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ella67

Parcheggio condominiale con auto fuori misura, eventualmente occorre pagare i danni?

Buongiorno,
ho un problema che ormai perdura da molti anni e di cui non mi sono mai lamentata per quieto vivere, abito in un condominio in cui sono proprietaria di un appartamento e del relativo posto auto assegnato nel garage chiuso condominiale sottostante al palazzo, in cui i posti auto assegnati ai condomini proprietari degli stessi, sono delimitati da strisce dipinte sulla pavimentazione del garage, alcuni condomini usano affittare i loro posti auto, e il posto auto accanto al mio viene da anni affittato al proprietario di un'automobile fuori misura notevolmente più grande dello spazio posto auto assegnato, l'auto in larghezza occupa tutto lo spazio disponibile, arrivando a coprire le stesse strisce delimitanti il parcheggio, impedendomi totalmente di poter aprire lo sportello lato passeggero (lato contiguo al parcheggio affittato) per scendere dalla mia auto, ma il problema maggiore è che l'auto fuori misura del parcheggio affittato in questione sporge frontalmente fuori dalle strisce delimitanti il parcheggio di oltre mezzo metro, non potendo ulteriormente arretrare in quanto posteriormente ai parcheggi si trova la parete del garage, questo comporta che per parcheggiare la mia auto nel mio parcheggio e per uscire dallo stesso, essendo lo spazio disponibile nel garage angusto, sono costretta ogni volta a compiere diverse manovre molto scomode, in realtà non mi lamento neanche di tutto ciò, che sempre per quieto vivere sopporto silenziosamente da anni, il problema grave è che il proprietario dell'auto fuori misura ha avvolte lamentato di aver trovato l'auto strisciata chiedendomi il risarcimento dei danni, in passato ho voluto, sempre per quieto vivere, pagare i danni per oltre 300euro di carrozziere, oggi però all'ennesima richiesta di pagare i danni per un una strisciatura, vorrei chiedere a qualche esperto della materia se sono tenuta a pagare i danni e continuare a subire questa situazione particolarmente scomoda, che subisco da anni, ho posso contrariamente appellarmi a qualche legge o regolamento condominiale chiedendo che l'auto fuori misura non possa più stare in quel parcheggio o se nel caso il proprietario dell'auto fuori misura volesse continuare ad usufruire ugualmente del parcheggio, lo possa fare non potendo però pretendere il risarcimento di eventuali danni in sostanza causati da una situazione imputabile all'eccessiva dimensione della vettura, vi ringrazio per la cortese attenzione, spero in un vostro consiglio

Non sono un avvocato e perciò non so dire se c'è una norma specifica per risolvere il tuo problema per cui non so se il mio ragionamento è esatto al 100%. Tu dici che non puoi aprire lo sportello dal lato passeggero e perchè allora la persona trasportata non scende prima di parcheggiare? La strisciatura alla macchina parcheggiata l'hai fatta realmente tu? Se la risposta è SI è ovvio che devi pagare il danno altrimenti no. Hai ammesso di essere stata tu a causare il danno o è una supposizione del proprietario senza prove? Se non sei stata tu e lui non ha le prove non devi pagare.  Prima di tutto non devi causare danni e solo dopo puoi iniziare un'azione contro la larghezza dell'auto.

ovviamente il passeggero scende prima di parcheggiare, l'indicazione dello sportello passeggero che non può essere aperto serviva solo a far comprendere l'esiguo spazio fruibile nel parcheggio quando l'auto fuori misura è parcheggiata, è altrettanto ovvio che se io faccio un danno lo devo e voglio pagare, la questione però e un'altra, e cioè che la possibilità di causare un danno in una situazione del genere diventa molto alta, essendo lo spazio di manovra ridottissimo, per cui la mia domanda è se posso avvalermi di qualche legge per cui si prescriva che se le dimensioni dell'auto sono notevolmente superiori allo spazio delimitato dalle strisce del parcheggio l'auto non è idonea a parcheggiare in quello spazio

ella67 dice:

la possibilità di causare un danno in una situazione del genere diventa molto alta, essendo lo spazio di manovra ridottissimo, per cui la mia domanda è se posso avvalermi di qualche legge per cui si prescriva che se le dimensioni

Sei stata chiara, e mi dispiace non poterti aiutare. Speriamo che uno dei vari avvocati che frequentano il forum legga il tuo post e dia una risposta. Comunque potrebbe anche essere che abbiano fatto troppo stretti gli spazi per il parcheggio; poi subentra l'educazione. Due sere fa ( per dire) un tizio aveva parcheggiato a 5 cm dalla mia auto e ho dovuto penare molto per entrare dal lato passeggero.

Dino40 dice:

Sei stata chiara, e mi dispiace non poterti aiutare

Sei stato comunque molto gentile ad intervenire al mio quesito, ti ringrazio

ella67 dice:

Sei stato comunque molto gentile ad intervenire al mio quesito, ti ringrazio

Di nulla

👍

Neanch'io sono avvocato, ma spesso neanche gli avvocati  conoscono le risposte. Io credo che se l'auto fuoriesce dalle strisce non può essere parcheggiata lì, perchè invade parte della proprietà condominiale. Pertanto l'Amministratore, sperando che non sia un "dormiente", dovrebbe intervenire.

  • Mi piace 1
sax7887 dice:

se l'auto fuoriesce dalle strisce non può essere parcheggiata lì, perchè invade parte della proprietà condominiale

Ti ringrazio, prenderò spunto dalla tua indicazione per contattare l'amministratore per far presente il mio disagio, grazie

Verifica cosa dice il regolamento di condominio e come già consigliato, attivati con l'amministratore perchè richiami il tuo vicino a parcheggiare all'interno degli spazi consentiti.

TI porto un piccolo esempio: nel condominio dove parcheggio (un condominio di circa 130 solo posti auto) ogni posto è delimitato da 4 righe a terra.

Gli spazi per parcheggiare sono molto ampi e il regolamento del condominio obbliga a parcheggiare all'interno delle strisce.

Io parcheggio una Panda e una Smart. Il  mio vicino un grande SUV.

Entrambi non usciamo dalle righe segnate.

Chi ha fatto diversamente è stato richiamato prima con una comunicazione bonaria dell'amministratore poi con lettere di diffida dell'avvocato.

 

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