#1 Inviato 24 Ottobre, 2015 Ciao,mi chiamo Giampiero ed abito a Torino.Il mio problema,per usare un grosso eufemismo,è iniziato nel 2004,quando dei nuovi vicini sono venuti ad abitare sopra casa mia,in cui vivo con madre e fratelli.Da allora,queste persone hanno subito avuto un atteggiamento intimidatorio e quasi mafiosi nei nostri confronti,in particolare nei miei,reo di avergli risposto durante una lite pubblica verbale in cui sono anche stato minacciato dal figlio di questi,tanto che il resto della mia famiglia si è praticamente sottomessa,e se tento di fare qualcosa contro queste "persone" rischio pure di averceli contro.Da allora questi vicini hanno iniziato una persecuzione continua,diurna e notturna nei miei confronti,tant'è che non ho dirmito una sola notte in pace,e di giorno sono sottoposto a vessazioni continue,con rumori ed altro,ogni volta che faccio qualcosa (sembra che riescano a vedere e sentire ogni cosa che faccio,anche "rumori" di bassissima intensità (come quando ascolto musica con gli auricolari).Per gravi problemi di salute (causati in buona parte da loro) non posso cambiare casa,avendo anche perso il lavoro.Le forze dell'ordine non muovono un dito.Che devo fare,secondo voi?Grazie. - - - Aggiornato - - - Scusate gli errori,ma scrivo con un tablet in condizioni tremende...
#2 Inviato 24 Ottobre, 2015 http://www.studiolegalelombardo.net/stalking-condominiale/ Per avere un'idea. ..
#3 Inviato 26 Ottobre, 2015 Da quello che scrivi, mi pare ci siano tutti gli estremi per una denuncia-querela.
#4 Inviato 27 Ottobre, 2015 Sí,il problema sembrano essere le prove,al di là delle registrazioni dei rumori,diurni e notturni che posso fare (ed ho già fatto) anche quotidianamente,ed il fatto che ho la mia famiglia contro...
#5 Inviato 28 Ottobre, 2015 io mi trovo nella tua stessa situazione Ieri la donna ha aggredito la ragazza delle pulizie.Urlava e batteva al soffitto dicendo che alle 12 le dava fastidio l'aspirapolvere. Minacciava di denunciarla perché la ragazza è testimone di più episodi in cui questa "donna" mi ha rotto la cassetta della posta per dispetto rubandomi più volte le bollette ed in genere la posta. Non solo, la ragazza delle pulizie l ha vista scendere dal mio pianerottolo dopo aver messo dell'attak nella toppa della mia porta.(400 EURO DI DANNI) E'stata immediatamente denunciata.. Ieri quessta matta intimoriva la ragazza dicendo che ci avrebbe denunciato per calunnia e falsa testimonianza.(Cosa che contraccambierò perché l abbiamo vista) Al di la di tutte queste denunce presenti e passate non trovo soluzioni Quando la disturbo lei si vendica cosi o facendo abbaiare il suo cane fino alle 2 del mattino e sbattendo le sue inferriate più volte nella notte DISPERAZIONE TOTALE
#6 Inviato 28 Ottobre, 2015 reo di avergli risposto durante una lite pubblica verbale Ma la questione sta proprio in questo punto della storia. Se non chiarisci cosa gli hai detto, nei dettagli, come puoi pensare di ricevere un consiglio valido?
#7 Inviato 28 Ottobre, 2015 Forse cosa ancor più grave è quando hai la tua famiglia contro, invece di sostenerti anche xchè ci abitano anche loro. Si... ma tu cosa gli hai detto in quella lite..?
#8 Inviato 28 Ottobre, 2015 Una cosa gravissima....cioè che non si possono fare rumori dalle 22 di sera alle 7 del mattino...gravissima quando si parla con spazzatura simile,ovviamente...
#9 Inviato 28 Ottobre, 2015 Tra l'altro,mi piacerebbe capire cosa centra lo svolgimento verbale di una lite,con il successivo stalking giornaliero pluriannuale,ed i consigli per risolverlo...
#10 Inviato 28 Ottobre, 2015 Il tuo messaggio un po' confuso.. la famiglia contro o meno non significa granchè giuridicamente . Parli di stalking. Ma cos'è lo stalking? art. 612 bis cp dispone: “salvo che il fatto non costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato d’ansia o di paura, ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita.” Pertanto si dovrebbero provare i nessi tra un loro atteggiamento e la grave ansia (documentata da un medico magari..anche con terapie ad hoc tipo l'assunzione di calmanti), o il fondato timore... Da quello che scrivi non si capisce se un nesso vi sia..non chiarisci cosa materialmente ti fanno Scrivi che fanno rumore quando tu ad esempio ascolti musica.. ma questo come lo possiamo qualificare stalking? che rumore fanno? magari sono "solo" persone rumorose.. la minaccia, se la fanno, è denunciabile. Ma non puoi scrivere che le forze dell'ordine non si muovono se non fai una querela. Le forze dell'ordine si muovono quando hanno notizia di reato . orbene, se il reato è perseguibile d'ufficio, gli basta anche una telefonata da Tizio per entrare in azione, p.es. vedo un gruppo di persone che sta massacrando di botte un poveretto, li chiamo, loro arrivano e fanno la segnalazione di rato al pubblico ministero. E inizia un procedimento penale. Se il reato è perseguibile su querela, loro non possono fare niente. E stalking o minacce sono perseguibili a querela della persona offesa (non di chiunque!) Quindi se i disturbi sono di rumori condominiali dovrai chiedere all'amministratore di richiamarli ad attenersi al regolamento di condominio e alla regole di buona educazione e civiltà Se i tizi invece ti minacciano (o se pensi ci siano i presupposti di stalking in termini giuridici) devi fare una querela apposita in tal senso, non è nemmeno necessario che tu qualifichi i reati, spiega i fatti e poi il p.m. deciderà se rinviarli a giudizio o meno e che capo di imputazione ascrivere. Ma, devo dirti, attenzione: anche fossero condannati per minaccia.. poi te li ritrovi comunque a vivere sopra di te..e non la vedo una bella situazione
#11 Inviato 28 Ottobre, 2015 No,ti assicuro che invece significa eccome,soprattutto quando negano che lo stalking,a cui loro assistono quotidianamente,stia avvenendo...Per essere meno confuso,ti diró che questo si esplica in vari modi: ogni notte,piú di una volta a notte,mi svegliano dando colpi quando si si alzano o tornano dai turni;tutte le volte che faccio qualcosa in casa (specie se parlo al telefono,magari di questa situazione,con qualcuno),loro iniziano a battere,anche se i suoni che produco sono molto lievi.Basta semplicemente che mi sposti in un'altra stanza,senza fare alcun rumore,anche scalzo,e succede quanto appena detto.Per quanto riguarda la musica,succede che quando ascolto musica,solitamente con auricolari o cuffie,il cui suono riesco a malapena a udire io a mezzo metro di distanza (figuriamoci i tre metri di altezza del soffitto),nel breve silenzio tra un pezzo e l'altro,questi diano altri colpi;ora,questo può essere un caso una volta,due,dieci o anche venti,ma siccome questo evento si verifica quotidiananente da 10 anni ormai,piú volte al giorno,io purtroppo tenderei ad escludere il caso...Ed ecco perchè parlo di "aggeggini" elettronici..Queste persone sono inoltre solitamente molto silenziose,si fanno sentire solo quando vogliono...Per quanto riguarda le legge,certo è compito dei giudici agire in seguito alle segnalazioni,ma quando questo non avviene,a la situazione è addirittura cosí grave che una persona si rovina la salute e perde il lavoro?Cosa faccio,divento il Giustiziere della notte (visto che oramai siamo più o meno a questo punto)?Se qui a Torino ci sono farmacisti,ed esulo per un attimo dai problemi di vicinato e condominio,che denunciano la proposta di spacciatori che si offrono di dare protezione contro ladri e delinquenti vari,magari qualcosa vorrà anche dire,no?Cito l'esempio di Torino,perchè sono convinto che sia una delle città messe peggio,in quanto ad amministrazione della giustizia,in Italia...e purtroppo parlo per esperienza...
#13 Inviato 29 Ottobre, 2015 No,ti assicuro che invece significa eccome,soprattutto quando negano che lo stalking,a cui loro assistono quotidianamente,stia avvenendo... non rileva giuridicamente io ti posso dare consigli giuridici, non psicologici o di tipo affettivo - - - Aggiornato - - - ,certo è compito dei giudici agire in seguito alle segnalazioni,ma quando questo non avviene,a la situazione è addirittura cosí grave che una persona si rovina la salute e perde il lavoro?Cosa faccio,divento il Giustiziere della notte (visto che oramai siamo più o meno a questo punto)?.. Esiste un codice, un p.m non puo' prendere in considerazione un reato perseguibile a querela se la querela non c'è. E se lo facesse, alla prima udienza il difensore lo eccepirebbe, pertanto non sarebbe utile a nessuno P.s. Il tribunale di Torino non funziona affatto male! direi che in Piemonte ci sono tribunali decisamente efficienti Sugli altri non mi esprimo, ma sto vedendo che già a Savona sono molto piu' lunghi
#14 Inviato 4 Novembre, 2015 Scusate innanzitutto,il ritardo con cui riesco a rispondere.Guarda,il motivo della mia diffidenza verso l'amministrazione della Giustizia a Torino (ed anche una delle ragioni per cui non ho ancora sporto querela),è che quando avevo tentato di farlo,tempo orsono,mi era addirittura stato negato l'accesso all'interno del posto di polizia in cui mi ero recato,adducendo come "motivo" che avrei dovuto procedere tramite avvocato,e commettendo quindi una violazione gravissima dei miei diritti di cittadino...Non avrei voluto parlare di questo,ma vista la situazione ormai gravissima non ho alternative..Questa è la Torino in cui vivo,e viviamo..
