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LadyLilia

Mi obbligano a distaccarmi dal riscaldamento centralizzato.

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Vi chiedo cortesemente non un aiuto ma un aiutone.

Vivo in un condominio abitato da compagni di merende e collusi.

In questi ultimi tre/quattro anni un paio di condomini (sensa preventiva autorizzazione) si sono distaccati dall'impianto centralizzato di riscaldamento. Nessuno ha mai verificato l'effettivo distacco e la cosa ancor più strana è che Gli interessati non si sono opposti quando l'amministratore ha stabilito che avrebbero pagato il 50% delle spese necessarie per il riscaldamento oltre a quelle per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Ripeto: nessuno ha mai verificato l'effettivo distacco! Nessun vantaggio per il condominio perchè non solo le spese di gestione sono rimaste inalterate ma tutti gli altri si sono sobbarcati il loro 50% aumentando di fatto la quota spettante. In questi anni si sono succeduti non solo distacchi ma anche ristrutturazioni pesanti di alcuni appartamenti. Il risultato è oggi che io, all'ultimo piano, ho i termosifoni perennemente tiepidi ed uno freddo. Non è servito trasformare l'impianto centralizzato passando da vaso di espansione aperto a chiuso. La ditta incaricata della manutenzione mi ha praticamente smontato tutti i termosifoni per concludere che in effetti ci sono problemi sulle colonne. Quest'anno, dopo una ulteriore ristrutturazione di un appartamento la situazione è precipitata. Sono 20 giorni che chiedo all'amministratore di risolvere la questione. La prima risposta è stata quella che "io" dovevo contattare la ditta della manutenzione ( ma perchè cosa lo paghiamo?), la seconda :-" Se i termosifoni non le funzionano più si distacchi dal centralizzato e si faccia l'autonomo" cosa? Cosa? Cosa? Qualcuno ha creato problemi all'impianto ed io mi devo distaccare e sostenere la spesa per un nuovo impianto autonomo? Ma siamo pazzi? Chi ha sbagliato, paga, non io che sto subendo un danno: pago il riscaldamento centralizzato e mi riscaldo con le stufe !! In assemblea non riesco ad ottenere nulla in quanto gli unici due condomini che partecipano con 5/6 deleghe ciascuno sono tra quelli che hanno effettuato lavori di ristrutturazione. Possibile mai che debba abbassare la testa di fronte a questo sopruso?? Vi prego aiutatemi!! Grazie! Grazie!

Vi chiedo cortesemente non un aiuto ma un aiutone.

Vivo in un condominio abitato da compagni di merende e collusi.

In questi ultimi tre/quattro anni un paio di condomini (sensa preventiva autorizzazione) si sono distaccati dall'impianto centralizzato di riscaldamento. Nessuno ha mai verificato l'effettivo distacco e la cosa ancor più strana è che Gli interessati non si sono opposti quando l'amministratore ha stabilito che avrebbero pagato il 50% delle spese necessarie per il riscaldamento oltre a quelle per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Ripeto: nessuno ha mai verificato l'effettivo distacco! Nessun vantaggio per il condominio perchè non solo le spese di gestione sono rimaste inalterate ma tutti gli altri si sono sobbarcati il loro 50% aumentando di fatto la quota spettante. In questi anni si sono succeduti non solo distacchi ma anche ristrutturazioni pesanti di alcuni appartamenti. Il risultato è oggi che io, all'ultimo piano, ho i termosifoni perennemente tiepidi ed uno freddo. Non è servito trasformare l'impianto centralizzato passando da vaso di espansione aperto a chiuso. La ditta incaricata della manutenzione mi ha praticamente smontato tutti i termosifoni per concludere che in effetti ci sono problemi sulle colonne. Quest'anno, dopo una ulteriore ristrutturazione di un appartamento la situazione è precipitata. Sono 20 giorni che chiedo all'amministratore di risolvere la questione. La prima risposta è stata quella che "io" dovevo contattare la ditta della manutenzione ( ma perchè cosa lo paghiamo?), la seconda :-" Se i termosifoni non le funzionano più si distacchi dal centralizzato e si faccia l'autonomo" cosa? Cosa? Cosa? Qualcuno ha creato problemi all'impianto ed io mi devo distaccare e sostenere la spesa per un nuovo impianto autonomo? Ma siamo pazzi? Chi ha sbagliato, paga, non io che sto subendo un danno: pago il riscaldamento centralizzato e mi riscaldo con le stufe !! In assemblea non riesco ad ottenere nulla in quanto gli unici due condomini che partecipano con 5/6 deleghe ciascuno sono tra quelli che hanno effettuato lavori di ristrutturazione. Possibile mai che debba abbassare la testa di fronte a questo sopruso?? Vi prego aiutatemi!! Grazie! Grazie!

Buonasera,

Il distacco di alcuni e la mancanza di efficienza dei suoi radiatori non sono correlati.Lei chiaramente é nella condizione di forza, ovverossia di utente insoddisfatto dn servizio condominilae.

Le consiglio una perizia da prte di tecnico qualificato, strumento da utilizzare verso il manutentore condominiale attraverso l'amministratore condominiale.

Da quanto leggo ritengo abbastanza semplice risolvere il suo problema, soprattutto attraverso l'analisi del sistema edifio-impianto.

Se poi vuole può anche valutare "eccesso di spesa causato da i probabili "compagni di merende" distaccati, nonchè l'effettivo scillegamento.

Chiedo conferma ma credo che la recente riforma abbia limitato il numero di deleghe a tre.

Per il resto vai in tribunale ovvero trova un buon avvocato e cerca di reperire i documenti tecnici sull'impianto al momento della costruzione del fabbricato. Ti saranno sicuramente utili in fase di contenzioso.

Inoltre con l'avvocato comincia a mettere in mora il condominio specificando che i soldi che spenderai per il tuo benessere saranno addebitati a tutti considera che (lavoro come CTU) i tempi sono di almeno tre anni (per il primo grado)

 

Ciao e resisti!!

Non c'è il limite di 3 o meglio:

DACC

67. Ogni condomino può intervenire all'assemblea anche a mezzo di rappresentante, munito di

delega scritta. Se i condomini sono più di venti, il delegato non può rappresentare più di un quinto

dei condomini e del valore proporzionale.

"Vivo in un condominio abitato da compagni di merende e collusi. "

 

Da un simil condominio le converrebbe fuggire prima possibile.

"In questi ultimi tre/quattro anni un paio di condomini (sensa preventiva autorizzazione) si sono distaccati dall'impianto centralizzato di riscaldamento. Nessuno ha mai verificato l'effettivo distacco "

 

e allora come fai a sotenere che si sono distaccati? Forse intendi che fingono di essersi distaccati per pagare meno pur restando collegati all' impianto?

 

Chiedi un "aiutone" che non ti può essre dato. Cosa te ne fai di una risposta...ti serve un avvocato se proprio vuoi restare in quel condominio...ma pure di quelli bravi,...e senz' altro soldi per iniziare una causa contro il condominio/amministratore.

I suddetti condomini hanno comunicato durante una assemblea di essersi distaccati; in un primo momento l'amministratore aveva imposto di ripristinare l'impianto esistente, successivamente , ripensandoci(???) ha fatto verbalizzare che il condominio "prendeva atto" dell'avvenuto distacco e che i condomini in oggetto si impegnavano comunque a corrispondere il 50% della quota spettante. Nessun sopralluogo è stato mai effettuato negli appartamenti in oggetto per verificare se il distacco era effettivo o fittizio. Il dubbio c'è perchè i costi sono rimasti identici, anzi, la quota degli altri condomini si è sobbarcata il loro 50% non pagato....

 

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Il regolamento di condominio (natura contrattuale) non limita il numero delle deleghe per ciascun condomino

 

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Come dire: oltre il danno anche la beffa....

 

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È correlato alle pesanti ristrutturazioni che sono state effettuate negli appartamenti sottostanti, con spostammento dei radiatori dalla loro posizione originale....

 

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È correlato alle pesanti ristrutturazioni che sono state effettuate negli appartamenti sottostanti, con spostammento dei radiatori dalla loro posizione originale....

Quindi materialmente NON SAPETE se il distacco è avvenuto o meno.

 

 

La situazione è molto "confusa"...e come detto l' aiuto fornibile dal web è limitato. Meglio si rivolga ad un avvocato sul posto...o cambi casa.

Come ti hanno già suggerito anch'io ti consiglio di rivolgerti ad un legale il quale darà mandato ad un perito termotecnico al fine di relazionare sul funzionamento dell'impianto centralizzato.

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