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paola59

Cartella Equitalia: Ritenuta d'acconto non pagata da Ex Amm.tore

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Salve, 

l'amministratore pochi giorni fa ha messo a conoscenza solo alcuni condomini (non in assemblea)

di aver ricevuto da mesi  una Cartella di Equitalia per omesso pagamento di ritenuta d'Acconto (1.500 euro) da parte dell'ex Amministratore (2007-2009)

L'attuale amministratore , di sua iniziativa senza mettere a conoscenza il condominio, ci ha informato di aver chiesto la rottamazione a Maggio e essere in procinto di pagare la prima delle 4 rate entro il 31/10/2018

Abbiamo chiesto che di tale questione venisse messa immediatamente a conoscenza  il condominio nella imminente Assemblea.

 

La domande sono :

1) E' lecito che il condominio non sia stato messo al corrente della Cartella e di aver richiesto la rottamazione a nostra insaputa ?

2) E' lecito che sia stata chiesta la rottamazione senza verificare la disponibilità delle ricevute di pagamento con l'ex amministratore, che sostiene, ovviamente, di averle pagate ?

3) L'attuale Amm.tore dovrebbe possedere le ricevute di pagamento degli anni di gestione dei precedenti amministratori?

4) Se le ricevute non si trovano si può richiedere un e/c del conto Condominiale di quegli anni ? Chi dovrebbe farlo: l'ex amm.tore per dimostrare l'avvenuto pagamento o l'attuale amm.tore?

 

Grazie.

p.r.

 

 

Modificato da paola59
paola59 dice:

Salve, 

l'amministratore pochi giorni fa ha messo a conoscenza solo alcuni condomini (non in assemblea)

di aver ricevuto da mesi  una Cartella di Equitalia per omesso pagamento di ritenuta d'Acconto (1.500 euro) da parte dell'ex Amministratore (2007-2009)

L'attuale amministratore , di sua iniziativa senza mettere a conoscenza il condominio, ci ha informato di aver chiesto la rottamazione a Maggio e essere in procinto di pagare la prima delle 4 rate entro il 31/10/2018

Abbiamo chiesto che di tale questione venisse messa immediatamente a conoscenza  il condominio nella imminente Assemblea.

 

La domande sono :

1) E' lecito che il condominio non sia stato messo al corrente della Cartella e di aver richiesto la rottamazione a nostra insaputa ?

2) E' lecito che sia stata chiesta la rottamazione senza verificare la disponibilità delle ricevute di pagamento con l'ex amministratore, che sostiene, ovviamente, di averle pagate ?

3) L'attuale Amm.tore dovrebbe possedere le ricevute di pagamento degli anni di gestione dei precedenti amministratori?

4) Se le ricevute non si trovano si può richiedere un e/c del conto Condominiale di quegli anni ? Chi dovrebbe farlo: l'ex amm.tore per dimostrare l'avvenuto pagamento o l'attuale amm.tore?

 

Grazie.

p.r.

 

 

E' chiaro che prima di pagare è necessario verificare che il debito esista, quindi l'attuale amministratore avrebbe senz'altro dovuto controllare che le ritenute non siano state pagate o siano finite sul conto di qualche altro condomìnio amministrato dello stesso ex amministratore.

Come è altrettanto ovvio che avrebbe dovuto informare l'assemblea.

Se volete intervenire ora, dovete agire velocemente: se il debito era dovuto, la rottamazione è a vostro favore e quindi le date sono da rispettare; se non era dovuto dovete dimostrarlo ad AdE e iniziare tutto l'iter per il rimborso.

  • Mi piace 1

ok.....ma chi deve verificare che il debito esista : L'attuale amm.tore ?

oppure è l'ex amm.tore che deve dimostrare di averle pagate ?

In caso non ci fosse il tempo necessario la cartella andrebbe pagata da chi dai condomini attuali o dall'ex mandatario?

Che si debba pagare è fuor di dubbio....

il problema è:

perché mai l ex amministratore o quello attuale si dovrebbero dar da fare a cercare carte e pezze d'appoggio se non ci vanno di mezzo loro penalmente ?

Chi è responsabile dell'omesso pagamento ?

Perchè a mio avviso, nessuna ricevuta =nessun pagamento...le chiacchere stanno zero !

 

paola59 dice:

se non ci vanno di mezzo loro penalmente

Calma, per arrivare al penale dovete essere evasori megagalattici, non è il vostro caso.

Direi che si, entrambi dovrebbero darsi da fare:

1) l'ex perchè potreste chiedergli di pagare sanzioni e interessi (la ritenuta è comunque a vostro carico)

2) l'attuale perchè deve dimostrare di avere a cuore il "destino" del condominio e non essere chiamato anche lui a pagare danni eventuali (e a essere recovato)

Il controllo potrebbe essere effettuato tramite il cassetto fiscale del condomìnio, al quale, presumo, l'attuale amministratore dovrebbe avere l'accesso: nel cassetto sono contenuti tutti i pagamenti effettuati.

Pero', in effetti, l'unico vero riscontro si puo' avere con la ricevuta di pagamento, se l'ex non la fa saltar fuori (potrebbe anche controllare gli estratti di conto corrente) è chiaro che dovete pagare, punto.

Se l'ex ha passato tutta la documentazione al nuovo, il nuovo dovrebbe poter controllare; se non l'ha passata tutta potrete "intimargli" di controllare. Forse la cosa piu' veloce è verificare sugli estratti conto.

Se dovete pagare, la rottamazione è stata buona cosa.

Mi pare un argomento già letto...

 

Comunque l'amministratore attuale ha fatto bene a chiedere la rateizzazione in modo da darvi l'opportunità di sgravare di oneri nel caso sia dovuto il pagamento.

Incaricatelo di fare le verifiche dovute deliberando il dovuto compenso.

La cartella la deve pagare il condominio, se ritenete opportuno potrete iniziare azione legale nei confronti del precedente amministratore.

Ma non è compito dell'amministratore cercare tra la varia documentazione le pezze d'appoggio?

In teoria, se l'amministratore entrante non si accorge di oneri NON pagati dall'Amm.tore uscente la responsabilità non ricade su di LUI ?

Dopo aver tenuta nascosta al condominio la cartella da Maggio (data della rottamazione) ....dovremmo pure pagarlo per ricercare ricevute che non ha cercato e trovato  in sette mesi ?

 

paola59 dice:

Ma non è compito dell'amministratore cercare tra la varia documentazione le pezze d'appoggio?

Diciamo che non è compito dell'amministratore revisionare la contabilità del precedente, poi, per me, verificare che un debito non iscritto a bilancio sia dovuto rientra nei miei compiti istituzionali, pero' non tutti sono dello stesso avviso.

paola59 dice:

Ma non è compito dell'amministratore cercare tra la varia documentazione le pezze d'appoggio?

In teoria, se l'amministratore entrante non si accorge di oneri NON pagati dall'Amm.tore uscente la responsabilità non ricade su di LUI ?

Dopo aver tenuta nascosta al condominio la cartella da Maggio (data della rottamazione) ....dovremmo pure pagarlo per ricercare ricevute che non ha cercato e trovato  in sette mesi ?

 

No, non è compito del nuovo amministratore revisionare 10 anni di gestione precedente.

L'eventuale errore fiscale è stato commesso dal vostro mandatario precedente, risolvere le beghe fiscali ereditate non è gestione ordinaria per il quale lo pagate.

Io quando mi è capitato sono andato a cercare le ritenute nel cassetto fiscale, poi se ci sono state pagare ed è un errore dell'agenzia delle entrate (ogni tanto succede) devi predisporre domanda di sgravio in autotutela, poi devi prendere appuntamento all'agenzia delle entrate competente per presentare la domanda di sgravio (appuntamento che fra una cosa e l'altra ti fa perdere almeno un ora).

La cosa che fa incavolare è che la cosa passa per tutto dovuto e addirittura leggiamo che sperate di far pagare a lui l'errore che non ha commesso. Ora comprendi perché giustamente ha predisposto per il pagamento e vi informa alla prima assemblea utile?

davidino1978 dice:

 

La cosa che fa incavolare è che la cosa passa per tutto dovuto e addirittura leggiamo che sperate di far pagare a lui l'errore che non ha commesso. Ora comprendi perché giustamente ha predisposto per il pagamento e vi informa alla prima assemblea utile?

La ringrazio  per il contributo.

 

Ma io ho posto il quesito  in questo forum proprio per avere risposte da chi è piu competente di me! 

Non affermo nulla, non dò nulla per scontato e tanto meno  nulla passa per dovuto. Le mie erano solo supposizione (forse sbagliate) che necessitano di una conferma o, come nel suo intervento, di una smentita.

Io non ho mai scritto di sperare o voler  far pagare all'attuale amministratore  gli  errori commessi dal precedente. Ho solo scritto che il condominio, essendo la parte in causa,  doveva essere informato subito per poter deliberare in merito, e non a scoprirlo per caso dopo sette mesi a cose fatte!

 

"Ora comprendi perché giustamente ha predisposto per il pagamento e vi informa alla prima assemblea utile?"

No, non lo comprendo !

continuo a non comprendere come la mancata comunicazione di ricevimento di una cartella al Condominio possa essere  giustificata.  Dopo sette mesi (e non alla  prima assemblea utile) nonostante in questo intervallo siano state indette due assemblee,  nessuna comunicazione è stata ancora fatta al  Condominio, se non "in tutta segretezza " solo a qualche condomino. Dal momento che è il Condominio a pagare è l'assemblea  che deve deliberare il da farsi, e non occorre essere competenti per comprendere che prima che preoccuparsi di "evitarsi grane" l'amministratore dovrebbe  fare il bene del Condominio.

Visto che la verifica sugli  Estratti conto, Accesso cassetto Fiscale, contatti con ex amministratore non rientra nelle sue competenze ordinarie ma solo straordinarie, accettare di pagare senza preoccuparsi di mettere il Condominio in condizione di trovare i giustificativi  delegandolo ad  effettuare le opportune verifiche  ....non è esattamente un comportamento ineccepibile!

 

 

 

 

 

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