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ClaudioM

Uso con preliminare registrato si paragona a usufrutto come impugnazione delle spese?

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In un condominio da me gestito ho un condomino che ha in uso con preliminare registrato un appartamento. Il proprietario che è un fallimento, e non ha i soldi per pagare le rate condominiali. Per il condominio è quindi preferibile addebitare le spese al condomino che usa l'appartamento e chiederle allo stesso con il consenso del curatore.

La mia domanda è quindi la seguente: quali spese posso addebitare? Posso fare riferimento alle spese che si addebitano ad un Usufruttuario oppure alle spese che si pongono a carico di un inquilino?

 

Grazie per il Vs/ consiglio o parere.

Fino al rogito il tipo che ha il preliminare non è condomino e non puoi addebitare nulla, devi rivolgerti al "vero" condominio e se non ha i soldi per pagare procedi con il D.I. e poi con pignoramento, magari mettendoti in coda agli altri creditori.

Aggiungo che potrebbe (mi auguro di no), rischiare anche il tipo con il solo preliminare, se il condomino viene protestato potrebbe trovarsi con un pugno di mosche in mano.

Faccio presente, e so benissimo che il condomino è il fallimento della ditta costruttrice e non chi ha in uso l'appartamento. Faccio notare che è stato lo stesso curatore a suggerirmi di trattare l'occupante come chi ha in uso l'appartamento. L'appartamenti si può avere in uso pieno come proprietario, oppure come usufruttuario, oppure come inquilino. Il proprietario può dire : " pago tutto io." oppure "chiedi prima all'inquilino".

Se pagherà, bene altrimenti il fallimento al momento del rogito si farà pagare le spese che io ho conteggiato e tutte quante. Per intanto, visto che il fallimento me lo consiglia le chiedo a chi ha l'uso dell'appartamento. Il problema che ho posto è quanto chiedere?

Come un inquilino o come un usufruttuario?

Grazie.

Non so risponderti, perchè quel tipo che abita non è ne inquilino (non ha un contratto d'affitto) ne un usufruttuario (ci sarebbe un titolo a dimostrazione).

Faccio presente, e so benissimo che il condomino è il fallimento della ditta costruttrice e non chi ha in uso l'appartamento. Faccio notare che è stato lo stesso curatore a suggerirmi di trattare l'occupante come chi ha in uso l'appartamento. L'appartamenti si può avere in uso pieno come proprietario, oppure come usufruttuario, oppure come inquilino. Il proprietario può dire : " pago tutto io." oppure "chiedi prima all'inquilino".

Se pagherà, bene altrimenti il fallimento al momento del rogito si farà pagare le spese che io ho conteggiato e tutte quante. Per intanto, visto che il fallimento me lo consiglia le chiedo a chi ha l'uso dell'appartamento. Il problema che ho posto è quanto chiedere?

Come un inquilino o come un usufruttuario?

Grazie.

Un preliminare registrato non equivale a contratto d' affitto e nemeno di usufrutto.

Addebitarre le spese condominiali con tale inquadramento sarebbe sbagliato.

 

A questo punto tanto vale che presenti il conto come fosse il proprietario in persona...ammesso che questo potenziale "futuro" inquilino sia disposto a pagare per conto del vero attuale proprietario.

 

Il preliminare registrato pone al riparo il futuro acquirente dai rischi di fallimento del venditore se si stratta di prima casa, se il prezzo è congruo (valore di mercato) e il tutto viene rogitato seguendo lo specifico iter previsto dalla Legge.

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