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Condomini inquilini con contratto rent to buy

In assemblea, ci ritroviamo nella situazione in cui alcuni condomini sono proprietari e altri inquilini di appartamento con contratto rent to buy e simili. Il proprietario singolo di quegli appartamenti è il costruttore. Ci si chiede in sede di assemblea: il costruttore può delegare ciascun condomino di ogni subalterno per votare su tutti i punti all'odg contando questi come singolo condomino? A mio parere il proprietario è unico ed è il costruttore per ogni subalterno, con diritto di voto=1. Sarebbe importante capire questo aspetto perchè ci potremmo ritrovare nella situazione in cui siano più numerosi i condomini di questo tipo che i proprietari veri e propri.

In assemblea, ci ritroviamo nella situazione in cui alcuni condomini sono proprietari e altri inquilini di appartamento con contratto rent to buy e simili. Il proprietario singolo di quegli appartamenti è il costruttore. Ci si chiede in sede di assemblea: il costruttore può delegare ciascun condomino di ogni subalterno per votare su tutti i punti all'odg contando questi come singolo condomino? A mio parere il proprietario è unico ed è il costruttore per ogni subalterno, con diritto di voto=1. Sarebbe importante capire questo aspetto perchè ci potremmo ritrovare nella situazione in cui siano più numerosi i condomini di questo tipo che i proprietari veri e propri.

Il costruttore essendo unico proprietario di tutti gli immobili ha diritto ad un voto che rappresenti i millesimi di tutti i suoi appartamenti.

Quindi può delegare una sola persona che avrà diritto ad un solo voto contato come testa con i millesimi totali.

Come penso io, però dove posso avere la fonte di tale diritto? L'art 1136 non chiarisce

Ritengo che il costruttore in qualità di proprietario e per quanto riguarda decisioni che a lui competono, risulterà con una testa e i millesimi corrispondenti. Ogni singolo inquilino delegato, solo per quanto riguarda le spese ordinarie, sará considerato con i millesimi dell'unità che conduce e con una testa.

La decisione di far intervenire gli inquilini in assemblea per quanto riguarda le spese ordinarie e per le quali hanno diritto di parola, spetta al proprietario ma questa questione non é un problema condominiale.

Quindi avrebbe piu diritti di un conduttore, che vota solo sulle spese e le modalità di gestione dei servizi di riscaldamento e di condizionamento d’aria?

Ritengo che il costruttore in qualità di proprietario e per quanto riguarda decisioni che a lui competono, risulterà con una testa e i millesimi corrispondenti. Ogni singolo inquilino delegato, solo per quanto riguarda le spese ordinarie, sará considerato con i millesimi dell'unità che conduce e con una testa.

La decisione di far intervenire gli inquilini in assemblea per quanto riguarda le spese ordinarie e per le quali hanno diritto di parola, spetta al proprietario ma questa questione non é un problema condominiale.

Non è una questione dell'inquilino che partecipa all'assemblea solo in merito alle spese ordinarie. Ipotizziamo che il costruttore abbia 4 appartamenti e che ne abbia venduti altri 3. In teoria non ci sarebbe neanche l'obbligo dell'amministratore. Ma se "spezzetta" la convocazione in 4 affidandola a delle altre persone (che poi siano inquilini poco cambia) falsa il numero totale dei condomini presenti e quindi anche di tutte le votazioni.

Secondo me la delega la può dare solo ad una persona.

è proprio questo il punto. Ad ogni modo l'assemblea è stasera e sarebbe bello avere una risposta certa, documentata

è proprio questo il punto. Ad ogni modo l'assemblea è stasera e sarebbe bello avere una risposta certa, documentata

Art. 67 c.c.

Ogni condomino (il condòmino è il proprietario e non l'inquilino) può intervenire all'assemblea anche a mezzo di rappresentante, munito di delega scritta (un condòmino = una delega)...

 

...L'usufruttuario di un piano o porzione di piano dell'edificio esercita il diritto di voto negli affari che attengono all'ordinaria amministrazione e al semplice godimento delle cose e dei servizi comuni. Nelle altre deliberazioni, il diritto di voto spetta ai proprietari...

(solo l'usufruttuario ha diritto di voto per l'ordinaria amministrazione; l'inquilino non è nominato neanche in qualità di titolare di diritti personali come avente diritto al voto)

Va bene. Per concludere possiamo dire che qualunque sia il contratto, il voto singolo spetta al proprietario che abbia già rogitato, mentre gli altri sono trattati come semplici conduttori.

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