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Toni

Conflitto d'interesse - il figlio è in conflitto di interesse?

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Delega di più condomini al figlio dell'amministratore dello stesso condominio. Il figlio, delegato, lavora nell'ufficio del padre amministratore in pianta stabile e non saltuaria. Quesito: in caso di approvazione e/o di fatti inerenti al padre (conferma di nomina a fine anno oppure di aumento di compenso etc. il figlio è in conflitto di interesse? Grazie

Delega di più condomini al figlio dell'amministratore dello stesso condominio. Il figlio, delegato, lavora nell'ufficio del padre amministratore in pianta stabile e non saltuaria. Quesito: in caso di approvazione e/o di fatti inerenti al padre (conferma di nomina a fine anno oppure di aumento di compenso etc. il figlio è in conflitto di interesse? Grazie
No, non c'è conflitto.

Forse sarebbe il caso di suggerire ai deleganti di scegliersi un altro delegato, questo si.

Delega di più condomini al figlio dell'amministratore dello stesso condominio. Il figlio, delegato, lavora nell'ufficio del padre amministratore in pianta stabile e non saltuaria. Quesito: in caso di approvazione e/o di fatti inerenti al padre (conferma di nomina a fine anno oppure di aumento di compenso etc. il figlio è in conflitto di interesse? Grazie

il figlio non è l'amministratore, quindi non vedo conflitto.

E un raggiro alla norma. Qualcuno dovrebbe intervenire in qualche modifica come d'accordo altronde anche altri strumenti di questo genere. C'è un articolo di questo tipo con la risposta sul sole 24 ore. Purtroppo!!!

E un raggiro alla norma. Qualcuno dovrebbe intervenire in qualche modifica come d'accordo altronde anche altri strumenti di questo genere. C'è un articolo di questo tipo con la risposta sul sole 24 ore. Purtroppo!!!
E' sufficiente non conferire deleghe al figlio dell'amministratore, o al collaboratore dell'amministratore, così si risolve il problema.
E un raggiro alla norma. Qualcuno dovrebbe intervenire in qualche modifica come d'accordo altronde anche altri strumenti di questo genere. C'è un articolo di questo tipo con la risposta sul sole 24 ore. Purtroppo!!!

Se al posto del figlio dell'amministratore si presentano 5 estranei compagni di calcetto del figlio dell'amministratore, ognuno con una delega alla mano, è anche questo un raggiro?

 

Chi è così bravo di raccogliere deleghe (consensi) al posto del figlio dell'amministratore vada a chiederle ai diretti interessati.

Se non ci riuscirà, evidentemente colui che rilascia la delega si fida più del figlio dell'amministratore che di un altro condòmino.

Secondo me il conflitto di interessi esiste eccome.

Mettiamo che la delibera abbia ad oggetto la nomina del padre del delegato o la sua revoca.

Posto di fronte al bivio se tutelare gli interessi del condominio o quelli patrimoniali del padre, nel cui ufficio quest'ultimo lavora traendone il proprio sostentamento di vita, quale strada prendera', a vostro avviso, il figlio dell'amministratore?

Poi, come si fa a convincere un Giudice che il voto del delegato non e' viziato da conflitto di interessi in re ipsa?

A mio sommesso avviso, oltre al suggerimento di Tullio, ne darei un secondo

- il delegato figlio di deve astenersi o

- il suo voto non va computato onde evitare inutili spese legali.

Delega di più condomini al figlio dell'amministratore dello stesso condominio. Il figlio, delegato, lavora nell'ufficio del padre amministratore in pianta stabile e non saltuaria. Quesito: in caso di approvazione e/o di fatti inerenti al padre (conferma di nomina a fine anno oppure di aumento di compenso etc. il figlio è in conflitto di interesse? Grazie

al di la del conflitto d'interessi che non esiste in questo caso, i condomini che hanno delegato codesto figlio quanti sono ?

rientrano in ciò che prevede la norma o il regolamento di condominio ?

Secondo me il conflitto di interessi esiste eccome.

Mettiamo che la delibera abbia ad oggetto la nomina del padre del delegato o la sua revoca.

Posto di fronte al bivio se tutelare gli interessi del condominio o quelli patrimoniali del padre, nel cui ufficio quest'ultimo lavora traendone il proprio sostentamento di vita, quale strada prendera', a vostro avviso, il figlio dell'amministratore?

Poi, come si fa a convincere un Giudice che il voto del delegato non e' viziato da conflitto di interessi in re ipsa?

A mio sommesso avviso, oltre al suggerimento di Tullio, ne darei un secondo

- il delegato figlio di deve astenersi o

- il suo voto non va computato onde evitare inutili spese legali.

A mio avviso se il voto del delegato non viene conteggiato, il delegante se ha l'interesse potrebbe impugnare e affermare al Giudice che lui ha estrema fiducia nel figlio dell'amministratore, mi piacerebbe sentire cosa potrà dire il Giudice a tal proposito, visto che non c'è nessuna norma che vieti la delega ceduta al figlio/collaboratore dell'amministratore, fatto salvo un RdC che preveda tale divieto.

Obiettivamente come si fa ad affrontare che non c'è tale conflitto! Ragioniamo e passiamoci la mano sulla coscienza. Purtroppo giuridicamente diversamente non si può fare. Nel contesto l' amministratore dovrebbe farsi da parte e non coinvolgere persone a lui vicine. La colpa è anche nostra ...

Secondo me il conflitto di interessi esiste eccome.

Mettiamo che la delibera abbia ad oggetto la nomina del padre del delegato o la sua revoca.

Posto di fronte al bivio se tutelare gli interessi del condominio o quelli patrimoniali del padre, nel cui ufficio quest'ultimo lavora traendone il proprio sostentamento di vita, quale strada prendera', a vostro avviso, il figlio dell'amministratore?

Poi, come si fa a convincere un Giudice che il voto del delegato non e' viziato da conflitto di interessi in re ipsa?

A mio sommesso avviso, oltre al suggerimento di Tullio, ne darei un secondo

- il delegato figlio di deve astenersi o

- il suo voto non va computato onde evitare inutili spese legali.

in ogni caso non c'è conflitto d'interessi

Obiettivamente come si fa ad affrontare che non c'è tale conflitto! Ragioniamo e passiamoci la mano sulla coscienza. Purtroppo giuridicamente diversamente non si può fare. Nel contesto l' amministratore dovrebbe farsi da parte e non coinvolgere persone a lui vicine. La colpa è anche nostra ...
E' già stato risposto, che se un condomino ha più fiducia del figlio dell'amministratore che di qualsiasi altro, non puoi dire che c'è conflitto, infatti il delegato dovrebbe seguire le istruzioni del delegante e non agire a capocchiam.
La colpa è anche nostra ...

su questo sono d'accordo, ma è un altro discorso

Mi sono espresso male Tullio beh diciamo che non volevo scrivere per mezz'ora.

Il mio punto di vista e': perche' esporre il condominio al pagamento di inutili spese legali sopportate dai condomini e, non certo, dall'amministratore o dal di lui figlio?

Si tratta, in generale, dell'obbligazione di diligenza qualificata nell'esercizio di una professione.

Mi spiego ancora meglio. Se nel mio studio si presenta un cliente che mi espone un caso del genere, come minimo faccio ribaltare sotto sopra da un ctu tutta la gestione di quel condominio, da quando e' stato creato, foss'anche nel 3000 a.c., ad oggi.

Io stavo parlando di regole di prudenza.

- il suo voto non va computato onde evitare inutili spese legali.

in base a quale regola il presidente non deve computare il voto di chi è regolarmente (si suppone) delegato ?

 

edit:

leggo ora regole di prudenza ...

Mi sono espresso male Tullio beh diciamo che non volevo scrivere per mezz'ora.

Il mio punto di vista e': perche' esporre il condominio al pagamento di inutili spese legali sopportate dai condomini e, non certo, dall'amministratore o dal di lui figlio?

Si tratta, in generale, dell'obbligazione di diligenza qualificata nell'esercizio di una professione.

Mi spiego ancora meglio. Se nel mio studio si presenta un cliente che mi espone un caso del genere, come minimo faccio ribaltare sotto sopra da un ctu tutta la gestione di quel condominio, da quando e' stato creato, foss'anche nel 3000 a.c., ad oggi.

Io stavo parlando di regole di prudenza.

posso anche essere d'accordo sul discorso prudenziale, che è un altra storia, ma non sono d'accordo sul fatto che ci sia conflitto d'interessi

Mi sono espresso male Tullio beh diciamo che non volevo scrivere per mezz'ora.

Il mio punto di vista e': perche' esporre il condominio al pagamento di inutili spese legali sopportate dai condomini e, non certo, dall'amministratore o dal di lui figlio?

Si tratta, in generale, dell'obbligazione di diligenza qualificata nell'esercizio di una professione.

Mi spiego ancora meglio. Se nel mio studio si presenta un cliente che mi espone un caso del genere, come minimo faccio ribaltare sotto sopra da un ctu tutta la gestione di quel condominio, da quando e' stato creato, foss'anche nel 3000 a.c., ad oggi.

Io stavo parlando di regole di prudenza.

Io direi che le regole della prudenza dovrebbero essere seguite dai condomini, proprio ad evitare tali situazioni.

Aggiungo che per parlare proprio di conflitto oltre che l'interesse personale (che in questo caso non c'è) si dovrebbe verificare che quel voto sia determinante alla delibera.

... Se nel mio studio si presenta un cliente che mi espone un caso del genere, come minimo faccio ribaltare sotto sopra da un ctu tutta la gestione di quel condominio, da quando e' stato creato, foss'anche nel 3000 a.c., ad oggi...

Ovviamente al tuo cliente spiegherai anche che dovrà essere lui a sobbarcarsi la spesa del ribaltamento delle gestioni dal 3000 a.c. ad oggi, specialmente se non salterà fuori una ben minima irregolarità. Oppure a pagare il CTU è l'avvocato che ha fatto rivoltare tutto sotto sopra se non emerge fuori nulla?

Ovviamente al tuo cliente spiegherai anche che dovrà essere lui a sobbarcarsi la spesa del ribaltamento delle gestioni dal 3000 a.c. ad oggi, specialmente se non salterà fuori una ben minima irregolarità. Oppure a pagare il CTU è l'avvocato che ha fatto rivoltare tutto sotto sopra se non emerge fuori nulla?

Basta chiedere a Sister.

Inps->estratto contributivo->tanti cari saluti.

Basta chiedere a Sister.

Inps->estratto contributivo->tanti cari saluti.

Forse mi sono perso.

Cosa c'entra il CTU e la gestione del condominio con l'estratto contributivo INPS?

Se vuoi vedere qualcosa del condominio con Sister basta andare da un intermediario (commercialista) e far aprire il cassetto fiscale del condominio (ma cosa c'entra l'INPS con il condominio se il condominio non ha dipendenti?)

 

Io avevo capito che volevi spulciare le gestioni contabili (rendiconto) del condominio di 3mila anni.

Forse mi sono perso.

Cosa c'entra il CTU e la gestione del condominio con l'estratto contributivo INPS?

Se vuoi vedere qualcosa del condominio con Sister basta andare da un intermediario (commercialista) e far aprire il cassetto fiscale del condominio (ma cosa c'entra l'INPS con il condominio se il condominio non ha dipendenti?)

 

Io avevo capito che volevi spulciare le gestioni contabili (rendiconto) del condominio di 3mila anni.

Sister è un avvocato come me.

 

Si chiede al Giudice di ordinare all'INPS di produrre, ex 213 c.p.c., estratto contributivo del figlio di. Due le possibili risultanze:

1] lavora in nero -> inguaiato a vita

2] lavora alle dipendenze del padre -> conflitto di interressi potenziale -> inguaiato per un 6-7 anni.

 

Tertium non datur.

 

P.s. Per Tullio. Facevo prima a scrivere per mezz'ora 😂

P.s. Per Tullio. Facevo prima a scrivere per mezz'ora 😂Credo che non cambiava nulla, le opinioni erano sempre le stesse che sono state esposte dagli altri forumisti compreso me stesso.
Sister è un avvocato come me.

 

Si chiede al Giudice di ordinare all'INPS di produrre, ex 213 c.p.c., estratto contributivo del figlio di. Due le possibili risultanze:

1] lavora in nero -> inguaiato a vita

2] lavora alle dipendenze del padre -> conflitto di interressi potenziale -> inguaiato per un 6-7 anni.

 

Tertium non datur.

 

P.s. Per Tullio. Facevo prima a scrivere per mezz'ora 😂

Delega di più condomini al figlio dell'amministratore dello stesso condominio. Il figlio, delegato, lavora nell'ufficio del padre amministratore in pianta stabile e non saltuaria. Quesito: in caso di approvazione e/o di fatti inerenti al padre (conferma di nomina a fine anno oppure di aumento di compenso etc. il figlio è in conflitto di interesse? Grazie

Diciamo le cose come stanno.

Rispetto al punto da me sottolineato forse solo Belzebù, ma ci si deve impegnare per un 3000 anni, riuscirebbe a convincere un Giudice italiano che il figlio stava curando gli interessi del delegante anzichè quelli del padre, presso il quale lavora e dal quale percepisce reddito.

Più il padre incassa più il figlio incassa. Se poi è una società apriti cielo.

Il bello è che il condomino non deve fare nulla; inps estratto contributivo e grazie tante per la donazione.

Forse non ci siamo capiti. Qui, al peggio, si deborda nel penale.

Voi vi state soffermando sulla dabbenaggine dei condomini. A chi importa?

Voi vi state soffermando sulla dabbenaggine dell'amministratore. A chi importa?

Qui il vero folle è stato il figlio di. E' lui che rischia.

@ Bah forse non lo sai ma Leonardo possiede la sfera di cristallo e prevede il futuro 😎

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