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olostri

Regolamento contrattuale di condominio - Validità e opponibilità a terzi

Buonasera.

 

abito in un condominio costituito da 6 unità immobiliari.

 

Recentemente, un condomino ha presentato istanza al tribunale per vedere riconosciuta la validità di un regolamento che egli ritiene essere di natura contrattuale in quanto firmato all'unanimità dai proprietari del tempo.

 

Avrei in sostanza tre domande:

 

1) Il suddetto regolamento di condominio contrattuale è valido anche se firmato da un solo comproprietario per unità e non sottoscritto da entrambi? Non dovrebbe essere sottoscritto da tutti i comproprietari ?

2) Questo regolamento è opponibile anche al sottoscritto che ha acquistato in seguito e non ritrova sull'atto di acquisto nessun riferimento ad alcun regolamento?

3) Ammesso che il regolamento venga ritenuto contrattuale dal tribunale e che al sottoscritto non sia opponibile, può esistere in un condominio un regolamento contrattuale applicabile per alcuni condomini e per altri no come nel mio caso?

 

Grazie anticipatamente

Un regolamento firmato da tutti i comproprietari e non trascritto e registrato ai Pubblici Registri Immobiliari vale con scrittura privata per i condomini che allora lo hanno sottoscritto, se poi hanno venduto il RdC se esistono dei vincoli o deroghe al Codice Civile, questi non valgono per i nuovi acquirenti fatto salvo loro stessi non li accettano sottoscrivendoli.

Per cui se tu hai acquistato da un precedente condomino e non avendo accettato il RdC, non sarà mai valido nelle deroghe e vincoli (sempre che ci siano), sarà valido solo come RdC assembleare ovvero senza vincoli e deroghe.

Grazie della risposta.

 

Mi sembra di capire che il RdC potrebbe essere considerato, in sede di eventuale giudizio, invalido o nullo se non è stato sottoscritto da tutti i comproprietari, ma ad esempio soltanto da alcuni di essi.

 

Ho capito bene?

Grazie

Grazie della risposta.

 

Mi sembra di capire che il RdC potrebbe essere considerato, in sede di eventuale giudizio, invalido o nullo se non è stato sottoscritto da tutti i comproprietari, ma ad esempio soltanto da alcuni di essi.

 

Ho capito bene?

Grazie

Se nel tuo rogito di acquisto non c'è allegato il Regolamento, oppure fatto cenno che esiste un Regolamento Contrattuale (ovvero registrato ai P.R.I.), credo sarà impossibile che il Giudice consideri un RdC come contrattuale se non è stato trascritto e registrato alla consevatoria (P.R.I.)

Ma sul rogito è fondamentale, pena inopponibilità, che siano indicati gli estremi di registrazione oppure è sufficiente una generica indicazione tipo: "Si rende edotta la parte acquirente che esiste un regolamento di condominio"?

L'importante è che nel rogito (e aggiungo anche nel preliminare) sia chiaramente indicato che esiste un RdC Contrattuale, cosicché l'acquirente prima della firma possa rendersene conto, chiedere dove è depositato, leggerlo e valutata l'opportunità firmare o non firmare l'atto.

Cassazione Civile, Sez. II, 31.07.2009 n. 17886:

Non è necessario che l’atto di acquisto dell’immobile riporti per esteso il regolamento condominiale, ma è sufficiente che venga in esso richiamato di modo che le sue clausole rientrino per perfectam relationem nel contenuto dei singoli contratti d’acquisto.

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