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Contabilizzazione centralizzata consumi riscaldamento e acqua

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Buongiorno a tutti e complimenti per il sito.

Nel mio condominio sono state installate le valvole termostatiche e un sistema di contabilizzazione collegato in modo wireless ad una centralina che raccoglie i consumi. E' già più di un anno che il sistema è attivo, ma nè dall'amministratore, nè dall'azienda di gestione del sistema riceviamo una sorta di bolletta dei consumi che certifichi gli effettivi consumi di ogni condomino. In altre parole nessuno dei condomini ha la possibilità di verificare che quanto pagato sia effettivamente corrispondente a quanto indicato sui contabilizzatori a bordo dei termosifoni. Nel caso di un errore di trasmissione del consumo o altri problemi come può fare il condomino per poter verificare la corrispondenza di tali dati? L'amministratore o l'azienda che gestisce il sistema ha l'obbligo di dare documentazione?

 

Altra questione e invece relativamente alla contabilizzazione dell'acqua. Premetto che l'acqua calda è ottenuta con boiler elettrici per cui non è oggetto della questione. Il problema è invece che alcuni condomini vorrebbero, sfruttando la stessa centralina wireless, contabilizzare anche il consumo dell'acqua domestica per evitare l'autolettura e/o il passaggio del personale addetto alla lettura dei contatori presenti in ogni unità abitativa. Naturalmente questa possibilità ha un costo quantificato in circa 300 euro per l'installazione di contatori che permettano l'invio dei dati alla centralina. Ora la mia domanda è: tale scelta deve essere una scelta di maggioranza, oppure anche il singolo comdomino può opporsi ad una spesa ritenuta inutile visto che la contabilizzazione è già fatta attraverso i vecchi contatori?

 

Ringrazio anticipatamente per l'aiuto

Ciao a tutti

Chiunque debba pagare un corrispettivo, ha diritto di conoscere i giustificativi di spesa.

 

Per cui fai pressione sull'amministratore affinché si adoperi a chiarire la cosa.

 

Riguardo all'installazione di contatori wireless anche per l'acqua domestica puoi far riferimento a quanto disposto dall'art. 1121 Codice Civile

Qualora l'innovazione importi una spesa molto gravosa o abbia carattere voluttuario rispetto alle particolari condizioni e all'importanza dell'edificio, e consista in opere, impianti o manufatti suscettibili di utilizzazione separata, i condomini che non intendono trarne vantaggio sono esonerati da qualsiasi contributo nella spesa.

Se l'utilizzazione separata non è possibile, l'innovazione non è consentita, salvo che la maggioranza dei condomini che l'ha deliberata o accettata intenda sopportarne integralmente la spesa.

Nel caso previsto dal primo comma i condomini e i loro eredi o aventi causa possono tuttavia, in qualunque tempo, partecipare ai vantaggi dell'innovazione, contribuendo nelle spese di esecuzione e di manutenzione dell'opera.

Buongiorno a tutti e complimenti per il sito.

Nel mio condominio sono state installate le valvole termostatiche e un sistema di contabilizzazione collegato in modo wireless ad una centralina che raccoglie i consumi. E' già più di un anno che il sistema è attivo, ma nè dall'amministratore, nè dall'azienda di gestione del sistema riceviamo una sorta di bolletta dei consumi che certifichi gli effettivi consumi di ogni condomino. In altre parole nessuno dei condomini ha la possibilità di verificare che quanto pagato sia effettivamente corrispondente a quanto indicato sui contabilizzatori a bordo dei termosifoni. Nel caso di un errore di trasmissione del consumo o altri problemi come può fare il condomino per poter verificare la corrispondenza di tali dati? L'amministratore o l'azienda che gestisce il sistema ha l'obbligo di dare documentazione?

 

Altra questione e invece relativamente alla contabilizzazione dell'acqua. Premetto che l'acqua calda è ottenuta con boiler elettrici per cui non è oggetto della questione. Il problema è invece che alcuni condomini vorrebbero, sfruttando la stessa centralina wireless, contabilizzare anche il consumo dell'acqua domestica per evitare l'autolettura e/o il passaggio del personale addetto alla lettura dei contatori presenti in ogni unità abitativa. Naturalmente questa possibilità ha un costo quantificato in circa 300 euro per l'installazione di contatori che permettano l'invio dei dati alla centralina. Ora la mia domanda è: tale scelta deve essere una scelta di maggioranza, oppure anche il singolo comdomino può opporsi ad una spesa ritenuta inutile visto che la contabilizzazione è già fatta attraverso i vecchi contatori?

 

Ringrazio anticipatamente per l'aiuto

Ciao a tutti

Siamo al solito problema , come fai a dimostrare che l'opera non è necessaria?

L'assemblea delibera e tu al massimo puoi andare dal giudice.

Lascia perdere, fai finta che ti hanno sfilato il borsellino con 300 euro.

Saluti

Buongiorno a tutti e complimenti per il sito.

Nel mio condominio sono state installate le valvole termostatiche e un sistema di contabilizzazione collegato in modo wireless ad una centralina che raccoglie i consumi. E' già più di un anno che il sistema è attivo, ma nè dall'amministratore, nè dall'azienda di gestione del sistema riceviamo una sorta di bolletta dei consumi che certifichi gli effettivi consumi di ogni condomino. In altre parole nessuno dei condomini ha la possibilità di verificare che quanto pagato sia effettivamente corrispondente a quanto indicato sui contabilizzatori a bordo dei termosifoni. Nel caso di un errore di trasmissione del consumo o altri problemi come può fare il condomino per poter verificare la corrispondenza di tali dati? L'amministratore o l'azienda che gestisce il sistema ha l'obbligo di dare documentazione?

Certo che ha l'obbligo!!!

 

Secondo la norma UNI EN 834, l'uso dei fattori correttivi basati sul tipo e le dimensioni dei radiatori, deve essere ESPLICITATO in ogni bolletta (riportando separatamente i fattori Kc, Kq e Kt applicati), in modo che l’utente possa constatare come dalla lettura grezza visibile sul display si arrivi alle UR attribuite e, quindi, all’importo da pagare.

 

Quindi, non approvate il conto consuntivo, finché non vi viene fornita tutta la documentazione necessaria.

  • Grazie 1

Salve a tutti,

rispolvero questo vecchio thread perché in minima parte già contiene il mio dubbio.

 

Abito in un condominio dove, in teoria, ad Aprile 2018 si sarebbe dovuto procedere con la lettura della centralina da parte della ditta preposta, e quindi iniziare nei messi successivi all'invio delle quote condominiali calcolate secondo i propri consumi.

Tralasciando il discorso sul perché ad oggi ancora non è arrivato nulla (continuo a pagare secondo il vecchio sistema di conteggio basato su millesimi condominiali), le domande sono:

 

A ) La ditta - su richiesta - è tenuta a fornire le letture anche a me, oltre che all'amministratore?

B ) L'amministratore è tenuto a fornirmi la lettura (oltre ad inviarmi il bollettino con la quota da pagare :D)?

 

Grazie in anticipo

vincenzo_official dice:

Salve a tutti,

rispolvero questo vecchio thread perché in minima parte già contiene il mio dubbio.

 

Abito in un condominio dove, in teoria, ad Aprile 2018 si sarebbe dovuto procedere con la lettura della centralina da parte della ditta preposta, e quindi iniziare nei messi successivi all'invio delle quote condominiali calcolate secondo i propri consumi.

Tralasciando il discorso sul perché ad oggi ancora non è arrivato nulla (continuo a pagare secondo il vecchio sistema di conteggio basato su millesimi condominiali), le domande sono:

 

A ) La ditta - su richiesta - è tenuta a fornire le letture anche a me, oltre che all'amministratore?

B ) L'amministratore è tenuto a fornirmi la lettura (oltre ad inviarmi il bollettino con la quota da pagare :D)?

 

Grazie in anticipo

Se apri nuovo post forse meglio......non si trascinano vecchi cadaveri.....

vincenzo_official dice:

Salve a tutti,

rispolvero questo vecchio thread perché in minima parte già contiene il mio dubbio.

 

Abito in un condominio dove, in teoria, ad Aprile 2018 si sarebbe dovuto procedere con la lettura della centralina da parte della ditta preposta, e quindi iniziare nei messi successivi all'invio delle quote condominiali calcolate secondo i propri consumi.

Tralasciando il discorso sul perché ad oggi ancora non è arrivato nulla (continuo a pagare secondo il vecchio sistema di conteggio basato su millesimi condominiali), le domande sono:

 

A ) La ditta - su richiesta - è tenuta a fornire le letture anche a me, oltre che all'amministratore?

B ) L'amministratore è tenuto a fornirmi la lettura (oltre ad inviarmi il bollettino con la quota da pagare :D)?

 

Grazie in anticipo

Molte ditte trattano solo con l'Amministratore, per comodità.

 

In ogni caso, l'Amministratore DEVE fornirti tutto il materiale richiesto (chiedendolo alla ditta), in modo che tu possa controllare la correttezza delle letture.

 

 

 

Modificato da Mosquiton
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