Vai al contenuto
pzeta

Raccomandata a mano: regole e validità

Chiedo di indicarmi:

1. quali sono le regole affinché una raccomandata consegnata a mano sia valida. Mi riferisco ad una convocazione di assemblea. Cosa deve indicare?

2. nel caso tale missiva presentata a mano da uno sconosciuto, che si presenta come collaboratore dell'amministratore, venga rifiutata, quali sarebbero le conseguenze del non ritiro? presumo nessuna

Grazie per i contributi

Chiedo di indicarmi:

1. quali sono le regole affinché una raccomandata consegnata a mano sia valida. Mi riferisco ad una convocazione di assemblea. Cosa deve indicare?

2. nel caso tale missiva presentata a mano da uno sconosciuto, che si presenta come collaboratore dell'amministratore, venga rifiutata, quali sarebbero le conseguenze del non ritiro? presumo nessuna

Grazie per i contributi

Io ho predisposto un unico foglio che riporta esattamente date assemblea ed ordine del giorno e faccio datare e firmare ciascun condòmino di proprio pugno.

Non è obbligatorio, però, accettare la raccomandata a mano (non è obbligatorio nemmeno ritirare la raccomandata postale).

A chi non vuole ricevere a mano dovrai inviare la raccomandata postale per provare l'invio della comunicazione.

 

Ecco il mio modello standard:

 

RACCOMANDATA A MANO

Dichiaro di aver ricevuto la lettera di convocazione di assemblea che si terrà in via ....... – Taranto, presso la sala condominiale, il giorno ..... alle ore 13.00 in prima convocazione, ed, eventualmente, in seconda convocazione nello stesso luogo, il giorno ..... alle ore 20.30 per discutere il seguente ordine del giorno:

1. ..........

2. .............

3. ..............

1. se il custode ti consegna una busta e poi ti fa firmare un foglio

con titolo: Convocazione assemblea del (data), seguito da elenco nomi accanto a cui porre la firma per ricevuta, secondo te sarebbe valido? Secondo me no, manca per lo meno la data del ritiro

2. se non ritiri la raccomandata inviata tramite poste, per la legge italiana è come se tu l'avessi comunque ricevuta. Se qualcuno incaricato dall'amministratore ma non meglio identificato ti suona il campanello e vuole consegnarti la convocazione per un assemblea condominiale, pretendendo una firma per ricevuta, ma tu non la ritiri, che succede?

Secondo me niente, soprattutto se hai un contenzioso aperto con il condominio in questione. Succede che non possono dimostrare che sei stato convocato nei tempi previsti per legge.

L'art. 66 dacc, parla di "consegna a mano", senza menzionare la sottoscrizione per ricevuta. Differentemente dalla raccomandata manca l'avviso di giacenza. La differenza è questa, unitamente alle differenze di qualifica tra il postino e l'addetto dell'amministratore.

 

Sul dimostrare, la questione diventa testimoniale. Sarebbe stato meglio se l'indomani l'amm.re ti avesse spedito la racc.ta, ma tanti fenomeni convocano con i giorni al minimo. Oppure, dovrebbero fare una foto o un video che ti hanno messo un avviso in cassetta postale.

1. se il custode ti consegna una busta e poi ti fa firmare un foglio

con titolo: Convocazione assemblea del (data), seguito da elenco nomi accanto a cui porre la firma per ricevuta, secondo te sarebbe valido? Secondo me no, manca per lo meno la data del ritiro

2. se non ritiri la raccomandata inviata tramite poste, per la legge italiana è come se tu l'avessi comunque ricevuta. Se qualcuno incaricato dall'amministratore ma non meglio identificato ti suona il campanello e vuole consegnarti la convocazione per un assemblea condominiale, pretendendo una firma per ricevuta, ma tu non la ritiri, che succede?

Secondo me niente, soprattutto se hai un contenzioso aperto con il condominio in questione. Succede che non possono dimostrare che sei stato convocato nei tempi previsti per legge.

Mi sembra che diciamo la stessa cosa.

1) Non sei obbligato a ritirare la convocazione a mano nemmeno se ti suona alla porta l'amministratore in persona (puoi anche non aprire a nessuno).

 

2) Nel mio esempio mi sembra tutto regolare perchè

- i condòmini accettano liberamente di firmare

- i condòmini risparmiano le spese postali (che per convenzione sono ad personam)

- Mettono data e firma di proprio pugno su un foglio ben scritto, leggono ciò che stanno firmando e possono confrontarlo immediatamente con quello che effettivamente ricevono.

 

Con questo sistema oltre a risparmiare sui costi, in casi urgenti si riesce anche a convocare assemblee nel giro di una settimana (cosa impossibile con la raccomandata postale).

E' ovvio che se c'è contenzioso tra amministratore e qualche condòmino, la cosa non è fattibile per tutti.

Chi accetta la raccomandata a mano risparmierà solo denaro ma non potranno essere accorciati i tempi di convocazione.

Sera se ti rechi almeno in due c'è una testimonianza diretta che equivale a un rifiuto e notificata a tutti gli effetti.Scriverai:...alla presenza del sign.... alle ore....del.... in qualità ......ha rifiutato di ritirare e di firmare. Penso che in questo modo non avrai problemi.

  • Confuso 1
Sera se ti rechi almeno in due c'è una testimonianza diretta che equivale a un rifiuto e notificata a tutti gli effetti.Scriverai:...alla presenza del sign.... alle ore....del.... in qualità ......ha rifiutato di ritirare e di firmare. Penso che in questo modo non avrai problemi.

Non è necessario avere testimoni. Basta non ritirare niente figurarsi poi firmare per ricevuta a missive consegnate da sconosciuti

Ricominciando dal post n.1:

 

1) per la convocazione il codice non parla di raccomandata a mano. Non mi pare esistano regole in merito e penso non potrebbero nemmeno, dato che nel nostro Paese mi pare esista una legge postale che vieta di svolgere un servizio "parapostale", per di più con lo stesso nome. Se così, non può esistere una validità o meno della raccomandata a mano.

 

2) Può succedere: a) che ti mandi la raccomandata postale. Se arriva in tempo, ok. (b) non te la manda perchè considera valida la convocazione.

Ricominciando dal post n.1:

1) per la convocazione il codice non parla di raccomandata a mano....

Non si parla di raccomandata a mano, però si parla di consegna a mano per cui siccome l'amministratore ha facoltà di scegliere uno dei modi di consegna, a chi rifiuta la consegna a mano previa firma per ricevuta, io posso anche consegnare la convocazione informalmente ma poi, per provare l'avvenuta CONSEGNA, mi cautelo inviando anche raccomandata postale.

 

Art. 66 c.c.

... L'avviso di convocazione, contenente specifica indicazione dell'ordine del giorno, deve essere comunicato almeno cinque giorni prima della data fissata per l'adunanza in prima convocazione, a mezzo di posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano...

Non si parla di raccomandata a mano, però si parla di consegna a mano per cui siccome l'amministratore ha facoltà di scegliere uno dei modi di consegna, a chi rifiuta la consegna a mano previa firma per ricevuta, io posso anche consegnare la convocazione informalmente ma poi, per provare l'avvenuta CONSEGNA, mi cautelo inviando anche raccomandata postale.

 

Art. 66 c.c.

... L'avviso di convocazione, contenente specifica indicazione dell'ordine del giorno, deve essere comunicato almeno cinque giorni prima della data fissata per l'adunanza in prima convocazione, a mezzo di posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano...

Non capisco perchè mi hai quotato. Ho scritto sarebbe meglio ai post n. 4 e 8.

Peraltro, con l'AR, comprovi la consegna della racc.ta e quindi entri nella fattispecie "racc.ta", di cui all'art.66. Ma l'AR con la consegna a mano non c'entra nulla.

Riprendo l'argomento per un parere. Il nostro amministratore predispone le convocazioni, i verbali e i bilanci consegnandoli in busta chiusa ad un consigliere del condominio che provvede alla consegna richiedendo firma per ricevuta a ciascuno dei 24 condomini, con addebito differenziato per ognuno alla voce raccomandata a mano (convocazione - 1 foglio:0,24; verbale - 2 fogli: 0,55; bilancio - mediamente 10 fogli: 2,44). Al nostro rilievo ha giustificato l'addebito per le spese di fotocopie, carta e buste per le quali esiste già un altro addebito forfettario di €. 100 annui totali. L'ulteriore addebito è giustificato e correttamente motivato? Grazie

Chiedetegli di mostrare fattura o equipollente giustificativo intestato al condominio, rilasciato dal centro servizi da cui si serve.

Chiedetegli di mostrare fattura o equipollente giustificativo intestato al condominio, rilasciato dal centro servizi da cui si serve.

Non si serve di centro servizi perchè la consegna a ciascuno avviene ad opera di un consigliere.

cioè ... vuoi dire che quello è il costo per il "servizio" di consegna a mano? Io mi riferivo alle fotocopie, carta, buste e annessi e connessi...ci sono giustificativi?

Riprendo l'argomento per un parere. Il nostro amministratore predispone le convocazioni, i verbali e i bilanci consegnandoli in busta chiusa ad un consigliere del condominio che provvede alla consegna richiedendo firma per ricevuta a ciascuno dei 24 condomini, con addebito differenziato per ognuno alla voce raccomandata a mano (convocazione - 1 foglio:0,24; verbale - 2 fogli: 0,55; bilancio - mediamente 10 fogli: 2,44). Al nostro rilievo ha giustificato l'addebito per le spese di fotocopie, carta e buste per le quali esiste già un altro addebito forfettario di €. 100 annui totali. L'ulteriore addebito è giustificato e correttamente motivato? Grazie

L'amministratore può chiedere ciò che ha indicato nel preventivo approvato dall'assemblea, nulla di più.

In sede di approvazione del bilancio consuntivo, i condòmini hanno il diritto di ottenere chiarimenti in merito a spese non preventivate e se non convinti, deliberare contro l'approvazione dello stesso.

cioè ... vuoi dire che quello è il costo per il "servizio" di consegna a mano? Io mi riferivo alle fotocopie, carta, buste e annessi e connessi...ci sono giustificativi?

La consegna a mano viene effettuata "gratis" da un condomino e per il materiale non ci sono giustificativi. Abbiamo comunque chiesto di eliminare questa voce che ci sembra fuori luogo riconoscendo il corrispondente valore in aggiunta alla causale fotocopie e cancelleria. Purtroppo, e a mio parere incomprensibilmente, l'amministratore oppone resistenza......

Bisognerebbe conoscere le motivazioni addotte dall'amm/re. Di sicuro avrà comprato una stampante/fotocopiatrice, comprerà sia i toner che le risme di carta oltre alle buste per cui ha dei costi, quindi non credo che non siano dovuti tali importi.

Ovviamente, come dicono quelli che ne sanno molto più di me, deve presentare una fattura dei costi (se si serve di una copisteria) altrimenti non può addebitare tali somme, visto che nella sua contabilità queste spese sono già portate in detrazione come costi professionali (stampante, toner, risme, buste).

Ah, dimenticavo, non ho capito se i 100 euro sono presenti nel B. preventivo o nel B. consuntivo. Se fosse nel consuntivo, effettivamente si fa pagare 2 volte per le stesse spese, almeno fino alla concorrenza dei 100 euro.

I 100 euro rappresentano l'importo "forfettario" a consuntivo delle spese per fotocopie e cancelleria. Secondo l'amministratore, le "famigerate" raccomandate a mano vengono evidenziate a parte anche per documentare l'avvenuta consegna (che avviene con firma di ciascuno sul modulo ricevuta a cura del condomino che provvede al recapito). Per la redazione della documentazione viene richiesto ulteriore importo per fotocopie e cancelleria con importi differenziati in relazione alla quantità di comunicazioni inviate (come ho già specificato il 25.9).

Potrà sembrare un problema di lana caprina, ma si tenga conto che quando ho cambiato abitazione (6 anni fa) il costo per fotocopie era di €. 250 che ho da subito contestato. Anche se fuori tema, sembra possibile che si debba "sorvegliare" su tutto: dalle sue presunte spese, ai pagamenti ritardati (con penali), all'elettricista, al muratore, alla manutenzione caldaia e ascensore......incontrando spesso l'irresponsabile interessamento degli altri (forse perché non hanno la modestia di ammettere la loro inadeguatezza a comprendere la pur complessa composizione del bilancio?). Il tentativo di cambiare viene quasi sempre vanificato.............

Saluti.

L'attività di controllo deve sempre essere svolta. Dal momento che coloro che sborsano i soldini sono i condòmini, dovrebbero essere loro stessi a preoccuparsi di come vengono utilizzati. Se non vi "fidate" dell'amministratore nessuno vi vieta di cambiarlo alla prossima scadenza del suo mandato. Rimane il fatto che per la nomina di un nuovo amministratore servono sempre i quorum previsti.

I 100 euro rappresentano l'importo "forfettario" a consuntivo delle spese per fotocopie e cancelleria. Secondo l'amministratore, le "famigerate" raccomandate a mano vengono evidenziate a parte anche per documentare l'avvenuta consegna (che avviene con firma di ciascuno sul modulo ricevuta a cura del condomino che provvede al recapito). Per la redazione della documentazione viene richiesto ulteriore importo per fotocopie e cancelleria con importi differenziati in relazione alla quantità di comunicazioni inviate (come ho già specificato il 25.9).

Potrà sembrare un problema di lana caprina, ma si tenga conto che quando ho cambiato abitazione (6 anni fa) il costo per fotocopie era di €. 250 che ho da subito contestato. Anche se fuori tema, sembra possibile che si debba "sorvegliare" su tutto: dalle sue presunte spese, ai pagamenti ritardati (con penali), all'elettricista, al muratore, alla manutenzione caldaia e ascensore......incontrando spesso l'irresponsabile interessamento degli altri (forse perché non hanno la modestia di ammettere la loro inadeguatezza a comprendere la pur complessa composizione del bilancio?). Il tentativo di cambiare viene quasi sempre vanificato.............

Saluti.

Al momento della nomina l'amministratore presenta il suo preventivo dettagliato ed i condòmini possono benissimo disapprovare il consuntivo che contenga voci di spesa a suo favore non preventivamente approvate.

 

Stando le cose come hai scritto, gli spetta esclusivamente l'importo forfettario di € 100 per spese di cancelleria e fotocopie.

 

Se ritenete che abbiate ricevuto dei danni dal suo operato, potete adire le vie legali ma, a meno che si tratti di importi notevoli, mi unisco a Bilbetto, cambiate amministratore e non pensateci più.

 

P.s. Dalle tue parti ne conosco uno in gamba 🙂

Al momento della nomina l'amministratore presenta il suo preventivo dettagliato ed i condòmini possono benissimo disapprovare il consuntivo che contenga voci di spesa a suo favore non preventivamente approvate.

 

Stando le cose come hai scritto, gli spetta esclusivamente l'importo forfettario di € 100 per spese di cancelleria e fotocopie.

 

Se ritenete che abbiate ricevuto dei danni dal suo operato, potete adire le vie legali ma, a meno che si tratti di importi notevoli, mi unisco a Bilbetto, cambiate amministratore e non pensateci più.

 

P.s. Dalle tue parti ne conosco uno in gamba 🙂

×