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Ripartizione Spese di Riscaldamento - e' legittima la contestazione del condomino?

Nel 2005 un condominio ha stabilito che le spese del riscaldamento centralizzato siano ripartite in ragione del 60% a millesimi e 40% a consumo. La relativa delibera è stata assunta in data 24/06/2005 con la maggioranza di 14 condomini a favore su 24 presenti e 357 millesimi su 590 millesimi presenti. Nessuno ha impugnato la delibera nei 30 giorni successivi.

 

Oggi un condomino (che a suo tempo non ha votato contro la delibera) contesta la delibera e chiede il riesame dei consumi ed il riconteggio delle spese sulla base dell' art 1123 C.II e della norma UNI 10200:2005, per gli anni 2005-2012. Per gli anni 2013 e 2014 chiede che il calcolo sia fatto sulla base del UNI 10200:2013. Nel frattempo ha sospeso il pagamento delle rate condominiali, affermando che queste andranno compensate con il rimborso che a suo avviso gli spetta. Nè il condomino in questione, né alcun altro, hanno mai impugnato i bilanci delle precedenti gestioni.

 

E' legittima la contestazione del condomino? Come agire in merito al passato e per il il futuro? Grazie in anticipo per un vostro parere.

Per il passato non può rivendicare alcunchè visto che sono stati approvati tutti i rendiconti ed i riparti. Per il futuro dovrete adeguarvi a quanto disposto dal D.lgs 102 del 4/7/14 che prevede l'applicazione della uni 10200/2013. Ovviamente la questione andrà discussa in assemblea, ben sapendo che non ottemperando, le sanzioni potranno andare da 500,00€ a 2.500,00€

A parte che si attacca al tram per il passato.

 

Per il resto leggi qua.

 

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Ho studiato la cosa per benino.

Al massimo, si può cambiare la ripartizione per il futuro, ma sempre in base ad una scelta condominiale.

 

Se la maggioranza vuole mantere 40% e 60%, temo che si dovrà adattare ancora, perché l'obbligo e le multe partono dal 2017!

 

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Al massimo, si può cambiare la ripartizione per il futuro, ma sempre in base ad una scelta condominiale.

 

Se la maggioranza vuole mantere 40% e 60%, temo che si dovrà adattare ancora, perché l'obbligo e le multe partono dal 2017!

 

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Uno conto sono le sanzioni un conto i diritti dei singoli condomini in base alla legge.

Io credo che il condomino contrario alla ripartizione 40/60 possa impugnare le delibere contrarie alla legge, ripeto credo.

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