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clarastell

Convocazioni - TERMINE DEI 5 GIORNI

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Buongiorno volevo chiedere il vs parere su questo:

 

il giorno 17 abbiamo il terzo incontro di mediazione;  dal giorno 10  ottobre  l'amm.re  sapeva di dover convocare l'assemblea x deliberare sulla proposta presentata dalle parti istanti ; lui l'ha convocata solo per il giorno 7 novembre. Io più volte ho chiesto di fare una relazione su quanto asserisce l'altra parte ma lui nulla...

 

Nell'odg ha messo solo: delibera in merito alla proposta di tizio e caio  e  poi varie ed eventuali...

 

Il condominio ha aderito alla mediazione perchè vuole mediare e fare controproposte ma convocandola così tardivamente ci impedisce di chiedergli di fare determinate cose (tipo un nuovo riparto sull'acqua che è oggetto del contendere, o una relazione da presentare in mediazione che fino ad oggi ne lui ne l'avvocato hanno fatto perchè la deve chiedere l'assemblea  e ovviamente non solo io........)

 

Secondo voi,  ci sono i tempi per fare un'altra assemblea?  tipo l'8/11 spedizione rar ai condomini  non residenti; sul verbale stabilire già le date della prima e seconda convocazione e mettere  a mano in buca per i residenti come facciamo sempre...

 

che date si potrebbe proporre  dato che 8/11 è di venerdì  e lunedì 17 c'è la mediazione?

 

mi conviene fare richiesta scritta di un altra convocazione già da  lunedì p.v. ,firmata da altri condomini, in modo che i condomini nel frattempo ricevano nei tempi corretti la convocazione  x la seconda assemblea straordinaria?

 

Pensavo un odg  tipo:  delibera di approvazione controproposte da presentare in mediazione discusse e verbalizzate il giorno  7/11 -  e ....come devo fare per ottenere una RELAZIONE sullo stato delle accuse ricevute in mediazione, blandamente difese dall'amm.re che non fornisce documentazione e che non viene verbalizzata dal mediatore? 

 

spero in Voi tutti Grazie!

 

 

 

Parli di terzo incontro; nell'altro post parli di morosità che si protraggono da anni, alcune ora in mediazione ...

 

Ma a che livello della mediazione obbligatoria siete dopo tre incontri?

Avete aderito alla mediazione "allargata" e con che valore probatorio in caso alla fine fallisse la mediazione?

 

Arrivare a certi livelli di morosità lo ritengo inammissibile e "ragionerei" sull'operato pregresso dell'amministratore ma, se proprio si vuole discutere in ambito assembleare sulla esperita mediazione obbligatoria bisognerebbe avere certezze sul livello di mediazione già raggiunta, anziché discutere "sul sesso degli angeli"!

 

L'obbligo della preventiva informazione ai condomini degli argomenti da deliberare, quale sarebbe secondo te?

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Ciao, ho fatto post separati perchè LA MEDIAZIONE ha come oggetto del contendere il riparto SMAT, per precisione i proprietari del Ristorante   hanno chiamato in mediazione il Condominio.  Dicono che abbiamo deliberato contro legge (delibere NULLE), che non hanno ricevuto i verbali, che ora che ce li  hanno non riportano i millesimi, che gli sono stati addebitate spese personali non dovute...(more perchè pagano sempre in ritardo)

 

Ora, noi paghiamo da oltre 10 anni un amministratore professionista, tra l'atro anche avvocato,  alle assemblee le famiglie lamentavano il costo  a metro cubo dell'acqua altissima perchè l'amm.re ripartiva totale bollette diviso totale consumi e poi ripartito ai vari condomini.

Peccato che nel condomini esista un ristorante che  consuma 300 metri cubi al mese e noi famiglie nemmeno 100 al mese.

Le tariffe ovviamente  lievitano a causa dei loro consumi , quindi dopo anni di ripartizione a consumo allo stesso costo (in questo condominio il 50 % dei costi è rappresentato dall'acqua) , abbiamo deliberato una tariffa a metro cubo (empirica l'ha definita l'amm.re) per le famiglie e l'attività generica (negozio di abbigliamento che consumava 5 metri cubi l'anno!)   e la differenza l'amm.re la faceva  pagare al ristorante  calcolando a metro cubo ma x differenza.

Pensa che nel 2016  abbiamo scoperto una linea abusiva del ristorante che raffreddava l'abbattitore fumi con acqua potabile e questa non veniva registrata dal contabilizzatore individuale!!) 

A parte tutto questo, il regolamento condominiale dice che si paga a consumo, non specifica il metodo di riparto, le delibere prese negli ultimi anni (dal consuntivo 2015) non sono mai state impugnate addirittura era presente uno dei proprietari del ristorante...

L'Amm.re ha sempre detto che la tariffa deliberata andava bene, io addirittura all'ultima assemblea ho proposta di aumentarla un po perchè 1,50 a metro cubo mi sembrava  un po pochino, d'altronde tutto aumenta...,  ma l'amm.re ha detto che non era necessario e quindi gli altri condomini hanno voluto lasciare così.

 

Ora la delibera di approvazione consuntivo 2018 e prev 2019 è stata approvata a marzo 2019, prop del rist assenti, a luglio 2019 mandano mediazione... contestano quanto sopra e con la scusa non pagano ne cons ne prev.

 

Nei mesi scorsi il ns avv ha chiesto loro il pagamento... e hanno pagato qualche acconto ma appunto sono fuori di migliaia di euro... (vedi altro post)  

il loro avv dice che se facciamo decreto ingiuntivo loro fanno opposizione e il ns avv...dice che lui il decreto non consiglia di farlo.... l'amm.re invece voleva farlo.... TU COSA CONSIGLI? 

 

L'amm.re era contrario alla mediazione, noi invece uniti abbiamo votato per farla ma l'amm.re non ha informato NESSUNO dell'esito degli incontri, io so perché sono andata a tutti gli incontri (invitata dal  Mediatore che mi ha consigliato di essere presente, se non era per lui non sapevamo nemmeno che era obbligatorio partecipare alla mediazione, l'amm.re sminuiva l'importanza della mediazione e mi scriveva che auspicava di non raggiungere le maggioranze.... QUINDI ESISTE UNA NORMA, QUALCOSA, CHE DICE CHE DOVEVA INFORMARCI SUGLI ARGOMENTI DA DELIBERARE? 

 

L'amm.re Ha messo nell'odg solo delibera in merito alla proposta di mediazione come allegata... e poi varie ed eventuali... io gli ho chiesto più volte una relazione, una difesa, visto che il ns avvocato mi dice che per scrivere ha bisogno che l'amm.re gli fornisca documenti...insomma di scritto niente!

 

Noi condomini ci siamo riuniti  per fare il punto della situazione, e vogliamo fare delle controproposte (quella che ci hanno fatto è indecente...) ma nell'odg non c'è scritto nulla sulla formulazione di controproposte possiamo farlo comunque?  

Il ristorante per chiudere la questione vuole oltre 3000 euro di sconto per il 2018 e dice che per il 2019 paga solo il prev e del cons non gli interessa..  

 

Io ho preparato una relazione, secondo te posso chiedere che venga messa agli atti (ad oggi ci sono solo le accuse al condominio e nessuna difesa perchè l'amm.re dà delle risposte ma non produce documenti scritti...) 

 

Ho anche versioni discordi sulla trattativa, l'amm.re dice che in caso di Causa il giudice verrà informato di quanto verbalizzato, il ns avvocato dice che nulla di quanto discusso invece verrà trasmesso ma solo l'esito... 

 

chiamiamolo pasticcio....

 

ps. noi famiglie abbiamo quasi 700 millesimi possibile che dobbiamo farci mettere i piedi in testa da un ristorante che a dir suo fa quello che vuole e che abbiamo dovuto denunciare perfino alla Procura della Repubblica (e  loro li hanno obbligati a mettere l'abbattitore fumi... ma anche questo noi l'abbiamo scoperto dopo la mediazione l'amm.re non ce lo aveva detto, ora dice che loro fanno consumi industriali.........)

 

io ho pensato . assemblea odg delibera su nuovo riparto spese acqua... (a scaglioni ma l'amm.re non vuole fare il file di excel....)  con 501 mm e 7 teste (come da regolamento) deliberiamo modifica reg ... approviamo e ristorante si attacca (scusa l'eufemismo...) 

 

ps.  riguardo ai morosi 

una famiglia sì ha arretrati da anni... l'altra è indietro x il totale del prev 2019 e sdo 18  immagino l'amm.re gli abbia fatto dei solleciti scritti.... ma come capirai al momento dobbiamo preoccuparci della mediazione.

 

 

Certo ma non si sa a che punto "sarebbe" la mediazione al terzo incontro; cosa deliberate?

 

Cosa vuoi che ti dica!

 

Certo che esiste una norma di Legge sull'obbligo della preventiva informazione ai condomini dell'argomento da trattare, art. 1105 c.c. che è totalmente mutuabile al condominio degli edifici ex art. 1139 c.c..

cacallo dice:

Certo ma non si sa a che punto "sarebbe" la mediazione al terzo incontro; cosa deliberate?

 

Cosa vuoi che ti dica!

 

Certo che esiste una norma di Legge sull'obbligo della preventiva informazione ai condomini dell'argomento da trattare, art. 1105 c.c. che è totalmente mutuabile al condominio degli edifici ex art. 1139 c.c..

ciao  

primo incontro  ci vediamo deliberiamo che il condominio accetta di mediare  ma siccome il ns avvocato era stato nominato 3 giorni prima dell'incontro  non si discute di nulla...a parte lettura delle accuse dell'altra parte...

secondo incontro... l'avvocato del ristorante chiede spiegazioni al ns amm.re lui dà delle spiegazioni un po vaghe a mio parere ... insiste sui consumi ma la tariffa da 1,50 a metro cubo non deriva da un calcolo matematico e quindi alla fine dice l'ha deliberato l'assemblea quindi abbiamo pagato un professionista che non si degna nemmeno di dire come va ripartita l'acqua... in ogni caso questi contestano anche mancato ricevimento verbali, mancata indicazione millesimi sui verbali,  addebito di spese personali (l'amm.re evidentemente per i solleciti si prendeva cifre consistenti...)

fanno una proposta...vogliono 4000 euro indietro calcolato a caso e non vogliono pagare i saldi 2019 (ovviamente non è chiuso)...nel frattempo sono morosi sia dei saldi 18 che dei prev 19...

 

terzo incontro  l'assemblea si incontra per discutere della loro proposta...ultima rata scad a marzo 19 loro pensano di pagare comodamente in 4 rate entro marzo 2020,  un anno dopo, poi se l'amm.re gli addebita le more lo contestano...

 

l'amm.re ha messo in allegato alla convocazione la pagina del mediatore dove è descritta la proposta dell'avv del ristorante... forse per l'amm.re questa è la preventiva informazione....

 

Direi che state perdendo tempo; se quella sarebbe una procedura di mediazione, converrebbe chiuderla subito con esito negativo e proseguire con i dovuti recuperi.

 

Modificato da cacallo

l'avvocato che difende il ristorante in effetti ci ha minacciato di fare opposizione al decreto perchè siamo in  mediazione.... a questo punto prendo in considerazione la tua proposta...

La mediazione obbligatoria è un passaggio dovuto, non ci piove sopra.

Se però controparte o il vostro stesso legale la intendono come una chiaccherata da bar, allora si chiude con esito negativo e si prosegue la lite.

Mi auguro dunque che avevate fondati ed indiscutibili motivi per aver iniziato la procedura contenziosa.

 

Due parole sul procedimento di mediazione:

In tale fase ci si può accordare anche su questioni non già introdotte in causa, ma non esiste uno sbracamento.

Oltre che necessario è utile ma bisogna che l'avvocato e l'amministratore che vi rappresentano lo sappiano gestire.

 

Nell'assemblea in cui vi riunirete cercate pertanto di focalizzare i punti del contendere iniziale, soprattutto la loro fondatezza, e se la mediazione è una perdita di tempo, oppure peggio una presa in giro, chiudetela con esito negativo e procedete al recupero dei contributi deliberati.

 

L'informativa che l'amministratore dovrebbe fornire ai condomini è appunto questa:

Continuare in mediazione dove al terzo incontro non si è ancora cavato un ragno dal buco, oppure chiuderla con esito negativo e continuare l'azione?

ciao!  

l'amm.re era contrario alla mediazione da principio, ma essendo materia obbligatoria noi abbiamo voluto aderire. Avremmo potuto chiuderla subito ma né l'amm.re né l'avv.to ci hanno dato indicazioni, infatti da luglio 2019 data dell'incarico a rappresentarci nessun' altra assemblea è stata convocata.

Noi abbiamo sbagliato, avrei dovuto, anziché scrivere a nome mio, a entrambi,  diverse volte, avrei dovuto raccogliere firme e obbligare l'amm.re a convocare l'assemblea e dare risposte alle accuse rivolte in mediazione.

Però, insomma, io faccio l'impiegata, non l'avvocato, ne l'amm.re di condominio! 

Il ns avvocato mi ha sempre dato risposte, gli ho chiesto una relazione sulla situazione e mi ha risposto su cosa? se l'amm.re non mi dà le carte e gli input su cosa scrivo?  l'amm.re dice che lui è un gradino sotto l'avvocato quindi... non fa nulla ...a volte non si degna nemmeno di rispondere alle mie mail o alle telefonate,   ma non è la prima volta, i condomini lo sanno, si lamentano di questo, ma siccome nel mio condominio abbiamo iniziato con un altro professionista che ci ha chiamato in causa per poi essere condannato dal giudice per una contabilità errata (e voleva pure soldi da noi  ovviamente nel frattempo era diventato nullatenente... ) ci siamo presi questo amm.re che pensavamo fosse ...diciamo meno peggio.... si sa quel che lasci non si sa quel che trovi....ci siamo accontentati... 

ora  x evitare una CAUSA  e i relativi costi eravamo intenzionati a trattare loro chiedono delle cifre noi offriamo qualcosa a fronte del fatto che il ns avv dice che le delibere erano al massimo annullabili eccetto l'ultima che diciamo è stata impugnata (di fatto non entro i 30 gg ma loro dicono di non aver ricevuto i verbali e il ns amm.re non è in grado di provare la data certa - così mi ha detto l'avvocato).--- con la scusa non pagano... e arriveranno di nuovo 500 euro di more da SMAT... 

per l'amm.re è una presa in giro... ma non mi pare lo sia perchè qui nel forum tutti mi avete detto che noi non potevamo deliberare una tariffa diversa per noi famiglie e per l'attività generica.... e quindi se le delibere sono nulle  i riparti sono da rifare... ma pure se hanno pagato???  

davvero non so che fare, andrò in SMAT anche se l'amm.re mi aveva diffidato...forse c'è qualcosa che devo sapere e non so.... tipo che aveva incassato una fattura da noi e che non l'ha mai pagata e nel verbale successivo ha scritto che era sospesa e poi non abbiamo più avuto notizie...ma il condominio on line l'ho registrato io su smat....io comunico le letture perchè l'amm.re non lo faceva....

 

Confusione maxima. 

A questo punto l'unico consiglio sensato è chiudere la mediazione (su cui avrei forti dubbi anche sul legale che vi assiste, dato il palleggio di responsabilità fra amministratore e legale), indire assemblea dove deciderete anche se mantenere un amministratore inetto (per non dire peggio), e se continuare o meno con l'azione giudiziaria.

 

Non voglio "descrivere" le varie mancanze che sono palesi dalla tua narrazione ma, se un amministratore non sa dire quando ha mandato il verbale assembleare a controparte, dunque quando è consolidata una delibera, forse non usa la dovuta diligenza nello svolgere il suo incarico.

Figurati te se un condomino deve prendersi le rogne e le responsabilità che ti stai prendendo tu; ma amministra "aggratis" il vostro condominio?

cacallo dice:

Confusione maxima. 

A questo punto l'unico consiglio sensato è chiudere la mediazione (su cui avrei forti dubbi anche sul legale che vi assiste, dato il palleggio di responsabilità fra amministratore e legale), indire assemblea dove deciderete anche se mantenere un amministratore inetto (per non dire peggio), e se continuare o meno con l'azione giudiziaria.

 

Non voglio "descrivere" le varie mancanze che sono palesi dalla tua narrazione ma, se un amministratore non sa dire quando ha mandato il verbale assembleare a controparte, dunque quando è consolidata una delibera, forse non usa la dovuta diligenza nello svolgere il suo incarico.

Figurati te se un condomino deve prendersi le rogne e le responsabilità che ti stai prendendo tu; ma amministra "aggratis" il vostro condominio?

se puoi descrivimi le mancanze che le metto a verbale....qui credimi ci vogliono saccagnare con la mediazione... il mediatore è pure amico dell'avvocato del ristorante quindi se può fare un favore lo fa..... infatti temo nessuna parola verbalizzata a ns favore.....

 

Guarda che la mediazione è forse l'unica fase giudiziale che costa poco.

€ 50 circa per l'avvio della procedura, massimi € 500 come compenso al vostro legale, data la nulla attività svolta.

 

A questo punto l'amministratore deve documentare l'invio del verbale alla controparte e chiudete la mediazione; si procederà con causa ordinaria e buonanotte suonatori dato che i verbali sono secretati e l'unica attestazione che vi verrà rilasciata sarà "esito negativo".

cacallo dice:

Non voglio "descrivere" le varie mancanze che sono palesi dalla tua narrazione ma, se un amministratore non sa dire quando ha mandato il verbale assembleare a controparte, dunque quando è consolidata una delibera, forse non usa la dovuta diligenza nello svolgere il suo incarico.

Se non l’ha mandato è negligenza (nell’ipotesi più benevola)

Se l’ha mandato e non ne fornisce prova è incompetenza nel non recuperarne traccia.

Se invece ciurla nel manico ( il che pare emergere) è connivente.

Per quel che conta prima chiudete la mediazione e date avvio all’azione giudiziale meglio è. E sceglietevi voi per benino un legale che che non sia in odore....

Quale odore Gadamer, tu sei troppo buono. Va bene che abbiamo un'età che porta alla riflessione, ma tu esageri.

 

Credo, ma un legale che ha iniziato una mediazione senza sapere se una delibera è cogente oppure no, e nemmeno l'Ordine mi potrebbe smentire, che o l'amministratore o il legale che rappresenta il condominio, oppure entrambi, puzzano peggio di una cloaca piena di carogne putrescenti.

 

Quando ci vuole, ci vuole; quale sarebbe stata, secondo te, l'obbligazione di mezzi di quel legale se al terzo, non già al primo, incontro di mediazione obbligatoria ancora non si sa di cosa si discute, ovvero nello specifico se una delibera è consolidata, oppure no?

 

Alla fine della fiera, pur trattandosi di importi minuti, chi pagherà ste spese, il legale, l'amministratore, oppure i condomini? Sempre nell'alea che non si sa se un preventivo è valido o no?

Sarebbe quasi da esposto all'Unione Consumatori (perlomeno) ...

E come darti torto? Io intendevo odore, metafora di insospettabilita’, riferito a chi andrà (mi auguro) a sostituire quel figuro

Buonasera Cacallo e Gadamer,  ho appena parlato con l'avvocato, mi ha detto:

di non verbalizzare la posizione del condominio sulla questione mediazione perchè le carte le tireremo fuori quando e se si andrà in causa; 

che non ha mai visto le prove della spedizione del verbale... ma mi ribadisce che al massimo la delibera era annullabile e non nulla...   

che visto che abbiamo iniziato la mediazione qualora non avessimo i millesimi o teste chiederemo un rinvio 

che l'amm.re non gli chiede mai nulla  - l'unica che chiede notizie sono io... 

che non è corretto che l'amm.re ci molli ora ma tanto mica lo possiamo obbligare a restare...

sinceramente il regolamento dice solo riparto a consumo, l.. che sia nulla o annullabile ci toccherà cacciare soldi ...noi volevamo evitare la causa... 

 

Pia speranza!

clarastell dice:

che non ha mai visto le prove della spedizione del verbale...

Io avrei già la pelle d'oca; l'obbligo di mezzi e l'obbligatoria informativa quali sarebbero stati secondo lui?

 

clarastell dice:

che visto che abbiamo iniziato la mediazione qualora non avessimo i millesimi o teste chiederemo un rinvio 

Perché, per far lievitare la sua parcella?

clarastell dice:

sinceramente il regolamento dice solo riparto a consumo

E secondo te cosa significa? Io consumo e tu paghi?

Francamente la tua situazione, il comportamento dell'amministratore e le asserzioni del vostro legale mi sembrano assurde.

cacallo dice:

Pia speranza!

Io avrei già la pelle d'oca; l'obbligo di mezzi e l'obbligatoria informativa quali sarebbero stati secondo lui?

 

Perché, per far lievitare la sua parcella?

E secondo te cosa significa? Io consumo e tu paghi?

Francamente la tua situazione, il comportamento dell'amministratore e le asserzioni del vostro legale mi sembrano assurde.

ciao ! la parcella non aumenta anche se facciamo 10 incontri mi ha detto!  per il resto non ho più forze...

Ascolta e medita: cosa andate a fare incontri su incontri in mediazione obbligatoria se non avete la certezza del "fumus boni juri" della vostra azione?

 

A cosa servirebbero poi? Allo sconto richiesto dal ristorante? Praticamente "cornuti e mazziati"?

 

Ma chi avrebbe avuto questa infelice (per non dire peggio) iniziativa?

 

Rileggi le risposte di Gadamer che su queste cose è molto più "sereno" rispetto a me ...

@clarastell dai retta a @cacallo qui c’è puzza di bruciato (termine gentile). Sei, siete nelle mani di un furbastro (altro termine gentile). 
Non ti lasciar sedurre dal fatto che ti garantisce di non aumentare la parcella, ci sono tanti modi per fottere (qui non sono gentile) il cliente.

Io non sono avvocato ma conosco ahimè tanti alberi di quella foresta..... senza offesa per chi lavora con dignità.

Io sono meno gentile di Gadamer e mi pongo sempre questa domanda:

 

Cosa vai ad aprire una procedura giudiziale se non sai su che presupposti basi la tua domanda giudiziale???

 

Quand'ero giovane insegnavano a Diritto Civile ed alle cause possibili, forse perché allora tutto poteva essere sempre rimesso nei termini, cioè non c'era mai alcuna certezza procedurale: Prima si sicuro delle tue ragioni, poi difendile a spada tratta il tuo diritto.

 

Onestamente ritieni di essere in una simile posizione?

Onestamente credo che l'amm.re abbia fatto male il suo lavoro e intende andarsene per non prendersi responsabilità, l'avvocato non prende posizioni precise perchè dice che non ha i documenti e lascia a decidere, penso che nei casini ci siamo noi ma che un ristorante non può pretendere di pagare l'acqua alle tariffe uso domestico perchè è un attività commerciale. Detto questo oggi sono stata consigliata di proporre in assemblea un consulente per un riparto corretto... mi indicavano il presidente Anaci per esempio....   voi che ne pensate?

 

Io il presidente Anaci non lo conosco, forse però, supposto competente al problema, avete imboccato la strada giusta, ma con un metodo sbagliato (e di parecchio).

 

Allora ha senso proseguire con l'azione giudiziaria e la mediazione, tuttavia proponi in assemblea di chiedere:

1) Mediazione allargata (o approfondita come la chiamano alcuni),

2) Svolgimento CTU contabile sul corretto riparto dei consumi d'acqua già in mediazione,

3) Scelta del tecnico di comune accordo dalle liste di quelli abilitati alla fase di mediazione (e prega il tuo legale di darci un'occhiata ai possibili nominativi, giusto per proporre quello a voi più gradito),

4) No secretazione dei risultati in caso che nella fase conclusiva della mediazione "qualcuno" chiedesse l'esito negativo; in altre parole la Consulenza Contabile (supposto che non abbiate perdite) resta valida ed opponibile alla controparte.

 

In questo caso, e con questo metodo, potrai recuperare ben cinque anni di consumi idrici "mal ripartiti" (arricchimento indebito) io ti auguro con le buone, ma con le cattive controparte non avrebbe scampo.

 

Spererei per te che almeno il Consulente che sarà incaricato, sul quesito che formulerete congiuntamente dato che siete ancora in mediazione, vada a mangiare altrove anziché nel ristorante in questione.

 

Prova a lanciare una simile proposta in assemblea ed al legale e "vedi l'effetto che fa".

Ciao Cacallo ti ringrazio immensamente per il fatto che stai seguendo il mio - non solo mio,  caso condominiale.  

Sinceramente dalle precedenti tue considerazioni, e non solo, inizio a dubitare che il ns legale sia esattamente dalla ns parte...

 

Poteva fare gli accessi agli atti e verificare quando l'amm.re avesse inviato il verbale agli assenti o  dirci quando  egli ha avuto documentale certezza che questi avessero ricevuto il verbale .. ad oggi NESSUNO LO SA  eccetto lui...

l'Avv. del ristorante nella mediazione cominciata a giugno diceva che i suoi clienti non avevano ricevuto il verbale dell'assemblea di marzo.  Quindi il ns avvocato avrebbe dovuto verificare se c'è stata tardività da parte loro nell'impugnazione..   Io  so che qualcosa avevano pagato... che l'amm.re è andato di persona da loro.... che l'avv. di allodoli ha scritto al ns avv per chiedere chiarimenti sul verbale perchè dietro il verbale c'era una mia relazione che contestava la richiesta di cancellazione di millesimi ascensore ad uno dei dei proprietari del ristorante....    Se hanno pagato qualche acconto vuol dire che accettavano i riparti?

 

Poi, la mediazione, è incentrata sul fatto che secondo loro noi abbiamo cambiato il criterio di riparto... mentre invece è conforme al regolamento in quanto l'amm.re ogni anno ha raccolto le letture dei consumi dai contatori individuali.

Semmai è corretto discutere della tariffa tenendo però presente che è sempre stata accettata dalle proprietà del ristorante che non ha mai impugnato le delibere, anzi sono stati presenti ad alcune delle assemblee.

 

Non chiedermi perchè la relazione l'ho scritta io.... chiediti perchè l'amm.re non prendeva mai posizioni chiare e definitive da anni sulla questione.... e quando ha ricevuto una relazione di un geometra che asseriva che il suo cliente non doveva pagare i millesimi  si è limitato a mandarcene copia....

 

Ma per non perderci.... noi NON discutiamo dell'operato dell'amm.re  che purtroppo con l'approvazione dei consuntivi e preventivi credo renda noi Condominio responsabile.

 

Non posso nemmeno porre un J'ACCUSE  all'avvocato che in teoria ci difende... perchè, anche se me lo ha segnalato il Mediatore,   e anche se il Mediatore è palesemente amico dell'avvocato del ristorante,  non ho prove che costoro si stiano adoperando contro di noi....

 

L'obiettivo nostro sarebbe SE POSSIBILE  deviare  la mediazione su:

 

- contestazione riparti solo sul 2018  e futuri...  con discussione delle tariffe e ricalcolo in modo che tutti paghino il giusto 

 

l'amm.re a preventivo fa sempre un costo medio uguale per tutti e poi solo a consuntivo fa i conti differenziati quindi inizierei col dire  che è ora che paghino le rate del preventivo tutte scadute (scad 25/1/19-25/5 e 25/9... il ns amm.re è creativo fa l'assemblea a marzo con la prima rata già scaduta non ancora approvata  ma che ci vuoi fare è un professionista che a gennaio ci manda in buca il prev..........)

 

- se ci concentriamo sulle tariffe  serve quindi un riparto corretto - ora io dico non siamo né il primo né l'unico condominio che ha un ristorante al piano terra  possibile che non ci sia qualcuno in grado di fare questo riparto con correttezza inoppugnabile? la SMAT non lo fa sono andata ieri a chiedere...

 

- serve un CTU secondo te?

  o possiamo appoggiarci ad una azienda specializzata in letture e riparti?  

  che poi basterebbe un amministratore serio che sappia fare il suo lavoro.... quindi in PRIMIS in assemblea lo

  chiediamo a lui (può sempre dire che non lo sa fare...!)  e dopo prendiamo in considerazioni altre strade...

  Su internet ho visto che esiste  un programma come  Goccia - software riparto acqua a fasce di consumo 

  ma bisogna capire se è applicabile a noi... devo studiarmi gli schemi che mi ha mandato un altro utente di

  condominio web :)

 

Una domanda  : ma era corretto ripartire a tutti lo stesso costo a metro cubo come faceva il ns amministratore in precedenza ?  perchè l'errore di oggi - cioè la tariffa chiamiamola agevolata a famiglie e negozio generico è la conseguenza del passato dove chi consumava 3000 pagava come chi consumava 200  quindi forti di questo fatto  si dovrebbe  partire dal 2018 e si fanno nuovi conti. 

 

parliamo del Consulente tecnico d'ufficio = CTU giusto ....esiste un albo?  scusa io non ho molta fiducia dei professionisti... spesso l'abito NON  fa il monaco........   qualcuno ha contatti su TORINO?

 

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