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Edal

Assicurazione Globale Palazzo - Richiesta esonero Negozio Alimentari

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Buongiorno a tutti e colgo l'occasione per fare i migliori auguri per un felice, splendente e fantastico 2018 a tutti sopratutto a coloro che giornalmente reggono questo importante forum.

 

Premessa:

Sicuramente da Marzo 2018 in poi dovremo riattivare una nuova polizza globale palazzo visto che era stata chiusa per la ristrutturazione del palazzo. Durante la discussione in assemblea il proprietario del negozio di alimentari che ha tutto il piano Terra ha rifiutato categoricamente di partecipare alla futura spesa in quanto lui ha di per sè le polizze assicurative per conto proprio. Ha elencato tutte le polizze che ha tra cui se dovesse causare danni al palazzo per rottura di tubi di acqua o la qualunque, le sue polizze coprirebbero il danno. L'amministratore sostiene che se pur non facente parte del condominio per diverse spese il piano terra fa sempre parte del complesso del palazzo e che per tanto deve partecipare alla spesa. Il proprietario sostiene che a suo tempo(circa 20 anni fa) quando ha attivato le sue polizze aveva portato la polizza del condominio per farla vedere alla sua compagnia assicurativa per stipulare la sua polizza e successivamente l'aveva portata alla compagnia assicuratrice del palazzo per avere il benestare(dato a suo dire)...

 

Domanda:

Il signore del negozio deve o non deve partecipare alla spesa pur avendo una sua polizza?

 

Se la risposta è No l'importo della polizza andrà divisa per tutti gli altri condomini ma dovrà essere sempre l'assemblea a deliberare ciò e poi l'amministratore la metterà nel bilancio preventivo escludendo il PT o l'amministratore potrà direttamente togliere il PT e presentare la voce di spesa della polizza nella tabella con esclusione del PT?

 

Spero di essermi spiegato bene.

 

Grazie Edo

E se dovesse cadere una tegola del palazzo in testa a un passante,o a uno dei suoi clienti del negozio o a lui stesso. Come la mettiamo?

Deve partecipare alla spesa dell'assicurazione condominiale come tutti per mlm.

La polizza globale fabbricati è diversa dalla polizza personale perchè assicura le parti comuni e non quelle private.

Se crolla il cornicione del palazzo e qualcuno ci rimane stecchito, non credo proprio che pagherà l'assicurazione personale.

Se l'assemblea delibera di attivare una polizza condominiale, TUTTI devono partecipare alla spesa, per millesimi di proprietà e l'amministratore DEVE riscuotere, anche forzosamente, quanto deliberato dall'assemblea.

 

Soltanto una delibera all'unanimità di 1.000 millesimi può esentare un proprietario dal partecipare alla spesa.

Trattandosi di una CONVENZIONE (unanimità di 1.000 millesimi) l'assemblea potrà decidere anche (sempre all'unanimità) come ripartirsi la quota del piano terra.

Una volta che l'assemblea avrà stabilito come ripartire la spesa, l'amministratore potrà presentare un preventivo spese tenendo conto anche di quanto ciascun condòmino dovrà accollarsi a causa dell'esenzione del piano terra.

Buongiorno a tutti e colgo l'occasione per fare i migliori auguri per un felice, splendente e fantastico 2018 a tutti sopratutto a coloro che giornalmente reggono questo importante forum.

 

Premessa:

Sicuramente da Marzo 2018 in poi dovremo riattivare una nuova polizza globale palazzo visto che era stata chiusa per la ristrutturazione del palazzo. Durante la discussione in assemblea il proprietario del negozio di alimentari che ha tutto il piano Terra ha rifiutato categoricamente di partecipare alla futura spesa in quanto lui ha di per sè le polizze assicurative per conto proprio. Ha elencato tutte le polizze che ha tra cui se dovesse causare danni al palazzo per rottura di tubi di acqua o la qualunque, le sue polizze coprirebbero il danno. L'amministratore sostiene che se pur non facente parte del condominio per diverse spese il piano terra fa sempre parte del complesso del palazzo e che per tanto deve partecipare alla spesa. Il proprietario sostiene che a suo tempo(circa 20 anni fa) quando ha attivato le sue polizze aveva portato la polizza del condominio per farla vedere alla sua compagnia assicurativa per stipulare la sua polizza e successivamente l'aveva portata alla compagnia assicuratrice del palazzo per avere il benestare(dato a suo dire)...

 

Domanda:

Il signore del negozio deve o non deve partecipare alla spesa pur avendo una sua polizza?

 

Se la risposta è No l'importo della polizza andrà divisa per tutti gli altri condomini ma dovrà essere sempre l'assemblea a deliberare ciò e poi l'amministratore la metterà nel bilancio preventivo escludendo il PT o l'amministratore potrà direttamente togliere il PT e presentare la voce di spesa della polizza nella tabella con esclusione del PT?

 

Spero di essermi spiegato bene.

 

Grazie Edo

Se l'assemblea delibera per la polizza, tutti e proprio tutti i condomini devono contribuire alla spesa per mlm di proprietà, è previsto dall'art. 1137 cc;

 

- Le deliberazioni prese dall'assemblea a norma degli articoli precedenti sono obbligatorie per tutti i condomini.

Solamente una decisione unanime con 1000/1000, può esentare qualcuno alla spesa, naturalmente gli altri dovranno farsi carico quota parte della quota esentata.

Ha elencato tutte le polizze che ha tra cui se dovesse causare danni al palazzo per rottura di tubi di acqua o la qualunque, le sue polizze coprirebbero il danno.

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Pertanto la sua assicurazione diventerebbe un doppione.Se nella globale sono inserite oltre i danni causati dalle parti comuni,ma anche parti private che danneggiano parti comuni e private(come ad esempio una lavatrice rotta ha causato danni alla facciata e al sottostante).

L'amministratore è stato abbastanza chiaro, dicendo che deve partecipare pure lui alla spesa. Ne è nata una mezza rissa perchè il tizio ha detto che lui non paga e che non ne vuole sapere... L'amministratore ha ribadito che lui si sarebbe informato tramite i legali della sua associazione e che gli avrebbe fatto sapere prima della prox assemblea che farà entro febbraio per l'approvazione del preventivo 2018... vi terrò informati

Grazie e di nuovo AUGURIIIIIIII :icon_cool::icon_cool:

ciao

 

vado controcorrente rispetto ai pareri espressi.

 

Se la globale fabbricati non è prevista come obbligatoria nel regolamento contrattuale non si può obbligare nessuno a partecipare alla spesa per la polizza di assicurazione che ha funzioni di manleva.

 

Il condominio potrà stipulare chiaramente la polizza indicando il valore di ricostruzione dell'intero fabbricato ( compreso il negozio) ma precisando che questa è relativa solo ai millesimi complessivi di chi vi partecipa, pagando quindi in proporzione a questi ed essendo completamente coperti come se tutti partecipassero, senza nessun aggravio di spesa. Se è solo lui che non partecipa, si indicano escluse le sue unità con millesimi xxxx.

 

Il caso di denuncia di danno, l'assicurazione rimborserà in proporzione ai millesimi coperti, mentre il titolare del negozio risponderà con la sua assicurazione, se stipulata, o di tasca propria.

 

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L'amministratore è stato abbastanza chiaro, dicendo che deve partecipare pure lui alla spesa. Ne è nata una mezza rissa perchè il tizio ha detto che lui non paga e che non ne vuole sapere... L'amministratore ha ribadito che lui si sarebbe informato tramite i legali della sua associazione e che gli avrebbe fatto sapere prima della prox assemblea che farà entro febbraio per l'approvazione del preventivo 2018... vi terrò informati

Grazie e di nuovo AUGURIIIIIIII :icon_cool::icon_cool:

ciao

è strana la risposta del tuo amministratore. Va da un legale per sapere quello che dovrebbe già sapere. Se sa che è prevista nel regolamento contrattuale, non ha dubbi e lo deve illustrare all'assemblea, ma se non c'è nel regolamento contrattuale, sa che non puo' obbligare nessuno.

 

Permettimi una provocazione: la spesa per il parere legale chi la paga ?

ma se non c'è nel regolamento contrattuale, sa che non puo' obbligare nessuno...

L'amministratore non può obbligare nessuno e non può stipulare alcun contratto di sua sponte ma una delibera assembleare arma la mano dell'amministratore.

E' stata ritenuta valida perfino la stipula di un contratto ultranovennale con delibera a maggioranza:

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ciao

 

vado controcorrente rispetto ai pareri espressi.

 

Se la globale fabbricati non è prevista come obbligatoria nel regolamento contrattuale non si può obbligare nessuno a partecipare alla spesa per la polizza di assicurazione che ha funzioni di manleva.

 

Il condominio potrà stipulare chiaramente la polizza indicando il valore di ricostruzione dell'intero fabbricato ( compreso il negozio) ma precisando che questa è relativa solo ai millesimi complessivi di chi vi partecipa, pagando quindi in proporzione a questi ed essendo completamente coperti come se tutti partecipassero, senza nessun aggravio di spesa. Se è solo lui che non partecipa, si indicano escluse le sue unità con millesimi xxxx.

 

Il caso di denuncia di danno, l'assicurazione rimborserà in proporzione ai millesimi coperti, mentre il titolare del negozio risponderà con la sua assicurazione, se stipulata, o di tasca propria.

Una spesa decisa con i quorum stabiliti per legge, come dice Tullio, è impegnativa per tutti. Il proprietario del negozio non può assolutamente rinunciare a pagare la sua parte, se non con una convenzione deliberata all’unanimità dei partecipanti al condominio.

 

Come potrebbe essere altrimenti? A parte la difficoltà di ripartizione delle spese in caso di sinistro, l’art 1118 cc comma 2 è inderogabile. Non si può rinunciare alle parti comuni nè alle spese per la sua conservazione e per i servizi connessi al suo godimento. Mettere in discussione un principio del genere equivarrebbe a far vacillare buona parte delle norme sul condominio negli edifici.

Sicuramente da Marzo 2018 in poi dovremo riattivare una nuova polizza globale palazzo...

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Il primo passo è proprio questo.

Dev'essere posto all'O.d.G. per riattivare l'assicurazione.Se approvata è vincolante per tutti,nessuno escluso (come scrivevo già nel primo #).

L'amministratore è stato abbastanza chiaro, dicendo che deve partecipare pure lui alla spesa...

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Appunto,se approvata spesa e ripartizione. Chi si rifiuta,l'amministratore ha la facoltà di fare il D.I. senza sentire legali o chicchessia.

 

Condomini morosi, l'amministratore può chiedere un decreto ingiuntivo anche sulla base del bilancio preventivo

Suprema Corte di Cassazione, Sez. II Civile, sentenza n. 24299 del 29/09/2008

Per il recupero della morosità condominiale l'amministratore può riscuotere le quote degli oneri condominiali in forza di un bilancio preventivo, sino a quando questo non sia sostituito dal consuntivo regolarmente approvato.

Lo ha confermato la Corte di Cassazione, sezione seconda civile, con la sentenza n. 24299, depositata lo scorso 29 settembre 2008, annullando con rinvio una sentenza del Giudice di Pace di Roma che aveva annullato un decreto ingiuntivo emesso nei confronti di alcuni condomini morosi in quanto non risultava ancora approvato il bilancio consuntivo.

Concordo: il proprietario dei negozi è obbligato al pagamento dell’assicurazione condominiale. Potrà certamente concordare con la sua assicurazione nuove clausole e un premio inferiore, che tenga conto della copertura offerta dall’assicurazione condominiale.

è strana la risposta del tuo amministratore. Va da un legale per sapere quello che dovrebbe già sapere. Se sa che è prevista nel regolamento contrattuale, non ha dubbi e lo deve illustrare all'assemblea, ma se non c'è nel regolamento contrattuale, sa che non puo' obbligare nessuno.

 

Permettimi una provocazione: la spesa per il parere legale chi la paga ?

Diciamo che per quello che ho capito io l'amministratore ho detto chiedo al legale per placare un po gli animi... lui ha ripetutamente detto al tizio che la polizza deve pararla pure lui per i suo mm. di proprietà...

Non penso che per un parere l'avvocato si farà pagare una parcella....

Saluti

Edo

è strana la risposta del tuo amministratore. Va da un legale per sapere quello che dovrebbe già sapere. Se sa che è prevista nel regolamento contrattuale, non ha dubbi e lo deve illustrare all'assemblea, ma se non c'è nel regolamento contrattuale, sa che non puo' obbligare nessuno.

 

Permettimi una provocazione: la spesa per il parere legale chi la paga ?

Diciamo che per quello che ho capito io l'amministratore ho detto chiedo al legale per placare un po gli animi... lui ha ripetutamente detto al tizio che la polizza deve pagarla pure lui per i suoi mm. di proprietà...

Non penso che per un parere l'avvocato si farà pagare una parcella....

Saluti

Edo

Non penso che per un parere l'avvocato si farà pagare una parcella....

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Nulla è scontato.

Alcuni prima di aprire la bocca,pretendono già qualcosa.

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