#1 Inviato 22 Maggio, 2018 Salve, ho acquistato un appartamento a fine 2016 chiedendo all'amministratrice del condominio la conferma del pagamento di tutte le spese pregresse da parte del venditore. Nell'assemblea del 2017 i condomini hanno chiesto il ricalcolo delle spese per la corrente nei box (ognuno ha il suo contatore, ma a quanto pare non avevano mai fatto la divisione per consumi..). L'amministratrice ha fatto il ricalcolo a partire da giugno del 2014 e dovrei pagare circa 250€ di corrente consumata dal venditore.. devo effettivamente pagare io? Come faccio a rivalermi sul venditore? Intanto gli ho scritto, ma se non dovesse rispondermi? Nell'atto di vendita c'è scritto che il venditore si impegna a corrispondere quanto eventualmente dovuto fino alla data del rogito anche se accertato in epoca posteriore. Ha valore? Grazie, Gaia
#2 Inviato 22 Maggio, 2018 Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato solidalmente con questo al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente. La clausola inserita nel rogito vale e sembra fatta apposta, come se il venditore si aspettasse qualcosa, specificando "anche se accertato in epoca posteriore". L'amministratore deve far riferimento a te per il pagamento del dovuto e tu puoi rivolgerti al venditore con i giustificativi alla mano. Il rischio che non riconosca quanto deliberato in una fase successiva, esiste.
#3 Inviato 23 Maggio, 2018 Gaia21 dice: L'amministratrice ha fatto il ricalcolo a partire da giugno del 2014 e dovrei pagare circa 250 Tu hai il diritto di rivalsa sul venditore ma il condominio, come già accennato ha il diritto di chiedere a te in solido le spese a partire da gennaio 2015 (se la gestione annuale è gennaio/dicembre) Considerato che il ricalcolo è stato fatto a partire da giugno 2014, tu avresti diritto verso il condominio, a contestare solo il semestre giugno/dicembre 2014. Considerato che parliamo di 250 euro in 4 anni, e che a te già spetta pagare la metà di quei 250 euro in quanto sei proprietario effettivo da dicembre 2016, al venditore hai diritto a chiedere circa 125 euro ed al condominio puoi opporti di pagare circa 60 euro. Il mio consiglio è di saldare tutto al condominio (altrimenti fai la figura di quello che si atttacca ai 60 euro) e chiedere i 120 euro al venditore, sperando che questi rispetti la parola data, altrimenti, la sola lettera di un avvocato costerebbe molto di più.
#4 Inviato 23 Maggio, 2018 Grazie per le info. In realtà i 250€ sono tutti a carico del venditore: a suo tempo avevamo fatto la lettura... Io pensavo di pagare tutto al condominio, non vorrei appunto fare la rompiscatole su queste cifre, però vorrei provare a rivalermi sul venditore... Non ci sono alternative all'avvocato tipo citazione dal giudice di pace o altro? Perché se non intendesse pagare non è che la lettera dell'avvocato serva a molto.. Ora comunque provo a recuperare il suo numero e vedo se riesco a sentirlo.. Grazie 🙂
#5 Inviato 23 Maggio, 2018 Mauro G. dice: Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato solidalmente con questo al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente. La clausola inserita nel rogito vale e sembra fatta apposta, come se il venditore si aspettasse qualcosa, specificando "anche se accertato in epoca posteriore". L'amministratore deve far riferimento a te per il pagamento del dovuto e tu puoi rivolgerti al venditore con i giustificativi alla mano. Il rischio che non riconosca quanto deliberato in una fase successiva, esiste. Scopri di più quella è una frase standard, io ho praticamente le stesse parole
#6 Inviato 23 Maggio, 2018 markanoids dice: quella è una frase standard, io ho praticamente le stesse parole Piu' che una frase standard è il comma 4 dell'art. 63 dacc: "Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato solidalmente con questo al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente." 1
#7 Inviato 23 Maggio, 2018 La frase standard inserita nell'atto è quella in cui si dice che la parte venditrice si impegna a corrispondere le somme dovute anche se accertate in epoca successiva al rogito. Purtroppo questa era una spesa non prevedibile: mi sono fatta fare la liberatoria dall'amministratrice e nel box c'era il contatore... non potevo immaginare che tutti prendessero i numeri ma poi non venissero utilizzati nei calcoli... Alla fine si tratta di spese per consumi personali, mi auguro che il venditore si dimostri onesto... Grazie a tutti
#8 Inviato 23 Maggio, 2018 Gaia21 dice: mi auguro che il venditore si dimostri onesto... Infatti è l'unica cosa da sperare. In bocca al lupo