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FONDO RISERVA Illegittimo

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Leonardo53 dice:

Eh, mica è cosi semplice. Chi acquista subentra solo agli obblighi risultanti da quanto può conoscere all'atto del rogito (regolamento contrattuale registrato). Perfino una convenzione all'unanimità, ma non registrata, non ha alcun valore per il terzo acquirente.

Chi subentra sa solo che è comproprietario anche di un appartamento condominiale.

bilbetto dice:

Shhh ... dillo in silenzio altrimenti quei soldi li rivorranno tutti indietro 😉 magari stavolta con una delibera all'unanimità.

Apprezzo il desiderio di buttarla a ridere, ma ...scusate, francamente.... niente altro...

Per Leonardo : eventuali difetti di corretta o completa comunicazione tra venditore e acquirente...riguardano i rapporti tra questi due. L'acquirente non è un "terzo di buona fede". Anzi: così come sa che esiste un fondo, ugualmente dovrebbe rispettarne le regole che sono codificate in quel condominio. 

bilbetto dice:

Ma lui le ha pagate le quote, fino all'ultimo centesimo. A te mancano quelle del fondo. Credimi ... io la vedrei molto dura. In ogni caso non voglio assolutamente polemizzare. Se Dio vuole ognuno può tenersi la propria opinione.

Se lui ha pagato le quote da preventivo fino all'ultimo centesimo....evidente che non rischia nessun DI, direi. 

Io ho condominii dove ci sono fondi di questo tipo. Se devono esserre accantonati...è evidente che non debbano essere ripartiti in rimborso, e quindi non vanno a comporre alcun conguaglio individuale! 

Ergo: quando dovessi dire a quel condòmino che è moroso di mille euro...vuol dire che è moroso di proprio mille euro in base a riparti approvati che deve pagare. 

Se pi si illude di poterli compensare (perchè lo dice lui) con la propria quota di un fondo perfettamente istituzionalizzato...faccia opposizione a DI e ce la godiamo....

Leonardo53 dice:

Per quanto riguarda le quote già consuntivate, pur in mancanza di approvazione consuntivi all'unanimità, ritengo arduo lo smobilizzo senza una maggioranza di almeno 500 millesimi.

In passato è stato creato un fondo cassa generico accantonando i proventi della locazione del bene condominiale., in base ad una delibera assembleare che avrebbe richiesto la maggioranza di tutti i partecipanti al condominio.

Nessun condomino ha impugnato la delibera e ogni anno le entrate della locazione sono state accantonate nell’apposito fondo, oggetto di rendicontazione ed approvate.

Come dice bilbetto il fondo si è consolidato e congelato.

Oggi, in assenza di una delibera successiva a quella di costituzione del fondo che destini il fondo consolidato e i successivi proventi della locazione ad un ben determinato scopo in base all’art. 1135 del c.c. può il condomino rifiutarsi di conferire al fondo la quota parte lui spettante dalla locazione?

Io ritengo di sì.

Non ho parlato di restituzione delle somme depositate, ma ritengo che per smobilitare il fondo sia necessaria una apposita delibera assembleare.

 

 

Modificato da G.Ago

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