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wladimiro

DELEGHE DI SOCIETA' SEMPLICI IN Assemblea

Buongiorno.

Pongo il seguente quesito. In una assemblea condominiale partecipa il sig. ROSSI Proprietario di una società Srl portando delega della società. L'amministratore attribuisce 20/1000 spettanti alla società ROSSI Srl. Il sig. Rossi però è proprietario di altre due società,  ROSSI  case s.s. e Rossi negozi s.s. e ciascuna possiede 20/1000.

 

Quindi in assemblea entra e si siede il Sig. Rossi. L'amministratore conteggia solo i 20/1000 della ROSSI Srl e "dimentica" i rimanenti 20+20 delle società di persone (società semplici).

 

Ha sbagliato o ha ragione l'amministratore a non aver inserito i restanti 40/1000 ?  Ricordo che le società di persone s.s., s.a.s. e s.n.c. sono società di persone.

Grazie attendo Vs. commenti

wladimiro dice:

Buongiorno.

Pongo il seguente quesito. In una assemblea condominiale partecipa il sig. ROSSI Proprietario di una società Srl portando delega della società. L'amministratore attribuisce 20/1000 spettanti alla società ROSSI Srl. Il sig. Rossi però è proprietario di altre due società,  ROSSI  case s.s. e Rossi negozi s.s. e ciascuna possiede 20/1000.

 

Quindi in assemblea entra e si siede il Sig. Rossi. L'amministratore conteggia solo i 20/1000 della ROSSI Srl e "dimentica" i rimanenti 20+20 delle società di persone (società semplici).

 

Ha sbagliato o ha ragione l'amministratore a non aver inserito i restanti 40/1000 ?  Ricordo che le società di persone s.s., s.a.s. e s.n.c. sono società di persone.

Grazie attendo Vs. commenti

Se è comproprietario di 3 diverse società con diversi soci:

(A+B+C) prima società

(A+ D+E) seconda società

(A+F+G+H) terza società

il socio comproprietario A aveva diritto a 3 voti  in assemblea con i rispettivi millesimi; non aveva obbligo di portare alcuna delega e poteva votare anche con voti e rispettivi millesimi disgiunti.

Ringrazio perché questo sistema è usato dai furbetti in accordo con l'amministratore al fine di non arrivare ai 500/1000 necessari alla revoca dello stesso amministratore. "Entro con delega con minor voti, poi mi guardo attorno e vedo che aria tira, mi metto d'accordo con l'amministratore di non far mettere i millesimi delle società semplici, che però essendo società di persone e in questo caso la ragione sociale esprime chiaramente  ROSSI case s.s. di Rossi R.. L'amministratore mette a verbale che il Sig. Rorri R. è presente però nella tabella dei millesimi non lo conteggia". Avete capito come sono bravi gli amici mie…….. GRAZIE ATTENDO ALTRI COMMENTI

 

Non possono che essere concordi con quanto già espresso da Leonardo; lo ridico in altro modo: Ogni società è come fosse una persona, quindi ogni società rappresenta una testa; essendo società, pero', necessitano di un rappresentante in carne ed ossa che, se socio di tutte, puo' rappresentarle tutte. Essendo socio non ha bisogno di deleghe di alcuno (la società è di "sua proprietà", è detto male, ma è per capirci). Ovviamente si farà la somma dei millesimi di tutte le società rappresentate.

nulla vieta al signor Rossi di essere presente in rappresentanza solo di una delle tre Societa’ .

 

Quindi le altre sue societa’ sono assenti .

Modificato da peppe64
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Ringrazio perché questo sistema è usato dai furbetti in accordo con l'amministratore al fine di non arrivare ai 500/1000 necessari alla revoca dello stesso amministratore. "Entro con delega con minor voti, poi mi guardo attorno e vedo che aria tira, mi metto d'accordo con l'amministratore di non far mettere i millesimi delle società semplici, che però essendo società di persone e in questo caso la ragione sociale esprime chiaramente  ROSSI case s.s. di Rossi R.. L'amministratore mette a verbale che il Sig. Rorri R. è presente però nella tabella dei millesimi non lo conteggia". Avete capito come sono bravi gli amici mie…….. GRAZIE ATTENDO ALTRI COMMENTI

 

Peccato che le società nominate precedentemente sono società di persone dove il principale responsabile è il sig. Rossi. Quindi l'amministratore se  vede il Sig. Rossi in assemblea non può che attribuire i  millesimi delle società a lui. Poi se non vuole votare, astenersi ecce per uno delle tre società è libero di farlo ma l'amministratore non può non rilevare ai fini dell'assemblea la presenza del Sig. Rossi che è titolare diretto si società di persone. Altrimenti il Sig. Rossi dovrebbe fare delega a se stesso?

Attenzione: per quanto la società sia di "persone" è e resta una società, per quanto priva di personalità giuridica e con autonomia patrimoniale imperfetta. Puo' essere che l'altro socio (o gli altri soci) amministratori, con pattuizione privata, abbia chiesto (ed ottenuto) che il sig. Rossi non rappresenti le società in cui entrambi sono soci. Per cui il sig. Rossi puo' dichiarare di essere mandato da una società, ma non dalle altre. Nelle assemblee condominiali si conta chi ha diritto di voto, nel caso il diritto lo hanno le società (in quanto proprietarie di unità immobiliari) e non i singoli soci (come potrebbe essere previsto negli statuti societari per le assemblee societarie) E' chiaro che tutto si presta a giochi infiniti, ma, salvo condizioni che non conosco, così è. Data la situazione, gli altri condòmini possono raccogliere, a loro volta, le deleghe di chi solitamente non partecipa all'assemblea, in modo da arrivare ai quorum necessari. (le tre società non hanno un numero spropositato di millesimi)
wladimiro dice:

Peccato che le società nominate precedentemente sono società di persone dove il principale responsabile è il sig. Rossi. Quindi l'amministratore se  vede il Sig. Rossi in assemblea non può che attribuire i  millesimi delle società a lui. Poi se non vuole votare, astenersi ecce per uno delle tre società è libero di farlo ma l'amministratore non può non rilevare ai fini dell'assemblea la presenza del Sig. Rossi che è titolare diretto si società di persone. Altrimenti il Sig. Rossi dovrebbe fare delega a se stesso?

No, assolutamente. E' l'eventuale delegato a confermare di essere presente in qualità di rappresentante di tutte e tre le società. Non è una cosa automatica. Peraltro il fatto che portino il suo nome non vuol dire, bisognerebbe vedere nello statuto chi è il legale rappresentante e se ha potere di rappresentanza disgiunta o meno.

 

Le società hanno personalità giuridica autonoma che non può essere in nessun caso confusa con quella del loro rappresentante se non agisce espressamente "per conto" della società nella sua spiegata qualità di amministratore.

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Bene mi dica allora chi è il legale rappresentante della Società individuale ROSSI  case s.s. di Rossi Roberto. Secondo lei ci sono altri soci che hanno potere legale maggiore del suo?

nelle società di persone tutti i soci sono amministratori, quindi con pari diritti ed obblighi; viene stabilito per statuto che uno di loro sia rappresentante degli altri, ma tale rappresentanza non inficia il potere degli altri soci. E anche fosse il sig. Rossi rappresentante, potrebbe non aver avuto il benestare per la rappresentanza dagli altri soci, come detto sopra
wladimiro dice:

Peccato che le società nominate precedentemente sono società di persone dove il principale responsabile è il sig. Rossi. Quindi l'amministratore se  vede il Sig. Rossi in assemblea non può che attribuire i  millesimi delle società a lui. Poi se non vuole votare, astenersi ecce per uno delle tre società è libero di farlo ma l'amministratore non può non rilevare ai fini dell'assemblea la presenza del Sig. Rossi che è titolare diretto si società di persone. Altrimenti il Sig. Rossi dovrebbe fare delega a se stesso?

Non e’ che se il signor Rossi e’ presente significa che siano presenti tutte e tre le societa’ in cui lui e’ Socio o proprietario .

 

 

comunque non e’ il signor Rossi a essere presente ma eventualmente la Societa’ o Societa’ che rappresenta .

 

 

ossia la Societa’ pinco pallo e’ presente tramite rappresentanza del signor Rossi 

Modificato da peppe64

La ringrazio per il suo consiglio, sentirò certamente un parere  di un legale anche se la cosa ormai è sorpassata in quanto nel gioco delle carte " trikka e ballakka", hanno verbalizzato millesimi sbagliati, persone presenti e millesimi assenti, probabilmente erano troppo impegnati a pensare quale delega tenere in tasca e quale tirar fuori per non andare oltre i 500/1000 che avrebbero potuto far votare lavori straordinari, ecc. assolutamente non voluti da questa "elit" di persone, oltre a falsificare il verbale con la complicità di un presidente d'assemblea amico.

Da quanti condomini e’ formato il condominio ?

 

 

 

 

 

p.s. Più che le persone presenti si contano i condomini presenti .

Modificato da peppe64

E allora come potrebbero mai incidere l’assenza di solo 2 condomini ( due società di cui e’ socio Rossi ) che hanno solo 40 millesimi nelle votazioni ?

 

 

se non si raggiungono i quorum forse e’ dovuto all’assenza di molti altri condomini .

wladimiro dice:

Bene mi dica allora chi è il legale rappresentante della Società individuale ROSSI  case s.s. di Rossi Roberto. Secondo lei ci sono altri soci che hanno potere legale maggiore del suo?

Faccia una visura.

i 40 millesimi erano un esempio,ne hanno circa 200 in globale. Se sei in un condominio di seconde case al mare dove la presenza dei condomini è bassa, se questa elit di persone non vuole far fare lavori straordinari, entra in assemblea con società di persona semplice con poche deleghe, rimane a guardare, o rimangono a guardare, cercano di arrivare a 1/3 dei millesimi per approvare il bilancio ma devono stare sotto i 501/1000 per non permettere lavori straordinari. Bisogna incassare gli affitti degli immobili e lasciare crollare la casa. A necessità tolgono fanno comparire i millesimi in accordo con l'amministratore che fa da " commercialista" all'elit non solo inquesto condominio, ma anche in molti altri è chiaro ora.

 

Scusa ma resta il fatto che non e’ codesta “élite” che non vuole fare lavori straordinari ma la maggioranza dei condomini. 

 

E’ la maggior parte dei condomini che non vuole fare detti lavori e non solo le tre societa’ .

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Torniamo al fatto che, indipendentemente da come si comporta il sig. Rossi, gli altri condòmini, quantomeno quelli che vorrebbero essere amministrati in altro modo o che comunque ritengono urgenti e non procrastinabili ulteriormente gli interventi di manutenzione, possono: a) raccogliere le deleghe di altri, in modo da arrivare alla maggioranza (tutti partono dicendo che è impossibile sino a che non ci provano seriamente) b) proporre, comunque, la revoca dell'amministratore in assemblea (anche senza quorum) e poi, eventualmente, rivolgersi al giudice per revoca giudiziale, se ne ricorrono i presupposti c) inviare una raccomandata di richiesta danni (ove si verificasse l'eventualità) al condomìnio, conseguente alla mancata realizzazione di manutenzione straordinaria. d) rivolgersi al giudice per obbligare alla manutenzione straordinaria, sempre con presupposti validi. Le strade per sorpassare il sig. Rossi è possibile che ci siano.
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La ringrazio del suo suggerimento sto cercando semplicemente di raccogliere più malefatte possibile per evitare che davanti al giudice, oltre a pagare dei bei quattrini per l'avvocato, non mi senta rispondere, quello non è colpa grave, quest'altro c'è la sentenza del tribunale di Napoli, per questo c'è la sentenza del Tribunale di Palermo, ecc.

Ecco perché alla luce di quanto successo in una delle ultime assemblee volevo capire se questo comportamento potesse essere errato o quantomeno sospetto di associazione a d...…. ecc. tra la compagnia briscola e l'amministratore, cosa che già sappiamo ma dobbiamo avere delle prove certe. GRAZIE 

wladimiro dice:

La ringrazio del suo suggerimento sto cercando semplicemente di raccogliere più malefatte possibile per evitare che davanti al giudice, oltre a pagare dei bei quattrini per l'avvocato, non mi senta rispondere, quello non è colpa grave, quest'altro c'è la sentenza del tribunale di Napoli, per questo c'è la sentenza del Tribunale di Palermo, ecc.

Ecco perché alla luce di quanto successo in una delle ultime assemblee volevo capire se questo comportamento potesse essere errato o quantomeno sospetto di associazione a d...…. ecc. tra la compagnia briscola e l'amministratore, cosa che già sappiamo ma dobbiamo avere delle prove certe. GRAZIE 

Addirittura “associazione a d.........”

Quando queste persone hanno come attività principale l'affitto di immobili, compravendita immobili e si organizzano con l'amministratore in modo che tutto proceda nella loro direzione, vessando i condomini, dimenticando millesimi, imbrogliando sui millesimi, non eseguendo delibere, non consultando avvocati per difendere il condominio, tutto fatto per far comodo a questa elit, lei come la chiamerebbe. Ci sono persone che traggono vantaggio economico con l'aiuto di un amministratore che fa il gioco delle tre carte, sembra stupido tutti pensano che lo sia veramente ma guarda caso tutti i tasselli non cadono a caso ma sempre verso il lato voluto. Magari il giudice lo chiamerà solamente colpa grave non curandosi dell'elit, magari non la chiamerà associazione a d...…., ma i fatti sono quelli descritti.  saluti e grazie

 

Ognuno cerca ovviamente di fare i propri interessi , più che prendertela con le tre societa’ dovresti prendertela con il resto dei condomini che non partecipano all’assemblea .

 

 

Cosi come tu voti liberamente favorevolmente o sfavorevolmente ad un ordine del giorno , la stessa liberta’ l’ha un qualsiasi altro condomino ( comprese le tre societa’ )

Tu hai i tuoi motivi , le societa’ hanno i loro motivi . E ciò non e’ illegale . 

 

 

 

 

 

Modificato da peppe64
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