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antonioaffitto

Documentazione per contratto uso transitorio

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Voglio affittare un appartamento a uso transitorio Quindi per non più di 18 mesi

ho letto che per la legge  il locatore oppure l'inquilino deve allegare al contratto della documentazione che giustifica l'uso transitorio

 

Io come proprietario  non posso allegare documentazione in quanto è una mia scelta personale di non affittare per lunghi periodi

 

Gli inquilini che ho trovato  neanche possono allegare documentazione

Ad esempio un inquilino  dopo 8 mesi deve andare all'estero  ma non ha nessun contratto di lavoro ne può dimostrare questo suo spostamento

 

Un altro inquilino sta ristrutturando la sua casa in proprio quindi non  può allegare concessioni edilizie o fatture di Artigiani

 

Quindi volevo sapere se si può fare ugualmente il contratto a uso transitorio specificando la motivazione dell'inquilino senza allegare la documentazione

 

Io come proprietario  ho più sicurezza che l'inquilino lascia l'appartamento alla scadenza del contratto  mettendo la sua motivazione?

 

 

 

Allora, la norma specifica quanto segue:

 

i contratti transitori "devono prevedere una specifica clausola che individui l'esigenza di transitorietà del locatore e/o del conduttore - da provare quest'ultima con apposita documentazione da allegare al contratto - i quali dovranno confermare il permanere della stessa tramite lettera raccomandata da inviarsi prima della scadenza del termine stabilito nel contratto."

 

Ora, volendo fermarci ad un'interpretazione prettamente letterale, l'inciso sembrerebbe lasciar intendere che solo le esigenze del conduttore devono essere documentate. La ratio del resto, sarebbe proprio quella di evitare che il conduttore venga forzato a dichiarare falsamente una propria esigenza che giustifichi la transitorietà. Il proprietario ben può dimostrare l'attualità della propria esigenza in un momento successivo, in caso di contrasto con l'inquilino.

 

Detto questo, l'apposizione di una clausola (vera o fittizia) non concede alcuna garanzia sul rilascio tempestivo dell'immobile, se l'inquilino non se ne va non se ne va... molte persone si impuntano a voler fare contratti transitori sul falso presupposto che uno non possa prenderci la residenza e/o che sia più facile mandar via l'inquilino moroso perché il contratto dura meno.

Guarda stamani ho appena fatto sfratto su un transitorio... e ho pregato che l'inquilino non arrivasse con un legale o ci faceva un fodnello tanto.

 

Il giudice ha comunque d'ufficio rilevato la nullità del transitorio perchè mancava dei documenti che attestano la transitorietà.

 

Ergo NON fate transitori !!!!! o hanno i tanti tantissimi requisiti previsti o sono un boomerang.

 

La documentazione che dimostra la transitorietà è obbligatoria o +è un 4+4

antonioaffitto dice:

quanto è una mia scelta personale di non affittare per lunghi periodi

Quindi volevo sapere se si può fare ugualmente il contratto a uso transitorio specificando la motivazione dell'inquilino senza allegare la documentazione

 

Io come proprietario  ho più sicurezza che l'inquilino lascia l'appartamento alla scadenza del contratto  mettendo la sua motivazione?

 

 

 

NO.

Non sarebbe un transitorio ma un 4+4

 

SisterOfNight dice:

La documentazione che dimostra la transitorietà è obbligatoria

confermo!

 

e per dirne un'altra: non basta l'impegnativa all'assunzione, ma deve esserci proprio un contratto di lavoro che deve essere allegato al Contratto di locazione.

 

Fortunatamente l'associazione proprietari a cui mi sono rivolto mi ha dato questa dritta, altrimenti mi sarei trovato nei guai... e se il conduttore non fosse stato assunto?

 

 

 

 

Mi sembra di capire che è meglio che non faccio un contratto a uso transitorio

 

Ma se l'inquilino mi  dice già che deve stare  pochi mesi a che serve fare un 4 + 4  se mi deve dare almeno sei mesi di preavviso e lui se ne deve andare dopo 5 mesi, 

 

Non c'è un'altra tipologia di contratto per affittare al massimo per un anno ?

Guarda,

anche io avevo una situazione simile e l'ho risolta solo dopo qualche giorno, cioè quando il conduttore è stato assunto. E adesso è davvero transitorio, altrimenti l'unica rimane il 4+4 a canone libero.

 

Avevo in verità pensato ad un 3+2, inizialmente, con cedolare secca, ma anche lì c'era un problema: il conduttore doveva prendere la residenza. Il mio non poteva prenderla per motivi suoi, per cui siamo ritornati al transitorio.

 

Mi sa che devi rassegnarti al 4+4.

 

 

Comunque io devo affittare 3 vani con bagno che fanno parte  della stessa abitazione in cui ho la residenza e abito da solo. 

 

Siccome l'abitazione fa angolo ci sono due entrate  indipendenti  con via e numero civico diversi.  Tra la mia abitazione  e i 3 vani da affittare c'è una porta interna chiusa a chiave

 

Fatta questa premessa come locatore  non dovrei presentare documentazione per uso transitorio e quindi se nel contratto specifico come clausola che dopo un anno voglio rientrare in possesso per uso personale andrebbe bene?

 

antonioaffitto dice:

Mi sembra di capire che è meglio che non faccio un contratto a uso transitorio

 

Ma se l'inquilino mi  dice già che deve stare  pochi mesi a che serve fare un 4 + 4  se mi deve dare almeno sei mesi di preavviso e lui se ne deve andare dopo 5 mesi, 

 

Non c'è un'altra tipologia di contratto per affittare al massimo per un anno ?

Nessuno vieta, in sede di contratto 4+4, di stabilire un recesso libero a favore dell'inquilino anche con termine inferiore ai 6 mesi. L'importante è che la clausola sia espressamente prevista nel contratto. Sarebbe vietato fare il contrario, cioè dare a lei la libertà di disdire la locazione, ma un termine di disdetta inferiore a favore dell'inquilino è legittimo.

 

Poi, le dico, se fate un contratto e sapete già la durata e a lei va bene, nulla vieta che l'inquilino se ne vada senza disdetta salvo che lei gli firmi una dispensa dal rispetto del termine previsto in contratto.

Oimmena dice:

Poi, le dico, se fate un contratto e sapete già la durata e a lei va bene, nulla vieta che l'inquilino se ne vada senza disdetta salvo che lei gli firmi una dispensa dal rispetto del termine previsto in contratto.

Mi scusi non ho capito questo.punto se è un contratto 4 + 4 Come faccio a mettere la scadenza del contratto a un anno?

 

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antonioaffitto dice:

Mi scusi non ho capito questo.punto se è un contratto 4 + 4 Come faccio a mettere la scadenza del contratto a un anno?

 

Ovviamente non deve essere inserito in contratto (che rimane un normale 4+4), ma nulla vieta, se siete entrambi d'accordo, che l'inquilino se ne vada prima. 

 

Il preavviso di disdetta è solo una garanzia a favore delle parti di poter avere un termine per trovare un'altra sistemazione (in caso la disdetta la dia il proprietario nei casi consentiti) oppure cercare un altro inquilino (quando la disdetta la da il conduttore). Ma entrambe le parti possono rinunciare al preavviso se non vi hanno interesse.

 

Né è scritto da nessuna parte che se uno firma un 4+4 poi è obbligato a restarci per 8 anni. Se siete d'accordo, dopo un anno le può dare disdetta (o no) e andarsene. L'importante (per l'inquilino) è che lei rinunci a far valere penali, rivalse per i canoni non percepiti, ecc...

 

Quindi, la durata annuale non può essere inserita nel contratto (pertanto tale elemento resta del tutto affidato alla buona fede dell'inquilino che decide di dare disdetta). Quello che si può prevedere, invece, già in sede di contratto è che il conduttore (e solo il conduttore) abbia facoltà di disdetta libera e in ogni tempo (quindi non necessariamente in presenza dei gravi motivi) e con un obbligo di preavviso inferiore (tipo 3 mesi, 2 o anche 1).

Oimmena dice:

Ovviamente non deve essere inserito in contratto (che rimane un normale 4+4), ma nulla vieta, se siete entrambi d'accordo, che l'inquilino se ne vada prima. 

Comunque io devo affittare 3 vani con bagno che fanno parte  della stessa abitazione in cui ho la residenza e abito da solo. 

 

Siccome l'abitazione fa angolo ci sono due entrate  indipendenti  con via e numero civico diversi.  Tra la mia abitazione  e i 3 vani da affittare c'è una porta interna chiusa a chiave

 

Fatta questa premessa come locatore  non dovrei presentare documentazione per uso transitorio e quindi se nel contratto specifico come clausola che dopo un anno voglio rientrare in possesso per uso personale potrei fare il contratto a uso transitorio ?

antonioaffitto dice:

Comunque io devo affittare 3 vani con bagno che fanno parte  della stessa abitazione in cui ho la residenza e abito da solo. 

 

Siccome l'abitazione fa angolo ci sono due entrate  indipendenti  con via e numero civico diversi.  Tra la mia abitazione  e i 3 vani da affittare c'è una porta interna chiusa a chiave

 

Fatta questa premessa come locatore  non dovrei presentare documentazione per uso transitorio e quindi se nel contratto specifico come clausola che dopo un anno voglio rientrare in possesso per uso personale potrei fare il contratto a uso transitorio ?

In linea di principio si, la locazione parziale segue gli stessi modelli della locazione esclusiva. L'importante è che poi non rimetta in locazione l'immobile una volta scaduto il contratto e che l'appartamento risulti comunque unico da un punto di vista catastale (e immagino sia così).

Oimmena dice:

n linea di principio si, la locazione parziale segue gli stessi modelli della locazione esclusiva. L'importante è che poi non rimetta in locazione l'immobile una volta scaduto il contratto e che l'appartamento risulti comunque unico da un punto di vista catastale (e immagino sia così).

Sì l'appartamento risulta unico dal punto di vista catastale

 

Alla scadenza vorrei rimettere L'appartamento in locazione Perché Che problema c'è?

 

Se l'inquilino  se ne va alla scadenza  e già era d'accordo alla firma del contratto che poteva stare solo un anno  Non credo mi creerà problemi 

antonioaffitto dice:

Alla scadenza vorrei rimettere L'appartamento in locazione Perché Che problema c'è?

Che se come esigenza di transitorietà ci mette che vuole tornarci a vivere e poi lo riaffitta, il precedente inquilino le può chiedere, in alternativa, o fino a 36 mesi di mensilità a titolo di indennità oppure farsi convertire il contratto in 4+4 e chiedere di tornarci.

 

antonioaffitto dice:

Se l'inquilino  se ne va alla scadenza  e già era d'accordo alla firma del contratto che poteva stare solo un anno  Non credo mi creerà problemi 

A be'...

Oimmena dice:
antonioaffitto dice:

Se l'inquilino  se ne va alla scadenza  e già era d'accordo alla firma del contratto che poteva stare solo un anno  Non credo mi creerà problemi 

 A be'...

Se metto come motivo della transitorietà che  la voglio affittare come casa vacanza andrebbe meglio?

antonioaffitto dice:

Se metto come motivo della transitorietà che  la voglio affittare come casa vacanza andrebbe meglio?

E' una questione di "esigenze" più che di preferenze. Se glielo affittassi solo nel periodo invernale, per poi fare un affitto stagionale estivo (o viceversa), direi di sì. Ma qui si tratta di un anno. Il punto, Antò, è che se lo fai solo per non fare un contratto 4+4, puoi scriverci quello che vuoi... ma sempre un escamotage sarà. 

Oimmena dice:

E' una questione di "esigenze" più che di preferenze. Se glielo affittassi solo nel periodo invernale, per poi fare un affitto stagionale estivo (o viceversa), direi di sì. Ma qui si tratta di un anno. Il punto, Antò, è che se lo fai solo per non fare un contratto 4+4, puoi scriverci quello che vuoi... ma sempre un escamotage sarà. 

Posso anche affittarlo solo l'inverno  ma l'importante è che sono in regola con la legge  e che l'inquilino non farà storie per andarsene o chiedermi  le 36 mensilità

Oimmena dice:

Allora, la norma specifica quanto segue:

 

i contratti transitori "devono prevedere una specifica clausola che individui l'esigenza di transitorietà del locatore e/o del conduttore - da provare quest'ultima con apposita documentazione da allegare al contratto - i quali dovranno confermare il permanere della stessa tramite lettera raccomandata da inviarsi prima della scadenza del termine stabilito nel contratto."

 

Ora, volendo fermarci ad un'interpretazione prettamente letterale, l'inciso sembrerebbe lasciar intendere che solo le esigenze del conduttore devono essere documentate. La ratio del resto, sarebbe proprio quella di evitare che il conduttore venga forzato a dichiarare falsamente una propria esigenza che giustifichi la transitorietà. Il proprietario ben può dimostrare l'attualità della propria esigenza in un momento successivo, in caso di contrasto con l'inquilino.

 

Detto questo, l'apposizione di una clausola (vera o fittizia) non concede alcuna garanzia sul rilascio tempestivo dell'immobile, se l'inquilino non se ne va non se ne va... molte persone si impuntano a voler fare contratti transitori sul falso presupposto che uno non possa prenderci la residenza e/o che sia più facile mandar via l'inquilino moroso perché il contratto dura meno.

Scusa, cosa significa questo?

Io, come proprietario ho allegato il contratto di questo inquilino e dopo un anno non lo voglio più in casa mia, cosa dovrei fare? Posso mandarlo via alla scadenza del contratto? Io sul contratto ho scritto che il contratto scade alla scadenza...non basta questo?

Leonessa forever dice:

Scusa, cosa significa questo?

Io, come proprietario ho allegato il contratto di questo inquilino e dopo un anno non lo voglio più in casa mia, cosa dovrei fare? Posso mandarlo via alla scadenza del contratto? Io sul contratto ho scritto che il contratto scade alla scadenza...non basta questo?

@Leonessa forever in pratica è quello che ti ho spiegato io nell'altro topic.

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