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VioLucAl

Sostituzione caldaia con scaldacqua elettrico classe A

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Salve,

lo scorso 5/10/18 ho sostituito la mia caldaia vecchia più di 15 anni sostituendola con uno scaldacqua elettrico di classe A ibrido (dotato anche di una piccola pompa di calore che garantisce il massimo risparmio energetico). Sia dal venditore, dalla casa madre che da diversi Caf ho ricevuto l'informazione che: rientrando la sostituzione caldaia in 'manutenzione straordinaria' potessi accedere con quell'acquisto al Bonus Ristrutturazioni, senza comunicazione all'Enea seppur nella percentuale del 50% ma potendo usufruire anche del Bonus Mobili. Così ho acquistato qualche mobile ed alcuni elettrodomestici di classe minima A+ per garantirmi un'ulteriore risparmio energetico. Poi la comunicazione da parte dell'Enea, il 21/11/2018 ed il relativo obbligo della dichiarazione anche per quelle tipologie d'intervento che prima non lo prevedevano, come la manutenzione straordinaria. Da lì l'inizio del calvario: sembra il mio caso non sia più contemplato nel Bonus Ristrutturazioni, l'Agenzia delle Entrate ad ogni chiamata dà una risposta diversa e la casa madre dello scaldacqua addirittura dice che non serve alcuna dichiarazione per la mia casistica perché la metà della spesa sostenuta sarà direttamente detraibile in sede di 730 con la sola presentazione della fattura dell'acquisto. La mia domanda è: rientro nel Bonus Ristrutturazioni (+Bonus Mobili)? Se no, nel mio caso, è mai stato previsto? Cioè non vi rientro post novità 21/11 o, a prescindere non mi è stata detta la verità al momento dell'acquisto (dal venditore, da Ariston, dai Caf)?

E, ad ogni modo, io come mi muovo adesso? Come faccio ad avere una risposta certa sul da farsi? Se una risposta certa non la ricevo come posso dare comunicazione a chi di competenza della mia particolare situazione? E, infine di quale tipologia di detrazione potrei usufruire se non del Bonus Ristrutturazioni?

Grazie.

VioLucAl dice:

Come faccio ad avere una risposta certa sul da farsi?

Questa è una domanda da "one million dollars", dovrebbe essere AdE a darti la risposta "certa", ma come hai verificato "del doman non v'è certezza".....

Proviamo verificando cosa AdE ed Enea scrivono.

Guida Ade sulle agevolazioni per risparmio energetico, pag. 15:

Dal 1° gennaio 2012, inoltre, la detrazione è stata estesa alle spese per interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria. La detrazione spetta a condizione che le predette pompe di calore garantiscano un coefficiente di prestazione COP>2,6 misurato secondo la norma EN 16147. La detrazione non è ammessa per la sostituzione di scaldacqua tradizionali con uno scaldacqua a gas.

Quindi se il tuo scaldabagno ibrido rispetta il coefficiente di prestazione indicato rientra fra i costi agevolabili per risparmio energetico

Pero', la guida AdE sulle ristrutturazioni, nell'elenco degli interventi ammessi alla detrazione indica, a pag. 32

Risparmio energetico
Opere finalizzate al risparmio energetico, realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette
(detraibile, purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge)

inoltre nella guida di Enea relativa agli interventi rientranti nella "ristrutturazione" a pag. 4 e per i quali è necessaria la comunicazione indica:

• scaldacqua a pompa di calore;

 

Ricapitolando: se il tuo scaldabagno puo' essere definito a pompa di calore (come mi sembra, ma che il costruttore puo' certificare) , rientra sia fra i costi agevolabili per risparmio energetico, sia fra i costi agevolabili per ristrutturazione edilizia al 50%; in ogni caso dovrai fare la comunicazione ad Enea e il pagamento con bonifico parlante se intendi mettere in atto la detrazione per ristrutturazione.

In quest'ultima ipotesi puoi anche usufruire del bonus mobili.

 

qui le guide citate:

Guida_Agevolazioni_Risparmio_energetico.pdf

--link_rimosso--

guida enea ristrutturazioni.pdf

 

 

Grazie mille Danielabi per la tua celere e dettagliata risposta. Il problema lo hai colto al volo, il cop del mio scaldacqua è inferiore al 2,6 richiesto e il perché è semplice: è una macchina ibrida, mezza elettrica e mezza a pompa di calore. Ecco perché, a seguire alla lettera le guide enea, la mia situazione non sembrerebbe rientrare. A quanto pare il mio scaldacqua non è legiferato perché forse unico nel suo genere (evviva!). Questa mattina ho parlato nuovamente con AdE ma direttamente con la direzione provinciale e sembra che devo presentare un interpello, per sottoporre loro la particolare casistica. Di sicuro però devo fare comunicazione Enea, entro il 21/02 e quindi Ariston mi racconta una storia nel ripetermi che per quell'oggetto la dichiarazione non è necessaria. E la domanda continua a sorgere spontanea: se ipoteticamente avessi potuto chiudere questa cosa pre 21/11 avrei usufruito di Bonus Ristrutturazioni e Bonus Mobili, senza mai neppure scoprire l'esistenza del 'caro' COP?

VioLucAl dice:

E la domanda continua a sorgere spontanea: se ipoteticamente avessi potuto chiudere questa cosa pre 21/11 avrei usufruito di Bonus Ristrutturazioni e Bonus Mobili, senza mai neppure scoprire l'esistenza del 'caro' COP?

No, per il semplice motivo che nel 2019 non è variato nulla rispetto al 2018 per quanto riguarda i presupposti per fruire delle detrazioni, la comunicazione Enea è solo un obbligo in piu', ma i requisiti per l'agevolazione sono sempre gli stessi.

L'interpello non è una cattiva idea, anzi.........se avessi bisogno di una mano, se non ti offende.....sono a disposizione.

 

Danielabi, grazie mille per le risposte e la disponibilità. Ti aggiorno sul...colpo di scena. Mentre ancora attendo risposta più certa da parte della Direzione AdE, oggi ho ricevuto mail di risposta dall'Enea. Eccola di seguito:

 

Gentile utente,
lo scaldacqua Ariston Lydos Hybrid è uno scaldacqua con tecnologia mista a pompa di calore + resistenza elettrica, e la sua classe energetica è solo la A, non la A+ come quella degli altri scaldacqua a pompa di calore, anche della stessa marca. Questo dovrebbe fornire una spiegazione del motivo per cui questo scaldacqua presenta un Coefficiente di Performance (COP) così basso come quello da Lei indicato e come indicato dalle specifiche tecniche dello stesso. Per questa ragione questo modello di scaldacqua, pur risultando detraibile ai sensi del bonus per ristrutturazioni, non può configurarsi come un intervento a risparmio energetico, ragion per cui non va dichiarato all'ENEA.
Cordiali saluti

Quindi...è come dice Ariston?! Perché il Caf allora insiste a dirmi che senza codice CPID, in sede di 730, non potrà prendere in considerazione la mia richiesta?

Ad ogni modo, attendo risposta AdE e in caso di altra info discordante procedo con interpello e quant'altro. Che dici?

Grazie.

VioLucAl dice:

Questo dovrebbe fornire una spiegazione del motivo per cui questo scaldacqua presenta un Coefficiente di Performance (COP) così basso come quello da Lei indicato e come indicato dalle specifiche tecniche dello stesso.


direi che ha ragione Enea, se non rispetta i coefficienti per l'ecobonus, non potrai fare la detrazione al 65%, ma essendo in pompa di calore potrai detrarlo al 50%, e non avendo i requisiti minimi richiesti non devi fare neppure la comunicazione Enea.

Penso che AdE non entrerà in questioni tecniche, pero', a questo punto, attendi anche la risposta di AdE.

Il CAF deve controllare che ci siano tutti i presupposti per la detrazione, ma con messaggi Enea e AdE non avrà molto da obiettare. Se caso, ricorri all'interpello....

 

  • Mi piace 1
Danielabi dice:

l CAF deve controllare che ci siano tutti i presupposti per la detrazione, ma con messaggi Enea e AdE non avrà molto da obiettare.

Pare proprio che il casino sia stato generato dal CAF, dalle sue scarne dritte impartite al personale, personale magari pure ingaggiato solo temporaneamente e per lo stretto necessario del periodo delle dichiarazioni: qui a Bologna è una infelice pratica ancora in uso. Per il passato so per certo di CAF che hanno lavorato talmente male nella primavera estate, che poi nei successivi autunno inverno contattavano molteplici soggetti che avevano rilasciato attestazioni/fatture/altro per richiedere nuove e false attestazioni/liberatorie per evitare rimborsi per casini/danni procurati ai dichiaranti.

 

Già nei CAF si aveva (ora non so) vita dura se ci si presentava con dichiarazioni autocompilate perchè loro non riuscivano a spuntare alcun compenso dal contribuente, oppure a seguito di più correzioni dell'autocompilato il modello veniva automaticamente non più considerato autocompilato.... Sai quante stupide ed assurde correzioni tentavano di fare ?

Ma ormai da parecchi anni non mi appoggio più ai CAF proprio perchè senza congrue spiegazioni è accaduto a me e ad altri di vedersi rifiutare l'avvallo su regolarissima documentazione presentata. L'ultimo disastroso anno, a cui mi sono rivolto ad un CAF quando per la seconda volta hanno tentato di farmi tornare a casa a ripescare documentazione palesemente inutile per convalidare una detrazione a loro dire, ho chiesto la riconsegna immediata di tutti i miei fascicoli (ero portatore di 7 dichiarazioni autocompliate) e non mi hanno mai più visto.

albano59 dice:

dalle sue scarne dritte impartite al personale, personale magari pure ingaggiato solo temporaneamente e per lo stretto necessario del periodo delle dichiarazioni: qui a Bologna è una infelice pratica ancora in uso.

Penso sia in uso in tutta Italia. La formazione del personale è un problema, spesso anche negli uffici dei liberi professionisti; problema che si amplifica in modo esponenziale nei CAF, soprattutto per quanto riguarda le denunce dei redditi, momento clou della loro "stagione". In effetti capita che chiedano documenti del tutto inutili o la "dichiarazione" che non c'azzecca....ma costano poco...🤭

Ciao, riprendo questo topic perché mi accingo ad acquistare lo stesso prodotto lydos hibrid in sostituzione di vdcchio scaldabagno elettrico, ho capito che la detrazione è del 50% ed il bonus mobili? Se ne ha diritto o no? Grazie 

 

Melinamao dice:

ho capito che la detrazione è del 50% ed il bonus mobili?

No, il bonus mobili richiede che ci sia un intervento di ristrutturazione a monte e, in ogni caso, l'elettrodomestico deve essere almeno in classe A+, il Lydos non lo è.

 

Il costo dello scaldabagno puo' essere detratto come "ristrutturazione" al 50%, il pagamento con bonifico parlante. Tale detrazione permette di fruire, eventualmente, del bonus mobili.

Uhm non ho capito... 

Posso fruire del bonus mobili soltanto se si effettua una vera ristrutturazione quindi? Nonostante ci sia la detrazione al 50 per "ristrutturazione '"? Avevo letto che nel caso di miglioramento energetico dell'abitazione se ne aveva diritto.. Ma forse soltanto per caldaia a condensazione giusto? Vale la stessa cosa nel caso di installazione di Nuos Evo a pompa di calore? Grazie 

Melinamao dice:

Uhm non ho capito... 

Posso fruire del bonus mobili soltanto se si effettua una vera ristrutturazione quindi? Nonostante ci sia la detrazione al 50 per "ristrutturazione '"? Avevo letto che nel caso di miglioramento energetico dell'abitazione se ne aveva diritto.. Ma forse soltanto per caldaia a condensazione giusto? Vale la stessa cosa nel caso di installazione di Nuos Evo a pompa di calore? Grazie 

No.....

1) il bonus mobili, cioè la detrazione per l'acquisto di mobili e determinati elettrodomestici, è possibile solo in presenza di detrazione per ristrutturazione

2) il cambio dello scaldacqua da' diritto alla detrazione per ristrutturazione, godendo di tale detrazione puoi anche fruire della detrazione per l'acquisto dei mobili

 

Danielabi dice:

) il cambio dello scaldacqua da' diritto alla detrazione per ristrutturazione, godendo di tale detrazione puoi anche fruire della detrazione per l'acquisto dei mobili

E quindi ne ho diritto al bonus mobili con il cambio di scaldaacqua in base a ciò che scrivi al punto 2! Scusa ma la tua è una risposta un po contraddittoria nei due punti, faccio fatica a capire... Perdonami 

Io non sto ristrutturando, sto solo cambiando lo scaldacqua elettrico vecchio con il Lydod hibrid classe a, quindi in buona sostanza a cosa ho diritto? 

:detrazione al 50 per ristrutturazione 

E bonus mobili? Grazie infinite della pazienza 

 

Scusami della poca chiarezza.

 

Confermo che se cambi lo scaldacqua hai diritto anche alla detrazione per eventuali mobili che volessi acquistare.

Quindi:

1) cambio scaldacqua = detrazione per ristrutturazione (necessario pagamento con bonifico parlante)

2) se acquisti mobili = detrazione bonus mobili (grazie alla detrazione dello scaldacqua)

 

Così va meglio?

Danielabi dice:

) il cambio dello scaldacqua da' diritto alla detrazione per ristrutturazione, godendo di tale detrazione puoi anche fruire della detrazione per l'acquisto dei mobili

E quindi ne ho diritto al bonus mobili con il cambio di scaldaacqua in base a ciò che scrivi al punto 2! Scusa ma la tua è una risposta un po contraddittoria nei due punti, faccio fatica a capire... Perdonami 

Io non sto ristrutturando, sto solo cambiando lo scaldacqua elettrico vecchio con il Lydod hibrid classe a, quindi in buona sostanza a cosa ho diritto? 

:detrazione al 50 per ristrutturazione 

E bonus mobili? Grazie infinite della pazienza 

 

Ok ho capito adesso. Un'ultima cosa, per il cambio scaldacqua occorre dare comunicazione all'enea entro 90 giorni giusto? 

Modificato da Melinamao
Ho inviato due volte lo stesso messaggio, potete cancellarlo?
Melinamao dice:

Un'ultima cosa, per il cambio scaldacqua occorre dare comunicazione all'enea entro 90 giorni giusto?

Si, esatto

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