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garant44

Bilanci annullati

Dobbiamo approvare i bilanci consuntivi del 2015,2016, 2017 e il preventivo del 2018 redatti dal nuovo amministratore che ha sostituito il precedente che non riuniva più assemblee e non presentava i rendiconti.

L'assemblea già convocata per l' approvazione dei bilanci sopra indicati ma non include la voce della revisione e della riproposizione di bilanci annullati su miei ricorsi fatti in Tribunale per annullamento delle assemblee e i relativi bilanci del 2008, 2009, 2010, 2011-

 

Quindi per alienare tutta contabilità i dovrebbe nuovamente presentare per la approvazione, tutti annullati e alienarli con altri non annullati del 2012 2013 2014 che sono stati regolarmente approvati. Il giudice non ha riconosciuto la presunzione del avvocato del Condominio che asseriva che i bilanci successive a quelli annullati regolarmente approvati quelli annullati. Va detto che anche i bilanci 2012 2013 e 2014 erano presentati in modalità pluriennale e approvati tutti insieme in unica assemblee-

 

Se non si dovrebbe succedere che i bilanci annullati saranno presentato alla nuova approvazione e approvare solo bilanci del 2015-2016- 2017 e preventivo del 2018 posso impugnare la delibera?

l'amministratore nuovo non ne ha tenuto conto che nel frattempo sono uscite le sentenze che accoglievano i sono stati annullati L'amministratore sbaglia se non presenta i bilanci annullati per la approvazione?

Da quello che ho capito esistono dei bilanci consuntivi regolarmente approvati dal 2012 al 2014, per cui con l'approvazione del 2012 ed i relativi conguagli si approvano ovviamente i saldi maturati a quella data, inerenti esercizi amministrativi precedenti.

Per come la vedo io. l'amministratore già si ritrova a dover approvare oltre il preventivo 2018 anche i consuntivi 2015,2016,2017. quindi per gli anni antecedenti fa fede il consuntivo e relative ripartizioni del 2014 regolarmente approvato.

E' comunque impensabile che un amministratore nominato nel 2018 debba farsi carico dei bilanci di dieci anni fa.

Le delibere possono sempre essere impugnate. Si tratta di vedere cosa dirà il giudice nel merito. Se la sentenza relativa ai bilanci 2008/2011 è di annullamento, qualcuno dovrà redigerli ma certamente non lo farà gratis dal momento che l’amministratore nominato ha la responsabilità della sua gestione e non di quella di altri. Il problema che io mi pongo, piuttosto, è che se i bilanci dal 2008 al 2011 sono da ripresentare, mi chiedo che valore potranno avere quelli dal 2012 al 2013 (approvati) se le cifre in gioco cambieranno modificando nella sostanza Attività e Passività.

 

Credo sia opportuno, piuttosto, discutere dei nodi che certamente esistono relativamente alle gestioni precedenti e cercare di ricominciare da zero con una amministrazione più precisa, puntuale e onesta. Conosco la tua situazione garant44 e come ho avuto modo di spiegarti di persona sono stati fatti parecchi errori, anche da parte tua, che hanno portato ad una situazione così ingarbugliata da non portare ad alcuna via d’uscita se non cercando di trovare un accordo in seno al condominio.

Le delibere possono sempre essere impugnate. Si tratta di vedere cosa dirà il giudice nel merito. Se la sentenza relativa ai bilanci 2008/2011 è di annullamento, qualcuno dovrà redigerli ma certamente non lo farà gratis dal momento che l’amministratore nominato ha la responsabilità della sua gestione e non di quella di altri. Il problema che io mi pongo, piuttosto, è che se i bilanci dal 2008 al 2011 sono da ripresentare, mi chiedo che valore potranno avere quelli dal 2012 al 2013 (approvati) se le cifre in gioco cambieranno modificando nella sostanza Attività e Passività.

 

Credo sia opportuno, piuttosto, discutere dei nodi che certamente esistono relativamente alle gestioni precedenti e cercare di ricominciare da zero con una amministrazione più precisa, puntuale e onesta. Conosco la tua situazione garant44 e come ho avuto modo di spiegarti di persona sono stati fatti parecchi errori, anche da parte tua, che hanno portato ad una situazione così ingarbugliata da non portare ad alcuna via d’uscita se non cercando di trovare un accordo in seno al condominio.

Concordo pienamente, nel senso o annullate anche i successivi 2012,2013,2014 oppure altrimenti restano validamente approvati e con essi i relativi conguagli.

 

E nel caso, di certo non spetta all'amministratore entrante andare a rivedere e mettere mano all'intera amministrazione dal 2008 al 2017 senza un lauto compenso, che come minimo, per quello che chiederi io, dovrebbe essere il compenso 2018 moltiplicato per tutti gli anni precedenti.

scusate per tardivo riscontro alle vostre risposte, il giudice che ha emesso la sentenza e ha annullato le assemblee e relativi bilanci NON ha riconosciuto il principio che i bilanci successivi a quelli annullati sanano quelli annullati, tutt'altro, a base di quale si presume che i bilanci successive a quelli annullati e approvati e bilanci intermedi tra quelli annullati e altri poi approvati negli anni successivi incidano gravemente sull'equilibrio contabile e ledano interesse del condomino, -- poi segue una complicata motivazione, quindi in concreto devono essere nuovamente approvati perché se non verranno nuovamente presentati i nuovi approvati possono essere nuovamente annullati

Senza entrare in merito dei costi e della utilità di intera procedura della revisione e della nuova presentazione e della nuova approvazione , ma mia domanda era formulata per come dev'essere affrontata la situazione in contesto legale.

Se i bilanci, che devono essere ancora approvati - del 2015. 2016. 2017 e il preventivo del 2018 verranno approvati senza che saranno anche preventivamente e nuovamente presentati e approvati quelli degli anni passati, annullati, e quelli degli anni intermedi approvati e poi annullati del giudice, la strada più corretta legalmente ( e scientificamente) - qual'é?

Rispondo a Bilbetto - il problema purtroppo è che non si riesce a discutere in assemblea sia perché il precedente amministratore rifiutava inserire in ODG l' argomento sia perché l'amm.re giudiziario che avrebbe potuto imporre l'affronto e discussione è stato subito sostituito, e l'attuale nuovo amministratore ha convocato assemblea per tentare la mediazione ma hanno disertato l'assemblea in totem, non si è presentato nessuno. uindi la prossima tappa quale che deve fare amministratore se non riesce a convocare l'assemblea?

A me viene in mente di nominare un revisore contabile, un commercialista, qualcuno che di lavoro sappia dove mettere mano senza perdere la bussola nel mare dei bilanci.

 

Poi con i conti rivisti e corretti, vedere di spalmare su tutti i proprietari i crediti o debiti passati e ricominciare da zero puliti e attenti. Serve però l'accordo di tutti.

Haoren quello che volevo fare ma anche questo l'assemblea non vuole fare ( NB: siamo in 9 perciò immagini che ottenere le alleanze per il è facile) : Quindi dovrei fare da sola privatamente, ma mi fanno pressione fare pur di non fare la revisione, che, se fosse a mio vantaggio, farei.

Ma sono in fase di mediazione due udienza rimandate perché l' assemblea non si fa riunire per dare risposta e la causa sarà per indebito arricchimento di avermi fatto procedura esecutoria pe debiti annullati con assemblea annullata e bilanci annullati e si tratta di 10 000 euro e non di brecciolini, quindi in revisioni e nelle nuove presentazione dei bilanci per la approvazione si deve ridiscutere le mie eventuali debiti che di fatto non ci sono, quindi l' assemblea che ha già incassato il malloppo non vuole saperne niente anche perché sopra si è mangiato tra amministratore avvocato e alcuni condomini che mi hanno addebitato tutto ciò che non si doveva- Ma mi interessava sapere che cosa ritirando alla prima domanda.

Io farò la revisione e se prima d questo approvano bilanci 2015 2016 2017 e 2018 posso impugnare per il fatto che nonn hanno revisionato 2008 2009 2010 e 2011 e non hanno allineato i successivi quindi annullarli?

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