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Pirvia

Stalking condominiale e atti di vandalismo

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Salve a tutti, mi presento mi chiamo Silvia e ho una proprietà in un piccolo condominio di Roma.

Ho dato un occhiata alle sezioni del forum e forse l'unica che si adatta alla mia problematica è questa.

 

Nel nostro palazzo abita una signora che negli anni ha dato diversi segnali di avere seri problemi psichiatrici. Non ha mai pagato le spese di condominio, e non perde occasione per creare tensione: attaccando verbalmente le persone che incontra nel condominio, gettando oggetti davanti gli usci degli altri, anche cose disgustose come carta igienica imbevuta di urina, spiando di continuo gli spostamenti miei e degli altri condomini, danneggiando dove può parti comuni, come contatori, impedendo le disinfestazioni, o le pulizie delle scale. E’ praticamente ossessionata da tutto ciò che riguarda la vita delle persone che le vivono accanto.

Potrei ahimè scrivere un libro su quello che fà ormai da anni.

 

Purtroppo io sono la dirimpettaia di questa signora, e negli anni ho subito il massimo delle sue molestie, vedendomi costretta a querelarla due volte. Ho infine deciso di cambiare casa e di affittare la mia in attesa che il condominio prendesse una decisione tutti insieme per affrontare il problema.

 

Attualmente la mia inquilina ha, a sua volta, deciso di fare querela contro questa signora. Un gesto eroico da parte sua, visto che il precedente inquilino ha preferito semplicemente cambiare casa. Stiamo aspettando la sentenza da parte del tribunale che finalmente faccia mettere in moto il sistema dei servizi sociali, se mai succederà, vedremo....

 

Nel frattempo, l'assemblea di condominio ha deliberato di denunciarla per stalking condominiale perché di fatto le molestie sono generalizzate a tutta la comunità e di installare delle telecamere per raccogliere prove da allegare alla querela per stalking.

Questo accadeva nel 2016, quando un avvocato venuto in assemblea ci ha chiarito che una denuncia penale deve essere necessariamente firmata dai singoli condomini e non solo dall’amministratore, perché i diretti testimoni dei reati. Da quel momento, ho assistito ad uno squallido gioco dello scarica barile, e del procrastinare la raccolta di queste firme sul testo della querela.

 

Quindi oltre alle difficoltà sopra elencate, ogni tre mesi bisogna sborsare soldi per affrontare le spese della quota condominiale, della signora in questione e andare a coprire le spese dei danni che regolarmente causa.

Ho più volte sollecitato sia verbalmente che per iscritto di sporgere denuncia ma l’unica persona che finora lo ha fatto sono io e la mia inquilina. Vorrei smettere di pagare almeno la quota di condominio della signora e le spese dei suoi danni.

E’ possibile?

Grazie in anticipo per ogni consiglio mi possiate dare!

 

Silvia

capisco che è una situazione difficile da interpretare. Per la parte penale sarà il giudice ma per la parte civile, mi chiedo, le spese della ripartizione dei danni che la signora crea, e che sono documentati dalle telecamere, possono essere approvati in assemblea con la sola maggioranza o serve l'unanimità? la sua quota di condominio anche? oppure basta la maggioranza?

 

avete info su questo?

Ciao Pirvia,

 

mi spiace per la tua situazione.....ma oltre querele e denunce, visto che questa signora non paga, dare mandato all'amministratore di procedere con d.i.?

Se gli mettono all'asta l'immobile, mal che vada vi ritrovate qualcun altro in casa.....ma viste le premesse, sarà molto difficile che andrete a peggiorare l'attuale situazione.

 

Per i danni nelle parti comuni, se sono documentati, addebitateli alla megera.

 

Saluti

Ti capisco benissimo perché ho abitato per circa 20 anni sopra una maniaca del controllo, spiava ogni mossa che facevo, si attaccava al campanello, urlava, bestemmiava, ECC.

Nel mio caso questa era proprietaria del palazzo per cui ho potuto fare poco... in bocca ala lupo!

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