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Portofino

Sicurezza in Condominio (locazioni brevi)

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      Salve! Torno in forum dopo un po' di tempo per vari motivi personali e presento subito il mio caso. Un condomino ha recentemente adibito la propria seconda casa in un Ab&b , piuttosto frequentato e con soggiorni vari di pochissimi giorni , creando una certa apprensione in Condominio. Poichè non è possibile impedire questa attività (la legge la permette e l'originario Regolamento Condominiale non ne fa cenno e quindi non lo vieta), il problema s'incentra sulla sicurezza non sapendo chi vi viene a soggiornare. Davanti alla "legge sulla privacy" e alla preclusione totale del Condomino /proprietario di fornire all'Amministratore i dati di chi volta per volta vi soggiorna (l'Amministratore dovrebbe avere e tenere un registro aggiornato di chi è presente in Condominio), abbiamo interpellato Questura, Carabinieri e Polizia Locale per sapere quali controlli vengono eseguiti (la Polizia locale anche al fine del pagamento della tassa di soggiorno) ma da quello che abbiamo capito, nessuno fa nulla fino a che non scoppia qualche "bubbone" e , personalmente, ho dei dubbi che si esplichino dei veri controlli su questo tipo di presenze.L'Amministratore voleva essere rassicurato dalla Questura che le segnalazioni del caso erano regolarmente eseguite, ma l'Istutuzione ha detto che neanche quel tipo di conferma gli poteva essere dato. Infatti,  il proprietario/Condomino dovrebbe segnalare in Questura (credo telematicamente) volta per volta gli estremi e i documenti degli ospiti , ma chi controlla che lo faccia veramente? Chi controlla che lo faccia per tutti? La Polizia Locale ci ha detto che è la Questura che comunica a loro la presenza per l'applicazione della tassa di soggiorno. Insomma, qualcuno ha già risolto (e in che modo?) questo problema di b&b, ab&b ecc. in Condominio sotto l'aspetto sicurezza? Che puo' fare l'Amministratore per esplicare legalmente una specie di controllo per la sicurezza di tutti? A quel che sappiamo, il proprietario Condomino non è iscritto a nessuna categoria di attività, ma esplica la stessa attraverso un sito (estero) che pubblicizza il suo ed altri alloggi temporanei e che funge da mediatore.

Ma alla fine qual'è il tuo problema? che questa persona potrebbe guadagnare in nero o che si porta gente in casa? perchè sia nell' una che nell' altra ipotesi, sono cose che potrebbe fare benissimo anche svolgendo qualsiasi altro tipo di attività per campare. quindi, a meno che non si viva in un monastero, credo che nessuno possa impedire ai vicini di casa di ricevere/ospitare chichessia. e per quanto riguarda il discorso "controlli e tasse", penso debbano essere gli specifici enti preposti ad occuparsene. 

  • Mi piace 1

Concordo con Paola sul fatto che non capisco  la finalità di tutto questo agitarsi tra questura e polizia locale.

Vi interessa mettere i bastoni tra le ruote al vicino che affitta AB&B a prescindere per (cercare di) farlo desistere o si sono manifestate delle problematiche concrete?

 

Io vivo in un condominio con 20 appartamenti ed assolutamente non so nè mi interessa conoscere gli estremi di tutti coloro che ci transitano e soggiornano più o meno brevemente  pur non essendo residenti.

Badanti, baby sitter, amici di famiglia, fidanzati delle figlie/i ospiti vari...

 

Se è una questione di principio contro il vicino che affitta a breve termine, il mio consiglio è di non farsi troppo il sangue cattivo e darsi pace, se non succedono cose assudre.... e di solito non succedono.

 

 

  • Mi piace 3
Portofino dice:

il problema s'incentra sulla sicurezza non sapendo chi vi viene a soggiornare.

Davanti alla "legge sulla privacy" e alla preclusione totale del Condomino /proprietario di fornire all'Amministratore i dati di chi volta per volta vi soggiorna....

Il proprietario lo sa benissimo chi viene a soggiornare e a chi sta affidando la sua proprietà.

In quale modo la comunicazione di questa informazione all'amministratore contribuisce alla tua "sicurezza" ??

La comunicazione dei nominativi degli ospiti è una questione tra il proprietario e la questura, lascia che se la vedano loro.

Se abitassi in uno di quei mega condomini dove non si riesce neanche a ricordarsi le facce di tutti quelli che ci abitano cosa chiederesti, che tutti espongano un tesserino identificativo ben in vista?

Dovresti entrare nell'ordine delle idee che casa tua finisce dove c'è la porta di ingresso, oltre sei già nel mondo esterno.😄

 

Quindi quando lei o qualche altro condomino avete amici e parenti in visita o a cena fate comunicazione all'amministratore o agli altri condòmini? Mi scusi, ma personalmente non capisco il problema.

 

Ognuno in casa propria invita chi gli pare. Diverso è semmai il caso in cui sorgessero problemi di decoro, rumori ecc...

Se posso poi darle la mia esperienza personale, avendone uno proprio di fronte a casa mia nel palazzo di fronte, gli avventori (ricordiamolo, paganti!) fanno molto meno casino dei condòmini.

 

Modificato da Feder

Ringrazio di queste riflessioni inviate in risposta e mi rendo conto che forse non ho interpretato appieno le ansie del mio Condominio. Infatti, vedo una grande differenza tra amici, badanti, fidanzate ecc. ospitati temporaneamente nel proprio appartamento e persone invece ospitate in turn over in un airbnb. Al di sopra di ciò o in concomitanza di ciò, molti temono  un deprezzamento dei propri appartamenti proprio per l'insicurezza che il divulgarsi di questo genere di attività potrebbe produrre. Insomma, vorremmo essere rassicurati che tutto si svolga secondo i canoni di legge.

  Vorrei inoltre chiedere se qualcuno ha conoscenza di questo tipo di gestione. Quali ne sono le regole? Questa attività ha delle categorie che come per gli alberghi, ne regolano lo svolgimento? Dove è possibile reperire in quale categoria è iscritta questa locazione?  E' stato detto, che alcune abitazioni posso operare per tutto l'anno, altre lo possono fare per un periodo limitato , altre offrono anche colazioni , altre no....insomma chi ci puo' indirizzare? Grazie anticipate.

Un deprezzamento dell'immobile?  Ma non penso proprio!! Gli immobili, soprattutto in zone a vocazione turistica, si deprezzano  se ci sono troppe limitazioni in un regolamento contrattuale.

Sinceramente la casa al mare l'ho scelta ANCHE perchè un domani magari posso affittarla come mi pare.

"l'insicurezza" non è certo data da gente che affitta a settimana, l'insicurezza è data dal fatto di trovarsi in una zonaccia, oppure dal fatto che ci siano condomini "problematici" che purtroppo NON se ne vanno via dopo una settimana.

Combinazione ho saputo oggi che anche un appartamento del mio condominio è su Airbnb. Io non me ne ero mai accorta.

In definitiva: le regole le deve conoscere chi affitta, voi non siete dei poliziotti, nè dei finanzieri.

 

  • Mi piace 1

Se vai su un motore di ricerca e digiti “regolamento bed breakfast” trovi numerose pagine di tuo interesse.

Fedina dice:

Un deprezzamento dell'immobile?  Ma non penso proprio!! Gli immobili, soprattutto in zone a vocazione turistica, si deprezzano  se ci sono troppe limitazioni in un regolamento contrattuale.

Sinceramente la casa al mare l'ho scelta ANCHE perchè un domani magari posso affittarla come mi pare.

"l'insicurezza" non è certo data da gente che affitta a settimana, l'insicurezza è data dal fatto di trovarsi in una zonaccia, oppure dal fatto che ci siano condomini "problematici" che purtroppo NON se ne vanno via dopo una settimana.

Combinazione ho saputo oggi che anche un appartamento del mio condominio è su Airbnb. Io non me ne ero mai accorta.

In definitiva: le regole le deve conoscere chi affitta, voi non siete dei poliziotti, nè dei finanzieri.

Sono d'accordo....anche perché di solito chi soggiorna in case altri per turismo è gente perbene che non va in vacanza per far casino e creare problemi.....

madly dice:

Se vai su un motore di ricerca e digiti “regolamento bed breakfast” trovi numerose pagine di tuo interesse.

Non proprio: B&B e affitti a breve termine via AirBnb  seguono norme diverse. 

Andando a spulciare sul sito di AirBnB qualcosa si trova..

Fedina dice:

........... si deprezzano  se ci sono troppe limitazioni in un regolamento contrattuale.......

 

Ciao su questo non sono assolutamente d'accordo.

Anzi un buon regolamento di Condominio contrattuale (purtroppo rari in Italia) apprezza l'immobile proprio perché uno già sa prima ancora di comprare quali sono le regole a cui dovrà sottostare e quindi sapendo che chi verrà dopo ci si dovrà adeguare, senza se e senza ma.

 

Poi se vogliamo parlare del fatto che l'insicurezza non è certo data da gente che affitta a settimana e che invece l'insicurezza è data dal fatto di trovarsi in una zonaccia, oppure dal fatto che ci siano condòmini "problematici" che purtroppo non  se ne vanno via dopo una settimana ecc....ecc....sono completamente d'accordo con te, ci mancherebbe.

 

Ma un regolamento contrattuale se fatto bene e specifico per quell'immobile x, e non scopiazzato da quello inerente l'immobile y, quindi non i prestampati buffetti o i copia/incolla su internet, è un tocca sana per tutti i condòmini altro che!!!!

Beh...Se ci troviamo in un luogo turistico e abbiamo un immobile con la specifica limitazione di non poterlo affittare liberamente,  è certo che il numero dei potenziali acquirenti si riduce di un bel po'. Certo, potrebbe essere una limitazione apprezzata dai residenti, ma in economia una diminuzione della domanda non corrisponde mai ad un aumento del prezzo. Anzi

 

Poi, la faccenda va un po' a gusti, io preferisco comunque un regolamento più generico possibile, perchè quello che oggi potrebbe sembrarmi una limitazione vantaggiosa, un domani potrebbe diventarmi una palla al piede.

Fedina dice:

.... perchè quello che oggi potrebbe sembrarmi una limitazione vantaggiosa, un domani potrebbe diventarmi una palla al piede.

apposta firmi un vero e proprio contratto...devi sapere quello che firmi e le sue conseguenze.

Per esperienza ti dico che in un Condominio che abbia al suo seguito un regolamento contrattuale ha meno problemi di uno che non ce lo ha o che ce lo ha semplicemente assembleare che lascia il tempo che trova...

Ah, ma io ti do ragione eh... ma non sto parlando di eventuali problemi in condominio ... sto parlando proprio di valore di un appartamento.

Più restringi il numero dei potenziali acquirenti, meno vale un qualsiasi bene, tantopiù un normalissimo appartamento in condominio. A meno che non si tratti di immobili molto pariticolari

tipo i condomini della 5th avenue con le loro regole leggendarie. 

  • Mi piace 2

Ciao, io non sono di questo parere, sempre parlando sulla base della  mia esperienza, non riesco a vedere il perchè di un eventuale deprezzamento di un appartamento se esso è sito in un Condominio che ha un regolamento contrattuale anche restringente.

Tanti rinunciano all'acquisto perchè magari trovano la regola x che non va bene, tanti altri ne trovi che, invece, la regola x gli piace e la vogliono......

Portofino dice:

Ringrazio di queste riflessioni inviate in risposta e mi rendo conto che forse non ho interpretato appieno le ansie del mio Condominio. Infatti, vedo una grande differenza tra amici, badanti, fidanzate ecc. ospitati temporaneamente nel proprio appartamento e persone invece ospitate in turn over in un airbnb. Al di sopra di ciò o in concomitanza di ciò, molti temono  un deprezzamento dei propri appartamenti proprio per l'insicurezza che il divulgarsi di questo genere di attività potrebbe produrre. Insomma, vorremmo essere rassicurati che tutto si svolga secondo i canoni di legge.

  Vorrei inoltre chiedere se qualcuno ha conoscenza di questo tipo di gestione. Quali ne sono le regole? Questa attività ha delle categorie che come per gli alberghi, ne regolano lo svolgimento? Dove è possibile reperire in quale categoria è iscritta questa locazione?  E' stato detto, che alcune abitazioni posso operare per tutto l'anno, altre lo possono fare per un periodo limitato , altre offrono anche colazioni , altre no....insomma chi ci puo' indirizzare? Grazie anticipate.

Airb&b non è né un b&b, né un affittacamere, né un albergo.

E' configurato come affitto breve (recentemente lo stanno regolando: essendo nuove "forme" nate insieme alle tecnologie si stanno regolando a mano a mano).

 

Quando vai al mare e affitti una settimana una casa dai i documenti di tutta la tua famiglia? No.
Se ti viene a trovare in quella settimana tuo cugino e viene a pranzo in casa lo comunichi al proprietario? No.

C'è una delle persone, probabilmente chi paga, titolare, chi entra ed esce dalla casa non sono affari dell'host: io magari mi sono preso un appartamento perché ho la famiglia in quella città e li invito a giocare a scopone scientifico-e l'host non è certo lì come un receptionist a chiedere il documento a tutti, piantato nell'atrio.

 

Se nulla è scritto nel vostro regolamento a riguardo, nulla ci potete fare.
Anche perché io potrei comprarmi un appartamento APPOSITAMENTE per adibirlo ad albergo (nel centro della mia città -Firenze- è assolutamente la norma e non c'è guerra civile fatta dai condomini residenti che valga).

 

  • Mi piace 1

Un appartamento che, ragionando per assurdo, non fosse possibile affittare a chi vuoi e come vuoi (studenti/affitti brevi ecc.) mi sembra logico che valga di meno perché rende potenzialmente DI MENO.

E, concordo con Fedina, le eccezioni davvero sarebbero gli immobili di pregio come quelli di Manhattan o le ville di Bel Air 😎 con ben altro tipo di acquirenti e criteri di selezione.

Modificato da Feder

Il rispetto della legge spetta alle autorità preposte. Il resto sono inutili apprensioni e mi permetto ingerenze. Per raccontarne una mi è capitato una condomina che mi ha fatto intimare dal suo vicino di far aprire le persiane alla sua vicina in affitto perché altrimenti sul terrazzo (privato) nidificano le tortorine.

Ci rendiamo conto?

  • Mi piace 1
davidino1978 dice:

Il rispetto della legge spetta alle autorità preposte. Il resto sono inutili apprensioni e mi permetto ingerenze. Per raccontarne una mi è capitato una condomina che mi ha fatto intimare dal suo vicino di far aprire le persiane alla sua vicina in affitto perché altrimenti sul terrazzo (privato) nidificano le tortorine.

Ci rendiamo conto?

Ma infatti! Ma non si può sentire:  Mettersi a fare gli sceriffi e a cercar cavilli ovunque.

E per cosa? Per fare la vita nera ad uno che sta esercitando un suo diritto!

E prima ancora che si verifichi qualsiasi ombra  di problema.

Poi se il tizio in questione affitta a lunghissssimo termine la casa ad inquilini veramente fetenti.... altro che Airb&B

Fedina dice:

Ma infatti! Ma non si può sentire:  Mettersi a fare gli sceriffi e a cercar cavilli ovunque.

E per cosa? Per fare la vita nera ad uno che sta esercitando un suo diritto!

E prima ancora che si verifichi qualsiasi ombra  di problema.

Poi se il tizio in questione affitta a lunghissssimo termine la casa ad inquilini veramente fetenti.... altro che Airb&B

Ciao nel caso proposto da portofino non c'è regolamento che impedisce questo tipo di attività quindi può essere svolta tranquillamente, io non sto dicendo il contrario.

Io ho solo detto che nei Condomini dove c'è un regolamento contrattuale ci sono meno liti e non è scritto da nessuna parte che possa essere deprezzato il valore dell'immobile, anzi secondo me gli da più valore.

Detto ciò, personalmente parlando, attività ricettive all'interno del Condominio rappresentano fattori positivi e non certo negativi, questo giusto per precisare come la penso.

Ciao 

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