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Jetpoet

Antenna centralizzata, allacciamenti alla scatola del proprietario balcone

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Ciao a tutti,

 

vivo in un palazzo di 7 piani, ogni piano ospita 3 appartamenti che si affacciano su lati diversi del palazzo. Qualche anno fa, in occasione dell’entrata in esercizio del digitale terrestre, su mandato condominiale è stata installata da una ditta specializzata un’antenna centralizzata. L’impianto è stato fatto in modo che ognuno degli appartamenti abbia una scatola esterna sul proprio balcone in cui arriva il segnale televisivo; ogni condomino prende da lì il segnale e poi fa gli opportuni collegamenti per le tv di casa.

 

Recentemente, due dei condomini, senza chiedermi niente, hanno collegato dei propri fili nella scatola afferente al mio appartamento, sebbene loro abbiano come tutti una scatola afferente al proprio appartamento. Alla mia richiesta di spiegazioni mi hanno detto che “la scatola del loro appartamento era troppo lontana dalla stanza in cui hanno piazzato il televisore e non volevano passare fili per tutta casa.” È chiaro che tali collegamenti, poiché estranei alla ratio tecnica con cui è stato effettuato l’impianto, comportano una lieve ma rilevabile degradazione del segnale. Tale degradazione non è tale da compromettere la ricezione dei canali generalisti principali, ma compromette la corretta ricezione di alcuni canali locali o tematici e di quelli in HD, specie in presenza di alcune condizioni meteo critiche come forti vento o pioggia.

 

Alle mie proteste mi è stato risposto che poiché l’impianto è condominiale e poiché le scatole sono esterne (sebbene chiaramente afferenti ognuna ad un preciso appartamento) esse sono da considerare dotazione condominiale comune e come tale accessibili liberamente da chiunque; faccio notare che l’accesso alla scatola in questione è in ogni caso possibile solo dal balcone del mio appartamento, al di là del ricorso a soluzioni d’installazioni estreme come lunghe e pericolose scale o elevatori (gli allacciamenti sono stati fatti quando il mio appartamento era in affitto e l’inquilino ha consentito, senza consultarmi, l’accesso al balcone).

 

Vi chiedo a questo punto, delucidazioni sulla questione. Ho il diritto di chiedere la rimozione degli allacciamenti alla mia scatola o hanno ragione loro quando sostengono che tutte le scatole sono in comune, anche se questo paradossalmente può portare all’anarchia totale degli allacciamenti che comprometterebbe la ragione stessa per cui è stato fatto un impianto “pulito”?

 

Grazie

Davide

Modificato da Jetpoet
Jetpoet dice:

Ho il diritto di chiedere la rimozione degli allacciamenti alla mia scatola o hanno ragione loro quando sostengono che tutte le scatole sono in comune

La scatola è comune, ma il "canale" dalla scatola all'appartamento dei vicini, che è di proprietà privata,  passa su tua proprietà privata, quindi hai tutto il diritto di farlo rimuovere.

Beh, non è del tutto esatto, nel senso che la scatola è collocata proprio alla fine del balcone, che confina con il vano della tromba delle scale, quindi teoricamente il filo arriva da una parte comune, solo un pezzettino di pochi centimetri ricade dentro la mia proprietà...

Jetpoet dice:

Beh, non è del tutto esatto, nel senso che la scatola è collocata proprio alla fine del balcone, che confina con il vano della tromba delle scale, quindi teoricamente il filo arriva da una parte comune, solo un pezzettino di pochi centimetri ricade dentro la mia proprietà...

🤔 ah....è pur sempre "un pezzo"...

 

Quando avete installato l'impianto, lo avete regolamentato? Nel senso che avete stabilito che ogni scatola deve avere al massimo un certo numero di allacciati oppure no?

Se no, ci si puo' appellare, a mio parere, all'art. 1102 del c.c.:

Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto . A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa.

Il partecipante non può estendere il suo diritto sulla cosa comune in danno degli altri partecipanti, se non compie atti idonei a mutare il titolo del suo possesso

 

Nel senso che se allacciandosi alla scatola del tuo balcone ti stanno provocando danni, puoi chiedere che utilizzino la loro; in sostanza non possono provocare danni agli altri condòmini per proprio tornaconto (risparmio).

Bene. L'impianto non è regolamentato, ma in effetti da questo articolo sembra proprio che laddove l'allacciamento mi stia provocando danni posso chiedere che utilizzino la loro. Quindi in presenza della relazione scritta di un tecnico che certifichi la degradazione di segnale dovrei avere gli estremi per chiedere la rimozione degli allacciamenti ulteriori.

 

Grazie per la risposta!

Jetpoet dice:

Bene. L'impianto non è regolamentato, ma in effetti da questo articolo sembra proprio che laddove l'allacciamento mi stia provocando danni posso chiedere che utilizzino la loro. Quindi in presenza della relazione scritta di un tecnico che certifichi la degradazione di segnale dovrei avere gli estremi per chiedere la rimozione degli allacciamenti ulteriori.

 

Grazie per la risposta!

Ti do la mia opinione.

La cassetta in facciata è condominiale ed in quella cassetta è collegata una calata dell'antenna. In quella cassetta ci sono degli swhich di derivazione che portano il segnale nei singoli appartamenti. Nel mio condominio, ad esempio, con impianto centralizzato di vecchia generazione, c'è una cassetta ogni due piani e ad ogni cassetta c'è un ripartitore con 4 innesti  da dove partono 4 collegamenti che alimentano 4 appartamenti privati. E' chiaro che se cambio il ripartitore condominiale e faccio partire 6 cavi anzichè 4 cisarà una impercettibiel perdita ma il tutto deve essere tarato dal tecnico operando sulla centralina o sostituendola se è insufficiente.

Il tuo diritto non è quello di avere una cassetta tutta per te ma avere un segnale entro la norma come tutti gli altri perchè tutti i canali che vedono gli altri devi poterli vedere anche tu.

E' compito dell'amministratore curare il pari e miglior godimento per tutti i condòmini.

Se hai deciso di chiamare un tecnico che verrà a verificare la potenza di segnale con la propria strumentazione elettronica, sarà lui stesso a suggerire eventuale intervento per farti ricevere il segnale come tutti gli altri.

 

Ciao e grazie per la dettagliata risposta. Il mio desiderio non è quello di avere una scatola o cassetta che dir si voglia di "mia proprietà" solo per il gusto di poter dire che è mia. Il mio desiderio è quello che non sia degradato il segnale. Adesso è chiaro che, se l'impianto è stato fatto in una determinata maniera, prevedendo una scatola per ogni appartamento, interventi a posteriori fatti senza tenere conto dell'equilibrio dell'impianto in generale vadano ad incidere sull'equilibrio medesimo.

 

La mia domanda è: se partiamo dallo stato ottimale, è cioè quello in cui il mio appartamento era allacciato alla scatola di sua pertinenza al pari di tutti gli altri appartamenti del palazzo, come previsto dall'impianto originale, e questo stato viene messo in discussione da interventi di iniziativa altrui, operati senza alcuna concertazione, non sono tali interventi in qualche modo illeggittimi?

Perché devo essere io che non avevo alcun problema a cercare una soluzione, quando per parte mia basterebbe che semplicemente si ritornasse all'impianto così come era stato fatto dalla ditta che l'ha progettato e realizzato?
 

Jetpoet dice:

Perché devo essere io che non avevo alcun problema a cercare una soluzione, quando per parte mia basterebbe che semplicemente si ritornasse all'impianto così come era stato fatto dalla ditta che l'ha progettato e realizzato?

IL MIO PARERE:

L'impianto è centralizzato e non puoi pretendere che nessuno si allacci ma che sia garantito il perfetto funzionamento.

Con il digitale terrestre non c'è più da perdere la testa: o vedi, o non vedi, o vedi a quadretti.

Se dopo il nuovo allaccio hai avuto una perdita o un calo di segnale devi chiedere che sia adeguato l'impianto e non che sia vietato allacciarsi.

Al massimo, se l'adeguamento è causato da un nuovo allaccio, si può chiedere che la spesa per l'adeguamento sia a carico del nuovo allacciato. Non puoi dire che il centralizzato è nato per 10 e non si allaccia più nessuno.

ma l'allaccio è stato eseguito dal condomino interessato autonomamente o è stato fatto eseguire ad un tecnico antennista?

Leonardo53 dice:

IL MIO PARERE:

L'impianto è centralizzato e non puoi pretendere che nessuno si allacci ma che sia garantito il perfetto funzionamento.

Con il digitale terrestre non c'è più da perdere la testa: o vedi, o non vedi, o vedi a quadretti.

Se dopo il nuovo allaccio hai avuto una perdita o un calo di segnale devi chiedere che sia adeguato l'impianto e non che sia vietato allacciarsi.

Al massimo, se l'adeguamento è causato da un nuovo allaccio, si può chiedere che la spesa per l'adeguamento sia a carico del nuovo allacciato. Non puoi dire che il centralizzato è nato per 10 e non si allaccia più nessuno.

Ok grazie, ho preso visione tra gli altri del tuo parere

 

 

finolin dice:

ma l'allaccio è stato eseguito dal condomino interessato autonomamente o è stato fatto eseguire ad un tecnico antennista?

Mah, è stato eseguito da uno che si fa chiamare tecnico ma che non credo abbia un qualcosa che ne attesti e certifichi la qualifica. Cioè se semplicemente indosso un cappellino e porto una cassetta con quattro attrezzi dentro non credo che ciò basti a qualificarmi tecnico. O sì? Se basta questo allora anch'io sono tecnico 😛

Jetpoet dice:

Ok grazie, ho preso visione tra gli altri del tuo parere

 

 

Mah, è stato eseguito da uno che si fa chiamare tecnico ma che non credo abbia un qualcosa che ne attesti e certifichi la qualifica. Cioè se semplicemente indosso un cappellino e porto una cassetta con quattro attrezzi dentro non credo che ciò basti a qualificarmi tecnico. O sì? Se basta questo allora anch'io sono tecnico 😛

Io partirei da questo punto, se hai un segnale TV degradato, chiedi a chi ha fatto fare l'allacciamento di richiamare il tecnico e provvedere al ripristino così che tu possa fruire di un segnale TV pulito, se il tecnico non era qualificato sicuramente ha eseguito il lavoro in maniera non conforme pregiudicando il funzionamento della tua antenna. A quel punto, se è stato eseguito da un tizio qualsiasi io chiederei all'amministratore di intervenire, gli impianti del condominio non possono essere manipolati dal primo che passa, quasi sicuramente è legittimo allacciarsi alla scatola condominiale sul tuo balcone, ma certamente il lavoro va eseguito a regola d'arte e senza che ne venga pregiudicata la possibilità per te di godere di un segnale ottimale

  • Grazie 1

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