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ant50

Atto notarile o preliminare

Buonasera,

Ho da poco stipulato l’atto di acquisto di un appartamento, subito dopo la prima assemblea di condominio la parte venditrice vorrebbe addebitare ai condomini il 70% delle quote dell’invenduto. Premetto che nell’atto preliminare era stata inserita questa clausola, ma nella stipula e alla consegna del regolamento condominiale con i millesimi davanti al notaio non si fa alcuna menzione. Ora chiedo l’atto di acquisto davanti al notaio dovrebbe anulare l’atto preliminare? Grazie

La clausola in oggetto per essere valida dovrebbe essere contenuta nel "regolamento contrattuale" o nell'atto stesso di cessione, che tutti i proprietari hanno firmato o firmeranno davanti al notaio.

 

Il fatto però che detta clausola era contenuta nell'atto preliminare, presumo regolarmente registrato e che quindi era perfettamente a conoscenza degli acquirenti, potrebbe giocare a favore del venditore in caso di controversia giudiziaria, dipenderà tutto dal giudice e dalla professionalità dell'avvocato di parte.

 

Al "solito" link trovi riferimenti giurisprudenziali in materia, leggi soprattutto circa la durata di questa clausola (max 2 anni):

 

http://www.condomini.altervista.org/EsoneroSpeseCostruttore.htm

buongiorno , quando è stato stipulato l'atto notarile, ritengo che sia l'atto finale e ufficiale di vendita dell'immobile, erano presenti sia il venditore che l'acquirente, pertanto se mancava qualcosa o non andava bene si poteva intervenire per correggere, come pure il regolamento condominiale che il venditore ha consegnato.

Buonasera,

Ho da poco stipulato l’atto di acquisto di un appartamento, subito dopo la prima assemblea di condominio la parte venditrice vorrebbe addebitare ai condomini il 70% delle quote dell’invenduto. Premetto che nell’atto preliminare era stata inserita questa clausola, ma nella stipula e alla consegna del regolamento condominiale con i millesimi davanti al notaio non si fa alcuna menzione. Ora chiedo l’atto di acquisto davanti al notaio dovrebbe anulare l’atto preliminare? Grazie

Secondo me sono due cose distinte:

- il regolamento contrattuale dei condòmini

- la SCRITTURA PRIVATA tra venditore e acquirente

 

LA MIA OPINIONE:

il regolamento contrattuale non annulla la scrittura privata che resta una convenzione tra venditore e singolo acquirente.

Il venditore può anche essere chiamato dall'amministratore a pagare le quote dell'invenduto ma poi, proprio grazie a quella scrittura privata, il venditore può rivalersi singolarmente su ciascun acquirente che ha sottoscritto quella clausola.

Per assurdo, se la scrittura privata è stata fatta con un solo condòmino, potrebbe essere chiamato anche il solo singolo condòmino a pagare il 70% delle quote dell'invenduto.

 

A mio avviso occorreva cautelarsi e far inserire nell'atto, o con altra scrittura privata, l'annullamento di quella clausola.

Se la clausola è presente su tutti i preliminari consiglio di unirsi e consultare un avvocato.

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