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stakkio

Auto abbandonata nel cortile condominiale

Salve, vorrei sapere se si può fare qualcosa per costringere un condomino a togliere una sua auto oramai fuori servizio, parcheggiata all'interno del cortile condominiale da mesi in chiaro stato di abbandono. Questo condomino prima aveva questa auto parcheggiata da un paio di anni su una strada pubblica adiacente in chiaro stato di abbandono. Gli abitanti della strada, scocciati di ciò, in quanto toglieva un posto auto (che scarseggiano in zona) hanno fatto intervenire la polizia (probabilmente era sprovvista di tagliando assicurativo). Allora il condomino ha preso l'auto e la messa a parcheggio nel cortile condominiale dove abita da alcuni mesi e non l'ha più spostata, in quanto usa un'altra auto regolarmente parcheggiata sempre nel cortile. Siccome il cortile condominiale non è molto grande ed i posti auto non bastano per tutti, adesso con questa auto "abbandonata" viene meno un ulteriore posto auto in modo permanente. Inoltre sia lui che la moglie hanno un'altra auto che parcheggiano regolarmente nel cortile, quindi abbiamo 2 persone che occupano 3 posti auto. Non chiedetemi perchè non la rottama perchè non lo so (forse non "può" rottamarla). Non chiedetemi di parlarne con il proprietario perchè non gli interessa nulla del condominio. C'è un modo per risolvere la questione? C'è un modo per costringerlo a toglierla dal cortile in quanto chiaramente è una auto abbandonata?

Grazie.

Salve, vorrei sapere se si può fare qualcosa per costringere un condomino a togliere una sua auto oramai fuori servizio, parcheggiata all'interno del cortile condominiale da mesi in chiaro stato di abbandono. Questo condomino prima aveva questa auto parcheggiata da un paio di anni su una strada pubblica adiacente in chiaro stato di abbandono. Gli abitanti della strada, scocciati di ciò, in quanto toglieva un posto auto (che scarseggiano in zona) hanno fatto intervenire la polizia (probabilmente era sprovvista di tagliando assicurativo). Allora il condomino ha preso l'auto e la messa a parcheggio nel cortile condominiale dove abita da alcuni mesi e non l'ha più spostata, in quanto usa un'altra auto regolarmente parcheggiata sempre nel cortile. Siccome il cortile condominiale non è molto grande ed i posti auto non bastano per tutti, adesso con questa auto "abbandonata" viene meno un ulteriore posto auto in modo permanente. Inoltre sia lui che la moglie hanno un'altra auto che parcheggiano regolarmente nel cortile, quindi abbiamo 2 persone che occupano 3 posti auto. Non chiedetemi perchè non la rottama perchè non lo so (forse non "può" rottamarla). Non chiedetemi di parlarne con il proprietario perchè non gli interessa nulla del condominio. C'è un modo per risolvere la questione? C'è un modo per costringerlo a toglierla dal cortile in quanto chiaramente è una auto abbandonata?

Grazie.

Se i posti auto non bastano per tutti oppure non bastano per tutti i posti auto per la seconda auto, potete regolamentare l'uso dei posti auto con turnazione periodica (settimanale, mensile...)

Per deliberare la turnazione dei posti auto serve la maggioranza del secondo comma dell'art. 1136 e cioè la maggioranza degli intervenuti in assemblea che rappresenti almeno 500 millesimi.

Se nel vostro condominio avete un amministratore parlatene con lui e sarà lui a guidarvi nella delibera, preparandovi anche un piano di turnazione.

Salve, vorrei sapere se si può fare qualcosa per costringere un condomino a togliere una sua auto oramai fuori servizio, parcheggiata all'interno del cortile condominiale da mesi in chiaro stato di abbandono. Questo condomino prima aveva questa auto parcheggiata da un paio di anni su una strada pubblica adiacente in chiaro stato di abbandono. Gli abitanti della strada, scocciati di ciò, in quanto toglieva un posto auto (che scarseggiano in zona) hanno fatto intervenire la polizia (probabilmente era sprovvista di tagliando assicurativo). Allora il condomino ha preso l'auto e la messa a parcheggio nel cortile condominiale dove abita da alcuni mesi e non l'ha più spostata, in quanto usa un'altra auto regolarmente parcheggiata sempre nel cortile. Siccome il cortile condominiale non è molto grande ed i posti auto non bastano per tutti, adesso con questa auto "abbandonata" viene meno un ulteriore posto auto in modo permanente. Inoltre sia lui che la moglie hanno un'altra auto che parcheggiano regolarmente nel cortile, quindi abbiamo 2 persone che occupano 3 posti auto. Non chiedetemi perchè non la rottama perchè non lo so (forse non "può" rottamarla). Non chiedetemi di parlarne con il proprietario perchè non gli interessa nulla del condominio. C'è un modo per risolvere la questione? C'è un modo per costringerlo a toglierla dal cortile in quanto chiaramente è una auto abbandonata?

Grazie.

Se l'auto abbandonata è un rottama o quasi leggi questo;

 

https://www.condominioweb.com/lauto-abbandonata-in-cortile-costituisce-rifiuto-speciale.2248

L'ipotesi di turnazione è stata già proposta in passato, non per questo problema, ma non passò in assemblea. Ma il problema è che si vuol evitare che un condomino faccia quel che vuole di una parte comune. Il cortile non può diventare il posto dove abbandonare la propria auto (che va in deperimento prima o poi.....gomme a terra.....polvere e sporcizia......e quant'altro può accadare ad una auto abbandonata) perchè non posso fare la rottamazione. Inoltre questo condomino è possessore di un garage, solo che talmente pieno di roba che non entra neanche una bicicletta. se aveva buonsenso, svuotava il garage e parcheggiava la sua auto da rottamare li dentro. Invece in barba alle norme del "quieto vivere" in condominio la parcheggia là. E' sta due anni parcheggiata in strada. Adesso chissa quanto tempo la terremo nel cortile!!!

In ogni caso occupare stabilmente un posto auto condominiale equivale a sottrarre una parte comune a danno degli altri partecipanti, in quanto è un'azione che tende a inglobare nella propria sfera esclusiva un bene in comproprietà:

 

Art. 1102. Uso della cosa comune

Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa.

Il partecipante non può estendere il suo diritto sulla cosa comune in danno degli altri partecipanti, se non compie atti idonei a mutare il titolo del suo possesso.

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