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ericino

Detrazione fiscale per acquisto caldaia a condensazione

Buonasera forum,

non è facile per i comuni mortali, districarsi fra le tante leggi e mille cavilli burocratici che rendono la vita sempre più difficile ed è per questo motivo che sto a chiedere un vostro parere.

Ho letto che nel 2018, a differenza dell'anno precedente,  la sostituzione di una vecchia caldaia con una caldaia a condensazione può essere oggetto di detrazione fiscale solo se eseguita:

1) a seguito di ristrutturazione edilizia (si detrae il 50%) la caldaia deve essere di classe A o superiore.

2) a seguito di Ecobonus 2018 (si detrae il 65%) ma solo se la caldaia viene integrata da un sistema di termoregolazione evoluta.

Per poterne capire di più, oggi mi sono recato presso l'ufficio tecnico del mio comune per chiedere quale documentazione si rendesse necessaria per la sostituzione di una caldaia; mi hanno risposto che la sostituzione della caldaia rientra in regime di edilizia libera per cui non è abbisognevole di alcuna autorizzazione comunale.
In rete ho letto che per la mera sostituzione della caldaia e quindi per poter chiedere la detrazione fiscale, basterebbe una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui si dichiara che l’intervento non è soggetto ad autorizzazione comunale ma che rientra comunque tra gli interventi agevolati.

Sarà vero??????

Un grazie anticipato a chi mi vuol rispondere.

ericino dice:

basterebbe una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui si dichiara che l’intervento non è soggetto ad autorizzazione comunale ma che rientra comunque tra gli interventi agevolati.

Sarà vero??????

Ebbene si Ericino, è vero! Quando non sono necessari i cosiddetti titoli abilitativi (autorizzazioni comunali) è sufficiente una dichiarazione sostitutiva, fatta con data antecedente la sostituzione.

Danielabi dice:

Ebbene si Ericino, è vero! Quando non sono necessari i cosiddetti titoli abilitativi (autorizzazioni comunali) è sufficiente una dichiarazione sostitutiva, fatta con data antecedente la sostituzione.

Ma il mio commercialista asserisce che per usufruire della detrazione ho necessariamente bisogno di autorizzazione comunale (Cila), oppure presentare la pratica Enea.

Cosa faccio???

Cambio commercialista?????

ericino dice:

Cambio commercialista?????

Ma no, dai.....anche perchè non ti ho risposto in modo corretto, ho tralasciato il fatto che stiamo parlando di sostituzione caldaia......

 

Allora vediamo un po' come convincere il commercialista almeno per un aspetto:

1) ho fatto una domanda direttamente ad AdE circa i nuovi obblighi derivanti dall'entrata in vigore del decreto sull'edilizia libera, riporto domanda e risposta di AdE:
Testo richiesta informazioni:
BUONGIORNO, L'ENTRATA IN VIGORE DEL NUOVO GLOSSARIO DEI LAVORI IN EDILIZIA LIBERA HA MODIFICATO L'ART. 6 DEL DPR 380/2001. LE NUOVE DISPOSIZIONI NON MODIFICANO L'ART 3 DEL DPR 380/2001 CITATO NELL'ART. 16 BIS DEL TUIR PER LE AGEVOLAZIONI DA RISTRUTTURAZIONE. E', QUINDI, DA INTENDERE CHE IL NUOVO GLOSSARIO NON MODIFICA LA POSSIBILITÀ DI DETRAZIONE IN BASE ALLA TIPOLOGIA DI INTERVENTO? PER ESEMPIO: IL RIFACIMENTO DEL BAGNO, O L'INSTALLAZIONE DI UN ASCENSORE PER SUPERARE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE, SONO INDICATI DALLA GUIDA DELL'AGENZIA COME LAVORI STRAORDINARI, CON IL NUOVO GLOSSARIO SONO ESEGUIBILI IN EDILIZIA LIBERA: RESTANO AGEVOLABILI? GRAZIE
Testo risposta:
Gentile contribuente,
la semplificazione intervenuta per quanto attiene la richiesta di provvedimenti autorizzativi all’esecuzione di lavori edilizi non ha modificato la qualificazione degli stessi che sono disciplinati dall’art. 3 del D.P.R. 380/2001, pertanto per i lavori da lei indicati è possibile fruire delle detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie.
Distinti saluti

Agenzia delle Entrate
Centro di Assistenza Multicanale di Bari - Contact Center -IL DIRETTORE

Quindi, se il comune, ente preposto alla concessione delle autorizzazioni, dice che l'installazione della caldaia è in edilizia libera, non hai piu' l'onere di Cila o altro e puoi, comunque, accedere alla detrazione.

 

Per quanto riguarda la pratica Enea, si è da fare: se tu avessi sostituito la caldaia e avessi installato anche le termovalvole avresti usufruito del 65% di detrazione, non installando le termovalvole la percentuale di detrazione scende al 50, ma pur sempre di ecobonus si tratta, per usufruire del quale è necessaria la dichiarazione ad Enea.

Danielabi dice:

Per quanto riguarda la pratica Enea, si è da fare: se tu avessi sostituito la caldaia e avessi installato anche le termovalvole avresti usufruito del 65% di detrazione, non installando le termovalvole la percentuale di detrazione scende al 50, ma pur sempre di ecobonus si tratta, per usufruire del quale è necessaria la dichiarazione ad Enea. 

Scusa, quindi anche per usufruire della detrazione del 50% sono costretto a fare la pratica Enea?? Ho non ho capito bene o c'è qualcosa che non mi torna.

ericino dice:

Scusa, quindi anche per usufruire della detrazione del 50% sono costretto a fare la pratica Enea?? Ho non ho capito bene o c'è qualcosa che non mi torna.

Si, Ericino, come detto il diritto alla detrazione per la caldaia fa parte sempre dell'ecobonus, cioè la detrazione per il risparmio energetico per usufruire della quale è necessaria la pratica Enea.

Danielabi dice:

Si, Ericino, come detto il diritto alla detrazione per la caldaia fa parte sempre dell'ecobonus, cioè la detrazione per il risparmio energetico per usufruire della quale è necessaria la pratica Enea.

Ok sei stato veramente ......illuminante!!! Grazie

ericino dice:

Ok sei stato veramente ......illuminante!!! Grazie

di nulla

Scusate ma se la causale del bonifico è per ristrutturazione edilizia generica deve essere fatta comunque pratica ENEA? 

Silvan57 dice:

Scusate ma se la causale del bonifico è per ristrutturazione edilizia generica deve essere fatta comunque pratica ENEA? 

No, la comunicazione ad Enea è da fare solo in base al tipo di intervento effettuato.

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