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cutcliff

Opere condominiali abusive

Buongiorno a tutti, sono nuovo di qui!

 

Volevo qualche suggerimento su come comportarmi nei confronti di un amministratore che gode di una discreta maggioranza ma non della mia fiducia.

 

Ho scoperto con grande stupore che alcuni lavori già eseguiti per opere di carattere comune all'interno del condominio e regolarmente deliberati (se non ricordo male l'importo di tali lavori oscillava sui 15-20.000€) sono stati fatti realizzare dall'Amministratore in questione senza una pratica edilizia e i relativi permessi. Quindi in modo totalmente abusivo.

Cosa ancor più grave, evitando i dettagli, ho scoperto che buona parte di tali lavori non sarebbero in alcun modo sanabili, se non rifacendo praticamente il 75% delle opere eseguite. Quindi a caro prezzo e a cui andrebbero aggiunte le sanzioni (c'è pure il vincolo paesaggistico!).

 

Avrei dunque alcune dubbi che spero possiate chiarirmi.

 

1. Prima di tutto, cosa rischia l'amministratore per aver fatto una cosa del genere?

 

2. Se ci si volesse rivalere sull'amministratore per i danni, per farlo occorre la maggioranza opportuna in assemblea oppure ogni condomino può liberamente far causa per non pagare la sua quota per regolarizzare le opere?

 

3. Si tratta di un comportamento sufficientemente grave per pretendere eventualmente l'allontanamento dell'amministratore per vie legali?

 

4. Secondo voi conviene fare un esposto al comune ed aspettare che sia l'amministratore a dover affrontare il problema in assemblea a seguito dell'intervento delle autorità competenti oppure è meglio fargli causa per denunciare il comportamento?

 

5. Cosa rischia il condominio? Immagino dovrà pagare tecnico, sanzioni, demolizione e ricostruzione delle opere, giusto? Nel frattempo volendo può rivalersi sull'amministratore. Per le 2 strade restano separate: intanto si pagano i danni, poi eventualmente ci si rivale sull'amministratore.

 

Vi chiedo come meglio comportarmi perchè purtroppo l'individuo in oggetto riesce comunque ad intortarsi una maggioranza che definire "credulona" è un complimento. E non pensiate io sia un vecchio rompipalle: però vi assicuro che se ci dovesse mai essere un problema sulle persone con tali opere (che riguardano l'acqua potabile!)

dubito che l'assicurazione pagherebbe mai i danni.

Non vorrei mettere nei guai il condominio, anche se continuano a dar fiducia ad un incompetente. D'altro canto, non vorrei nemmeno partire in quarta con una causa sobbarcandomi tutte le disavventure in quanto probabilmente molti preferirebbero far finta di niente...

 

Grazie per gli eventuali consigli!

Provo a sintetizzare la questione all'estremo.

 

Posto che un amministratore ha eseguito dei lavori condominiali regolarmente approvati senza le necessarie pratiche edilizie (realizzando dunque un abuso, per giunta non sanabile nello specifico), ovviamente senza informare il condominio, cosa rischia l'amministratore? I danni li può chiedere ogni singolo condomino? Conviene denunciarlo direttamente e far emergere il tutto in un contenzioso legale, oppure far emergere l'abuso, costringerlo a portarlo in assemblea e quindi chiedere i danni?

 

Spero vivamente in qualche utile consiglio.

  • Confuso 1

Sono molto curiosa anch'io di sentire le risposte alla tua domanda! é successo anche a noi ed adesso abbiamo paura di cambiare l'amministratore ed accolarci i suoi errori.

Ciao Alienista, quello che posso dirti è per lo meno di verificare i tempi di prescrizione. Perchè un abuso edilizio non si prescrive mai. Mentre le responsabilità di chi ha posto in essere l'abuso (cioè l'amministratore) non è eterna.

Tra un paio d'ore dovrei vedere proprio un legale in merito alla vicenda: spero di non rispondermi da solo domani, comunque nel caso riporto qualche info specifica.

 

Per me si tratta di un caso veramente limite, perchè un conto è un privato che magari dentro casa sua fa dei lavori senza pratica edilizia...ma che lo faccia un amministratore per opere condominiali è veramente assurdo.

 

Ciao!

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