#1 Inviato 27 Ottobre, 2013 Salve a tutti, mi sono appena iscritto al Forum e ho un quesito da proporvi: Vivo in un supercondominio orizzontale e a fine giugno l’amministratore uscente non ci presenta il suo rendiconto così il nuovo amministratore, entrato in possesso del registro contabile, ci fa avere le fotocopie di questo stesso rendiconto da approvare in assemblea. Durante l’assemblea si discute delle spese sostenute e in particolare del saldo delle disinfestazioni dell’anno 2012 che viene inserito nel rendiconto 2013. Tutti i condomini hanno contestato questo saldo, in quanto dal bilancio 2012 si era appreso che le disinfestazioni erano state tutte pagate. Poi, diversi condomini affermano di non aver compreso bene il rendiconto e il nuovo amministratore ci fa sapere che i conti non quadrano, infatti vi è un ammanco sul conto del condominio e ci dice anche di aver ricevuto dei solleciti di pagamento dalla ditta delle disinfestazioni per 2 interventi che sono stati ripetuti, relativi all’anno 2012. L’ex amministratore, che è anche un condomino, non era presente e così si decide in assemblea di convocarlo alla prossima riunione di condominio, mediante raccomandata, per dare tutte le giustificazioni del caso. Così l’ex amministratore redige un nuovo rendiconto della sua gestione e lo fa avere a noi condomini. Questo nuovo rendiconto però non è uguale a quello che aveva scritto nel registro contabile, ci sono diverse spese modificate e qualcuna è anche sparita. Si fa quindi l’assemblea con la presenza dell’ ex amministratore che alle domande dei condomini non risponde con chiarezza e non dà le dovute spiegazioni. Si decide così di telefonare alla ditta delle disinfestazioni che richiedeva dei pagamenti del 2012 per 2 interventi ripetuti. Il responsabile della ditta dice all’ex amministratore di inviare un’e-mail alla ditta stessa per fare la contestazione di questi 2 interventi, altrimenti dovrà cercare per vie legali di ottenere il pagamento. Successivamente il nuovo amministratore fa notare all’ex che il saldo del suo rendiconto non coincide con quello dei 2 conti correnti del condominio, e che vi è un ammanco. L’ex capo condomino non è capace di dare le dovute spiegazioni non sa proprio cosa dire e quando un condomino inizia a discutere animatamente con lui facendogli notare che i soldi mancano, abbandona l’assemblea senza fornire giustificazioni. A questo punto un condomino prende la parola e propone di far incontrare il nuovo e l’ex amministratore e di dare 10 giorni di tempo a quest’ultimo per cercare di risolvere in via amichevole questa situazione. Se l’ex amministratore non dovesse reintegrare l’ammanco, il condominio nominerà un legale per cercare di ottenere il denaro sottratto. L’assemblea approva. Il nuovo e l’ex amministratore si incontrano per capire il perché di questo ammanco ma la situazione non si risolve. L’ex amministratore cerca di giustificare l’ammanco scrivendo un nuovo rendiconto! Così il nuovo amministratore fissa la data per la nuova assemblea, l’ex amministratore non si presenta ma ci fa avere una lettera e un altro rendiconto, anche questo diverso dagli altri , con modifiche, nuove spese, uscite cancellate e chiaramente un saldo differente. Durante l’assemblea vengono esaminate tutte le spese ma viene verificato ancora una volta l’esistenza di questo ammanco. Il nuovo amministratore propone quindi di nominare un commercialista per determinare l’esatto valore dell’ammanco e di comunicarlo via raccomandata all’ex amministratore. L’assemblea approva, ma un condomino si oppone e fa rileggere il verbale dell’assemblea precedente dal quale si evince la decisione di andare per vie legali per la riscossione dell’ammanco. Un altro condomino informa gli altri di aver richiesto e avuto le copie del registro contabile e di aver scoperto che i bilanci degli anni passati non coincidono con quelli in possesso di noi condomini. Fa presente quindi agli altri condomini che nel corso della gestione dell’ex amministratore essi hanno approvato dei bilanci completamenti differenti da quelli che l’ex amministratore stesso scriveva nel registro contabile e che vi sono numerose uscite importanti che possono far aumentare e di molto l’ammanco di denaro che si è verificato quest’anno. Un condomino lo risponde e gli dice che ormai i bilanci sono stati tutti approvati all’unanimità e che si poteva far opposizione entro 30 giorni dall’approvazione dell’assemblea. Le domande che vi pongo sono: I bilanci degli anni passati possono essere annullati, visto che sono difformi da quelli presenti nel registro contabile dell’ex amministratore? Cosa rischia l’ex amministratore visto quello che combinato durante la sua gestione? Grazie a tutti per le risposte! Ciao
#2 Inviato 28 Ottobre, 2013 Come già approvato dall'assemblea: - legale - perito di parte (commercialista) Ciò vi porterà diritti ad una causa con l'ex amministratore in ambito civile ed eventualmente anche penale (ove si dimostrasse che l'ammanco derivò non da una cattiva gestione, ma da dolosa appropriazione del denaro); se ritenuto responsabile in sede civile, sarà condannato a rifondere il Condominio dei danni patiti e, salvo sua insolvenza, voi sarete risarciti; se responsabile in sede penale... dipende dal tipo di reato che gli verrà contestato (apropriazione indebita, truffa)
#3 Inviato 28 Ottobre, 2013 Corretto quanto spiegato da Olli. Solo per chiarimento nel finale tu dici che i Bilanci approvati sono differenti da quelli registrati contabilmente e che uno di voi afferma che essendo stati approvati all' unanimità non sono più impugnabili anche perchè sono passati più di 30 gg. Questo è vero...ma resta il fatto che voi avete approvato un Bilancio mentre ai Registri ne è allegato un altro. Se tale difformità tra verbali e i registri contabili sarà rilevabile è più che sufficente per incriminare tale soggetto. Un Biklancio approvato è sempre impugnabile per illecito o truffa.
#4 Inviato 28 Ottobre, 2013 Quando leggo questi comportamenti messi in atto da amministratori mi incavolo terribilmente. Che gentaglia.....
#5 Inviato 28 Ottobre, 2013 Quando leggo questi comportamenti messi in atto da amministratori mi incavolo terribilmente. Che gentaglia..... Condivido e stracondivido e molto deluso. Venerdì ho partecipato ad un'assemblea in qualità di delegato per avere un mandato, il bilancio era un foglio excel, non c'era stato del patrimonio, non c'era l'ammontare della cassa, non c'era il c/c.............e non c'era nella documentazione da me visualizzata, la fattura dell'amministratore, l'IVA dell'ENEL al 22%, ecc., ecc.,....................conclusione dopo aver contestato tutto questo all'amministratore, i condomini hanno confermato quest'ultimo. P.S.: Aggiungo € 900,00 di morosità dell' AQP.
#6 Inviato 28 Ottobre, 2013 Grazie a chi mi ha risposto per ora. Per quanto riguarda i bilanci, la gestione dell'ex amministratore parte dal 2007 fino al 30 giugno 2013. Quindi se è chiaro che ci ha truffato, visto quello che ha fatto, si possono impugnare e far annullare tutte le delibere dell'assemblea nelle quali si sono approvati questi cavolo di bilanci fasulli? Il fatto è che alcuni condomini continuano a difendere a spada tratta il vecchio amministratore perchè sono amici e si conoscono da parecchio e anche il nuovo, che è un anche lui un condomino, vuole solo che si risolva l'ammanco relativo al 2013! Quello che interessa me e altri condomini è che l’ex amministratore paghi tutte le spese gonfiate che ha fatto nel corso della sua gestione oltre al danno di quest’anno, che secondo i miei calcoli potrebbero arrivare anche a 20000 euro! Grazie!
#7 Inviato 28 Ottobre, 2013 Quando leggo questi comportamenti messi in atto da amministratori mi incavolo terribilmente. Che gentaglia..... Non ho capito se era un "professionista"...ma nella domanda c' è pure scritto: "L’ex amministratore, che è anche un condomino," - - - Aggiornato - - - Grazie a chi mi ha risposto per ora.Per quanto riguarda i bilanci, la gestione dell'ex amministratore parte dal 2007 fino al 30 giugno 2013. Quindi se è chiaro che ci ha truffato, visto quello che ha fatto, si possono impugnare e far annullare tutte le delibere dell'assemblea nelle quali si sono approvati questi cavolo di bilanci fasulli? Il fatto è che alcuni condomini continuano a difendere a spada tratta il vecchio amministratore perchè sono amici e si conoscono da parecchio e anche il nuovo, che è un anche lui un condomino, vuole solo che si risolva l'ammanco relativo al 2013! Quello che interessa me e altri condomini è che l’ex amministratore paghi tutte le spese gonfiate che ha fatto nel corso della sua gestione oltre al danno di quest’anno, che secondo i miei calcoli potrebbero arrivare anche a 20000 euro! Grazie! I Bilanci "sbagliati" non determinano "annullamento" (ormai prescrittto)...ma vanno impugnati se sussistono errori di calcolo o "indebito arricchimento". Dire che le spese sono "gonfiate" è cosa che và dimostrata ed impresa tutt'altro che semplice. Discorso diverso per le irregolarità che si palesano: 1-aver presentato e deliberato sun 1 Bilancio e aver messo agli atti 1 Bilancio completamente diverso.
#8 Inviato 28 Ottobre, 2013 Anche il bilancio falso è tutto da dimostrare, se è stato abile è la sua parola contro quella dei condomini. Peccato che nei verbali delle assemblee si trascurano tanti dettagli e che si pensa solo a finire presto.
#9 Inviato 28 Ottobre, 2013 Non ho capito se era un "professionista"...ma nella domanda c' è pure scritto: "L’ex amministratore, che è anche un condomino," - - - Aggiornato - - - I Bilanci "sbagliati" non determinano "annullamento" (ormai prescrittto)...ma vanno impugnati se sussistono errori di calcolo o "indebito arricchimento". Dire che le spese sono "gonfiate" è cosa che và dimostrata ed impresa tutt'altro che semplice. Discorso diverso per le irregolarità che si palesano: 1-aver presentato e deliberato sun 1 Bilancio e aver messo agli atti 1 Bilancio completamente diverso. Vi spiego cosa ha fatto: alla fine dell'anno compilava il suo il bilancio e poi a gennaio ci passava il foglio con le entrate, uscite e il saldo, che era sempre in attivo. invece nel suo registro contabile le entrate e le uscite erano completamente diverse, infatti ha aggiunto numerose spese importanti che nel nostro bilancio non c'erano (come derattizzazioni, spese per pulire la cisterna del pozzo ecc.). Quando si presentava il bilancio l'assemblea approvava all'unanimità perchè vedeva che era sempre in attivo, mentre solo ques'anno dopo il passaggio delle consegne tra amministratori e le varie assemblee, abbiamo scoperto che ci sono stati dei bilanci in rosso! E' evidente la sua malafede, perchè analizzando i bilanci del suo registro ho notato tutte queste uscite "nuove" mentre le altre che figuravano anche nel bilancio che dava a noi condomini, erano quasi tutte aumentate anche solo di 10 euro. Ha addirittura gonfiato la somma delle bollette dell'enel di 500 euro! Quello che penso è che abbia aggiunto queste grosse spese per avere le scusa di intascarsi i soldi, e poi fatture non nè ha!
#10 Inviato 29 Ottobre, 2013 Scusami, mi sfugge una cosa, ma se pagavate delle spese perchè il bilancio era in attivo ed invece avete scoperto che c'erano stati diversi passivi neglia anni, come ha fatto a coprirli? E quali soldi si è intascato se il bilancio era in rosso?
#11 Inviato 29 Ottobre, 2013 Scusami, mi sfugge una cosa, ma se pagavate delle spese perchè il bilancio era in attivo ed invece avete scoperto che c'erano stati diversi passivi neglia anni, come ha fatto a coprirli? E quali soldi si è intascato se il bilancio era in rosso? Non hai letto bene, a noi ci presentava un bilancio con entrate, uscite e il saldo in attivo; nel suo registro contabile scriveva un altro bilancio cioè riportava quasi tutte le stesse spese che c'erano sul nostro e nè aggiungeva altre anche piuttosto grosse. Inoltre le stesse spese che c'erano sul nostro bilancio nel suo erano aumentate. Le aumentava di 10 euro, 90 euro , 100 euro ecc. quindi quello che penso io e alcuni condomini è che i soldi di queste uscite se li intascava!!! Quando si è accorto che il bilancio era in rosso ha costretto tutti noi a costituire un fondo straordinario, che poi ha fatto sparire! L'ha sempre fatta franca perchè molti si fidavano e a quei pochi che chiedevano di vedere ricevute e fatture non gliele faceva vedere perchè diceva che non era tenuto a farlo!