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martymissi96

Rumori assordanti bambini.

Buongiorno!

Sono una ragazza (studentessa) di 22 anni. Sono prossima alla laurea. Mi mancano pochi esami, che darò a gennaio e poi verso fine febbraio e inizi marzo dovrei laurearmi.

Purtroppo, non riesco più a studiare (ma anche a vivere!!) a casa dei miei. I miei sono proprietari di un appartamento all'ultimo piano di un condominio. Per molti anni non abbiamo avuto vicini, perchè i due appartamenti che ci sono era inabitati. Da quattro anni circa di fronte al nostro appartamento è venuta ad abitare una famiglia (madre, padre e due bambini di 4 e 3 anni).

Questi bambini sono a dir poco selvaggi e maleducati. Da due anni a questa parte hanno preso l'abitudine di correre dietro la porta. 

Questo fa sì che a me rimbomba tantissimo in camera e non solo. Non si può stare in bagno, in cucina, in sala, addirittura nello sgabuzzino. 

I rumori sono troppo forti! Pensate che a volte si lanciano anche contro la porta....immaginate un po' il rimbombo!

L'anno scorso a febbraio sono iniziati i lavori di ristrutturazione del condominio. Non vi dico il rumore, però io sono stata zitta anche perchè non potevo lamentarmi con i muratori, visto che stavano LAVORANDO

Quando i muratori finivano di lavorare alle 17, iniziavano i bambini. Io dovevo preparare molti esami universitari e non riuscivo a concentrarmi..eppure sono stata zitta!

Una domenica di novembre non si poteva davvero resistere a casa, alchè ho deciso di andare a parlare con la madre. La madre mi ha detto che sono "bambini moderni" e che lei non avrebbe mai picchiato i suoi figli per me e che non poteva legarli alla sedia etc.

Chi ha detto di picchiare i bambini!?!? Chi ha detto di legarli alla sedia?!

In più, mi ha detto che dovevo andare fuori casa a studiare, magari in un campo come lei aveva fatto in precedenza. 

Io le ho spiegato che si tratta di RISPETTO. Quando io ero piccina, accanto a noi abitava una signora molto anziana. Per rispetto di questa persona mia mamma mi riprendeva sempre, se facevo "troppo rumore" o alzavo un po' la voce.

Lei mi ha detto che non c'entra nulla e che i suoi bambini erano moderni. 

La situazione NON è migliorata. A dicembre ho deciso di contattare l'amministratrice e le ho raccontato questo problema (se l'avevo esclusa è perchè è molto passiva. Quando uno le segnala un problema, lei se ne frega caldamente). Lei mi ha assicurato che avrebbe risolto il problema. In più mi ha detto che ogni volta che sentivo il loro rimbombo, dovevo inviarle un messaggio così lei avrebbe chiamato i genitori.

Verso metà dicembre mia mamma ha subito un importante intervento chirurgico e, una volta tornata a casa, doveva riposare. Inutile dirvi che non è riuscita a riposare, perchè questi bambini continuavano a correre dietro la porta e fare un rimbombo assurdo.

Ad inizio anno (fino a maggio circa) miracolosamente questi bambini si sono comportati bene. Vi dico che giocavano (probabilmente)  in sala e a me non arrivava nessun rumore.

Ero finalmente felice, anche perchè riuscivo a studiare tranquillamente senza nessun problema. Però a maggio stavo preparando un esame alquanto tosto (traduzione russa) e loro hanno iniziato ancora a correre dietro la porta.

Allora io ho contattato l'amministratrice, che solo dopo una settimana (!!!) mi ha chiamato dicendomi che li aveva appena chiamati e che loro avevano capito la situazione. 

Infatti hanno proprio capito la situazione. Il pomeriggio sono usciti e poi quando sono tornati la sera, facevano più rumore di prima.

Non vi dico quanti messaggi ho inviato all'amministratrice da maggio fino a settembre!

Un sabato mattina (se non sbaglio 3/2 settimane fa) mi sono svegliata con la febbre. Non sono riuscita a riposare, perchè loro alle 9 di mattina hanno iniziato a correre dietro la porta. Quel giorno avrò inviato minimo 5 messaggi all'amministratrice, perchè davvero non si poteva stare a casa.

Lei verso le 18 mi ha chiamato, dicendomi che dovevo smetterla con questa storia, perchè loro erano i proprietari di quell'appartamento e che non poteva fare nulla. Mi ha detto che io la chiamavo per ogni rumore e che mi lamentavo di tutto (peccato però che quando l'altro nostro vicino ha la musica alta, io non mi sono mai lamentata).

In più, mi ha detto che la figlia (che è venuta ad abitare sotto questa famiglia) non sentiva nulla e che forse era un problema mio.

Mi ha detto anche di comprarmi dei tappi da muratore (che già ho inutilmente) e che in quei giorni sarebbe venuta per parlare CON I BAMBINI! Dimenticavo, mi ha detto che lei non si sarebbe più messa in mezzo a questa situazione e che dovevo andare a parlare con i genitori che di sicuro NON MI MANGIAVANO!

Sono passate 2/3 settimane ma io non l'ho mai vista. Ieri verso le 19, ho deciso di andare da questa famiglia, anche perchè i rumori erano insopportabili. Mi ha aperto la madre e mi ha attaccato subito: "Che cosa vuoi ancora?! I miei bambini devono giocare! Trovami una legge contro i bambini! é un orario consentito e quindi i miei bambini devono giocare! Tu starai tutto il giorno dietro la porta ad ascoltare i rumori, ecco perchè ti danno fastidio. Voi volete avete problemi con noi! Solo a te danno fastidio i miei bambini, a questo accanto o alla ragazza di sotto non danno fastidio".

Piccola parentesi, il ragazzo accanto è grandissimo amico del marito e quindi è ovvio che a lui i rumori "non danno fastidio".

Sotto c'è la figlia dell'amministratrice che è un burattino nelle mani di sua mamma.

Io ho tentato di dirle che non si può più vivere e che i rumori non solo davano fastidio a me, ma anche al resto della mia famiglia. 

Poi le ho chiesto gentilmente se poteva far correre i bambini in sala, così tutti stavamo bene e felici ma lei ha detto di no e che erano bambini moderni.

Ad un certo punto mi ha addirittura detto: "non mi dire che stai ancora studiando perchè non ci credo!" Scusa sarà un mio diritto studiare?!?! Posso studiare anche per 20 anni che non devo dare soddisfazioni a nessuno.

Mi dice che è stanca di ricevere chiamate dall'amministratrice, anche perchè lei non vuole rimproverare di continuo i suoi bambini etc etc.

Ci sono rimasta malissimo! Tant'è che le ho detto alla fine: "mi dispiace, però io non voglio la luna. A questo punto facciamo finta che non ci siamo viste!". Lei mi ha detto che "avrebbe tentato di migliorare la situazione".

Ieri sera hanno fatto casino fino le 23 e stamattina non vi dico....il rumore è triplicato.

Pensavo in un piccolo miglioramento, invece...vi giuro che non si può stare a casa!

 

Ora mi rivolgo a voi. Cosa posso fare?! Pensavo di andare a vivere da mia zia, però mio papà "non vuole". D'altronde sono nata, cresciuta, ho sempre studiato in questa casa, come mai ora devo andare via per far vincere questa gente?! 

Ringrazio tutti voi per aver letto questo lungo racconto!

Buona Domenica.

Ti capisco perfettamente. Nel mio palazzo ci sono un sacco di bambini che non ti dico quanto baccano fanno ogni giorno, da quando vengono da scuola a quando si fa notte.. Soluzioni non ce ne sono, l'unica è andarsene il più presto possibile. Perchè come è ben noto i bambini dispongono di una sorta di scudo per il quale tutto quel che fanno è lecito e se anche provi lontanamente a lamentarti vieni presa a male parole. Tra l'altro questa decerebrata della tua vicina si è anche permessa di dirti "ma come studi ancora?", ma come si permette?, come se fossero affari suoi.. Purtroppo le mamme sono talmente assuefatte al baccano che producono i loro pargoli, che trovano anomalo che qualcuno si possa lamentare. Tu hai la possibilità di andare a vivere da tua zia dove presumo non vi siano rumori molesti, io valuterei questa opportunità, almeno fin quando non ti laurei e non prenderla come sconfitta personale, ma come soluzione razionale a un problema invalidante; altrimenti devi solo sperare che crescano e si facciano un minimo più rispettosi, ma essendo ancora molto piccoli dovrai - come del resto ho fatto io - subire per un'altro bel po'. Io sono anni che spero di vincere al superenalotto per scappare dall'inferno in cui vivo (o, meglio, sopravvivo). In bocca a lupo per tutto.

  • Mi piace 1

Compra un biglietto del superenalotto alla vicina, cosi se fa un  il classico 6+1 milionario  porta i bimbi in vacanza alle Maldive,  la fregatura se lascia a casa il marito cosi te tocca anche consolarlo poverino 😂 

 

A prescindere da quello che ti dicono, non si finisce mai di imparare,  si inizia da bimbi della scuola e si continua anche dopo la pensione per chi ama dedicarsi alla propria attività o professione che sia. Un falegname si diletterà con l'oggettistica anche per hobby;  chi lavorava nel settore ristorazione/bar farà dolcetti magari per le nipoti visto che i figli forse saranno già grandi o non ne hanno avuti; chi aveva un attività professionale magari continuerà ad esercitarla o ad insegnare alle nuove leve; chi già insegnava ed era a contatto giornalmente con i bimbi, magari opterà per altre attività culturali (mostre, teatro, giornalismo, etc).

 

Si può studiare e lavorare congiuntamente, migliorare o ampliare le proprie competenze o capacità, si possono conoscere tante altre persone, che ti arricchiscono in quanto portatori di  nuove esperienze. 

Visto che quando i bimbi giocano in soggiorno il rumore non lo senti, e dato la loro preferenza a giocare nel locale accanto alla tua camera, prova ad andare a studiare nella sala cosi da non essere distturbata

Beh...innanzitutto i bambini approssimativamente  dalle 8 alle 16 dal lunedi al venerdi non sono in casa perchè sono a scuola materna o elementare. E già lì si può studiare un bel po'.

In seconda battuta se hai 22 anni "mio padre non vuole che vada a studiare dalla zia" non si può sentire.

In terza istanza la tua amministratrice è anche troppo gentile. E' una faccenda tra privati, lei fa un richiamo o due, dopodichè il suo lavoro lo ha fatto e altro non può fare, non essendo un poliziotto.

Non puoi stalkerarla con messaggi continui perchè ti metti dalla parte della pazza isterica pur avendo ragione.

La tua vicina di casa è un po' maleducatina, tu sei molto sensibile e la frittata è fatta.

Il fatto che sti rumori siano in orari diurni e disturbino solo te in tutto il condominio fa si che tu, tramite "legge" e più ancora "amministratore"... non puoi fare ASSOLUTAMENTE NIENTE.

Tantomeno contro dei bambini che sono praticamente intoccabili, tantomeno per pretendere il silenzio alle 9 del mattino... orario in cui la gente spesso FA rumore con aspirapolveri, lavatrici o altro.

Mettiti con realismo di fronte a questo dato di fatto e cerca soluzioni che funzionino per stare meglio, dato che quel che hai fatto finora non funziona.

Puoi metterti le cuffie anti-rumore della Bose, puoi essere più gentile con la vicina e sperare di impietosirla, puoi studiare quando i bambini non ci sono, puoi studiare dalla zia, o in biblioteca, o anche solo dall'altro lato della casa o quando i bambini sono a scuola, puoi cercare di "de-sensibilizzarti" ai rumori facendo un po' di training autogeno -dopotutto gli altri vicini che non sono disturbati non saranno mica sordi eh.

Devi partire dal presupposto mentale che quei rumori CI SONO e regolarti di conseguenza.

  • Haha 1
Fedina dice:

Beh...innanzitutto i bambini approssimativamente  dalle 8 alle 16 dal lunedi al venerdi non sono in casa perchè sono a scuola materna o elementare.

Ma come mai dalle mie parti rientrano puntuali come un orologio approssimativamente intorno alle 13 ? E dire che sono stronzetti di 5/10 anni.. Mah..

Modificato da Giovanni1977
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Giovanni1977 dice:

Ma come mai dalle mie parti rientrano puntuali come un orologio approssimativamente intorno alle 13 ? E dire che sono stronzetti di 5/10 anni.. Mah..

Allora fanno il c.d. Modulo. Cioè scuola solo alla mattina. Realtà praticamente estinta nelle metropoli.

Pwrò se fanno "il modulo" vanno a scuola anche al sabato mattina eh!

 

Si, esatto, vanno a scuola anche il sabato. Fanno così perchè la mamma di questi stronzetti dispone dei nonnini h24. 

A me da noia sentire chiamare i bambini "stronzetti" e i vecchietti "rincitrulliti" e le casalinghe "pettegole nullafacenti" ecc ecc ecc

Se fanno rumore, fanno rumore ma non credo proprio sia affar tuo criticare  il modo di vivere dei tuoi vicini, Se i figli li affidano ai nonni o alle tate o li sorvegliano personalmente non è affar tuo e non ha nulla a che vedere con il rumore che fanno o non fanno.

  • Mi piace 3

magari la tizia è invidiosa perché tu sei ancora giovane e studentessa, sai che non mi stupirebbe che magari è proprio lei a dire ai bambini di giocare così? perché anche un bambino "moderno" ti assicuro che se gli dici di no, è no e la smette

 

il mio consiglio è quello di andare in biblioteca a studiare o in un altro luogo comodo (mi auguro che sia un errore del t9 e che ti abbiano detto di andare al "campus" e non in un "campo")

è comunque una questione tra privati, ho letto nel forum di persone che hanno chiamato anche i carabinieri, ma il problema è che qui ci sono di mezzo i bambini e quindi c'è poco da fare

 

 

Modificato da Saturnocontro

Ti posso capire fin troppo bene ( purtroppo ). Proprio in questi giorni dovrò lasciare la mia abitazione, da dove si sentono rumori infernali, per tornare da mia madre, che vive in una villetta presso una tranquilla zona di mare dove i nostri vicini confinanti vengono solo d' estate. Durante l' anno a fianco a noi c'è  solo un ragazzo educatissimo che vive da solo ma è come se non ci fosse dato il silenzio che fa quando sta in casa. Devo stare qui almeno fino a che non riuscirò a vendere casa mia per comprarne una altrove ( stavolta del tutto indipendente ) o - nel caso non vendessi - fino a che non riuscirò ad affittare il mio appartamento in modo che poi con quei soldi potrò pagarmi un alloggio altrove. E' pazzesco non poter usufruire normalmente della mia casa dopo tutti i sacrifici che io e la mia famiglia abbiamo fatto per riuscire a pagarla. Ma i miei vicini sono persone con cui non si può ragionare, mi hanno preso di mira per futili motivi e da allora non hanno più smesso di importunarmi. Le ho provate tutte per proteggermi dai fastidi, compreso il mettere i tappi alle orecchie pure durante il giorno. Ma è tutto inutile, se la propria casa è un luogo invivibile dove manca la tranquillità c'è ben poco che si possa fare se non traslocare. E comunque la mancanza di isolamento acustico che c'è nel mio comprensorio tra una casa e l' altra fa in modo che anche i miei vicini sentano tutto quello che faccio dentro il mio appartamento e questo riduce moltissimo la mia privacy e mi condiziona nei miei movimenti.

 

Le istituzioni pare non possano più di tanto intervenire in questi casi, perciò non mi resta che accettare questa assurda realtà ed essere io ad andarmene se voglio tutelare la mia salute, il mio equilibrio mentale e il normale andamento delle mie attività quotidiane. Ti sono moralmente vicina e ti mando il mio in bocca al lupo per risolvere in qualche modo il tuo problema.

Modificato da Paola74
  • Mi piace 1
Fedina dice:

A me da noia sentire chiamare i bambini "stronzetti" e i vecchietti "rincitrulliti" e le casalinghe "pettegole nullafacenti" ecc ecc ecc

 

Giovanni ha forse sbagliato i toni ma ha detto semplicemente la verità. Queste sono persone di bassissimo livello che non hanno proprio il senso del rispetto verso gli altri e delle norme che dovrebbero regolare ovunque una civile convivenza. Le vicine chiaccherone non sono signore gentili che vogliono socializzare, ma sono delle impiccione invadenti che non hanno niente di meglio da fare. I pensionati che si divertono a fare dispetti ad altri non sono simpatici nonnetti arzilli ma sono appunto vecchi rincitrulliti che hanno bisogno di curarsi. E, spiace dirlo, i ragazzini cafoni sono stronzetti che andrebbero rieducati, non simpatiche e tenere canaglie a cui tutto va perdonato.

  • Mi piace 2

Io invece mi chiedo ma solo gli studenti che abitano di fianco a me non studiano e fanno solo casino???🤔magari volessero il silenzio!

  • Haha 1

Da come descrivi la situazione, praticamente non c'è nulla da fare, tranne che aspettare qualche anno, quando dovranno studiare i bambini, o i genitori saranno a loro volta malandati e bisognosi di riposo, e vendicarsi.

 

(In teoria ci sarebbe la strada della causa civile, con misurazioni e quant'altro. Ma in genere è considerata poco praticabile per tutta una serie di motivi: anticipo costi, difficoltà di coglierli nel momento del fallo, dimostrare che il problema è ripetuto tanto da superare la normale tollerabilità e anche lì, infine, incertezza del risultato.)

 

Enro dice:

Io invece mi chiedo ma solo gli studenti che abitano di fianco a me non studiano e fanno solo casino???🤔magari volessero il silenzio!

Concittadino torinese, ahite, la nostra città è una citta con grande afflusso di studenti che vengono non tanto per l'eccellenza degli atenei, quanto, come era prima (e immagino sia ancora) per Bologna, per la "vivacità del tessuto urbano", che si traduce: "Perché ci sono un sacco di party fino all'alba, l'alcol gira a fiumi, di notte e si possono comprare canne ovunque."
Capisci bene che studenti siffatti faranno casino anche a casa.

 

_GC_ dice:

Da come descrivi la situazione, praticamente non c'è nulla da fare, tranne che aspettare qualche anno, quando dovranno studiare i bambini, o i genitori saranno a loro volta malandati e bisognosi di riposo, e vendicarsi.

 

(In teoria ci sarebbe la strada della causa civile, con misurazioni e quant'altro. Ma in genere è considerata poco praticabile per tutta una serie di motivi: anticipo costi, difficoltà di coglierli nel momento del fallo, dimostrare che il problema è ripetuto tanto da superare la normale tollerabilità e anche lì, infine, incertezza del risultato.)

 

Concittadino torinese, ahite, la nostra città è una citta con grande afflusso di studenti che vengono non tanto per l'eccellenza degli atenei, quanto, come era prima (e immagino sia ancora) per Bologna, per la "vivacità del tessuto urbano", che si traduce: "Perché ci sono un sacco di party fino all'alba, l'alcol gira a fiumi, di notte e si possono comprare canne ovunque."
Capisci bene che studenti siffatti faranno casino anche a casa.

 

Purtroppo hai ragione,sicuramente anche in questo caso non bisogna generalizzare ma avere dei vicini come studenti ed avere in comunicazione proprio la camera da letto è una vera sfiga😢

  • Mi piace 1

Ci sarebbe da discutere anche sul fatto che andando in biblioteca c'è silenzio.. La biblioteca del mio paese e situata vicino al parco comunale, dove mandrie di bambini giocano a pallone etc etc.. Non dico che tali rumori si sentono nitidamente nella struttura, ma un po' si...da morire dal ridere..

Giovanni1977 dice:

Ci sarebbe da discutere anche sul fatto che andando in biblioteca c'è silenzio.. La biblioteca del mio paese e situata vicino al parco comunale, dove mandrie di bambini giocano a pallone etc etc.. Non dico che tali rumori si sentono nitidamente nella struttura, ma un po' si...da morire dal ridere..

Strapparsi le orecchie è un ottimo modo per non sentire più nemmeno un poco di rumore.

Marion Delorme dice:

Strapparsi le orecchie è un ottimo modo per non sentire più nemmeno un poco di rumore.

Hai perfettamente ragione!

Giovanni1977 dice:

Ci sarebbe da discutere anche sul fatto che andando in biblioteca c'è silenzio.. La biblioteca del mio paese e situata vicino al parco comunale, dove mandrie di bambini giocano a pallone etc etc.. Non dico che tali rumori si sentono nitidamente nella struttura, ma un po' si...da morire dal ridere..

Esattamente! Poi io ho il mio metodo di studio (leggo e ripeto ad alta voce), con cui mi trovo molto bene e non ho nessuna intenzione di cambiarlo. Questo posso benissimo farlo in camera mia, ma non in una biblioteca.

Se per anni e anni ho sempre studiato in camera mia (o comunque a casa) con questo metodo, perchè a pochi esami dalla laurea devo cambiare drasticamente, andando magari a "peggiorare" (voti più bassi rispetto al solito) la mia carriera universitaria?!

 

Un abbraccio e grazie per aver risposto!

Dino40 dice:

Vorrei dire a martymissi96 che se papà non vuole che tu vada dalla zia ( ? ) puoi andare in biblioteca perchè lì c'è sicuramente silenzio e puoi studiare con calma.

Che i bambini fanno rumore perché sono bambini moderni mi sembra proprio una s...... bella e buona. Una cosa è certa: le mamme "moderne" non insegnano ai propri pargoli il rispetto e le regole: questo vale a casa propria, nei vari locali e a scuola. La cronaca è piena di fatti di genitori che "affrontano in malo modo" i docenti dei loro ragazzi "moderni"!!!   Non sta bene neanche a me i termini: i bambini "stronzetti" e i vecchietti "rincitrulliti". Io sono un nonno e ti assicuro che non sono rincitrullito e richiamo i nipotini quando parlano a voce troppo alta. E' bene non fare di gni erba un fascio.

Allora io ho il mio metodo di studio (leggo e ripeto ad alta voce), con cui mi trovo molto bene e non ho nessuna intenzione di cambiarlo. Questo posso benissimo farlo in camera mia, ma non in una biblioteca.

Se per anni e anni ho sempre studiato in camera mia (o comunque a casa) con questo metodo, perchè a pochi esami dalla laurea devo cambiare drasticamente, andando magari a "peggiorare" (voti più bassi rispetto al solito) la mia carriera universitaria?!

NON voglio assolutamente vantarmi, però in tutti questi anni ho sempre avuto una media alta e ho sempre preso bei voti. Questo, ovviamente, rende molto felici e orgogliosi i miei genitori (certo anche io sono molto fiera di me stessa).

Ecco perchè mio papà "non vuole" che io vada da mia zia. Perchè cambiare luogo/abitudini etc a pochi esami dalla laurea?! è bruttissimo quello che starò per dire, ma io vivo in questa casa da 22 anni e loro solo da 3/4 (ora non ricordo con esattezza). Perchè devo "andare via" IO?! In 22 anni non abbiamo mai avuto problemi con nessuno e devo essere io ora ad andare via e "far vincere" questa gente?!

Non c'è più l'educazione di una volta e questo mi fa star male.

Questa signora si è permessa a trattarmi male, ma un domani avrà lo stesso coraggio a trattare male un insegnante, che magari la richiama per la maleducazione del figlio/dei figli?! Io non ho parole.

Dico solo, purtroppo, che un domani si pentirà amaramente dell'""""educazione"""" che sta dando ai figli.

Una madre che mi viene a dire: "Da quando sei venuta tu qui che io rimprovero sempre i miei figli. Ora basta! Non ce la faccio più a rimproverarli ingiustamente."

Ah....i figli non si devono rimproverare quindi?! Facciamoli crescere così, però dopo quando avranno 16/17/20 etc anni non lamentiamoci se diventano dei bulli o dei ragazzi scapestrati.

 

Comunque grazie per aver risposto!

Un abbraccio!

Enro dice:

Io invece mi chiedo ma solo gli studenti che abitano di fianco a me non studiano e fanno solo casino???🤔magari volessero il silenzio!

è proprio vero il detto: "Chi ha il pane, non ha i denti".

Vedo anche molte mie compagne di corso o conoscenti che abitano in case singole (villette, appartamenti tranquilli) e non studiano neanche a morire.

Sarà che io sono nata sfortunata.

 

Grazie per aver risposto!

Un abbraccio.

  • Mi piace 1
Paola74 dice:

Ti posso capire fin troppo bene ( purtroppo ). Proprio in questi giorni dovrò lasciare la mia abitazione, da dove si sentono rumori infernali, per tornare da mia madre, che vive in una villetta presso una tranquilla zona di mare dove i nostri vicini confinanti vengono solo d' estate. Durante l' anno a fianco a noi c'è  solo un ragazzo educatissimo che vive da solo ma è come se non ci fosse dato il silenzio che fa quando sta in casa. Devo stare qui almeno fino a che non riuscirò a vendere casa mia per comprarne una altrove ( stavolta del tutto indipendente ) o - nel caso non vendessi - fino a che non riuscirò ad affittare il mio appartamento in modo che poi con quei soldi potrò pagarmi un alloggio altrove. E' pazzesco non poter usufruire normalmente della mia casa dopo tutti i sacrifici che io e la mia famiglia abbiamo fatto per riuscire a pagarla. Ma i miei vicini sono persone con cui non si può ragionare, mi hanno preso di mira per futili motivi e da allora non hanno più smesso di importunarmi. Le ho provate tutte per proteggermi dai fastidi, compreso il mettere i tappi alle orecchie pure durante il giorno. Ma è tutto inutile, se la propria casa è un luogo invivibile dove manca la tranquillità c'è ben poco che si possa fare se non traslocare. E comunque la mancanza di isolamento acustico che c'è nel mio comprensorio tra una casa e l' altra fa in modo che anche i miei vicini sentano tutto quello che faccio dentro il mio appartamento e questo riduce moltissimo la mia privacy e mi condiziona nei miei movimenti.

 

Le istituzioni pare non possano più di tanto intervenire in questi casi, perciò non mi resta che accettare questa assurda realtà ed essere io ad andarmene se voglio tutelare la mia salute, il mio equilibrio mentale e il normale andamento delle mie attività quotidiane. Ti sono moralmente vicina e ti mando il mio in bocca al lupo per risolvere in qualche modo il tuo problema.

Ti sono molto vicina e ti ringrazio già da ora per avermi risposto!

Sai cosa ti dico?! Non vedo l'ora di finire l'università, in modo tale da poter lavorare un po'. Cercherò di lavorare quando questi bambini saranno a casa (dopo l'asilo o nel week-end) e poi quando avrò una buona base economica, tenterò di realizzare il mio più grande sogno: andare a vivere con il mio ragazzo!

Vogliamo entrambi vivere assieme, solo che io sto ancora studiando e lui non ha un lavoro stabile.

Non vedo l'ora di andare ad abitare con lui, non solo perchè lo amo ma anche perchè voglio andare via da questo mattatoio.

Speriamo davvero che il 2019 ci porti tante cose belle.

 

Grazie per avermi risposto!
Un abbraccio.

  • Mi piace 1
Saturnocontro dice:

magari la tizia è invidiosa perché tu sei ancora giovane e studentessa, sai che non mi stupirebbe che magari è proprio lei a dire ai bambini di giocare così? perché anche un bambino "moderno" ti assicuro che se gli dici di no, è no e la smette

 

il mio consiglio è quello di andare in biblioteca a studiare o in un altro luogo comodo (mi auguro che sia un errore del t9 e che ti abbiano detto di andare al "campus" e non in un "campo")

è comunque una questione tra privati, ho letto nel forum di persone che hanno chiamato anche i carabinieri, ma il problema è che qui ci sono di mezzo i bambini e quindi c'è poco da fare

 

 

Saturnocontro dice:

magari la tizia è invidiosa perché tu sei ancora giovane e studentessa, sai che non mi stupirebbe che magari è proprio lei a dire ai bambini di giocare così? perché anche un bambino "moderno" ti assicuro che se gli dici di no, è no e la smette

 

il mio consiglio è quello di andare in biblioteca a studiare o in un altro luogo comodo (mi auguro che sia un errore del t9 e che ti abbiano detto di andare al "campus" e non in un "campo")

è comunque una questione tra privati, ho letto nel forum di persone che hanno chiamato anche i carabinieri, ma il problema è che qui ci sono di mezzo i bambini e quindi c'è poco da fare

 

 

Quello che dico anch'io! Se dici "no" ad un bambino, non lo fa più. 

Qua vuol dire che loro non rimproverano MAI i figli e questo, credimi, è un male!

Questa signora ha avuto il coraggio di dirmi: "Da quando sei venuta tu qui che io rimprovero sempre i miei figli. Ora basta! Non ce la faccio più a rimproverarli ingiustamente."

Ah....i figli non si devono rimproverare quindi?! Facciamoli crescere così, però dopo quando avranno 16/17/20 etc anni non lamentiamoci se diventano dei bulli o dei ragazzi scapestrati.

Io sono ammaliata dall'educazione di due bambini albanesi che abitano al quinto pianto.

Un giorno uscendo dall'ascensore non mi hanno salutato e la loro mamma ha detto: "Bambini...si saluta! Che modi sono questi?! Salutate la signorina"

Loro si sono girati e mi hanno salutata. Ora quando mi vedono, mi salutano subito! Hanno fatto tesoro delle parole della madre!

Comunque no....non ho sbagliato a scrivere. Questa signora mi ha detto proprio di andare a studiare in un CAMPO.

Lei è ucraina e, da quello che so, la sua casa natale è in mezzo ad un campo. Sì però ragazzi miei, io abito in un piccolo paesello e sinceramente...non vado a studiare in un campo!

Ho una casa e ho tutti i diritti di poter studiare, riposare (come quando ho avuto la febbre) etc.

Loro però non hanno capito che la casa NON è un parco giochi.

 

 

Grazie per avermi risposto!
Un abbraccio!

Fedina dice:

Beh...innanzitutto i bambini approssimativamente  dalle 8 alle 16 dal lunedi al venerdi non sono in casa perchè sono a scuola materna o elementare. E già lì si può studiare un bel po'.

In seconda battuta se hai 22 anni "mio padre non vuole che vada a studiare dalla zia" non si può sentire.

In terza istanza la tua amministratrice è anche troppo gentile. E' una faccenda tra privati, lei fa un richiamo o due, dopodichè il suo lavoro lo ha fatto e altro non può fare, non essendo un poliziotto.

Non puoi stalkerarla con messaggi continui perchè ti metti dalla parte della pazza isterica pur avendo ragione.

La tua vicina di casa è un po' maleducatina, tu sei molto sensibile e la frittata è fatta.

Il fatto che sti rumori siano in orari diurni e disturbino solo te in tutto il condominio fa si che tu, tramite "legge" e più ancora "amministratore"... non puoi fare ASSOLUTAMENTE NIENTE.

Tantomeno contro dei bambini che sono praticamente intoccabili, tantomeno per pretendere il silenzio alle 9 del mattino... orario in cui la gente spesso FA rumore con aspirapolveri, lavatrici o altro.

Mettiti con realismo di fronte a questo dato di fatto e cerca soluzioni che funzionino per stare meglio, dato che quel che hai fatto finora non funziona.

Puoi metterti le cuffie anti-rumore della Bose, puoi essere più gentile con la vicina e sperare di impietosirla, puoi studiare quando i bambini non ci sono, puoi studiare dalla zia, o in biblioteca, o anche solo dall'altro lato della casa o quando i bambini sono a scuola, puoi cercare di "de-sensibilizzarti" ai rumori facendo un po' di training autogeno -dopotutto gli altri vicini che non sono disturbati non saranno mica sordi eh.

Devi partire dal presupposto mentale che quei rumori CI SONO e regolarti di conseguenza.

Q

Quindi siccome sono bambini possono rompere i co@@@@@i dalla mattina alla mattina dopo..............ma che cavolo stai dicendo....lo sai che significa   """"APPARTAMENTO DI CIVILE ABITAZIONE??????????????????????  Informati, in qualunque momento sei tenuto a non arrecare DISTURBO  agli altri...................

 

La gran MALEDUCATA E' SICURAMENTE LA MAMMA, verranno su due GIOIELLI,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,persone a dir poco INCIVILI.

Penso che se la ragazza ha chiesto più volte , vuol dire che veramente sente il TERREMOTO................................

martymissi96 dice:

Ti sono molto vicina e ti ringrazio già da ora per avermi risposto!

Sai cosa ti dico?! Non vedo l'ora di finire l'università, in modo tale da poter lavorare un po'. Cercherò di lavorare quando questi bambini saranno a casa (dopo l'asilo o nel week-end) e poi quando avrò una buona base economica, tenterò di realizzare il mio più grande sogno: andare a vivere con il mio ragazzo!

Vogliamo entrambi vivere assieme, solo che io sto ancora studiando e lui non ha un lavoro stabile.

Non vedo l'ora di andare ad abitare con lui, non solo perchè lo amo ma anche perchè voglio andare via da questo mattatoio.

Speriamo davvero che il 2019 ci porti tante cose belle.

 

Grazie per avermi risposto!
Un abbraccio.

Guarda che  bel mattatoio magari hanno carne di prima scelta, io  ci penserei prima di cambiare  macelleria 😁

 

Poi scusa dicevi che nello stabile vivi da più di 22 anni, mentre i bimbi hanno 4 e 9 anni, non quadra la vicina dice che deve sgridare i figli da quando sei arrivata  in questo stabile. 🤔

Visto che ti manca poco per la laurea e probabilmente dopo avrai modo di partecipare a stage formativi  o alternanza  scuola lavoro, potrai vendicarti la sera dopo le 20 quando i bimbi  vanno a nanna e tu sei libera di ascoltare  la musica sino alle 23.30 -24 dando un po di brio anche alla gentile mamma.  Magari un venerdi sera  la inviti ad una serata a tema cosi rammenta cosà faceva quando era ancora giovane 🤗 

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