#1 Inviato 6 Febbraio, 2019 Buonasera, avrei bisogno di una informazione. Ho acquistato casa da poco in un condominio con 32 appartamenti e nella fase iniziale dei lavori di ristrutturazione ho proceduto al distacco dal riscaldamento centralizzato dopo aver presentato all'assemblea condominiale una relazione tecnica. A distanza di un mese mi è stato chiesto di integrare la stessa con una relazione dettagliata dalla quale risulti la quantificazione dei consumi diretti e indiretti cosi da poter determinare l'esatta ripartizione delle spese. Premesso che sono la prima in tutto il condominio a distaccarmi dal riscaldamento centralizzato e che il condominio non è in regola secondo la normativa europea uni10200 ma c'è una perizia tecnica che lo esonerebbe dal farla, vorrei sapere se devo soddisfare la richiesta fattami e/o arrivare ad una percentuale di accordo ed eventualmente di quanto è la percentuale. Grazie anticipatamente
#2 Inviato 6 Febbraio, 2019 La percentuale di contribuzione alle spese generali per l'unità immobiliare distaccatasi dall'impianto di riscaldamento centralizzato, normalmente viene considerata intorno al 30% (come centinaia di volte abbiamo riferito nei post del forum che trattano questo argomento). Trovi riferimenti giurisprudenziali al nostro link: https://www.condomini.altervista.org/RiscaldamentoDistacco.htm
#3 Inviato 6 Febbraio, 2019 Per poterti distaccare correttamente dal riscaldamento centralizzato devi presentare: - una perizia che dimostra quanto richiesto dall'art. 1118 c.c.; - una diagnosi energetica dell’edificio e dell’impianto. Tutto a tue spese. Per maggiori info, vedi qui: https://www.condominioweb.com/riforma-del-condominio-e-legislazione-comunitaria-incentivano-il-distacco-dal.12399 Modificato 6 Febbraio, 2019 da Mosquiton
#4 Inviato 6 Febbraio, 2019 Chiedo scusa e potrei sapere in cosa consiste questa diagnosi energetica e a che spesa potrei andare incontro?
#5 Inviato 6 Febbraio, 2019 La diagnosi energetica è una valutazione documentata dell'efficienza energetica. Quindi ciò che occorre fare è valutare l'efficienza energetica dell'impianto con e senza distacco. Solo gli ultimi piani possono dimostrare un minimo aumento dell'efficienza, giustificato dalla riduzione del circuito di distribuzione. Io considero il centralizzato il cancro dell'efficienza energetica e come per la malattia per allontanarlo devi lottare. Molto probabilmente nella perizia che esonera il condominio è stato dichiarato il falso. Troverai chi farà lo stesso per certificare quanto per te favorevole
#6 Inviato 7 Febbraio, 2019 Francesca P. dice: Chiedo scusa e potrei sapere in cosa consiste questa diagnosi energetica e a che spesa potrei andare incontro? Che io sappia, è abbastanza costosa. Fai, anche, attenzione che la perizia sia redatta esattamente secondo quanto richiesto dall'art. 1118 c.c., ossia deve attestare esplicitamente che "...dal tuo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini". In caso contrario, il distacco è fuorilegge. Ormai, non conviene più distaccarsi. Se uno vuole il riscaldamento autonomo, deve comprarsi direttamente un appartamento con impianto autonomo. Modificato 7 Febbraio, 2019 da Mosquiton