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Rosi1302

Caduta foglie da alberi privati su camminamento pedonale condominiale

Partecipa al forum, invia un quesito

Salve, gli alberi di tre giardini <privati> che si trovano lungo il camminamento pedonale, scaricano una notevole quantità di fogliame (specialmente da settembre a dicembre; più o meno). 

Fogliame che, nei giorni previsti (lunedì, mercoledì, venerdì),  l'addetto pulizie raccoglie regolarmente. Mentre non può farlo nei rimanenti giorni; ossia, quando il servizio non è previsto.

Il problema è che quando piove,  il fogliame che scende dalle piante dei giardini privati, bagnandosi rappresenta un pericolo; anche perché la pavimentazione del vialetto pedonale è composta da piastrelle "lisce" (ritenute comunque "a norma"). 

Pertanto l'amministratore ha affisso un avviso, invitando i proprietari dei giardini privati (da cui i rami delle loro  piante si protendono sul camminamento) a raccogliere il fogliame caduto nei giorni in cui non avviene il servizio pulizie. Innanzitutto per motivi di sicurezza; ma anche per una questione di decoro e di ordine.

Un paio di questi proprietari non ha però gradito l'invito fatto dall'amministratore, asserendo che, "quantunque le foglie cadano dai loro alberi, essi non sono tenuti a farlo". Anche perché (sostengono loro....) le piante costituiscono pur sempre un abbellimento,  e quindi a farlo dovrebbero essere, eventualmente, tutti i condòmini (!). 

Ora io domando:

1) ha fatto male l'amministratore ad invitare (non ad obbligare) questi proprietari a rimuovere le foglie almeno nei giorni in cui il servizio pulizie non avviene ?

2) se si verifica un incidente (scivolamento di qualche persona che transita dal vialetto, con conseguente infortunio), chi ne risponde? 

Questo problema si ripete praticamente da una dozzina di anni; ovvero da quando gli alberi questione sono cresciuti

notevolmente (erano stati piantati nel 1999, su espressa richiesta dei proprietari dei giardini privati).

Grazie.

 

Rosi1302 dice:

Salve, gli alberi di tre giardini <privati> che si trovano lungo il camminamento pedonale, scaricano una notevole quantità di fogliame (specialmente da settembre a dicembre; più o meno). 

Fogliame che, nei giorni previsti (lunedì, mercoledì, venerdì),  l'addetto pulizie raccoglie regolarmente. Mentre non può farlo nei rimanenti giorni; ossia, quando il servizio non è previsto.

Il problema è che quando piove,  il fogliame che scende dalle piante dei giardini privati, bagnandosi rappresenta un pericolo; anche perché la pavimentazione del vialetto pedonale è composta da piastrelle "lisce" (ritenute comunque "a norma"). 

Pertanto l'amministratore ha affisso un avviso, invitando i proprietari dei giardini privati (da cui i rami delle loro  piante si protendono sul camminamento) a raccogliere il fogliame caduto nei giorni in cui non avviene il servizio pulizie. Innanzitutto per motivi di sicurezza; ma anche per una questione di decoro e di ordine.

Un paio di questi proprietari non ha però gradito l'invito fatto dall'amministratore, asserendo che, "quantunque le foglie cadano dai loro alberi, essi non sono tenuti a farlo". Anche perché (sostengono loro....) le piante costituiscono pur sempre un abbellimento,  e quindi a farlo dovrebbero essere, eventualmente, tutti i condòmini (!). 

Ora io domando:

1) ha fatto male l'amministratore ad invitare (non ad obbligare) questi proprietari a rimuovere le foglie almeno nei giorni in cui il servizio pulizie non avviene ?

2) se si verifica un incidente (scivolamento di qualche persona che transita dal vialetto, con conseguente infortunio), chi ne risponde? 

Questo problema si ripete praticamente da una dozzina di anni; ovvero da quando gli alberi questione sono cresciuti

notevolmente (erano stati piantati nel 1999, su espressa richiesta dei proprietari dei giardini privati).

Grazie.

 

1. un invito non è un obbligo, per cui i condomini proprietari degli alberi non dovevano risentirsi

2. in caso d'incidente dovrà essere dimostrato da quale condomino è stato causato lo scivolamento causato dalle foglie del suo albero

oltre alla risposta di Tullio, vedi se queste discussioni possono darti qualche indicazione:

 

--link_rimosso--

 

--link_rimosso--

 

Grazie a Tullio per la risposta; e a Danielabi per l'invio delle discussioni che trattano temi più o meno analoghi.

Ad ogni buon conto, l'invito del nostro amministratore, pur non potendo essere un obbligo per i proprietari dei giardini a raccogliere il fogliame delle loro piante (sottolineo "delle loro piante") non dovrebbe essere considerato come una sorta di  <bonario suggerimento>; che non merita considerazione.

Dato che (è cosa appurata da almeno una dozzina di anni) da settembre a dicembre quelle foglie cadono inequivocabilmente ( in grande quantità) direttamente e solo da quegli alberi. E oltretutto, le loro siepi di robinia e gelsomino (che affacciano sempre sul camminamento pedonale comune) perdono molte foglie e fiori; che vanno a sommarsi a quelle dei loro alberi.

Poi (come ha detto uno dei condòmini che si è "risentito") che le loro piante costituiscano abbellimento e quindi motivo di gratificazione per tutti gli altri comproprietari, non è affatto vero. Del resto, a suo tempo, le hanno volute solo loro. Non  è che, una ventina di anni fa, le abbiano <reclamate a gran voce> tutti gli altri;  a cui, del resto, bastano (e avanzano) le piante e i vari cespugli di abbellimento posizionati nel giardino comune condominiale. Che,  oltretutto,  devono essere regolarmente potate e curate, con relativi costi.

Penso quindi che il risentirsi di un richiamo/invito sia, almeno nel caso di specie, assolutamente fuori luogo; e che, a mio modesto avviso, per correttezza e senso di responsabilità, queste persone dovrebbero raccogliere il loro fogliame. Se non in tutti, almeno in uno o due dei giorni in cui non avviene il servizio. Soprattutto per motivi di sicurezza; in quanto le foglie bagnate rappresentano comunque un reale pericolo per chi transita.

Purtroppo, constato che - salvo rarissimi casi - nei condomìni italiani prevalgono menefreghismo, maleducazione, irresponsabilità e mancanza di rispetto. E non il buon senso, la logica e la correttezza. Quasi tutti citano (sovente a vanvera) leggi, regolamenti,  sentenze e consuetudini; che,  il più delle volte, si rivelano inutili; in quanto non realmente applicabili.

Dato che, purtroppo,  la stragrande maggioranza delle persone non intende assolutamente rispettarle (e nessuno riesce a farle rispettare).     Nel ringraziare nuovamente, considero chiusa questa discussione. 

 

Tullio01 dice:

1. un invito non è un obbligo, per cui i condomini proprietari degli alberi non dovevano risentirsi

2. in caso d'incidente dovrà essere dimostrato da quale condomino è stato causato lo scivolamento causato dalle foglie del suo albero

no.

in caso di incidente risponde il condominio per colpa in vigilando.

Modificato da enrico dimitri
enrico dimitri dice:

no.

in caso di incidente risponde il condominio per colpa in vigilando.

Il condominio non c'entra perchè ha già il suo pulitore;

 

Rosi1302 dice:

 nei giorni previsti (lunedì, mercoledì, venerdì),  l'addetto pulizie raccoglie regolarmente.

il condominio c'entra eccome, perché se l'opera del pulitore non è sufficiente,allora dovrà mettere im mora i proprietari, dovrà comunque prendere tutti i provvedimenti del caso perchè le foglie non causino danni, che poi il danno principale può essere lo scivolamento.

quello che accade per colpa all'interno del perimetro del condominio ne risponde in primis sempre il condominio, a meno che non provi il caso fortuito,ma qui dato che c'è più di un precedente,caso fortuito non c'è.

non si può contestare una evidenza simile.

ciao.

enrico dimitri dice:

il condominio c'entra eccome, perché se l'opera del pulitore non è sufficiente,allora dovrà mettere im mora i proprietari, dovrà comunque prendere tutti i provvedimenti del caso perchè le foglie non causino danni, che poi il danno principale può essere lo scivolamento.

quello che accade per colpa all'interno del perimetro del condominio ne risponde in primis sempre il condominio, a meno che non provi il caso fortuito,ma qui dato che c'è più di un precedente,caso fortuito non c'è.

non si può contestare una evidenza simile.

ciao.

Rispetto la tua opinione me non la condivido, invece in questo caso centra l'art. 2051 cc. --> Danno cagionato da cosa in custodia, e le cose in custodia sono gli alberi causa di eventuali scivolamenti per le foglie cadute.

Modificato da Tullio01

ma qui il proprietario del giardino non è custode dell'albero, ne è proprietario.

non ne ha la custodia o solo il possesso, ne ha il possesso e la proprietà, che presuppongono ovviamente la custodia.

comunque cambia poco.

è il condominio che deve evitare eventi dannosi.

ciao.

enrico dimitri dice:

ma qui il proprietario del giardino non è custode dell'albero, ne è proprietario.

non ne ha la custodia o solo il possesso, ne ha il possesso e la proprietà, che presuppongono ovviamente la custodia.

comunque cambia poco.

è il condominio che deve evitare eventi dannosi.

ciao.

Il custode dell'albero è il proprietario dello stesso albero, chi altri? Anche in caso di caduta, metti caso un ramo che si spezza cade e colpisce un passante.

 

Non è custode il condominio nelle parti private fatto salvo non sia previsto in un RdC Contrattuale.

 

Nel giardino a confine della mia area c’è un pino che produce molti aghi: devo spazzare di continuo. Ho chiesto all’amministratore di condominio di intervenire ma nulla. Che fare?

 

Questioni come quelle poste dal lettore sono state già oggetto di attenzione da parte della giurisprudenza. In particolare, è stato stabilito che in tema di proprietà immobiliare, la disciplina dei rapporti di vicinato è ispirata al principio informatore secondo cui l’esplicazione dei poteri di godimento ed utilizzazione della cosa incontra il limite rappresentato dalla necessità di non menomare la proprietà del vicino, il quale ha diritto, secondo la regola generale del neminem laedere ad essere risarcito del danno ingiusto
Art. 2043. Risarcimento per fatto illecito. - Codice civile ...

--> https://www.condominioweb.com/cadono-le-foglie-sul-tetto-del-vicino-nessun-risarcimento.11756

 

Modificato da Tullio01

Poiché vedo che l'argomento da me aperto <caduta foglie da alberi privati su camminamento….>  sta suscitando un certo interesse (soprattutto da parte di Tullio e di Dimitri), mi permetto intervenire nuovamente per esprimere ancora una volta la mia opinione.

Dicendo che, specialmente in caso di incidente provocato dalle foglie bagnate, la responsabilità è (almeno in prima battuta) imputabile al condominio, Dimitri non ha torto; anzi, ha ragione. 

Anche se poi è evidente che, alla fine, lo stesso Condominio si riterrebbe in diritto di rivalersi sui proprietari degli alberi. Quando non addirittura del proprietario dell'albero dal quale il fogliame è caduto (sempre che sia possibile individuarlo).

Non è pensabile infatti che, specie a seguito di un  chiaro avviso dell'amministratore (rivolto ai proprietari dei giardini), vengano accusati tutti gli altri condomini;  che non hanno né giardino né, tantomeno, alberi che scaricano foglie. Pertanto, in un caso come quello da me segnalato, non si dovrebbero fare troppi giri di parole; a prescindere dal dettato di qualche articolo del C.Civile. Che,  in fondo,  l'amministratore conosce (o si presume che conosca).

È una questione di logica e buon senso: <"io possiedo uno o più alberi che scaricano foglie su un vialetto di transito comune (all'interno del condominio); e queste foglie, bagnandosi, costituiscono un pericolo per chi ci passa sopra. Quindi, almeno nei giorni in cui il servizio di pulizie non è previsto (nel caso di specie quattro su 7...!) sono tenuto a raccoglierle. Proprio per evitare qualsiasi situazione di pericolo e disturbo. Oltre che per una questione di ordine e di decoro">. Riflessione che una persona corretta e responsabile dovrebbe fare; anziché risentirsi per un richiamo/promemoria dell'amministratore. Tutto il resto, scusate, sono solo belle parole; che potrebbero talvolta essere interpretate come pura e semplice "aria fritta". 

Del resto se io, dal mio balcone, faccio cadere fiori e foglie secche dei miei vasi (o altre cose come liquidi, olii o vernici) su quello del mio "sottostante", ho l'obbligo di scusarmi, pulire e, se del caso,  risarcire. Non è che debbono essere chiamati in causa tutti gli altri.   O no?

Grazie ancora a tutti.  

il condominio non è custode del'albero ma se il condominio è a conoscenza del problema e qualcuno si fa male sui viali perché scivola, il condominio paga.

anche se i rami sono dell'albero condomino Pasquale.

poi se ha messo-preventivamente- in mora Pasquale e Pasquale non ha ottemperato gli può chiedere di rifondare il condominio delle spese sostenute.

va cioè in regresso su Pasquale.

tranne il caso fortuito.

tutto qui.

Modificato da enrico dimitri
enrico dimitri dice:

il condominio non è custode del'albero ...

Meno male che lo ammetti 👍

Tullio01 dice:

Il custode dell'albero è il proprietario dello stesso albero, chi altri? Anche in caso di caduta, metti caso un ramo che si spezza cade e colpisce un passante.

 

Non è custode il condominio nelle parti private fatto salvo non sia previsto in un RdC Contrattuale.

👍

enrico dimitri dice:

il condominio non è custode del'albero ma se il condominio è a conoscenza del problema e qualcuno si fa male sui viali perché scivola, il condominio paga.

questa volta non sono d'accordo, il  responsabile è sempre il proprietario dell'albero.

JOSEFAT dice:

👍

questa volta non sono d'accordo, il  responsabile è sempre il proprietario dell'albero.

👍

🙄 il condomìnio non è custode dell'albero, ma dell'incuria dei viali, si.

Danielabi dice:

🙄 il condomìnio non è custode dell'albero, ma dell'incuria dei viali, si.

Sono d'accordo, ma come dice @Rosi1302 ... 

 

Rosi1302 dice:

Fogliame che, nei giorni previsti (lunedì, mercoledì, venerdì),  l'addetto pulizie raccoglie regolarmente. Mentre non può farlo nei rimanenti giorni; ossia, quando il servizio non è previsto.

Per cui credo che una regolare pulizia è prevista da parte del condominio per 3 giorni alla settimana (3 su 7) e mi sembra abbastanza curato (però potrebbero stabilire con la ditta la pulizia giornaliera con relativo aumento dei costi), sinceramente nello stabile dove abito dove c'è anche un piazzale e alberi vicini, la pulizia viene fatta ogni settimana. 

Modificato da Tullio01
Danielabi dice:

🙄 il condomìnio non è custode dell'albero, ma dell'incuria dei viali, si.

il condominio non dovrebbe permettere l'incuria dei viali  per una questione di ordine e decoro,  ma dal momento che  non è né custode, né proprietario non si può  ritenere responsabile per danni causati dall'albero (es. caduta rami e  altro)

Concordo che una pulizia con la frequenza citata sia più che un segnale di cura, anche oltre la normale diligenza.

A volte si pretende l'impossibile. Si può pulire anche 2 volte al giorno ma resterà sempre l'eventualità che, finita la pulizia, si scateni una bufera per cui il rischio è ineliminabile. Cercherei di restare nei binari del senso comune, l'evento accidentale è imprevedibile per definizione. Credo che nessun giudice, se non fuori di senno, potrebbe imputare al condominio una qualche responsabilità nell'ipotesi prospettata dall'OP. Così come il proprietario del verde non vedo come possa essere obbligato a ramazzare quando un servizio di pulizia eccellente è già presente.

A mio giudizio una litigiosità poco giustificabile.

Gadamer dice:

A mio giudizio una litigiosità poco giustificabile.

Concordo, ma partiamo da un fatto: qualcuno litiga per le foglie. (conosco un condòmino che letteralmente impazzisce per le foglie "delle piante del comune", che vorrebbe venissero tagliate alla base!)

 

Dipingiamo pure uno scenario "apocalittico": mi reco in condomìnio, per quanta prudenza io metta, scivolo sulle foglie bagnate, mi rompo un osso (decidete voi quale), per cui devo assentarmi dal lavoro per enne giorni (con il rischio di perderlo). Siamo certi della casualità dell'infortunio, considerando che ho posto tutte le cautele del caso?

Da qualcuno vorrò farmi risarcire, da chi?

Io ero sul viale del condomìnio, come minimo busso alla porta del condomìnio che a quel punto dovrà in qualche modo attivarsi (per poi magari essere scagionato).

D'accordo che è "apocalittico"......state bravi! (non ditemi: se  cade il meteorite a chi chiedi i danni.....😉)

Danielabi dice:

Concordo, ma partiamo da un fatto: qualcuno litiga per le foglie. (conosco un condòmino che letteralmente impazzisce per le foglie "delle piante del comune", che vorrebbe venissero tagliate alla base!)

 

Dipingiamo pure uno scenario "apocalittico": mi reco in condomìnio, per quanta prudenza io metta, scivolo sulle foglie bagnate, mi rompo un osso (decidete voi quale), per cui devo assentarmi dal lavoro per enne giorni (con il rischio di perderlo). Siamo certi della casualità dell'infortunio, considerando che ho posto tutte le cautele del caso?

Da qualcuno vorrò farmi risarcire, da chi?

Io ero sul viale del condomìnio, come minimo busso alla porta del condomìnio che a quel punto dovrà in qualche modo attivarsi (per poi magari essere scagionato).

D'accordo che è "apocalittico"......state bravi! (non ditemi: se  cade il meteorite a chi chiedi i danni.....😉)

Ok chi scivola può chiedere i danni al condominio, ma il condominio può rivalersi su chi ha in custodia gli alberi che hanno causato la caduta delle foglie, o no?

Scusate e poi chiudo davvero ( così voi potete continuare a dibattere). 

Devo dire che a parte Dimitri e Josafat, che, a mio modesto avviso, hanno capito qualcosa di questa discussione, in proposito,  tutti gli altri hanno solo detto cose non proprio pertinenti. Forse non hanno letto (o capito ?) bene.  Ma la vicenda da me segnalata non è la cronaca di un litigio fra gente "fissata" per <questioni di lana caprina>.   

Ho solamente esposto un fatto e chiesto un parere. Qui da noi nessuno si è mai accapigliato per le foglie. Che comunque scendono abbondanti dagli alberi <privati> e costituiscono pur sempre un pericolo. Ma ho solo detto che qualcuno degli interessati non ha gradito il richiamo e  l'invito garbato dell'amministratote a provvedere alla loro raccolta.  Cosa che del resto nessuno (dei tre proprietari degli alberi) farà mai. O sarà mai costretto a fare.

Ciò nonostante,  nessuno darà mai in escandescenze; o intenterà causa.    

È confermato però il fatto che - il più delle volte - gli argomenti postati non vengono sufficientemente capiti/compresi.   

E perciò, che  talvolta gli interventi  e le risposte fornite da alcuni dei frequentatori lasciano quanto meno perplessi.

Grazie comunque; e tanti auguri. 

  • Grazie 1
Rosi1302 dice:

Scusate e poi chiudo davvero ( così voi potete continuare a dibattere). 

Devo dire che a parte Dimitri e Josafat, che, a mio modesto avviso, hanno capito qualcosa di questa discussione, in proposito,  tutti gli altri hanno solo detto cose non proprio pertinenti. Forse non hanno letto (o capito ?) bene.  Ma la vicenda da me segnalata non è la cronaca di un litigio fra gente "fissata" per <questioni di lana caprina>.   

Ho solamente esposto un fatto e chiesto un parere. Qui da noi nessuno si è mai accapigliato per le foglie. Che comunque scendono abbondanti dagli alberi <privati> e costituiscono pur sempre un pericolo. Ma ho solo detto che qualcuno degli interessati non ha gradito il richiamo e  l'invito garbato dell'amministratote a provvedere alla loro raccolta.  Cosa che del resto nessuno (dei tre proprietari degli alberi) farà mai. O sarà mai costretto a fare.

Ciò nonostante,  nessuno darà mai in escandescenze; o intenterà causa.    

È confermato però il fatto che - il più delle volte - gli argomenti postati non vengono sufficientemente capiti/compresi.   

E perciò, che  talvolta gli interventi  e le risposte fornite da alcuni dei frequentatori lasciano quanto meno perplessi.

Grazie comunque; e tanti auguri. 

Ma avevi anche chiesto;

Rosi1302 dice:

2) se si verifica un incidente (scivolamento di qualche persona che transita dal vialetto, con conseguente infortunio), chi ne risponde? 

Ed è stata questa la domanda che ha causato il lungo dibattimento.

Comunque se quanto detto sinora ti è sufficiente, anche io tolgo il disturbo e ti ringrazio degli auguri e ricambio Buone Feste (oramai manca veramente poco)

Modificato da Tullio01
Danielabi dice:

🙄 il condomìnio non è custode dell'albero, ma dell'incuria dei viali, si.

insomma: lo dice Daniela e va bene, lo dico io e non va bene.

mah..

un saluto con super simpatia a tutti!

ciao.

enrico dimitri dice:

insomma: lo dice Daniela e va bene, lo dico io e non va bene.

mah..

un saluto con super simpatia a tutti!

ciao.

Daniela ha fatto un esempio che, come dice l'OP non succederà mai ed io le auguro che sia sempre così.

 

Tu pagheresti se l'albero che ha causato il danno non è di tua competenza e si trova in un giardino privato? Io NO e nessuno può obbligarmi, ovvero il condominio deve rivalersi sui responsabili i quali sono stati invitati a pulire delle foglie nei giorni in cui il pulitore non c'è.
--> Cass. sent. n. 1260 del 21.01.2008. 

Fonte https://www.condominioweb.com/cadono-le-foglie-sul-tetto-del-vicino-nessun-risarcimento.11756

 

Comunque come dice @Rosi1302 "Ciò nonostante,  nessuno darà mai in escandescenze; o intenterà causa."

Per cui il problema non si pone.

Modificato da Tullio01

Partecipa al forum, invia un quesito

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