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Itaca

Nuovi millesimi di riscaldamento, piano terra e ultimo piano

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Stanno arrivando i progetti e le nuove tabelle millesimali di riscaldamento calcolati in funzione del fabbisogno energetico delle diverse unità immobiliari e i valori penalizzano fortemente il piano terra e l'ultimo piano.

Seguo alcuni appartamenti in condomini anni 60/70,uno perchè di proprietà,altri perchè di amici o parenti e diversi di questi sono posti al piano terra o all'ultimo piano.I condomini sono mediamente privi di coibentazione.

I millesimi che sono serviti in questi anni per il riscaldamento sono stati quelli di proprietà o in alcuni casi era presente una tabella che però poco si discostava da quella di proprità.

Orbene, ho verificato che mediamente la differenza tra le nuove tabelle e quelle usate fino ad oggi sono :

1) Per il piano terra + circa 30%

2) Per l'ultimo piano + circa 40%

I piani intermedi invece diminuiscono e vanno a compensare gli aumenti dei piani terra e ultimo.

Già la contabilizzazione porterà per questi piani non poche spese maggiori e credo che penalizzare anche con i millesimi sarà elemento di forte conflittualità.

Viene annullato il contratto che è all'origine del condominio e le tabelle a suo tempo approvate, viene snaturato il concetto stesso di condominio,perchè un primo piano e un ultimo piano ci vogliono.

Vedendo questi valori credo sia giusto,almeno per i millesimi arrivare ad un compromesso che non penalizzi troppo queste posizioni,che saranno già penalizzate con la contabilizzazione dei consumi volontari.

Ho sentito che ci sono delle proposte a livello legislativo in questo senso, qualcuno ha degli aggiornamenti?

In questi casi per queste situazioni così penalizzanti cosa sarebbe possibile fare? grazie

Aspettiamo che l'atto di governo 201 venga approvato dal Senato. Qualcuno mormora entro l'estate, chissà se le osservazioni che anche tu fai verranno recepite tutte o in parte

Stanno arrivando i progetti e le nuove tabelle millesimali di riscaldamento calcolati in funzione del fabbisogno energetico delle diverse unità immobiliari e i valori penalizzano fortemente il piano terra e l'ultimo piano.

Seguo alcuni appartamenti in condomini anni 60/70,uno perchè di proprietà,altri perchè di amici o parenti e diversi di questi sono posti al piano terra o all'ultimo piano.I condomini sono mediamente privi di coibentazione.

I millesimi che sono serviti in questi anni per il riscaldamento sono stati quelli di proprietà o in alcuni casi era presente una tabella che però poco si discostava da quella di proprità.

Orbene, ho verificato che mediamente la differenza tra le nuove tabelle e quelle usate fino ad oggi sono :

1) Per il piano terra + circa 30%

2) Per l'ultimo piano + circa 40%

I piani intermedi invece diminuiscono e vanno a compensare gli aumenti dei piani terra e ultimo.

Già la contabilizzazione porterà per questi piani non poche spese maggiori e credo che penalizzare anche con i millesimi sarà elemento di forte conflittualità.

Viene annullato il contratto che è all'origine del condominio e le tabelle a suo tempo approvate, viene snaturato il concetto stesso di condominio,perchè un primo piano e un ultimo piano ci vogliono.

Vedendo questi valori credo sia giusto,almeno per i millesimi arrivare ad un compromesso che non penalizzi troppo queste posizioni,che saranno già penalizzate con la contabilizzazione dei consumi volontari.

Ho sentito che ci sono delle proposte a livello legislativo in questo senso, qualcuno ha degli aggiornamenti?

In questi casi per queste situazioni così penalizzanti cosa sarebbe possibile fare? grazie

Se le modifiche della Commissione tecnica del Senato passeranno la norma UNI 10200 per la ripartizione delle spese non sarà più vincolante e si potranno lasciare i vecchi millesimi.

 

Se il condominio è al primo anno di contabilizzazione, si possono ripartire le spese in base ai vecchi millesimi di proprietà, in attesa di eventuali cambiamenti.

Buonasera, capisco che l'argomento sia stato dibattuto più volte ma più leggo e più mi restano dubbi.

 

L'amministratore del mio nuovo condominio ha convocato un'assemblea straordinaria per deliberare i lavori necessari a mettere i contabilizzatori sui termosifoni (e lavori collegati) e rifare la tabella millesimale di riscaldamento.

 

Qualche domanda:

- rifare la tabella millesimale di riscaldamento non mi pare obbligatorio, posso quindi chiedere in assemblea di stralciare questo costo?

Ammetto però di conoscere poco questo condominio, è possibile che non esista una tabella del genere e che quindi vada fatta per forza?

- si può chiedere di continuare per un anno a usare il vecchio sistema di riparto delle spese, ma tale richiesta deve comunque essere votata dall'assemblea? Cioè, noi dell'ultimo piano potremmo essere costretti a pagare col nuovo sistema se l'assemblea non ci venisse incontro senza scappatoie possibili?

 

Dal punto di vista più tecnico:

- devo fare dei lavori di ristrutturazione, per cercare di abbassare i millesimi termici del mio appartamento ha senso che elimini i termosifoni in ghisa per sostituirli con quelli in alluminio o alla fine non cambia nulla?

- avete nominativi da indicarmi su Roma per far fare un preventivo alternativo a quello proposto dall'amministratore di condominio? (peraltro una sola proposta mi sembra poca, non trovate?). Queste informazioni, se ritenete, anche in MP.

 

Il fatto è che vorrei andare a questa mia prima assemblea informato, tanto per non trovarmi a pagare grandi spese per riscaldamento che, peraltro, io uso poco e niente. Il mio obiettivo sarebbe quello di mantenere la quota fissa da ripartire entro massimo il 30% e lasciare il 70% alla quota consumi privati. Se poi in quel 30% non fossi penalizzato troppo dall'essere all'ultimo piano sarebbe il massimo...

Speriamo nel Senato!

Qualche domanda:

- rifare la tabella millesimale di riscaldamento non mi pare obbligatorio, posso quindi chiedere in assemblea di stralciare questo costo?

Per il primo anno di contabilizzazione si può stralciare, ripartendo le spese in base ai vecchi millesimi di proprietà, in attesa di eventuali cambiamenti della legge.

 

- si può chiedere di continuare per un anno a usare il vecchio sistema di riparto delle spese, ma tale richiesta deve comunque essere votata dall'assemblea?

Per il primo anno, l'assemblea può decidere di usare i millesimi di proprietà.

 

- devo fare dei lavori di ristrutturazione, per cercare di abbassare i millesimi termici del mio appartamento ha senso che elimini i termosifoni in ghisa per sostituirli con quelli in alluminio o alla fine non cambia nulla?

Se devi ristrutturare, l'importante è mettere degli infissi atermici con doppio vetro. Puoi anche usare pitture termoisolanti per soffitto e pareti.

Buonasera, capisco che l'argomento sia stato dibattuto più volte ma più leggo e più mi restano dubbi.

 

L'amministratore del mio nuovo condominio ha convocato un'assemblea straordinaria per deliberare i lavori necessari a mettere i contabilizzatori sui termosifoni (e lavori collegati) e rifare la tabella millesimale di riscaldamento.

 

Qualche domanda:

- rifare la tabella millesimale di riscaldamento non mi pare obbligatorio, posso quindi chiedere in assemblea di stralciare questo costo?

Ammetto però di conoscere poco questo condominio, è possibile che non esista una tabella del genere e che quindi vada fatta per forza?

- si può chiedere di continuare per un anno a usare il vecchio sistema di riparto delle spese, ma tale richiesta deve comunque essere votata dall'assemblea? Cioè, noi dell'ultimo piano potremmo essere costretti a pagare col nuovo sistema se l'assemblea non ci venisse incontro senza scappatoie possibili?

 

Dal punto di vista più tecnico:

- devo fare dei lavori di ristrutturazione, per cercare di abbassare i millesimi termici del mio appartamento ha senso che elimini i termosifoni in ghisa per sostituirli con quelli in alluminio o alla fine non cambia nulla?

- avete nominativi da indicarmi su Roma per far fare un preventivo alternativo a quello proposto dall'amministratore di condominio? (peraltro una sola proposta mi sembra poca, non trovate?). Queste informazioni, se ritenete, anche in MP.

 

Il fatto è che vorrei andare a questa mia prima assemblea informato, tanto per non trovarmi a pagare grandi spese per riscaldamento che, peraltro, io uso poco e niente. Il mio obiettivo sarebbe quello di mantenere la quota fissa da ripartire entro massimo il 30% e lasciare il 70% alla quota consumi privati. Se poi in quel 30% non fossi penalizzato troppo dall'essere all'ultimo piano sarebbe il massimo...

Speriamo nel Senato!

Per quanto riguarda i mm., questi vengono fatti indipendentemente dai termosifoni esistenti, ma vengono fatti ( semplifico) in funzione delle caratteristiche dell'involucro edilizio al momento della realizzazione del fabbricato ( ampie discussioni sono in corso circa l'inserimento delle migliorie termiche negli anni). Per il sistema di valutazione delle % vol. e invol., staremo a vedere.

Salve Remejo, volevo chiederle se ci sono novità in merito all'atto di governo 201 da lei citato? La ringrazio in anticipo per la risposta.

Stanno arrivando i progetti e le nuove tabelle millesimali di riscaldamento calcolati in funzione del fabbisogno energetico delle diverse unità immobiliari e i valori penalizzano fortemente il piano terra e l'ultimo piano.

Seguo alcuni appartamenti in condomini anni 60/70,uno perchè di proprietà,altri perchè di amici o parenti e diversi di questi sono posti al piano terra o all'ultimo piano.I condomini sono mediamente privi di coibentazione.

I millesimi che sono serviti in questi anni per il riscaldamento sono stati quelli di proprietà o in alcuni casi era presente una tabella che però poco si discostava da quella di proprità.

Orbene, ho verificato che mediamente la differenza tra le nuove tabelle e quelle usate fino ad oggi sono :

1) Per il piano terra + circa 30%

2) Per l'ultimo piano + circa 40%

I piani intermedi invece diminuiscono e vanno a compensare gli aumenti dei piani terra e ultimo.

Già la contabilizzazione porterà per questi piani non poche spese maggiori e credo che penalizzare anche con i millesimi sarà elemento di forte conflittualità.

Viene annullato il contratto che è all'origine del condominio e le tabelle a suo tempo approvate, viene snaturato il concetto stesso di condominio,perchè un primo piano e un ultimo piano ci vogliono.

Vedendo questi valori credo sia giusto,almeno per i millesimi arrivare ad un compromesso che non penalizzi troppo queste posizioni,che saranno già penalizzate con la contabilizzazione dei consumi volontari.

Ho sentito che ci sono delle proposte a livello legislativo in questo senso, qualcuno ha degli aggiornamenti?

In questi casi per queste situazioni così penalizzanti cosa sarebbe possibile fare? grazie

Salve Itaca,

sono di Parma e anch'io abito in un condominio all'ultimo piano. Possiamo incontrarci per confrontarci sull'argomento in oggetto e cercare delle soluzioni a questa problematica?

Grazie.

Salve Remejo, volevo chiederle se ci sono novità in merito all'atto di governo 201 da lei citato? La ringrazio in anticipo per la risposta.

Con le modifiche apportate alla legge, il luglio scorso, è data possibilità ai condomini in cui ci sono differenze di fabbisogno termico superiori al 50% (in pratica tutti i condomini vecchi), di utilizzare una quota fissa per i consumi involontari da ripartire in base ai vecchi millesimi di riscaldamento o ai mq.

 

In tal caso, quindi, è possibile derogare alla norma UNI 10200.

 

Fonte:

http://www.qualenergia.it/articoli/20160718-contabilizzazione-del-calore-ecco-cosa-cambia-con-il-nuovo-decreto

mi semplificate il punto che dice "fabbisogno termico superiori al 50%" ?

Nel senso questo 50% lo si calcola sulla spesa (eurini) o sulle calorie ?

mi semplificate il punto che dice "fabbisogno termico superiori al 50%" ?

Nel senso questo 50% lo si calcola sulla spesa (eurini) o sulle calorie ?

Si calcola sui nuovi millesimi di fabbisogno termico della UNI 10200.

 

Se, per esempio, il piano terra ha 151 millesimi e un piano intermedio ha 100 millesimi, c'è una differenza superiore al 50%!

Si calcola sui nuovi millesimi di fabbisogno termico della UNI 10200.

 

Se, per esempio, il piano terra ha 151 millesimi e un piano intermedio ha 100 millesimi, c'è una differenza superiore al 50%!

Grazie, ora e chiarissimo

ancora un piccolo dubbio,

ma se nel condominio ci sono abitazioni di diverse metrature, quindi con fabbisogni differenti, bilocali e quadrilocali, ecc.

Questa differenza del 50% va valutata tra alloggi di pari metratura ?

ancora un piccolo dubbio,

ma se nel condominio ci sono abitazioni di diverse metrature, quindi con fabbisogni differenti, bilocali e quadrilocali, ecc.

Questa differenza del 50% va valutata tra alloggi di pari metratura ?

Esatto, la differenza superiore al 50% deve essere per metro quadro.

 

P.S. Nell'esempio non avevo specificato che i due appartamenti erano delle stesse dimensioni.

Quanto caos ...come previsto. Idem per acqua calda. Consumo effettivo e una percentuale a consumo involontario che va ripartita secondo tabelle che ancora nessuno di noi ha visto... Altro che risparmio.

Per non parlare dei danni causati da interventi troppo drastici: intervenire sul datato spesso porta a guasti improvvisi onerosi, che rendono l'intervento addirittura sconveniente.

 

E' da giugno che i criteri della 10200 avrebbero dovuto essere definiti.

Non vedo che cosa ci sia da discutere ... visto che ai piani alti si consumera' necessariamente di piu' , data la posizione.

 

Trovo fortemente ingiusto tutto questo gioco al massacro di chi ha acquistato casa anni fa, acquisto fatto su contratti differenti. Fortemente ingiusto. Sono d'accordo sui costo a consumo, ma sulla ripartizione dei costi involontari (peraltro tuttora nella nebulosa) assolutamente no.

Remejo visto che sei amministratore,hai notizie riguarda l'atto di governo 201?

Perchè ti spiego il mio condominio è al primo anno dopo il montaggio delle valvole termostatiche e l'amministratore ha fatto fare le tabelle millesimali senza delibera ha fatto

le ripartizioni.Questa settimana ha indetto un'assemblea straordinaria chiede l'approvazione delle tabelle millesimali.Io dico che non vanno approvate e aspettare le modifiche della legge ed applicarle a fine stagione riscaldamento 2016/2017.Per questanno la legge ci consente di usare i vecchi millesimi.Dico bene o dico male? Ti ringrazio per l'aiuto che vorrai darmi.Francoforte

Remejo visto che sei amministratore,hai notizie riguarda l'atto di governo 201?

Perchè ti spiego il mio condominio è al primo anno dopo il montaggio delle valvole termostatiche e l'amministratore ha fatto fare le tabelle millesimali senza delibera ha fatto

le ripartizioni.Questa settimana ha indetto un'assemblea straordinaria chiede l'approvazione delle tabelle millesimali.Io dico che non vanno approvate e aspettare le modifiche della legge ed applicarle a fine stagione riscaldamento 2016/2017.Per questanno la legge ci consente di usare i vecchi millesimi.Dico bene o dico male? Ti ringrazio per l'aiuto che vorrai darmi.Francoforte

Per il primo anno di contabilizzazione è possibile ripartire le spese di riscaldamento in base ai millesimi di proprietà.

 

In alternativa, se nelle nuove tabelle ci sono squilibri, tra appartamenti, superiori al 50%, potete ripartire i consumi involontari con una quota fissa (minore o uguale al 30%) e i vecchi millesimi di riscaldamento.

salve noi abbiamo gli appartamenti tutti uguali come mq penso che la differenza sia minima con le nuove tabelle millesimale.

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