#1 Inviato 27 Marzo, 2017 Buona sera a tutti, Espongo quanto mi sta capitando. In seguito alla delibera per l'approvazione di lavori di ristrutturazione delle facciate del palazzo, in sede di convocazione di un'assemblea straordinaria fissata per il 24 u.s., leggo che l'amministratore aveva in serito il mio moninativo, insieme ad altri 5, nella lista degli insolventi. Invero, pur essendo stati montati i ponteggi e iniziati regolarmente i lavori, in via del tutto informale, vengo a sapere che i pagamenti erano iniziati a novembre 2016. Per inciso, fino a quella data il sottoscritto non aveva avuto alcuna bolletta strarodinaria, nè alcun sollecito. Alla base del mio mancato pagamento c'è innanzitutto la circostanza che la ripartizione, dapprima deliberata in 18 rate, è stata, in modo "arbitrario" portata a 36 rate...In più, da novembre cerco disperatamente, assieme agli altri condomini morosi, di far invitare il direttore dei lavori in assemblea al fine di aggiornare circa lo stato dei lavori e di chiarire alcuni punti circa lo stato di sicurezza dei ponteggistessi, a detta del sottoscritto, non proprio idonea. All'ultima assemblea del 24 , per farla breve, la maggioranza compiacente con l'amministratore, delibera sull'inizio di azioni direcupero a mezzo decreto ingiuntivo? E' normale tutto questo? grazie a chi mi risponderà
#2 Inviato 27 Marzo, 2017 Salve, no bisogna attenersi al deliberato ed alla ripartizione stabilità. Quindi se erano state deliberate 18 rate non possono essere aumentate arbitrariamente. In riferimento alla successiva delibera della maggioranza, bisogna chiarire se sono state deliberate nuove rate o meno. In ogni caso la delibera avrà un efficacia non retroattiva. Cordiali saluti.
