#1 Inviato 3 Giugno, 2013 Salve, sto comprando una casa a pian terreno con giardino, che ha tubi nei miei muri appartenenti alla persona che abita al primo, ed ultimo, piano. Volevo sapere quanto segue: nel caso questa persona dovesse/volesse fare dei lavori su tali tubi e quindi dovesse passare da casa mia, potrei rifiutarmi e/o dirgli che con l'occasione dovrebbe spostarli o sono obbligata a fare quanto mi richiederà?
#2 Inviato 3 Giugno, 2013 Ciao suppongo che l'impianto sia sorto con la costruzione dello stabile. Pertanto, a mio avviso, ci troviamo in presenza di una servitù e come tale deve essere trattata. Tu sei "fondo servente", lui è "fondo dominante". Nell'ipotesi di lavori, sei "costretta" a facilitare l'accesso e gli interventi. In tali fattispecie, fai riferimento agli articoli dal 1063 c.c. e seguenti. Per un quadro completo, dal 1027 c.c. e seguenti
#3 Inviato 3 Giugno, 2013 No, in realtà tali tubi non sono nati con la casa, ma la casa è stata ristrutturata in seguito ed essendo sia la parte sotto (quella che io comprerò) sia quella sopra di persone tra loro parenti questo problema non vi è mai stato. Insomma quindi non posso pretendere niente neanche a livello di soldi per eventuali disagi che questa servitù implicita potrebbe causarmi?
#4 Inviato 3 Giugno, 2013 Siccome erano parenti, si tratta diuna servitù per volere del padre di famiglia o di una servitù accesa dietro compenso in denaro. Se acquisti, lo fai con tutte le servitù presenti (è una formula che ricorre nei rogiti, sempre) e ti accolli anche questa. E' una cosa abbastanza comune che nei condomini ci siano tubi che passano per le proprietà altrui: il costruttore, unico proprietario durante la costruzione, sceglie il tragitto delle tubazioni unicamente in base al costo minore (minore lunghezza dei tubi, minori tagli da fare nei muri). Comunque questa servitù ti dà una valida arma contrattuale per richiedere una consistente riduzione sul prezzo di acquisto (io chiederei almeno 10.000 euro). Saluti.
#5 Inviato 3 Giugno, 2013 non puoi fare nulla anche perché se no decaderebbe il discorso condominiale in tutte quelle costruzioni dove i tubi del gas passano sulla facciata. La facciata non è ad uso esclusivo ma comune e pertanto del condominio. Pensa anche al solo caso di ristrutturazione di balcone pericolante....se l'unico modo per ripararlo è passare nel tuo giardino cosa fai ti opponi alla risoluzione del problema? Geom. Gaetano Bonaventura
#6 Inviato 3 Giugno, 2013 Okkey capito che non posso pretendere niente. Riguardo alla "valida arma contrattuale"...mmm...ora ti spiego. Io abito nella casa adiacente a questa casa che voglio comprare. Tale casa, in realtà adesso è un fondo commerciale che siamo già d'accordo con gli attuali proprietari, gentilissimi, di ristrutturare con annesso cambio di destinazione d'uso prima del rogito (ovviamente il tutto regolarmente scritto sul contratto di compravendita). Il problema di questi tubi ci è venuto in mente come segue. Per non richiedere la paesaggistica e quindi allungare notevolmente i tempi (nonche per migliore organizzazione delle stanze) l'architetto ci ha consigliato la seguente soluzione. Guardando il fondo dalla strada, sulla sinistra c'è l'entrata di casa mia e sulla destra c'è un'altra entrata che da su un disimpegno dove davanti ci sono delle scale che portano ad un disimpegno dove vi è la porta dell'appartamento sopra il fondo. Ecco, l'architetto avrebbe consigliato l'apertura di una porta sul muro di sinistra del primo disimpegno, che appunto è il muro confinante con il fondo che stiamo valutando di comprare. Le persone che abitano sopra sono imparentate con quelli con cui sono in trattativa per il fondo e non vanno d'accordo, ma conoscendo io questa famiglia da una vita (ossia 30 anni), nonchè anche i miei genitori le conoscono da una vita (60 anni, ingenuamente ho creduto non ci fossero problemi e che chiedendolo mi avrebbero detto tranquillamente di si (anche perchè in precedenza si erano dimostrati contenti che la comprassimo noi in quanto ci conoscevano). Così non è stato e neanche si son degnati di farci sapere nulla, nonchè hanno tolto il saluto a me ed alla mia famiglia. Quindi siccome quei tubi passano proprio in quel pezzo di muro, visto come si son comportati, ci chiedevamo se comunque avevamo obblighi o meno. Da come puoi capire soldi in meno però non ne possiamo chiedere, in quanto i proprietari del fondo non centrano niente (senza considerare che son gentilissimi ed anche loro vittima di questi pazzi) e si rischierebbe solo di non concludere l'affare. Semmai sarei interessata a chiedere a questa famiglia eventuali soldi per queesta servitù implicita....ma mi sembra di aver capito che non ne spettano! Oppure ancora meglio a fare uno scambio alla pari con l'apertura della porta....ma se loro quei tubi li possono avere di diritto, decade tutto! O c'è qualche altro modo?
#7 Inviato 4 Giugno, 2013 Nuovamente ciao! Aggiungo altro a quanto già detto. Ieri siamo tornati con l'arcitetto nel fondo perchè aveva bisogno di prndere alcune misure, quindi abbiamo osservato con più attenzione questo fatto dei tubi del vicino. Sulla facciata del cortiletto del fondo che vogliamo comprare ce ne sono vari, tra cui uno molto grosso che hanno inserito in un cassettone di metallo DAVVERO osceno alla vista. Senza considerare c'è, sempre nel cortile, una tettoia regolarmente condonata, ma molto brutta che noi avevamo intenzione di sostituire con una più carina, ma ci siamo accorti che le 3 terrazze del vicino del piano di sopra scolano su questa tettoia. Ora io capisco tutto, capisco che non posso arrivare io e dirgli di togliere tutto, ma posso per lo meno pretendere che vengano fatti dei lavori di "abbellimento"? Dato che fino ad oggi essendo stato un fondo commerciale (oltretutto dato in affitto)nessuno ci aveva fatto caso, ma al momento che uno lo compra e soprattutto gli cambia la destinazione d'uso, quegli obrobri son da modificare e vorrei capire se è tutto a carico mio, perchè mi sembra assurdo!!!
#8 Inviato 4 Giugno, 2013 Li purtroppo esiste una "servitù di fatto" e pertanto poco puoi pretendere però esiste anche la logica e la civile convivenza (sempre se questi ne abbiamo un briciolo) quindi visto che il problema tendenzialmente è tuo perchè sei tu che devi fare i lavori e sei tu che hai messo in piedi tutto, puoi gentilmente dire che a spese tue vorresti spostare il tubo nella posizione prevista dal progetto dell'architetto. Se sono d'accordo hai risolto un problema. Altre vie non ne vedo purtroppo... A disposizione per altri dubbi Geom. Gaetano Bonaventura
#9 Inviato 4 Giugno, 2013 I tubi sono visibili e la servitù è apparente oppure sono incassati e non si vedono? Servitù apparenti sono quelle al cui esercizio sono destinate opere visibili e permanenti, obiettivamente e strumentalmente ordinate all'esercizio della servitù, costituenti il mezzo necessario affinchè la servitù sia esercitata e tali da rendere evidente l'esistenza di un peso (Cass. Civ. Sez. II, 1563/95 ; Cass. Civ. Sez. II, 4265/96 ). La legge espressamente considera le servitù non apparenti, disponendo l'art. 1061 cod.civ. che esse non possono acquistarsi per usucapione o per destinazione del padre di famiglia, precisando al secondo comma che non apparenti sono le servitù quando non si hanno opere visibili e permanenti destinate al loro esercizio. I segni evidenti, le opere, ai fini dell' usucapibilità della servitù, devono essere visibili in tutto o in parte, dal fondo servente nota3: ciò è logicamente connesso con la considerazione in base alla quale il proprietario del fondo servente deve essere in grado di rendersi conto della potenziale insorgenza del diritto reale (Cass. Civ. Sez. II, 2768/84)
