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Giovanni1977

Parcheggio condominiale come parco giochi

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Salve, sono anni che dalle 16:00 fino a circa le 20:00, il parcheggio condominiale viene utilizzato come parco giochi da molti bambini e relativi genitori. Praticamente giocano insistentemente col pallone, biciclette, tricicli e chi più ne ha ne metta. Più volte ho fatto presente che trattasi di parcheggio, e non di parco giochi, ma i genitori mi hanno sempre risposto che i bambini devono giocare liberamente. Tra l'altro, ultimamente, si sono esacerbati i rapporti tra me e il vicinato, e sono stato anche palesemente minacciato da alcuni genitori con parole del tipo "prima o poi ti succederà qualcosa". Leggendo le varie discussioni analoghe sono arrivato alla conclusione che o si toglie le tende e vado a vivere da un altra parte o non ci potrà mai essere una soluzione poichè i bambini hanno il diritto di giocare. Però non è nemmeno possibile che in quelle tre/quattro ore consecutive si debba smettere di seguire un film, piuttosto che leggere un libro dal baccano provocato da quei teppistelli o non possa liberamente uscire in quanto i genitori e i bimbi mi guardano male e non aspettano altro che faccia un passo falso per dirmene quattro. Insomma, mi sento impotente, incapace di far capire che vi sono appositi spazi per far svagare i bimbi (ci sono svariati parchi giochi nel paese), invece no, devono far casino proprio nel parcheggio del condominio. Sono davvero stanco..

Modificato da Giovanni1977

Se è un parcheggio per le auto dovrebbe intervenire l'amministratore.

Ma se la maggioranza delle famiglie ne fa l'uso che vuole sarà dura.

Se poi ti minacciano anche e sei il solo a lamentarsi valutare di cambiar casa non è proprio un suggerimento da buttare.

 

Immagino, ma potrei anche sbagliare, che Giovanni 1977 viva da solo in quel condominio. Certamente il vociare dei bambini è fastidioso e disturba sicuramente chi vorrebbe leggere un libro, ma il fatto che rispettino gli orari del silenzio pomeridiano previsto per legge , come asserisce lui, è dura ottenere qualcosa.  Certamente un cortile condominiale oltre che parcheggio è anche spazio per far giocare i bimbi. Non è assolutamente vero che deve servire solo per il parcheggio. Se la mia ipotesi è corretta e se un domani anche tu avrai dei bambini cambierai opinione certamente. Nel mio condominio quando mio figlio era piccolo e giocava a pallone con gli amici un condomino tagliava i palloni che gli capitava vicino, ma quando sono arrivati i suoi nipotini ha cambiato modo di fare. Questo per dire che i comportamenti delle persone dipendono dalle loro situazioni. Tutto qui. Cambiare casa? Se è insopportabile certo. A te l scelta. Auguri.

Dino40 dice:

Certamente un cortile condominiale oltre che parcheggio è anche spazio per far giocare i bimbi. Non è assolutamente vero che deve servire solo per il parcheggio.

No, le aree condominiali comuni possono essere usate solo per l’uso naturale che di esse si può fare.

Non si può usare il parcheggio condominiale come parco giochi.

Se l'area è classificata come parcheggio e se non ci sono clausole particolari sul regolamento condominiale (ma non credo visto che entra in ballo anche la sicurezza di un'area che prevede mezzi in transito), l'utilizzo come parco giochi per bambini non è consentito.

L'assemblea potrebbe addirittura decidere di multare chi usa il parcheggio in maniera improrpia (ad es. come parco giochi).

 

Guarda se io avessi un ampio spazio sotto casa e un bambino, senza danneggiare le auto e rispettando gli orari del silenzio non mi farei proprio nessunissimo problema a farcelo giocare. E non credo proprio che smetterei perché  qualcuno dice di non poter leggere un libro....

Cioè  con la moto o l'auto che mette in moto si può  leggere e con qualvhe bambino che gioca SE non piove , SE non fa freddo, SE non è  a scuola... mamma mia!! Poi si dice la tolleranza!!

Io non mollerei mai e la vedo difficile per te... perché  un conto è  la maleducazione, un conto è  vivere.

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angus dice:

No, le aree condominiali comuni possono essere usate solo per l’uso naturale che di esse si può fare.

Non si può usare il parcheggio condominiale come parco giochi.

Se l'area è classificata come parcheggio e se non ci sono clausole particolari sul regolamento condominiale (ma non credo visto che entra in ballo anche la sicurezza di un'area che prevede mezzi in transito), l'utilizzo come parco giochi per bambini non è consentito.

L'assemblea potrebbe addirittura decidere di multare chi usa il parcheggio in maniera improrpia (ad es. come parco giochi).

 

Carissimo dove è scritto che lo spazio condominiale non può essere usato per far giocare i bambini?

Certamente siamo al ridicolo massimo!!!  Sono pienamente d'accordo con Fedina. Siamo in un carcere? Prima di tutto vengono rispettatigli orari e questo sta ad indicare che i genitori di quei bambini sono educati. Comunque un minimo di tolleranza penso che sia necessaria soprattutto da parte di chi non ha bambini.

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Dino40 dice:

Carissimo dove è scritto che lo spazio condominiale non può essere usato per far giocare i bambini?

Ma mi dici dove hai letto "spazio condominiale"?

Io leggo "parcheggio condominiale" ed il parcheggio condominiale, confermato come ho già ribadito che è classificato come parcheggio, non si può utilizzare come parco giochi perchè l'uso per cui nasce è un parcheggio.

 

Modificato da angus

Stesso problema! Per pigrizia dei genitori che non vogliono portare i bimbi in aree dedicate al gioco … devo sopportare il caos! Nel nostro complesso hanno anche ipotizzato la sfortunata circostanza tra auto e bimbo in bici, visto che il cortile ha diversi punti ciechi da dove passano i bimbi con le loro bici.

 

Non accetto il discorso del potrai capire solo quando avrai bimbi! Il caos di tanti bambini è paragonabile a diverse auto con motore acceso in accelerazione ferme sotto il balcone!

Signori genitori…. Portate i vostri figli nei parchi, è tristissimo vedere vostri bimbi giocare in un parcheggio!

angus ha perfettamente ragione.

Se l'area è classificata come parcheggio è un parcheggio e l'area non può essere utilizzata per altra destinazione.

Il problema è comune a molti, studiatevi le leggi in materia invece di uscire con ridicolaggini del tipo "quando hai bambini capirai".

Se un'auto investe un bimbo durante le manovre di parcheggio voglio vedere poi chi capisce cosa.

Un link con una trattazione specifica:

https://www.condominioweb.com/divieto-di-giocare-a-palla-nel-cortile-condominiale.11511

 

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Dino40 dice:

Certamente siamo al ridicolo massimo!!!

Alla luce di quanto spiegato nel link riportato da donsalieri direi che rimane poco da ridere giusto?

 

Modificato da angus

Prima di tutto vorrei dire ad angus che non mai parlato di "ridere" e secondo nel mio #3 ho parlato di "cortile condominiale" perché normalmente nei condomini c'è il cortile condominiale usato anche come parcheggio.  Se poi, in alcuni condomini, ci sono spazi utilizzabili solo per parcheggio ne prendo atto.

Certamente Giovanni 1977 ha parlato di parcheggio condominiale, ma è mia ipotesi che si tratti di "cortile condominiale" che poi è stato adibito anche a parcheggio essendo molto ampio. 

Il link l'ho letto e non aggiunge nulla al nostro discorso perché è ovvio, per me, che se un bambino fa un danno che sia il genitore a risponderne. Nel condominio i problemi, sempre secondo me, sono altri che le voci dei bambini dalle 16 alle 20. Basta un minimo di tolleranza reciproca anche perché io trovo mille volte peggio, per la salute e la tranquillità, una macchina ferma con il motore acceso. Buona serata.

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L'articolo veramente dice esattamente quanto asserito da angus e donsalieri ma aggiunge anche altro.

 

<< Ad ogni modo l’impiego continuativo e generalizzato da parte dei condomini dello slargo come parcheggio potrebbe essere una tacita destinazione d’uso in assenza di diverse determinazioni da parte dell’assemblea o del regolamento.>>

 

Io capisco che qualsiasi area condominiale anche se non caratterizzata come parcheggio (compreso un cortile quindi), se viene utilizzata per parcheggiare in maniera generalizzata nel tempo assume come tacita destinazione d'uso quella di parcheggio.

Quindi il divieto ad utilizzarla come parco giochi si estende anche a queste aree.

 

Dino40 dice:

Il link l'ho letto e non aggiunge nulla al nostro discorso

Con queste premesse direi che è inutile continuare, l'argomento è stato dibattuto a sufficienza per dimostrare che i bambini non potrebbero utilizzare come parco giochi nè i parcheggi in quanto tali nè qualsiasi altra area (cortili condominiali compresi) che viene utilizzata tacitamente dai condomini come un parcheggio.

Resta l'inciviltà dei genitori (mai degli incolpevoli bambini che giocano) che è dura da sradicare e non c'è legge che tenga.

Modificato da angus

Stesso problema: cortile pieno di bambini che spaccano di tutto di più ,usano le basculanti dei garage come porta da calcio, tanto che ho dovuto chiamare il tecnico perchè la motorizzazione a furia di pallonate è andata fuori uso (pagato io eh?), tutti i muri segnati e disegnati con i pennarelli. Ma questo è il meno: quando esco dal mio garage con l'auto (in retro ovviamente) lo faccio a meno di passo d'uomo lentissima lentissima e pregando che uno di loro non decida di passarmi dietro all'ultimo, come per altro successo al mio vicino che lo ha evitato per un soffio. Vi garantisco che a quel punto passerei per una feroce assassina e mi ritroverei anche a scucire fior di soldi.

bedelia67 dice:

Stesso problema: cortile pieno di bambini che spaccano di tutto di più ,usano le basculanti dei garage come porta da calcio, tanto che ho dovuto chiamare il tecnico perchè la motorizzazione a furia di pallonate è andata fuori uso (pagato io eh?), tutti i muri segnati e disegnati con i pennarelli. Ma questo è il meno: quando esco dal mio garage con l'auto (in retro ovviamente) lo faccio a meno di passo d'uomo lentissima lentissima e pregando che uno di loro non decida di passarmi dietro all'ultimo, come per altro successo al mio vicino che lo ha evitato per un soffio. Vi garantisco che a quel punto passerei per una feroce assassina e mi ritroverei anche a scucire fior di soldi.

Leggiti il link postato da donsalieri, è possibile richiedere i danni.

Purtroppo serve una testimonianza come puoi leggere perchè è difficile dimostrare la cosa.

Tende a prevalere l'inciviltà e la maleducazione di chi si ostina a giustificare qualsiasi comportamento, soprattutto quando si parla di bambini e genitori.

Modificato da angus
angus dice:

Tende a prevalere l'inciviltà e la maleducazione di chi si ostina a giustificare qualsiasi comportamento, soprattutto quando si parla di bambini e genitori

Camillo ha pubblicato un topic relativo ad una recente sentenza di Cassazione penale circa il disturbo dell'abbaio dei cani, questo:

--link_rimosso--

Contro i "disturbi" pare che, tutto sommato,qualche possibilità ci sia. Sono d'accordo che spesso è la maleducazione dei genitori (come quella dei proprietari dei cani) il vero problema, ma non potendoci arrogare il diritto di "educare", se non con l'esempio, il ricorso è sempre quello alla magistratura: immagino che il disturbo sia di piu' persone, Giovanni, fatevi avanti e se non è possibile regolamentare (e far rispettare il regolamento) come suggerito dall'articolo postato da Tullio, unitevi e fate un esposto. Chissà poi.....

Sta di fatto, Sig Giovanni1977 che, avendo come dice  tutto il condominio contro, la vedo un po' dura per lei uscirne a colpi di assemblee condominiali. Le resta sempre il giudice se ha soldi e tempo da investire....

Fedina dice:

Sta di fatto, Sig Giovanni1977 che, avendo come dice  tutto il condominio contro, la vedo un po' dura per lei uscirne a colpi di assemblee condominiali. Le resta sempre il giudice se ha soldi e tempo da investire....

Effettivamente non c'è molto altro da fare che sopportare, aspettare che i teppistelli crescano o me ne vada da un altra parte (ipotesi più che remota). In pratica quando si ha a che fare con i bimbi, loro hanno sempre ragione a prescindere. Ovviamente la colpa è dei genitori/nonni i quali non capiscono l'esigenze altrui, ma solo quelle dei propri pargoli (alle volte nemmeno tanto pargoli). Io sono per far giocare i bambini, ci mancherebbe altro, ma in appositi spazi e non a un metro dalla mia persona, ma tanto è pura retorica, la situazione rimarrà tale e quale per molto, molto tempo.

Giovanni1977 dice:

 In pratica quando si ha a che fare con i bimbi, loro hanno sempre ragione a prescindere. Ovviamente la colpa è dei genitori/nonni i quali non capiscono l'esigenze altrui, ma solo quelle dei propri pargoli (alle volte nemmeno tanto pargoli) [...]  la situazione rimarrà tale e quale per molto, molto tempo.

La situazione rimarrà tale e quale per molto tempo soprattutto se non combattiamo per i nostri sacrosanti diritti. Un esposto al questore, una chiamata o due ai vigili urbani o ai carabinieri, una querela se necessario non credo possano incidere più di tanto sul nostro bilancio se rapportati alle spese per ansiolitici/antidepressivi, mancata produttività sul lavoro o a scuola, spese di (s)vendita/riacquisto casa con trasloco incluso. Le sentenze a favore ci sono e potrebbero essercene anche di più, creando sempre più precedenti e rendendo quindi più facile le condanne dei comportamenti antisociali.

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Una chiamata ai carabinieri perché  i bambini giocano in cortile alle 5 del pomeriggio? 

Come no! Arrivano a sirene spiegate.

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Fedina dice:

Una chiamata ai carabinieri perché  i bambini giocano in cortile alle 5 del pomeriggio? 

Come no! Arrivano a sirene spiegate.

presumo che Athena considerasse piu' opzioni di disturbo, non solo quelle dei bambini. E' comunque chiaro che è difficile smuovere i vigili e tanto piu' i carabinieri, salvo che non ci siano liti o peggio, cose che purtroppo accadono (con tanto di "chi l'avrebbe mai detto" e "si poteva evitare" ecc ecc.)

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Danielabi dice:

presumo che Athena considerasse piu' opzioni di disturbo, non solo quelle dei bambini. E' comunque chiaro che è difficile smuovere i vigili e tanto piu' i carabinieri, salvo che non ci siano liti o peggio, cose che purtroppo accadono (con tanto di "chi l'avrebbe mai detto" e "si poteva evitare" ecc ecc.)

Mi hai compreso perfettamente, non mi riferivo al solo caso specifico ma parlavo molto più in generale.

 

Riguardo a vigili e forze dell'ordine, i primi vengono se il disturbo coinvolge la quiete pubblica, i secondi se ci sono problemi più circoscritti, tra privati. Ho più volte avuto il dis-piacere di dover chiamare il 112 (e sì, per bambini che giocavano di pomeriggio correndo e saltando per ore e ore sopra la mia testa!) e solerti poliziotti sono venuti a casa e mi hanno ascoltato, dandomi anche conforto e consigli. Anche i carabinieri sono passati ad accertare danneggiamenti e imbrattamenti vari e mi hanno anche detto come contattarli in caso di bisogno. Incredibile ma vero. Le forze dell'ordine arrivano se li chiami anche se, ovviamente, non possono arrestare il vicino maleducato. Però la segnalazione l'ho fatta e chissà che un bel giorno qualcuno debba rispondere delle sue malefatte.

 

Spero che i procedimenti penali che ho in corso vadano a buon fine, non solo per me ma per dare qualche speranza anche a chi sta subendo soprusi. Vi dico solo che, alla prima udienza dal giudice neanche due mesi fa, l'avvocata di uno dei miei stalker si è presentata con una bella busta contenente del denaro a risarcimento per chiudere il procedimento. Magari alla fine con i loro soldi mi pagherò solo il trasloco - perché ovviamente me ne andrò un giorno in una bella villetta singola al centro di due ettari di terreno come minimo (!) 😉  - perché nessuna somma di denaro potrà ridarmi la pace e il sonno persi in tutti questi anni di sopportazione, meno che meno la fiducia persa nel genere umano, ma ritengo di aver fatto la cosa giusta. 

 

  • Grazie 1

Stessa identica situazione nel nostro palazzo: sono arrivate famiglie straniere in affitto che hanno preso il vizio di usare i cortili interni, e ancor peggio i vani scale del palazzo come area giochi per i loro figli, lasciati incustoditi per gran parte del giorno a fare tutto quello che vogliono, cosa tra l'altro espressamente vietata dal rdc; subiamo schiamazzi continui in barba a qualsiasi orario di silenzio, danni all'intonaco e alla tinteggiatura delle parti comuni causa rimbalzi di palloni bagnati dalla pioggia, giochi con lanci di oggetti, strisciate di biciclette e danni alle vetture parcheggiate legittimamente da chi è proprietario di posti auto, nonchè spazzatura e sporcizia lasciata dai bambini per tutti i cortili e per le scale, che ovviamente  i genitori si guardano bene dal pulire.  Innumerevoli richiami da parte dell'amministratore ai proprietari degli appartamenti (inutile parlare con gli affittuari) per far cessare questi abusi non hanno sortito ad oggi effetto alcuno. Adesso ci si sta muovendo per passare alle vie legali, ma personalmente dubito se ne possa ricavare granchè. Per fortuna nel giro di qualche mese cambierò casa! 

Nel parcheggio non si gioca.

Se c'è un cortile è un conto, se non c'è si mette in pericolo i bambini e a rischio danneggiamento le macchine.

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