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giallone

Maggioranza per rinuncia credito

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Alcuni condomini hanno spedito all'Amministratore una racc per revocarlo e per sapere la situazione economica del condominio.

Fonti informali fanno sapere che questo signore non ha beni e non ha un euro.

Le stesse fonti ci comunicano che chiederà dopo aver presentato il ns c/c a zero che l'assemblea deliberi la rinuncia al suo credito.

che maggioranza occorre?

Per revocare l'amministratore, dovete convocare l'assemblea con specifico ordine del giorno e al contempo nominarne un altro. La raccomandata non ha alcun significato se non quella di manifestare un'intenzione.

Per quanto riguarda la rinuncia al credito, la mia opinione è che ci voglia l'unanimità.

Alcuni condomini hanno spedito all'Amministratore una racc per revocarlo e per sapere la situazione economica del condominio.

Fonti informali fanno sapere che questo signore non ha beni e non ha un euro.

Le stesse fonti ci comunicano che chiederà dopo aver presentato il ns c/c a zero che l'assemblea deliberi la rinuncia al suo credito.

che maggioranza occorre?

La procedura da seguire è questa:

 

Art. 66 disp.att.cc

L’assemblea, oltre che annualmente in via ordinaria per le deliberazioni indicate dall’articolo 1135 del codice, può essere convocata in via straordinaria dall’amministratore quando questi lo ritiene necessario o quando ne è fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell’edificio. Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere direttamente alla convocazione.

In mancanza dell’amministratore, l’assemblea tanto ordinaria quanto straordinaria può essere convocata a iniziativa di ciascun condomino.

L’avviso di convocazione, contenente specifica indicazione dell’ordine del giorno, deve essere comunicato almeno cinque giorni prima della data fissata per l’adunanza in prima convocazione, a mezzo di posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano, e deve contenere l’indicazione del luogo e dell’ora della riunione.

In caso di omessa, tardiva o incompleta convocazione degli aventi diritto, la deliberazione assembleare è annullabile ai sensi dell’articolo 1137 del codice su istanza dei dissenzienti o assenti perché non ritualmente convocati.

L’assemblea in seconda convocazione non può tenersi nel medesimo giorno solare della prima.

L’amministratore ha facoltà di fissare più riunioni consecutive in modo da assicurare lo svolgimento dell’assemblea in termini brevi, convocando gli aventi diritto con un unico avviso nel quale sono indicate le ulteriori date ed ore di eventuale prosecuzione dell’assemblea validamente costituitasi.

Mi permetto di aggiornare: il credito ammonta a oltre 20.000 euro. Alcuni condomini insistono per liberare l'Amministratore e poi revocarlo. Alcuni non ne sono convinti.

Chi vota la liberatoria - qualora passasse - può essere chiamato a rispondere dagli altri?

Alcuni dicono che poi faranno causa singolarmente all'Amministratore, ma sono legittimati alla lite singolarmente?

Grazie

salve Giovanni mi puoi aiutare in merito ad un problema

 

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scusate non sono come si fà ad aprire una nuova discussione mi potete aiutare ho un problema

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Mi permetto di aggiornare: il credito ammonta a oltre 20.000 euro. Alcuni condomini insistono per liberare l'Amministratore e poi revocarlo. Alcuni non ne sono convinti.

Chi vota la liberatoria - qualora passasse - può essere chiamato a rispondere dagli altri?

Alcuni dicono che poi faranno causa singolarmente all'Amministratore, ma sono legittimati alla lite singolarmente?

Grazie

La revoca dell'amministratore deve essere deliberata con la doppia maggioranza dall'assemblea (Art. 1136 c.c. II comma).

Non capisco cosa intendi con "alcuni condomini vogliono liberare l'amministratore"..

Mi permetto di aggiornare: il credito ammonta a oltre 20.000 euro. Alcuni condomini insistono per liberare l'Amministratore e poi revocarlo. Alcuni non ne sono convinti.

Chi vota la liberatoria - qualora passasse - può essere chiamato a rispondere dagli altri?

Alcuni dicono che poi faranno causa singolarmente all'Amministratore, ma sono legittimati alla lite singolarmente?

Grazie

20mila euro sono una cifra importante.

Quali vantaggi traggono i condòmini dal rinunciare al credito?

L'amministratore dice di essere nullatenente ma se continua a fare l'amministratore professionista si possono ottenere i pignoramenti dei compensi presso terzi.

Se proprio non volete agire legalmente per il recupero dell'appropriazione indebita evitate almeno di rinunciare per iscritto.

Consultate un avvocato prima di prendere decisioni affrettate.

Alcuni condomini sono pronti a rinunciare ai crediti pur di non vederlo più. Sono stati consigliati da colui che si candida a diventare il nuovo nostro amministratore.

Fanno forti pressioni sugli altri per fare così.

Alcuni non ci stanno e minacciano di chiedere i danni non solo all'Amministratore uscente ma anche a coloro che gli firmano la liberatoria.

Allora colui che si candida a nuovo amministratore consiglia loro di fare causa singolarmente ma non so se la possono fare, che dite?

Ma non è più semplice convocare l'assemblea, come detto da Mauro in #3, nominarne un altro e nella stessa sede cercare di giungere ad un accordo tra i condòmini?

Io, al vostro posto, farei così dopo essermi consultato con un legale.

Capisco che alcuni siano esasperati, altri che non vogliono perdere i loro soldi, ecc...

Andare in causa, singolarmente, personalmente la ritengo una perdita di tempo e denaro... ma non essendo un legale, mi limito a dire solo questo..

Alcuni condomini sono pronti a rinunciare ai crediti pur di non vederlo più. Sono stati consigliati da colui che si candida a diventare il nuovo nostro amministratore.

Fanno forti pressioni sugli altri per fare così.

Alcuni non ci stanno e minacciano di chiedere i danni non solo all'Amministratore uscente ma anche a coloro che gli firmano la liberatoria.

Allora colui che si candida a nuovo amministratore consiglia loro di fare causa singolarmente ma non so se la possono fare, che dite?

Consultate un legale perchè anche se ciascun condòmino volesse fare causa in proprio all'ex amministratore, chi rinuncia al credito non può essere citato ai danni.

 

La cosa, però, potrebbe assumere un altro aspetto.

Se i condòmini danneggiati citassero il condominio per inerzia nel recuperare il credito?

In questo caso potrtebbe aprirsi un contenzioso tra le due parti di condominio; i contrari alla rinuncia contro i favorevoli.

A mio avviso è comunque necessario il consiglio dell'avvocato al quale dovrà essere fornita ampia documentazione.

Alcuni condomini sono pronti a rinunciare ai crediti pur di non vederlo più. Sono stati consigliati da colui che si candida a diventare il nuovo nostro amministratore.

Fanno forti pressioni sugli altri per fare così.

Alcuni non ci stanno e minacciano di chiedere i danni non solo all'Amministratore uscente ma anche a coloro che gli firmano la liberatoria.

Allora colui che si candida a nuovo amministratore consiglia loro di fare causa singolarmente ma non so se la possono fare, che dite?

ciao

 

" timeo Danaos et dona ferentes"

I consigli " interessati di chi si candida al subentro, a mio giudizio, dovrebbero imporre qualche cautela. Quindi la procedura suggerita da Giovanni è la più consigliabile, anche perchè, in sede di assemblea, prima di procedere alla nomina del sostituto, sarebbe bene permettere all'amministratore di chiarire la posizione.

 

Come detto da Leonardo, 20.000 € potrebbero essere tanti se proporzionati al numero di condomini, il tutto dipende dal bilancio annuo del vostro condominio.

Ma avete approvato qualche bilancio consuntivo che lui vi ha presentato ? Qualcuno è andato nel suo ufficio a chiarire o verificare se le " chiacchiere di corridoio" hanno qualche fondamento ?

I pareri interessati sono sempre da prendere con le pinze.

 

Qualche condomino per portare acqua al suo mulino, spesso e volentieri, non esita a riferire nefandezze e falsità, specie dietro le spalle.

Fate una verifica presso l'amministratore, riscontrando la documentazione, e solo se da parte sua ci sarà il rifiuto dell'accesso alla documentazione, o l'accertamento, allora si ... cominciate a preoccuparvi, e mettere in atto la convocazione urgente.

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