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Nexus2019

Atti vandalici in un condominio

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Salve a tutti,

volevo porvi il seguente quesito perché mi trovo in una situazione d’impasse: da qualche tempo io e gli altri condomini che vivono nel mio stabile assistiamo ad una serie di atti vandalici a: le cassette delle posta, ritrovamento nel sottoscala di escrementi (ipotizziamo di tipo umano) imbrattamento dei pavimenti delle scale con alimenti quali pasta sughi vari ect. In questo stabile purtroppo, ci dispiace per lui, è presente una persona che vive da solo, dopo aver perso il padre mentre la madre è ricoverata in una clinica di lunga degenza di un’altra città. Sappiamo che dovrebbe essere seguito dagli assistenti sociali e seguire un preciso percorso di cura medico ma che ovviamente rifiuta. In questa situazione dopo una riunione condominiale è stato deliberato l’installazione di un sistema di videosorveglianza allo scopo di creare un deterrente e di utilizzare le immagini qualora se ne fosse avuta la necessità. Ieri mattina uscendo da casa, mi sono reso conto dell’ennesimo atto vandalico, una cassetta della posta era stata divelta, questa fa parte dell’intero casellario del condominio; premetto la casella non è la mia ma di un altro condomino. Pertanto ho chiesto al nostro amministratore di salvare le immagini di un determinato ora e giorno, in modo da poterle poi utilizzare. Questa mattina mi reco dai Carabinieri per sporgere denuncia querela e mi viene detto dagli stessi CC che non possono accogliere la mia richiesta, in quanto la denuncia va richiesta dall'Amministratore del condominio o dal diretto interessato che ha subito il danno alla casella. In passato, in occasione di altri atti vandalici mi sono rivolto all'Amministratore e ci ha più volte riferito che lui non può fare denuncia ma devono essere i condomini, per cui mi sono recato in Polizia effettuando un esposto e allegando foto di quanto era stato provocato. Così provo a mettermi in contatto con l’inquilino che ha subito il danno e con mio grosso rammarico mi vien riferito che ieri, dopo essersi reso conto del danno, si era recato dai Carabinieri i quali non accoglievano la sua richiesta di denuncia querela, perché atti di questo genere non sono più considerati “vandalici”!!! A questo punto mi sono reso conto di essere in un vicolo cieco!!! Cosa si può fare in casi del genere? Dobbiamo sempre aspettare che ci sia il fatto grave come ad esempio che il tizio appicchi il fuoco come già successo personalmente a mio cognato che un bel giorno nell'ottobre del 2009 un signore che era in cura presso un centro di igiene menatale, fece evacuare 24 famiglie a seguito dell’esplosione del suo appartamento. Mi potete suggerire cosa possiamo fare noi condomini? Grazie a tutti per i vostri suggerimenti !!!

Caro signor @Nexus2019 per non farsi il sangue amaro conviene riparare ciò che il vicino malato rompe o imbratta o danneggia, dividendo le spese tra voi condomini.

Avete attivato i servizi ma se lui non accetta di essere seguito o farsi curare stia certo che nessun giudice glielo ordinerà solo perché danneggia le vostre cassette delle lettere.

Portate pure le riprese e citatelo davanti al giudice di pace che si farà un bello sbadiglio o una bella risata a seconda di come si è svegliato quella mattina e si riserverà di appioppargli la multa di 100 € dopo due anni di udienze. Nel frattempo voi avrete pagato i vostri avvocati fior di quattrini, ben più della riparazione delle suddette cassette della posta.

Grazie, per le vostre risposte. Ho capito che in questo Paese di cui sono orgoglioso di essere Italiano non è possibile far rispettare il giusto modo di vivere, possibilmente aiutando anche chi sta male! Poi ci lamentiamo che i nostri giovani e pensionati emigrano! Povera la nostra Italia, sta spirando lentamente ...

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