#1 Inviato 5 Ottobre, 2013 Il condominio ha approvato la spesa per il rifacimento delle facciate e l'amministratore l'ha comunicato alla ditta vincitrice della gara. Subito dopo il condominio ci ha ripensato e non vuole più affidare il lavoro a quella ditta con una serie di scuse più o meno fumose (misurazioni errate fatte dal ns. tecnico, lavoro a misura che deve essere a corpo ma con lo stesso prezzo, supposizione di accordi fra tecnico, amministratore e ditta ecc. ecc). Abbiamo già ricevuto due diffide da parte dell'avvocato della ditta, ma nonostante ciò il condominio continua imperterrito nella sua linea e si arriverà probabilmente ad una causa. Io mi sono rifiutato di entrare in una possibile causa e l'ho fatto verbalizzare. All'ultima assemblea, visto che volevano affidare le misurazioni ad un altro tecnico per poi magari rifare la gara, io ho verbalizzato parere contrario e chiesto l'inizio dei lavori da parte della ditta vincitrice. Se le cose prenderanno una brutta piega io sono fuori da conseguenze? Il condominio può coinvolgermi in una causa che non ho voluto? grazie ch357
#2 Inviato 5 Ottobre, 2013 Il condominio ha approvato la spesa per il rifacimento delle facciate e l'amministratore l'ha comunicato alla ditta vincitrice della gara.Subito dopo il condominio ci ha ripensato e non vuole più affidare il lavoro a quella ditta con una serie di scuse più o meno fumose (misurazioni errate fatte dal ns. tecnico, lavoro a misura che deve essere a corpo ma con lo stesso prezzo, supposizione di accordi fra tecnico, amministratore e ditta ecc. ecc). Abbiamo già ricevuto due diffide da parte dell'avvocato della ditta, ma nonostante ciò il condominio continua imperterrito nella sua linea e si arriverà probabilmente ad una causa. Io mi sono rifiutato di entrare in una possibile causa e l'ho fatto verbalizzare. All'ultima assemblea, visto che volevano affidare le misurazioni ad un altro tecnico per poi magari rifare la gara, io ho verbalizzato parere contrario e chiesto l'inizio dei lavori da parte della ditta vincitrice. Se le cose prenderanno una brutta piega io sono fuori da conseguenze? Il condominio può coinvolgermi in una causa che non ho voluto? grazie ch357 Ma il contratto con la ditta è stato firmato?
#3 Inviato 5 Ottobre, 2013 Puoi dissentire entro 30 giorni da quando l'assemblea decide di iniziare o resistere a questa causa, l'art. parla di atto, di solito si accettano anche le raccomandate. cc art. 1132. Dissenso dei condomini rispetto alle liti Qualora l’assemblea dei condomini abbia deliberato di promuovere una lite o di resistere a una domanda, il condomino dissenziente, con atto notificato all’amministratore, può separare la propria responsabilità in ordine alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza. L’atto deve essere notificato entro trenta giorni da quello in cui il condomino ha avuto notizia della deliberazione. Il condomino dissenziente ha diritto di rivalsa per ciò che abbia dovuto pagare alla parte vittoriosa. Se l’esito della lite è stato favorevole al condominio, il condomino dissenziente che ne abbia tratto vantaggio è tenuto a concorrere nelle spese del giudizio che non sia stato possibile ripetere dalla parte soccombente.
#4 Inviato 5 Ottobre, 2013 Il dissenso va formalizzato nei modi previsti al momento in cui si decida di resistere o promuovere una lite. In caso di lite il dissenso non ti esonererebbe da una parte delle spese legali che non siano relative alla soccombenza.
#5 Inviato 5 Ottobre, 2013 Gli effetti che la comunicazione di dissociazione produce sono che nel caso di esito sfavorevole della lite, il condomino dissenziente non è tenuto al pagamento delle spese processuali dovute alla controparte e ha diritto di rivalsa per ciò che sia stato costretto a pagare per tal titolo alla parte vittoriosa (II comma, art. 1132 c.c.). In caso di soccombenza del condominio, le spese di lite vanno ripartite tra tutti i condomini, con esclusione di coloro che abbiano legittimamente manifestato il loro dissenso dalla lite. Se, diversamente, l'esito della lite è stato favorevole al Condominio, il condomino dissenziente, che ne abbia tratto vantaggio, è tenuto a concorrere nelle spese del giudizio che non sia stato possibile ripetere dalla parte soccombente. Per "vantaggio" si deve intendere non semplicemente la mancata soccombenza, bensì un beneficio positivo che il condomino venga a conseguire dall'esito favorevole della lite (Cass. n. 15360/01). Il condomino dissenziente, in caso di condanna al risarcimento del danno, deve contribuire, non contribuisce per le sole spese legali riconosciute alla controparte dal giudice.
#6 Inviato 5 Ottobre, 2013 Chiarisco: deve contribuire alle spese per il patrocinio legale del condominio.
#7 Inviato 7 Ottobre, 2013 Chiarisco: deve contribuire alle spese per il patrocinio legale del condominio. ma solo nel caso di esito favorevole della lite da parte del Condominio e con spese legali compensate.
#9 Inviato 18 Ottobre, 2013 Il dissenziente separa solo la propria responsabilità rispetto all’esito della lite, in pratica il condomino dissenziente non parteciperà solo a quelle spese che il condominio in caso di esito sfavorevole della lite dovrà versare alla controparte, mentre è obbligato in solido al pagamento delle spese che il condominio si trova ad affrontare per proprio conto (avvocato di parte e varie consulenze tecniche, e tutto quanto serva per arrivare a giudizio).
#10 Inviato 18 Ottobre, 2013 No. Non è stato firmato.ch357 E allora siete in una botte di ferro. La ditta non può contestarvi nulla e quindi non hai nessun bisogno di dissentire dalla lite
#11 Inviato 28 Novembre, 2013 ..... In caso di soccombenza del condominio, le spese di lite vanno ripartite tra tutti i condomini, con esclusione di coloro che abbiano legittimamente manifestato il loro dissenso dalla lite..... Il dissenziente separa solo la propria responsabilità rispetto all’esito della lite, in pratica il condomino dissenziente non parteciperà solo a quelle spese che il condominio in caso di esito sfavorevole della lite dovrà versare alla controparte, mentre è obbligato in solido al pagamento delle spese che il condominio si trova ad affrontare per proprio conto (avvocato di parte e varie consulenze tecniche, e tutto quanto serva per arrivare a giudizio). Ciao ma queste due affermazioni non sono in antitesi tra di loro? o mi sfugge qualcosa?
