci sarà una parte di contenti e di scontenti, e questi voteranno quasi sempre per il proprio tornaconto, mi dite come si possa arrivare a deliberare con una maggioranza che rappresenti i 500 millesimi? per me 9 volte su 10 i numeri non ci sono

 

L'amministratore potrebbe avere qualche interesse se fosse condomino, ma se esiste una perizia la quale non rileva nessuna eventuale deroga possibile, o si rassegna oppure cerchi un tecnico che asservi una perizia di parte e poi ricorra al Giudice, chissà che il CTU incaricato dal Giudice non le dia ragione?

 

sicuramente non ci sarà nulla di questo, da questo punto di vista ne sono certo, e sappiamo che gli elementi per derogare ci sono, ma dal mio punto di vista non avrei mai sollevato il problema se non in assemblea e se non previa richiesta di qualcuno. A questo punto il ricorso all'eventuale perizia avrebbe potuto metterlo all'ODG lo scorso anno. Posto che quest'anno dovremo deliberare cosa fare in futuro, dato che siamo in assenza di una perizia, si utilizzano i sistemi di legge

no no assolutamente non abita in condominio, di certo non può avere quel tipo di interesse, e comunque eventuali azioni dovrebbero partire dai singoli condomini, allo stato attuale sappiamo che uno solo di questi si è lamentato per conteggi a suo dire alti, ma senza che per ora la cosa gli sia costata di più perchè, come detto, siamo andati a consuntivo gestione 16/17 con le vecchie tabelle......

poi scusate, io ho vissuto tanti condomini, tante assemblee, non so i vostri, ma delibere su argomenti spinosi con 500 millesimi sono molto rare, per spinose intendo quando una parte ha interesse in una direzione e un'altra all'opposto.

Secondo me queste nuove tabelle hanno generato problemi in ogni condominio, ed in ogni condominio ci sarà una parte di contenti e di scontenti, e questi voteranno quasi sempre per il proprio tornaconto, mi dite come si possa arrivare a deliberare con una maggioranza che rappresenti i 500 millesimi? per me 9 volte su 10 i numeri non ci sono

Non è detto.

 

Per esperienza, c'è gente che si "disinteressa", non va mai alle assemblee condominiali o dà sempre la delega.

 

Quindi, di solito, riesce a spuntarla chi è informato e, magari, raccoglie le deleghe di chi può essere d'accordo con lui.

 

In ogni caso, può essere che l'amministratore cerchi di lasciare le vecchie tabelle, per evitare dissidi in condominio.

 

Sui costi credo dipende molto dal condominio, io per il nostro, tre palazzine staccate, avevo sentito circa € 1.500,00

 

Sul fatto del costo della perizia? A carico di chi? Di tutti o solo di chi la delibera?

€ 1.500,00 per la perizia asseverata per la deroga dalla UNI 10200? Mi sembra una somma pazzesca!! Guarda che nel 99% dei casi al tecnico basta fare il calcolo (semplicissimo) per sole due u.i.! Quindi le dimensioni del condominio non centrano. Poi a più forte ragione se, come dici, avete già le tabelle millesimali calcolate da un tecnico abilitato in base ai fabbisogni (UNI 10200) il lavoro è ancora più facile e può essere fatto anche a tavolino in pochi minuti.

L'assemblea lo scorso anno, e storicamente, non ha superato manco i 500 millesimi di presenze, pertanto ritengo che 500 millesimi favorevoli a derogare (quando peraltro è maggiore il numero dei condomini che dalle nuove tabelle ha solo vantaggi) NON ci saranno mai.............

Solo per non creare malintesi: si deve fare riferimento al comma 2 dell’articolo 1120 del Codice Civile, ove si prevede che la decisione sia assunta con la maggioranza degli intervenuti in assemblea, rappresentanti di almeno la metà del valore dell’edificio.

 

Quindi non servono 500 millesimi "favorevoli".

mi meraviglio di una cosa, questa deroga sembra essere caldeggiata dall'amministratore, non si sa per quali motivi.

Forse semplicemente perchè, come già accennato da Mosquiton, l'amministratore ha già avuto esperienze con la UNI 10200, che crea non poche contestazioni e tanti dissidi tra utenti 😜

... A questo punto il ricorso all'eventuale perizia avrebbe potuto metterlo all'ODG lo scorso anno. Posto che quest'anno dovremo deliberare cosa fare in futuro, dato che siamo in assenza di una perizia, si utilizzano i sistemi di legge
Torno a dire, se c'è già una perizia dove non si riscontra nessuna anormalità e possibilità di deroga, o si fa effettuare una nuova perizia da un altro tecnico che con perizia asservata affermi che si può derogare, oppure le cose rimangono come stanno.
€ 1.500,00 per la perizia asseverata per la deroga dalla UNI 10200? Mi sembra una somma pazzesca!! Guarda che nel 99% dei casi al tecnico basta fare il calcolo (semplicissimo) per sole due u.i.! Quindi le dimensioni del condominio non centrano. Poi a più forte ragione se, come dici, avete già le tabelle millesimali calcolate da un tecnico abilitato in base ai fabbisogni (UNI 10200) il lavoro è ancora più facile e può essere fatto anche a tavolino in pochi minuti.

Io ho saputo di perizie per derogare a 200-300 euro.

 

Considerato che sono 3 palazzi, si potrebbe arrivare a 600-900 euro, al massimo.

€ 1.500,00 per la perizia asseverata per la deroga dalla UNI 10200? Mi sembra una somma pazzesca!! Guarda che nel 99% dei casi al tecnico basta fare il calcolo (semplicissimo) per sole due u.i.! Quindi le dimensioni del condominio non centrano. Poi a più forte ragione se, come dici, avete già le tabelle millesimali calcolate da un tecnico abilitato in base ai fabbisogni (UNI 10200) il lavoro è ancora più facile e può essere fatto anche a tavolino in pochi minuti.

Lo so, ma ti riporto quello che mi ha detto in maniera molto spannometrica il termotecnico stamattina, in ogni caso l'amm.re deve farsi fare preventivo scritto e portarlo in assemblea, ma gli chiederemo su iniziativa di chi sia partita la cosa, perchè sono cose che devono partire semmai da noi e non da lui.

Risulta proprio che la prima richiesta di possibilità di deroga, e successiva di conferma, siano propri partite unilateralmente da lui

Lo so, ma ti riporto quello che mi ha detto in maniera molto spannometrica il termotecnico stamattina, in ogni caso l'amm.re deve farsi fare preventivo scritto e portarlo in assemblea, ma gli chiederemo su iniziativa di chi sia partita la cosa, perchè sono cose che devono partire semmai da noi e non da lui.

Risulta proprio che la prima richiesta di possibilità di deroga, e successiva di conferma, siano propri partite unilateralmente da lui

Molti amministratori, nel caso di condomini vecchi, pensano di fare un favore proponendo di derogare, per diversi motivi:

1) Limitare litigi (contenti e scontenti);

2) Le vecchie tabelle sono ormai accettate da tutti;

3) Si dà la possibilità al condominio di fissare liberamente (ogni anno) la quota dei consumi involontari (e non è poco);

4) I nuovi millesimi "funzionano" bene solo nei nuovi condomini coibentati.

Lo so, ma ti riporto quello che mi ha detto in maniera molto spannometrica il termotecnico stamattina, in ogni caso l'amm.re deve farsi fare preventivo scritto e portarlo in assemblea, ma gli chiederemo su iniziativa di chi sia partita la cosa, perchè sono cose che devono partire semmai da noi e non da lui.

Risulta proprio che la prima richiesta di possibilità di deroga, e successiva di conferma, siano propri partite unilateralmente da lui

Se la cosa è partita unicamente da parte dell'amministratore, voi condomini se non avete nessun interesse a modificare quanto stabilito dal tecnico, fate spallucce e non approvate quanto l'amministratore vi propone in assemblea, altrimenti se siete interessati, come già detto, approvate e fate effettuare la perizia asservata che dichiari l'ammissibilità alla deroga.
Molti amministratori, nel caso di condomini vecchi, pensano di fare un favore proponendo di derogare, per diversi motivi:

1) Limitare litigi (contenti e scontenti);

2) Le vecchie tabelle sono ormai accettate da tutti;

3) Si dà la possibilità al condominio di fissare liberamente (ogni anno) la quota dei consumi involontari (e non è poco);

4) I nuovi millesimi "funzionano" bene solo nei nuovi condomini coibentati.

aggiungerei magari anche la pigrizia di aggiornare con nuove tabelle, cosa che poi comunque sarebbe un risparmio di tempo di poco conto perchè come giustamente facevi notare tu al punto 3, si potrebbe modificare il criterio di anno in anno, ma sai che cinema ogni anno ridiscutere dello stesso problema? si rischia solo che un anno siano più presenti gli scontenti e si cambi nuovamente, e viceversa, forse non ha pensato a questa ipotesi, non molto remota a dire il vero

Se la cosa è partita unicamente da parte dell'amministratore, voi condomini se non avete nessun interesse a modificare quanto stabilito dal tecnico, fate spallucce e non approvate quanto l'amministratore vi propone in assemblea, altrimenti se siete interessati, come già detto, approvate e fate effettuare la perizia asservata che dichiari l'ammissibilità alla deroga.

in ogni caso è assodato che servono 500 millesimi per deliberare la redazione di una perizia asseverata e poi ci vorranno altri 500 millesimi per far si che si deroghi, giusto?

in ogni caso è assodato che servono 500 millesimi per deliberare la redazione di una perizia asseverata e poi ci vorranno altri 500 millesimi per far si che si deroghi, giusto?
Si giusto.

 

Comunque vorrei precisare che;

 

La ripartizione fra prelievo volontario ed involontario può essere

– Misurata anno per anno dalle apparecchiature di contabilizzazione

Determinata in base a parametri calcolati una volta per tutte con un calcolo di prestazione energetica

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