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Gennaroo

Restituzione canoni di locazione

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buon giorno a tutti,premesso che avevo dato un immobile in locazione con regolare contratto registrato che dista circa 800 km dalla mia residenza ,chi ha provveduto a trovarmi il conduttore,che io non ho mai incontrato fisicamente, è stata la portiera dello stabile. Al termine di questa locazione mi vedo arrivare una RR tramite avvocato dell' ex conduttore che mi richiede i indietro i canoni di locazione percepiti in nero,cercando di capirci qualcosa in più il conduttore sostiene di avermi versato la parte in nero tramite una carta poste pay a lui intestata.Ora facendo l'avvocato del diavolo e pensando male non vorrei che la portiera abbia arbitrariamente fatto una trattativa con il conduttore chiedendo di più sul prezzo richiesto per la locazione. Parliamo di una cifra modesta 150,00 euro mensili su una locazione di 600,00 al mese , che moltiplicati per 4 anni diventa una cifra importante .O anche che il conduttore ci stia provando !!! Naturalmente la portiera nega ogni addebito.Cosa mi consigliate ? Grazie

io andrei dal mio avvocato......

in alternativa per capirci qualcosa manderei una raccomandata negando di aver mai ricevuto soldi extra e chiedendo pezza giustificativa.

Fatti inviare copia della documentazione di questi fantomatici versamenti fatti, a che titolo e su quale conto.

l'avvocato sostiene che si deve andare avanti,per poi chiedere il risarcimento.

Il conduttore sostiene di avermi inviato una poste pay a lui intestata ed ogni mese mi versava su carta ricaricabile 150€ di nero, c'è un estratto conto da cui si evince che ricaricava questa carta ogni mese e conseguenti prelievi. Ho già mandato una raccomandata di risposta disconoscendo qualsiasi cosa.

Il conduttore sostiene di avermi inviato una poste pay a lui intestata ed ogni mese mi versava su carta ricaricabile 150€ di nero, c'è un estratto conto da cui si evince che ricaricava questa carta ogni mese e conseguenti prelievi

Se le cose stanno come hai esposto, sei di fronte ad un vero e proprio tentativo di truffa. Segui le indicazioni del tuo avvocato. E' LUI (l'inquilino) che deve dimostrare che la carta poste pay (tra l'altro intestata all'inquilino stesso e non a te) è nella tua disponibilità e che i prelievi siano stati fatti da te.

Affidati ad un buon avvocato e segui le sue indicazioni. Non rispondere di testa tua ma lascia rispondere a lui.

cioè..la poste pay era intestata al conduttore

 

lui te l'ha inviata

ogni mese la caricava

 

Mai sentita storia piu' assurda!!

Lui deve provare che ti ha spedito una poste pay. Ma poi se deve provare che i soldi che lui versava lì li usavi tu. hai voglia!!

Lascia che chieda... ma non pagare.

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