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libeccio

Divieto di affacciarsi dalla terrazza e guardare sotto ?!?!?!?!?

Salve a tutti. Vi sembrerà strano, oppure stiamo sbagliando noi, comunque volevo porre una domanda: Abito al 2* piano di una palazzina composta da 4 appartamenti. Purtroppo con la famiglia che abita sotto di noi, già tempo addietro abbiamo avuto una discussione in quanto il loro figlio suonava la Batteria professionale in casa senza gli accorgimenti del caso 8insorizzazione etc etc). Ebbene terminato questo calvario, la madre molto rancorosa nei nostri confronti, in particolare con mia moglie, tutte le volte che mia moglie si trova sulla terrazza e lei nel giardino guarda in su verso di noi e comincia a sbuffare o sbofonchiare anche con gesti delle mani. Stamani Mia moglie dopo vare avuto pazienza per mesi, dopo l'ennesima sbuffata e smanacchiamento gli ha chiesto perché deve comportarsi così. La signora negava , come ovvio, il tutto e rispondeva che l'aveva con il suo gatto. Preciso che anche il figlio è dedito a queste manifestazioni, anche più colorite con la mano. Ella alla domanda se l'avesse con mia moglie rispondeva affermativo (?) e ci vietava di affacciarsi alla terrazza e di guardare da altre parti e non guardare giù nel suo giardino in quanto si lede la sua privacy , cosa a suo dire che mia moglie fa. Premetto che mia moglie non nega ciò in quanto alcune volte è successo che o cadevano delle mollette per panni o cascava un giocattolo del cane, oppure si assicurava sporgendosi prima di stendere i panni se non ci fossero già stesi quelli della signora. Domanda: La signora ci può intimare tutto ciò oppure siamo noi che non abbiamo capito nulla nel come convivere dopo 14 anni in condominio di 12 appartamenti senza problemi, anzi, una serenità sia fuori che dentro le mura domestiche. Per terminare se la prendeva anche con i panni stesi che a suo dire gli fanno ombra, nonostante scendano di 10/15 cm dalla pavimentazione della terrazza, minacciando di fotografarli (nel caso non è lei che viola la privacy?). Scusate la lungaggine , un cordiale saluto

Ciascuno che ha una veduta, finestra, balcone, terrazzo, ha il diritto di vista, tra l'altro il condomino sottostante non potrebbe neppure costruire una tettoia per impedire la vista sino alla base dello stabile;

 

Il proprietario del singolo piano di un edificio condominiale ha diritto di esercitare dalle proprie aperture la veduta in appiombo fino alla base dell'edificio e di opporsi, conseguentemente, ad ogni costruzione degli altri condomini che direttamente o indirettamente pregiudichi l'esercizio di tale suo diritto, senza che possa rilevare la lieve entità del pregiudizio arrecato (Cassazione Civile, Sez. II Sent. 16.01.2013, n. 955)

Quello che potrebbe fare è posizionare una tenda retrattile di quelle che si chiudono e si aprono in pochi minuti, ma non può impedire la vista.

Grazie Tullio. Allora mi sembra di aver capito che non abbiamo nessuna restrizione all'uso della terrazza, altrimenti, se il padrone me lo consente muro tutto e lascio una finestrella che guarda davanti e basta. A parte gli scherzi, stamani quando ho sentito questa cosa sono rimasto basito. Allora posso gradare dove mi pare con più serenità. Grazie Tullio e serena domenca.

Scusa Tullio se ritorno nel discorso, ma la Corte di Cassazione parla di condomino. Vale anche per edifici con 4 appartamenti? Grazie

Il condominio nasce da quando esistono come minimo due unità immobiliari con due diversi proprietari in uno stabile, per cui se siete in quattro è condominio, ma per le norme in vigore non avete necessità di nominare l'amministratore (da più di otto condomini cc art. 1129) ne redigere un Regolamento Condominiale (da più di dieci condomini cc art. 1138), ma siete già un condominio con tutti gli obblighi di legge.

 

Elemento indispensabile per poter configurare l'esistenza di una situazione condominiale è rappresentato dalla contitolarità necessaria del diritto di proprietà sulle parti comuni dell'edificio. Quindi la nascita di un condominio non è collegata ad un formale atto costitutivo, ma si verifica di diritto con la prima vendita, da parte dell'originario proprietario di tutto l'edificio, degli appartamenti o singole porzioni di piano a uno o più soggetti (Cass. 4.11.1994 n. 9062; Cass. 18.12.1978 n. 6073; Trib Roma 2.11.2000)

"""Il condominio nasce da quando esistono come minimo due unità immobiliari con due diversi proprietari in uno stabile"""

Scusi Tullio preciso che esiste solo un proprietario e tutti e quattro siamo inquilini, per cui deve essere il proprietario a redigere eventualmente un regolamento condominiale? Chiedo ciò, in quanto lui anche tempo addietro era stato informato dei problemi sin dal tempo della batteria a tutt'oggi ma lui si giustificava asserendo che lui non poteva farci nulla in quanto erano diatribe tra inquilini.... Grazie della disponibilità usatami.

Se c'è un solo proprietario non è condominio ed hai ragione, ma questo unico proprietario non può disporre un regolamento contro Legge;

 

Codice Civile, Sezione VII Delle luci e delle vedute

Art. 900. Specie di finestre.

Le finestre o altre aperture sul fondo del vicino sono di due specie: luci, quando danno passaggio alla luce e all'aria, ma non permettono di affacciarsi sul fondo del vicino; vedute o prospetti, quando permettono di affacciarsi e di guardare di fronte, obliquamente o lateralmente.

il tuo balcone, terrazzo o finestra è una veduta o prospetto.

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