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ZIO51

Validità di una delibera per lavori da farsi fuori dalla proprietà del condominio

Alcuni condomini vogliono chiudere con un cancello motorizzato l'accesso privato che dalla strada comunale porta al condominio,accesso che non è di proprietà del condominio ma abbiamo (con atto notarile) il diritto di passo sulla strada privata per raggiungere la proprietà del condominio. Il proprietario della strada è consenziente a costo zero anche se ne godrebbe lui stesso dell'utilizzo. Domanda è lecito per l'assemblea condominiale deliberare una spesa al di fuori dai confini del condominio e su di un terreno che non è di sua proprietà? Il costo dell'operazione risulta rilevante visto la distanza per portare i citofoni e energia elettrica al di fuori dei nostri confini. Ci si può rifiutare di partecipare alla spesa?

Secondo me non si possono imporre spese che esulano dal condominio .

 

Chi vorra' parteciperà alle spese per detto cancello .

Secondo me non si possono imporre spese che esulano dal condominio .

 

Chi vorra' parteciperà alle spese per detto cancello .

Concordo, una eventuale delibera risulterà assolutamente nulla per incompetenza dell'assemblea

 

La Cassazione civile a Sezioni Unite, con sentenza 4806 del 7 marzo 2005, è intervenuta a comporre il contrasto insorto in seno alla seconda sezione in materia di nullità ed annullabilità delle deliberazioni condominiali.

In primo luogo la Corte ha affermato che sono da ritenersi nulle le delibere prive degli elementi essenziali, con oggetto impossibile o illecito (contrario all'ordine pubblico, alla morale e al buon costume), con oggetto che non rientra nella competenza dell'assemblea, che incidono sui diritti individuali, sulle cose, sui servizi comuni o sulla proprietà esclusiva di ognuno dei condomini o comunque invalide in relazione all'oggetto. ....

In pratica, è come dice Peppe, chi vuole partecipare alla spesa partecipa, ma non si può obbligare, per cui direi che sarebbe opportuno sottoscrivere l'impegno alla spesa con una scrittura privata dei favorevoli i quali così si impegneranno a sostenere tutta la spesa.

Alcuni condomini vogliono chiudere con un cancello motorizzato l'accesso privato che dalla strada comunale porta al condominio,accesso che non è di proprietà del condominio ma abbiamo (con atto notarile) il diritto di passo sulla strada privata per raggiungere la proprietà del condominio. Il proprietario della strada è consenziente a costo zero anche se ne godrebbe lui stesso dell'utilizzo. Domanda è lecito per l'assemblea condominiale deliberare una spesa al di fuori dai confini del condominio e su di un terreno che non è di sua proprietà? Il costo dell'operazione risulta rilevante visto la distanza per portare i citofoni e energia elettrica al di fuori dei nostri confini. Ci si può rifiutare di partecipare alla spesa?

ciao

 

condivido in linea generale quanto ti è già stato risposto. Avete una servitù di passaggio su detta strada, quindi un diritto reale di godimento, e quindi il cancello eventuale non fa altro che ribadire la servitù attiva a favore del condominio. Quindi, con delibera ben precisa e motivata, secondo me, si potrebbe anche obbligare i dissenzienti, visto che comunque ne hanno un vantaggio.

E' una cosa un po al limite, ma ... percorribile.

Grazie per i suggerimenti, l'amministratore ha ritenuto valida la tesi del chi vuol partecipare partecipa ma non si può obbligare chi non vuole, anche se ha ritenuto valida la competenza del condominio"???".

Visto il costo dell'operazione il tutto è stato rinviato, spero alle calende greche.

Di nuovo grazie e alla prossima.

Non credo che sia l' amministratore che possa affermare che detta decisione sia di competenza condominiale .

Una cosa e' deliberare l'istallazione di un cancello motorizzato su suolo condominiale altro su suolo non condominiale .

Una cosa e' deliberare l'istallazione di un cancello motorizzato su suolo condominiale altro su suolo non condominiale .

ciao

 

hai ragione in linea di principio, come avevo già affermato, ma se tu organizzi la delibera in modo appropriato e giustificato, non perchè quale amministratore hai dei poteri, ma solo per fare il suggerimento più opportuno, penso non possano esserci ostacoli, o comunque appiani quasi tutto che anche colui che non è del tutto favorevole, comunque, e per convenienza, accetta. E' una forzatura ? si! Ma ne facciamo tante.

 

Se tu organizzi la delibera avendo già il riconoscimento del proprietario del fondo servente che accetta tale aggravamento a titolo gratuito, e che per un miglior utilizzo della servitù e per maggior sicurezza e controllo delle parti comuni, ritenete di installare un cancello motorizzato, non ritengo che la delibera così assunta sia nulla, ma annullabile, per cui ... attendi i fatidici 30+10 giorni dalla notifica del verbale e poi procedi. E' una forzatura, ma se serve a superare qualche piccolo ostacolo, penso sia vantaggiosa per il condominio.

ciao

 

hai ragione in linea di principio, come avevo già affermato, ma se tu organizzi la delibera in modo appropriato e giustificato, non perchè quale amministratore hai dei poteri, ma solo per fare il suggerimento più opportuno, penso non possano esserci ostacoli, o comunque appiani quasi tutto che anche colui che non è del tutto favorevole, comunque, e per convenienza, accetta. E' una forzatura ? si! Ma ne facciamo tante.

 

Se tu organizzi la delibera avendo già il riconoscimento del proprietario del fondo servente che accetta tale aggravamento a titolo gratuito, e che per un miglior utilizzo della servitù e per maggior sicurezza e controllo delle parti comuni, ritenete di installare un cancello motorizzato, non ritengo che la delibera così assunta sia nulla, ma annullabile, per cui ... attendi i fatidici 30+10 giorni dalla notifica del verbale e poi procedi. E' una forzatura, ma se serve a superare qualche piccolo ostacolo, penso sia vantaggiosa per il condominio.

Non valgono i 30 giorni, perchè effettuare un lavoro in una parte non condominiale è una delibera nulla e non annullabile (sentenza S.U. 4806 del 7 marzo 2005), e se l'amministratore, nel caso qualcuno non paga si potrebbe vedere un'opposizione al D.I., perciò l'unica via è quella del contributo volontario, ovvero chi vuole si carica della spesa.

ciao

 

la servitù attiva del condominio, è un diritto reale di godimento, e quindi, a mio giudizio la decisione di migliorare la stessa non è una delibera nulla, ma annullabile, naturalmente è una mia opinione e la sentenza che tu citi non è così assoluta e si presta a più di qualche interpretazione, come nel caso specifico, dove io vedo molti spiragli. Ecco perchè la delibera deve essere fatta con particolari accorgimenti. Comunque di norma, è giusta la tua affermazione.

Il dominate (condominio) avrà pure il diritto di passaggio, ma non ha la proprietà, per cui la delibera condominiale su un fondo servente che non fa parte del condominio non può essere considerato annullabile, ma nullo, questo è il mio pensiero.

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