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La_Vivy

Ricerca guasto tubature

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Buongiorno a tutti,

sono fresca fresca di iscrizione!

Avrei da sottoporvi una questione che mi vede protagonista e vorrei un'opinione di qualcuno sicuramente più competente della sottoscritta.

Cerco di sintetizzare la situazione: da un paio di mesi a questa parte la condomina che abita sotto di me ha delle perdite random dal soffitto della sua cucina che corrisponde più o meno agli allacciamenti delle tubature della mia cucina.

Ho effettuato i lavori per la ricerca del guasto all'interno della parete verticale nella quale sono presenti le tubature dell'acqua, in quanto il perito condominiale era sicuro che il danno dipendesse da qualche perdita all' impianto che collega le tubature condominiali a quelle del mio appartamento, ma la ricerca ha dato esito negativo.

La ricerca del guasto adesso si sta concentrando su ipotetiche perdite dalle tubature del riscaldamento centralizzato che si diramano sotto il mio pavimento. Posto il fatto che 7 anni fa ho ristrutturato casa ed ho "incollato" il nuovo pavimento sopra a quello vecchio e che quindi non ho effettuato alcun tipo di intervento a quelle tubature che sono ormai vecchie di 40 anni, il perito mi ha detto che l'intervento di sollevamento del pavimento e tracciatura delle tubature sottostanti è molto, molto, molto delicato e un solo errore potrebbe danneggiare le tubature (anche sane) irrimediabilmente.

Pertanto, dopo alcune ricerche e alcuni consulti con vari tecnici, ho scoperto che esistono degli interventi non invasivi che consistono nella ricerca guasto a tubature "nascoste" mediante infrarossi. La mia domanda è quindi: come condomina oggetto della ricerca guasto, posso proporre in alternativa ai lavori di sollevamento pavimento richiesti dal perito condominiale questa ricerca non invasiva? E' un mio diritto? Ovviamente, nel caso in cui la ricerca non invasiva rilevasse danneggiamenti alle tubature sarebbe mia cura (e dovere!) avviare poi i lavori di riparazione guasto ed effettuare questo benedetto sollevamento pavimento, ma al momento, senza una concreta certezza, ho paura di fare più danni che altro!

E poi un'altra cosa: siccome sono quasi 3 mesi ormai che ho la cucina smontata e inagibile, sapete se esiste un tempo massimo in cui è previsto che le ricerche guasto ed eventuali riparazioni debbanodebbano essere effettuate? Mi sono stufata di dover andare a mangiare a casa di amici :P

Scusate se mi sono dillungata, spero di essere stata chiara!

Grazie,

Viviana

Prima di continuare a rompere senza una idea ben precisa,bisogna con gli strumenti adatti localizzare la perdita.

Altrimenti si rischia di buttare all'aria tutta la pavimentazione senza risolvere il problema.

Chiama e senti un'idraulico professionale,che sono meglio di tanti periti.

 

--link_rimosso--

La_Vivy dice:

Buongiorno a tutti,

sono fresca fresca di iscrizione!

Avrei da sottoporvi una questione che mi vede protagonista e vorrei un'opinione di qualcuno sicuramente più competente della sottoscritta.

Cerco di sintetizzare la situazione: da un paio di mesi a questa parte la condomina che abita sotto di me ha delle perdite random dal soffitto della sua cucina che corrisponde più o meno agli allacciamenti delle tubature della mia cucina.

Ho effettuato i lavori per la ricerca del guasto all'interno della parete verticale nella quale sono presenti le tubature dell'acqua, in quanto il perito condominiale era sicuro che il danno dipendesse da qualche perdita all' impianto che collega le tubature condominiali a quelle del mio appartamento, ma la ricerca ha dato esito negativo.

La ricerca del guasto adesso si sta concentrando su ipotetiche perdite dalle tubature del riscaldamento centralizzato che si diramano sotto il mio pavimento. Posto il fatto che 7 anni fa ho ristrutturato casa ed ho "incollato" il nuovo pavimento sopra a quello vecchio e che quindi non ho effettuato alcun tipo di intervento a quelle tubature che sono ormai vecchie di 40 anni, il perito mi ha detto che l'intervento di sollevamento del pavimento e tracciatura delle tubature sottostanti è molto, molto, molto delicato e un solo errore potrebbe danneggiare le tubature (anche sane) irrimediabilmente.

Pertanto, dopo alcune ricerche e alcuni consulti con vari tecnici, ho scoperto che esistono degli interventi non invasivi che consistono nella ricerca guasto a tubature "nascoste" mediante infrarossi. La mia domanda è quindi: come condomina oggetto della ricerca guasto, posso proporre in alternativa ai lavori di sollevamento pavimento richiesti dal perito condominiale questa ricerca non invasiva? E' un mio diritto? Ovviamente, nel caso in cui la ricerca non invasiva rilevasse danneggiamenti alle tubature sarebbe mia cura (e dovere!) avviare poi i lavori di riparazione guasto ed effettuare questo benedetto sollevamento pavimento, ma al momento, senza una concreta certezza, ho paura di fare più danni che altro!

E poi un'altra cosa: siccome sono quasi 3 mesi ormai che ho la cucina smontata e inagibile, sapete se esiste un tempo massimo in cui è previsto che le ricerche guasto ed eventuali riparazioni debbanodebbano essere effettuate? Mi sono stufata di dover andare a mangiare a casa di amici 😛

Scusate se mi sono dillungata, spero di essere stata chiara!

Grazie,

Viviana

Per quel che riguarda la ricerca delle perdite, mi sono servito per ben 3 volte di tecnici con termocamera e hanno sempre rintracciato la perdita in pochi minuti.

 

Per quel che riguarda invece le modalità e le tempistiche della ricerca guasto e del successivo ripristino sarebbe stato consigliabile mettere per iscritto tutto quanto con la controparte e il condominio così da evitare ogni tipo di problematica (e costi) una volta individuato il soggetto a cui sarà imputabile ogni danno.

galva dice:

Per quel che riguarda invece le modalità e le tempistiche della ricerca guasto e del successivo ripristino sarebbe stato consigliabile mettere per iscritto tutto quanto con la controparte e il condominio così da evitare ogni tipo di problematica (e costi) una volta individuato il soggetto a cui sarà imputabile ogni danno.

Lo so, ho peccato di ingenuità la prima volta...mi sono resa conto che la questione è stata gestita in maniera molto (troppo) superficiale da parte del tecnico condominiale che era talmente sicuro di trovare perdite nelle tubature dell'acqua della mia cucina che mi ha convinto a far fare i lavori immeditamente senza mettere nulla per iscritto, anche alla luce dei millemila disagi che aveva la ragazza del piano di sotto e che credevo di arrecare io. A saperlo prima potevo richiedere un intervento in geotermica anche in quel caso senza rompere tutto...vabbè, l'esperienza ha insegnato!

Infatti, adesso  che la prima ricerca non è andata a buon fine e le cose si stanno protraendo veramente troppo, ho chiesto all'amministrazione di mettere per iscritto la richiesta da parte loro di un'ulteriore ricerca guasto per le tubature del riscaldamento anche per mettere in chiaro le eventuali responsabilità e risarcimenti danni (miei o del condominio) e forse è anche per questo che ancora dopo due settimane sono in attesa di una loro risposta! Ma la mia cucina è ancora lì, in attesa di essere riparata e ricostruita e l'operaio che ha eseguito i lavori è ancora in attesa di essere risarcito. Anzi, in realtà l'amministratore ha dato il suo ok affinchè l'impresa incaricata da me per effettuare i lavori venga risarcita dal condominio e a tal proposito volevo porre un altro quesito: il primo intervento di ricerca guasto ha appurato che le perdite al piano di sotto non dipendono dai tubi dell'acqua della mia cucina, quindi, a detta dell'amministratore, l'operaio che ha eseguito i lavori deve essere risarcito dal condominio. Mettiamo caso però che l'intervento in geotermica metta in evidenza una perdita nelle tubature sotto il mio pavimento e quindi io debba sollevare le mattonelle e fare la riparazione del tubo, in quel caso io dovrei risarcire solo quest'ultimo lavoro o in automatico avrei la responsabilità di risarcire anche il primo intervento???

 

Grazie per le risposte che mi avete fornito!

 

 

La_Vivy dice:

Ma la mia cucina è ancora lì, in attesa di essere riparata e ricostruita e l'operaio che ha eseguito i lavori è ancora in attesa di essere risarcito. Anzi, in mattonelle e fare la riparazione del tubo, in quel caso io dovrei risarcire solo quest'ultimo lavoro o in automatico avrei la responsabilità di risarcire anche il primo intervento???

 

Dato che non avete messo per iscritto nulla in quanto a limiti di intervento e tempi, in linea teorica siete ancora in fase di ricerca del guasto originario.

 

Se si dovesse scoprire che la responsabile sei tu, tutti i costi di ripristino e danno sarebbero a tuo carico.

 

E' sempre possibile che l'assicurazione condominiale copra anche le ricerche guasti e i danni tra privati. Alcune polizze lo prevedono.

 

Comunque, personalmente, comincerei a mettere per iscritto nei confronti dell'amministratore che, per limitare i gravi disagi a cui sei sottoposta, si intervenga con analisi termografica dando un congruo termine massimo (quindici giorni) in caso contrario, provvederai personalmente addebitando anche la ricerca (oltre al ripristino) al condominio, se non fosse colpa tua. E qui puoi sempre chiedere se l'assicurazione condominiale copra anche i danni di questo tipo tra privati. E' un modo per alleggerire la richiesta del genere "tanto paga l'assicurazione".

 

Tutto questo, te lo dico per esperienza, non per professionalità, sia chiaro.

Grazie mille! Ho seguito il vostro consiglio ed ho richiesto di mettere tutto per iscritto!!! L'ipotesi di perdite dall'impianto di riscaldamento è decaduta pochi istanti dopo aver cominciato l'incontro tra le parti...adesso è balenata l'idea che possa essere l'allaccio che collega i tubi che dallo scaldabagno portano l'acqua calda ai bagni (o viceversa). Ho quindi palesato l'intenzione di avviare i lavori di ricerca utilizzando la geotermica per rilevare eventuali perdite, ma il perito mi ha detto che questo tipo di intervento nel mio caso non si può fare perchè le tubazioni non sono appoggiate al terreno/pavimento e quindi la geotermica o qualunque altro intervento non invasivo non darebbe alcun risultato, quindi devo per forza bucare il pavimento. A me però questa cosa non convince del tutto, pertanto volevo chiedere se dall'alto della vostra esperienza potete confermare o smontare definitivamente la teoria del perito. Possibile che la geotermica non possa rilevare eventuali perdite da tubature "sospese" dal terreno e/o parete (la perdita secondo il perito è nell'allacciamento che finisce sotto il pavimento)??? Scusate se continuo a scocciarvi, ma sta diventando peggio di una soap opera!!!!!

 

La_Vivy dice:

Grazie mille! Ho seguito il vostro consiglio ed ho richiesto di mettere tutto per iscritto!!! L'ipotesi di perdite dall'impianto di riscaldamento è decaduta pochi istanti dopo aver cominciato l'incontro tra le parti...adesso è balenata l'idea che possa essere l'allaccio che collega i tubi che dallo scaldabagno portano l'acqua calda ai bagni (o viceversa). Ho quindi palesato l'intenzione di avviare i lavori di ricerca utilizzando la geotermica per rilevare eventuali perdite, ma il perito mi ha detto che questo tipo di intervento nel mio caso non si può fare perchè le tubazioni non sono appoggiate al terreno/pavimento e quindi la geotermica o qualunque altro intervento non invasivo non darebbe alcun risultato, quindi devo per forza bucare il pavimento. A me però questa cosa non convince del tutto, pertanto volevo chiedere se dall'alto della vostra esperienza potete confermare o smontare definitivamente la teoria del perito. Possibile che la geotermica non possa rilevare eventuali perdite da tubature "sospese" dal terreno e/o parete (la perdita secondo il perito è nell'allacciamento che finisce sotto il pavimento)??? Scusate se continuo a scocciarvi, ma sta diventando peggio di una soap opera!!!!!

 

Ho utilizzato personalmente la termocamera sia per tubi verticali in prossimità di braghe e tubi di scarico condominiali sia per la ricerca dell'origine di infiltrazioni da facciate esterne verticali ed è stata efficace in entrambi i casi.

 

Comunque non c'è bisogno di credere a nessuno, basta chiedere un sopralluogo a un tecnico di tua fiducia che conosca la termografia e che avrà modo di verificare lo stato dei luoghi e consigliarti per il meglio con solo i tuoi interessi in testa, dato che lo pagheresti tu.

 

Avvertenza: quando metterai per iscritto tutti i dettagli per la ricerca guasto e il ripristino, ricordati di parlare anche della qualità del ripristino, perché ricordo di aver letto su questo stesso forum di persone che avevano problemi persino a farsi rimettere le piastrelle non avendolo specificato prima.

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