#1 Inviato 27 Dicembre, 2015 Buonasera, in un condominio la situazione è la seguente, la gestione ordinaria va da ottobre 204 a settembre 2015, l'amministratore ha indetto la riunione ordinaria il 20 dicembre ed è stato approvato il bilancio preventivo per il periodo ottobre 2015-settembre 2016, la prima rata era da versare a novembre 2015 (già in ritardo). Secondo Voi è possibile chiedere la revoca per giusta causa? Art.1129 "omessa convocazione per approvazione rendiconto condominiale". Grazie
#2 Inviato 27 Dicembre, 2015 Secondo Voi è possibile chiedere la revoca per giusta causa? Art.1129 "omessa convocazione per approvazione rendiconto condominiale".Grazie Non è possibile perchè l'amministratore ha 180 giorni dalla scadenza della gestione per convocare e far approvare il bilancio; cc art. 1130; L'amministratore, oltre a quanto previsto dall'articolo 1129 e dalle vigenti disposizioni di legge, deve: ... - 10) redigere il rendiconto condominiale annuale della gestione e convocare l'assemblea per la relativa approvazione entro centottanta giorni.
#3 Inviato 27 Dicembre, 2015 Buonasera,in un condominio la situazione è la seguente, la gestione ordinaria va da ottobre 204 a settembre 2015, l'amministratore ha indetto la riunione ordinaria il 20 dicembre ed è stato approvato il bilancio preventivo per il periodo ottobre 2015-settembre 2016, la prima rata era da versare a novembre 2015 (già in ritardo). Secondo Voi è possibile chiedere la revoca per giusta causa? Art.1129 "omessa convocazione per approvazione rendiconto condominiale". Grazie Non mi sembra che ci sia stata un omessa convocazione .
#4 Inviato 27 Dicembre, 2015 Grazie Tullio per il chiarimento, quindi l'unico modo è quello di procedere con la richiesta di assemblea straordinaria per la revoca.... e questo potrebbe comportare la richiesta da parte sua dell'intero compenso pattuito per l'anno di gestione, corretto? Anche se ho letto che gli amministratori corretti solitamente si fanno pagare fino al momento in cui non lasciano l'incarico.... - - - Aggiornato - - - Buonasera Peppe64, non si tratterebbe di un omessa convocazione ma di una tardiva convocazione, inoltre non è stata fatta proprio in maniera regolare, nel senso che alcuni condomini non hanno ricevuto l'avviso, ma poi si sono presentati comunque alla riunione sanando il difetto. Il fatto che la prima rata sia già scaduta può comportare qualcosa?
#5 Inviato 27 Dicembre, 2015 Grazie Tullio per il chiarimento,quindi l'unico modo è quello di procedere con la richiesta di assemblea straordinaria per la revoca.... e questo potrebbe comportare la richiesta da parte sua dell'intero compenso pattuito per l'anno di gestione, corretto? Anche se ho letto che gli amministratori corretti solitamente si fanno pagare fino al momento in cui non lasciano l'incarico.... Esattamente, se desiderate sostituire l'amministratore voi condomini potreste avvalervi dell'art. 66 Dacc (almeno 2 condomini rappresentanti almeno 1/6 del valore del condominio pari o superiore a 166.66p mlm) richiedendo all'amministratore in carica un'assemblea straordinaria (meglio con lettera RR) con all'OdG “nomina amm.re” e quant'altro desiderate deliberare, se lui non stabilisce una data (anche tra mesi) per questa assemblea entro 10 gg (dalla ricezione) gli stessi richiedenti potranno convocarla con lo stesso OdG richiesto, inviando una lettera RR, o fax, o Pec, oppure lettera consegnata a mano a tutti i proprietari invitandoli all’assemblea che si terrà in data “gg.mm.aa.” comunicando anche la 2° convocazione che si terrà almeno un giorno dopo e non oltre 10 gg dalla prima, specificando anche luoghi e ore e OdG (lo stesso richiesto), la comunicazione deve giungere almeno 5 gg prima della 1° riunione. Cercate per tempo un bravo amministratore e assicuratevi di ottenere in assemblea la maggioranza del 2°c. Art. 1136. cc 1° e 2° convocazione - maggioranza delle teste dei partecipanti all'assemblea rappresentanti almeno la metà del valore dell'edificio (500 mlm)
#6 Inviato 27 Dicembre, 2015 Grazie Tullio per il chiarimento,quindi l'unico modo è quello di procedere con la richiesta di assemblea straordinaria per la revoca.... e questo potrebbe comportare la richiesta da parte sua dell'intero compenso pattuito per l'anno di gestione, corretto? Anche se ho letto che gli amministratori corretti solitamente si fanno pagare fino al momento in cui non lasciano l'incarico.... - - - Aggiornato - - - Buonasera Peppe64, non si tratterebbe di un omessa convocazione ma di una tardiva convocazione, inoltre non è stata fatta proprio in maniera regolare, nel senso che alcuni condomini non hanno ricevuto l'avviso, ma poi si sono presentati comunque alla riunione sanando il difetto. Il fatto che la prima rata sia già scaduta può comportare qualcosa? Non e' neppure tardiva .
