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Claudia1717

Sostituzione serratura porta blindata a chi spetta la spesa? Al proprietario o all'inquilino?

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Buonasera a tutti, sono qui perché vorrei avere un vostro parere. Premetto che ho firmato un contratto di locazione il 1 dicembre 2017 ma io sono entrata ufficialmente ad abitare in casa il 18 dicembre.

Il 27 dicembre alle 19 di sera sono rimasta chiusa fuori perché si era bloccata la serratura della porta blindata. A quel punto ho dovuto chiamare un fabbro, il quale dopo avermi aperto la porta mi ha detto che il problema è stato dato da un blocco della mappatura interna della serratura e che quindi consigliava di sostituire la serratura per evitare un ulteriore blocco.

Durante i giorni seguenti io provo a chiamare il proprietario per spiegargli la situazione...il quale non mi risponde, quindi dopo alcuni tentativi decido di inviargli un messaggio tramite WhatsApp. Dopo un po' il padre del proprietario mi telefona chiedendomi spiegazioni del perché dovevo cambiare la serratura dopo avergli spiegato tutto la conversazione si chiude.

L'altro giorno ho chiamato il fabbro che mi aveva consigliato il proprietario, il quale è venuto a casa e dopo in analisi accurata (visto che ha dovuto smontare la porta e tutta la serratura) mi ha detto che bisognava cambiarla...dopo che ho effettuato il cambio il proprietario mi fa sapere che di questa spesa lui non ne vuole sapere nulla perché sostiene che questa è una spesa che compete al conduttore. Io in quanto conduttrice invece sostengo il contrario perché la sostituzione della serratura è stata fatta perché la precedente si era usurata nel tempo...e sopratutto perché fa parte di manutenzione straordinaria e non ordinaria.

Cosa mi consigliate?

Come dovrei procedere?

Grazie anticipatamente a chi risponderà!

Prima di tutto leggi bene il contratto di locazione per vedere se riporta qualcosa in merito alla manutenzione dell’immobile. La sostituzione della serratura dopo pochi giorni dal tuo ingresso dovrebbe essere a carico del locatore trattandosi di spesa straordinaria, e certamente la serratura non l’hai usurata tu. In questi casi però è conveniente venirsi incontro per evitare attriti e discussioni ... sei appena entrata, sarebbe un peccato. Prova a ragionarci alla prima occasione che hai di parlargli e trovate un accordo.

Esistono varie tabelle che riportano la competenza nell'effettuazione delle riparazioni che, se richiamate dal contratto di affitto, risolvono i problemi all'origine. Se non ne viene citata nessuna, quella elaborata dal Sicet afferma che "Riparazione delle porte, dei telai finestre, delle persiane, degli scuri, delle tende esterne di oscuramento, sostituzione parti accessorie (maniglie, serrature, vetri, cornici)" compete al proprietario, mentre quella condivisa nell'aprile 2014 tra Confedilizia, Sunia, Sicet e Uniat riporta che il " Rifacimento di chiavi e serrature" compete all'inquilino. Anche l'Allegato “G” al D.M. 20 dicembre 2002 attribuisce al conduttore la spesa per chiavi e serrature. A questo punto che fare? Bisogna dialogare e trovare una situazione di compromesso, forse tu dovresti pagare un po' meno, per le considerazioni fatte da bilbetto.

Adire le vie legali, ovviamente, è da escludere per i tempi ed i costi ipotizzabili e per l'aleatorietà del risultato.

Il proprietario continua a sostenere che le spese di sostituzione più manodopera del fabbro toccano a me. Io non sono d'accordo visto che il blocco della serratura dipende da un usura risalente nel tempo. Non credo che io in 9 giorni abbia potuto usurare la serratura.

Io non ho pagato il canone di locazione del mese di gennaio perché ovviamente vorrei raggiungere un compromesso con il proprietario, ma il mio legale sostiene che è meglio pagargli il canone di gennaio onde evitare di incorrere a sfratto per morosità e poi per quanto riguarda le spese della serratura di discutersela.

 

Cosa mi consigliate?

Grazie mille

Io non ho pagato il canone di locazione del mese di gennaio perché ovviamente vorrei raggiungere un compromesso con il proprietario, ma il mio legale sostiene che è meglio pagargli il canone di gennaio onde evitare di incorrere a sfratto per morosità e poi per quanto riguarda le spese della serratura di discutersela.

Ha certamente ragione il tuo Avvocato. Di lui DEVI fidarti, altrimenti cambialo.

Il proprietario continua a sostenere che le spese di sostituzione più manodopera del fabbro toccano a me. Io non sono d'accordo visto che il blocco della serratura dipende da un usura risalente nel tempo. Non credo che io in 9 giorni abbia potuto usurare la serratura.

Io non ho pagato il canone di locazione del mese di gennaio perché ovviamente vorrei raggiungere un compromesso con il proprietario, ma il mio legale sostiene che è meglio pagargli il canone di gennaio onde evitare di incorrere a sfratto per morosità e poi per quanto riguarda le spese della serratura di discutersela.

 

Cosa mi consigliate?

Grazie mille

Suggerimento sensato...

Il proprietario continua a sostenere che le spese di sostituzione più manodopera del fabbro toccano a me. Io non sono d'accordo visto che il blocco della serratura dipende da un usura risalente nel tempo. Non credo che io in 9 giorni abbia potuto usurare la serratura.

Io non ho pagato il canone di locazione del mese di gennaio perché ovviamente vorrei raggiungere un compromesso con il proprietario, ma il mio legale sostiene che è meglio pagargli il canone di gennaio onde evitare di incorrere a sfratto per morosità e poi per quanto riguarda le spese della serratura di discutersela.

 

Cosa mi consigliate?

Grazie mille

Se non vuole pagare nulla, lascia perdere.

 

Quando deciderai di andartene, detrarrai la spesa dal canone dell'ultimo mese, dicendogli che gli lasci la serratura nuova.

E l'affittuario non gli paga gli ultimi 2/3 mesi di affitto per evitare che detragga nulla.

Non è che il proprietario può fare il bello e cattivo tempo impunemente.

Claudia,

è facile parlare,ma avresti dovuto chiamare subito il proprietario e farti aprire la porta a sue spese.

la spesa è ovvio che è sua.

adesso devi trovare il modo di recuperarla.

....e il proprietario detrae il mancante dalla cauzione.

E' chiaro che anche la cauzione deve essere detratta!!!!

 

Ci mancherebbe altro.

 

Altrimenti, quando se ne va, SMONTA TUTTO E SI PORTA VIA LA SUA SERRATURA!!!

E' chiaro che anche la cauzione deve essere detratta!!!!

 

Ci mancherebbe altro.

 

Altrimenti, quando se ne va, SMONTA TUTTO E SI PORTA VIA LA SUA SERRATURA!!!

Ottima soluzione!

Finalmente qualcuno che non prende le parti dei proprietari a prescindere.

Tutto quello che ti viene detratto dalla caparra lo smonti e lo porti via, compresa l'intera serratura della porta!

Ottima soluzione!

Finalmente qualcuno che non prende le parti dei proprietari a prescindere.

Tutto quello che ti viene detratto dalla caparra lo smonti e lo porti via, compresa l'intera serratura della porta!

Ma davvero si crede che tra locatari e conduttori la parte privilegiata dalla normativa e da usi e costumi sia quella dei proprietari?

Ma davvero si crede che tra locatari e conduttori la parte privilegiata dalla normativa e da usi e costumi sia quella dei proprietari?

Diciamo che il caso in esame è un buon esempio di tante situazioni similari.

Sembra quasi che i proprietari, forti del deposito cauzionale, possano fare il bello e il cattivo tempo decidendo loro cosa pagano e cosa no.

In effetti è proprio quello che avviene, consapevoli che rivolgersi ad un avvocato per fare giustizia costerebbe spesso all'affittuario molto ma molto più delle cifre in gioco...

Ma davvero si crede che tra locatari e conduttori la parte privilegiata dalla normativa e da usi e costumi sia quella dei proprietari?

Probabilmente, dipende dalla città.

 

A Roma, ci sono un sacco di proprietari che affittano in nero (soprattutto agli studenti) e non pagano una lira per fare lavori di manutenzione!!!

Probabilmente, dipende dalla città.

 

A Roma, ci sono un sacco di proprietari che affittano in nero (soprattutto agli studenti) e non pagano una lira per fare lavori di manutenzione!!!

Aggiungo che probabilmente non dipende dalla città.

E' ovunque così o almeno questa è la normalità.

Sembra quasi che i proprietari, forti del deposito cauzionale, possano fare il bello e il cattivo tempo decidendo loro cosa pagano e cosa no.

In effetti è proprio quello che avviene, consapevoli che rivolgersi ad un avvocato per fare giustizia costerebbe spesso all'affittuario molto ma molto più delle cifre in gioco...

Io faccio questa considerazione: il proprietario affida all'inquilino un appartamento del valore di centomila euro e quando lo affitta riceve un deposito cauzionale minore di duemila euro. L'ammontare del deposito forse gli garantisce qualcosa? (pensiamo ai danni non immediatamente riscontrabili, tipo perdite d'acqua a contratto disdettato o rottura di elettrodomestici dopo aver distaccato l'elettricità)

 

A Roma, ci sono un sacco di proprietari che affittano in nero (soprattutto agli studenti) e non pagano una lira per fare lavori di manutenzione!!!
Unica speranza: che li scoprano con l'aiuto dei conduttori ... e comunque mi pare un discorso diverso.

 

Aggiungo che probabilmente non dipende dalla città.

E' ovunque così o almeno questa è la normalità.

Io, invece, ritengo che la prima preoccupazione di un piccolo proprietario sia la conservazione del valore dell'immobile che si ottiene principalmente con la manutenzione.

@Tomm

Il mio ultimo intervento era riferito principalemte agli affitti in nero.

Buona parte degli appartamenti fittati a studenti sono catapacchie fatiscenti e i 100000 euro di cui parli sarabbero necessari solo per la ristruttuazione, altro che preoccuparsi del valore dell'immobile.

Senza contare che si affittano posti letto, neppure stanze e a cifre esorbitanti.

In buona sostanza comunque nessuno obbliga i proprietari degli appartamenti di valore consistente ad affittarli, da come parli sembra quasi sia un sacrificio.

Inoltre da come la metti sembra quasi che il proprietario si accontenti solo del deposito cauzionale, io so che pretendono anche un congruo affitto mensile, tu no?

Tornando all'argomento del topic, mi sembra che la problematica sia esattamente all'opposto della direzione che hai voluto prendere, il danno lo sta subendo l'affittuario e si è presentato a pochi giorni dall'ingresso in casa.

I casi che citi (rottura di elettrodomestici dopo aver distaccato l'elettricità) sono alimite della delinquenza e non credo proprio possano essere presi come esempio diffuso per dimostrare alcunchè.

Unica speranza: che li scoprano con l'aiuto dei conduttori ... e comunque mi pare un discorso diverso.

Sei tu che hai chiesto:

 

"Ma davvero si crede che tra locatari e conduttori la parte privilegiata dalla normativa e da usi e costumi sia quella dei proprietari?"

 

E io ho risposto perché la parte privilegiata da "usi e costumi" è quella dei proprietari.

I casi che citi (rottura di elettrodomestici dopo aver distaccato l'elettricità) sono alimite della delinquenza e non credo proprio possano essere presi come esempio diffuso per dimostrare alcunchè.

Mi sono spiegato male: intendevo rotture di elettrodomestici non rilevate all'uscita del conduttore, per mancanza di energia elettrica. Si scoprono dopo settimane/mesi, e a chi le si addebita?

 

Sei tu che hai chiesto:

 

"Ma davvero si crede che tra locatari e conduttori la parte privilegiata dalla normativa e da usi e costumi sia quella dei proprietari?"

E io ho risposto perché la parte privilegiata da "usi e costumi" è quella dei proprietari.

Liberissimo di pensarla così. Anch'io, però, di essere di parere opposto.

 

In generale, quando esprimo un'opinione, non lo faccio riferendomi a casi o condotte particolari. Fino a qualche tempo fa il guadagno del proprietario era dovuto all'incremento di valore degli immobili nel tempo. La crisi ha cambiato tutto e con i prezzi di vendita in calo ormai da anni, soprattutto nell'usato (il nuovo si difende), vi è un solo modo per diminuire la svalutazione dovuta all'invecchiamento: una puntuale manutenzione, che ti consenta di tenere sfitto l'immobile per il minor lasso di tempo perchè un inquilino, a parità di altre condizioni (zona, prezzo, vetustà) sceglie quello che è più ben tenuto, cha ha mobili ed elettrodomestici più nuovi e performanti. Forse sono OT, e me ne scuso.

io 4 ore fa ho avuto una visita con l'agente immobiliare ed l'ipotetico inquilino dopo aver visionato l'immobile  etcipotetico inquilino,  voleva cambiare il blocco Della serratura blindata perché quello che ho nell'appartamento sfitto non gli piace come apre con  la chiave. 

Voleva sostituirlo con uno suo di proprietà, poi a scadenza dei 3 anni del contratto avrebbe rimontato il mio blocco, io in maniera educata gli ho detto che non ero d'accordo. 

Ospite
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