#1 Inviato 2 Maggio, 2014 Scusate, vi formulo in altro modo, quanto richiesto in un precedente quesito. Se non viene effettuata la lettura dei contabilizzatori di calore installati la scorsa estate, è giusto pagare le spese di riscaldamento come gli anni precedenti, cioè tutte ripartite in millesimi, quando si è deliberato di ripartirle 20% in millesimi, 80% in consumi? Ci si può appellare a qualcosa? rivalersi contro qualcuno? non pagare fino a lettura e quantificazione effettiva? Vi ringrazio tanto per le risposte che vorrete dare a me e a chi, come me, ha tenuto i caloriferi spenti o al minimo, per risparmiare, e si trova a dover pagare come prima.
#2 Inviato 2 Maggio, 2014 Scusate, vi formulo in altro modo, quanto richiesto in un precedente quesito. Se non viene effettuata la lettura dei contabilizzatori di calore installati la scorsa estate, è giusto pagare le spese di riscaldamento come gli anni precedenti, cioè tutte ripartite in millesimi, quando si è deliberato di ripartirle 20% in millesimi, 80% in consumi? Ci si può appellare a qualcosa? rivalersi contro qualcuno? non pagare fino a lettura e quantificazione effettiva? Vi ringrazio tanto per le risposte che vorrete dare a me e a chi, come me, ha tenuto i caloriferi spenti o al minimo, per risparmiare, e si trova a dover pagare come prima. Buongiorno, potrebbe chiarire cosa intende dicendo che la lettura non viene effettuata? Perchè? E anche: trattasi di contabilizzazione diretta o indiretta (tramite ripartitori su ogni radiatore)? In generale, una volta installati, i contabilizzatori vanno letti almeno una volta all'anno per procedere poi alla ripartizione delle spese al termine della stagione invernale (cioè in questo periodo). Inoltre: l'assemblea ha deliberato di utilizzare la normativa ufficiale UNI CTI 10200:2013 per il riparto delle spese?
#3 Inviato 3 Maggio, 2014 Buongiorno a lei e grazie. Abbiamo i ripartitori su ogni radiatore che dovrebbero venire letti dal pianerottolo da un operatore della ditta che li ha installati . La ditta che dovrebbe farlo, per scontri con l'amministrazione, si rifiuta di farlo, così l'amministratore ha ripartito le spese come al solito. In questo momento non ho sottomano la deliberazione per cui non posso dire se fa riferimento alla normativa UNI CTI 10200:2013. Se mi dirà che è importante, andrò a vedere e le dirò . Grazie ancora
#4 Inviato 3 Maggio, 2014 Buongiorno a lei e grazie.Abbiamo i ripartitori su ogni radiatore che dovrebbero venire letti dal pianerottolo da un operatore della ditta che li ha installati . La ditta che dovrebbe farlo, per scontri con l'amministrazione, si rifiuta di farlo, così l'amministratore ha ripartito le spese come al solito. In questo momento non ho sottomano la deliberazione per cui non posso dire se fa riferimento alla normativa UNI CTI 10200:2013. Se mi dirà che è importante, andrò a vedere e le dirò . Grazie ancora Il criterio di riparto è importante e se è stato deliberato dall'assemblea va utilizzato, a meno di contestazioni (anche di un solo condòmino) che potrebbero annullare la delibera. E' importante capire però come prima cosa perchè la ditta è in contrasto con l'amministratore: non sono stati pagati per i lavori fatti o per letture precedenti? Oppure non hanno fornito qualche servizio richiesto? Occorre sicuramente chiarire il motivo del contrasto, poi si può capire se opporsi al criterio di riparto precedente.
#5 Inviato 5 Maggio, 2014 Direi che il criterio di ripartizione che avete deciso (VOI) di adottare è ininfluente .... il problemone è che vi mancano i dati per poter fare la ripartizione .... però si esce dall'ambito tecnico e si passa in campi dove non ho esperienza: non trovate un professionista, una dittarella, lo stesso conduttore della centrale termica, disposto a fare le letture una tantum per questa stagione ?