#1 Inviato 5 Settembre, 2013 Buongiorno, faccio parte di un condominio al quale dopo vicissitudini legali è stato assegnato d'ufficio un amministratore. Dopo parecchie disavventure condominiali con questo professionista finalmente siamo riusciti a revocargli il mandato riuscendo nella stessa assemblea ( regolarmente indetta e con la quantità di millesimi corretti per poter fare questa scelta ) a nominare un nuovo amministratore. Il precedente amministratore dopo ben 4 mesi non se ne è ancora andato portando mille argomentazioni come scuse per non consegnare al nuovo amministratore le consegne condominiali ( presentazione obblighi fiscali, malattia, ferie, impegni professioniali etc etc ). Penso che chiedendo ad un legale non ci siano problemi a mandarlo via ( visto che l'assemblea si è svolta con più di 3/4 dei millesimi e l'amministratore è stato recovato dalla maggioranza assoluta dei condomini ) ma quanto tempo ha questa persona per passare le consegne? Con che titolo continua ad amministrare un condominio che lo ha sfiduciato con la maggioranza assoluta? Grazie
#2 Inviato 5 Settembre, 2013 Ha solitamente 30 gg, ma................. Il vecchio amministratore continua fino alla nomina di uno nuovo e fino alla consegna della documentazione, può eseguire interventi straordinari, senza retribuzione.
#3 Inviato 5 Settembre, 2013 Il nuovo amministratore è stato regolarmente nominato la stessa sera della sua revoca da regolare assemblea con maggioranza assoluta. Ma con che titolo continua il suo mandato quando la maggioranza assoluta dei condomini l'ha revocato?
#4 Inviato 8 Settembre, 2013 Infatti non continua affatto il suo mandato. E' il nuovo amministratore quello in carica e con pieni potere,può infatti ad es, con il verbale di nomina cambiare la firma di delega in banca nel conto corrente condominiale cosi come avviare un procedimento d'urgenza ex art 700 per il recupero di tutti i documenti proprio in virtù del fatto che è il nuovo amministratore a tutti gli effetti
#5 Inviato 8 Settembre, 2013 Ha ragione Giulio_S, preciso che dal tenore della legge si legge che l'amministratore uscente continua a svolgere atti urgenti: art. 1129: .....Alla cessazione dell'incarico l'amministratore è tenuto alla consegna di tutta la documentazione in suo possesso afferente al condominio e ai singoli condomini e ad eseguire le attività urgenti al fine di evitare pregiudizi agli interessi comuni senza diritto ad ulteriori compensi...... e lo svolgimento di questi atti urgenti si presume che siano atti che si svolgono fino alla consegna della documentazione al nuovo amministratore.
#6 Inviato 8 Settembre, 2013 Si vero, il problema è che l'amministratore uscente spesso se ne frega di svolgere ulteriore attività in un condominio dal quale non percepisce piu nessun compenso e allora chi pone rimedio?L'amministratore entrante...
#7 Inviato 8 Settembre, 2013 L'amministratore uscente in aria di licenziamento, già inizia tempo prima a fregarsene.
#8 Inviato 8 Settembre, 2013 Infatti non continua affatto il suo mandato. E' il nuovo amministratore quello in carica e con pieni potere,può infatti ad es, con il verbale di nomina cambiare la firma di delega in banca nel conto corrente condominiale cosi come avviare un procedimento d'urgenza ex art 700 per il recupero di tutti i documenti proprio in virtù del fatto che è il nuovo amministratore a tutti gli effetti Ma il verbale assembleare nel quale si nomina il nuovo amministratore viene notificato agli assenti dal nuovo, vero?