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miceli78

Rimborso spese - posso pretendere ugualmente il rimborso?

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Buonasera,

L'anno scorso si è svolta una causa per la messa in funzione di un impianto di ascensore acquistato ex novo.

Praticamente i miei vicini sostenevano che l'impianto non era a norma e pertanto si erano opposti all'attivazione.

Per la tutela dei miei diritti mi sono rivolto all'A.G. la quale ha incaricato un CTU affinché verificasse il reale stato dell'impianto.

Il CTU dopo una serie di sopralluoghi con personale altamente qualificato ha dichiarato che l'impianto è perfettamente a norma e funzionante, indicando una serie di interventi migliorativi per la sicurazza ma non obbligatori.

Il giudice sciogliendo la riserva accoglie il ns ricorso autorizzandoci alla messa in funzione dell'impianto di ascensore ed in particolare a compiere gli incombenti di natura amministrativa ( firma del contratto di manutenzione e attivazione di un contatore 380 ) nonché la spese necessarie a migliorare la qualità della sicurezza come indicato nell'elaborato peritale ponendo provvisoriamente le relative spese a nostro esclusi o è totale carico.

Le spese sostenute sono:

Attivazione e consumi Enel per 5 mesi: 400 €

Interventi indicati dal CTU 400 €

 

Nei giorni scorsi si è svolta l'assemblea di condominio e tra i punti dell'o.d.g. vi erano i rimborsi per le somme da me anticipate.

I miei vicini non hanno voluto approvare gli importi anche se hanno utilizzato regolarmente l'ascensore.

Adesso mi consigliate di impugnare la delibera o, considerando che sono stato autorizzato dallA.G. posso pretendere ugualmente il rimborso?

Grazie

Buongiorno,

stanno scadendo i termini per impugnare la delibera.

cosa mi consigliate?

secondo l'amministratore, essendo spese autorizzate dall'A.G. potrei evitare di impugnare il verbale attivandomi direttamente per il recupero delle somme.

Per i condomini dissenzienti è possibile rifiutarsi di partecipare alle spese necessarie per l’installazione di un nuovo ascensore, ma saranno esclusi dal servizio, ma possono tuttavia successivamente chiederne il reintegro, ma in tale ipotesi dovranno pagare una quota relativa a tutte le spese da te sostenute fino a quel momento e la somma dovuta potrà essere maggiorata di alcuni punti percentuali, ricomprendendo gli interessi.

Quindi se i condomini dissenzienti non hanno utilizzato l'ascensore e non lo utilizzeranno, tu non gli puoi chiedere niente. Al contrario se ne hanno usufruito e quindi hanno manifestato la volontà di utilizzo nonostante la loro contrarietà all'impianto dovranno pagarti.

Fai una raccomandata, di messa in mora, a chi ha utilizzato l'ascensore e vedrai che ti pagheranno perché sono nel torto.

Cerco di spiegarmi meglio.

L'acquisto dell'ascensore è stato deciso all'unanimità e tutti abbiamo pagato la quota di nostra spettanza.

Al momento di firmare il contratto di manutenzione e assicurazione, il condomino / amministratore si è rifiutato di firmarlo sostenendo che alcune parti comuni non erano idonee a garantire la sicurezza dell'impianto.

A quel punto mi sono rivolto all'A.G. la quale, dopo aver nominato un CTU che ha dichiarato che l'impianto è perfettamente a norma, mi ha autorizzato ad eseguire alcune opere per migliorare la sicurezza,

Ovviamente io mi sono attenuto alle disposizione del giudice e adesso i miei vicini non intendono corrispondermi quanto da me sostenuto bocciando in assemblea il rimborso regolarmente supportato da fatture.

Cosa devo fare?

Devo impugnare la delibera con il pericolo di spendere più di quanto andrei a prendere? Oppure, considerando che si tratta di spese autorizzate dall'A.G posso attivarmi per il rimborso?

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