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Wilma 2015

Proposta di mediazione per ripartizione spese parti comuni e utenze

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Un saluto ai forumisti ...espongo il contenzioso che è si è venuto a creare.

Sono proprietaria di un alloggio in un condominio non formalmente costituito. Ci sono 4 alloggi e siamo 4 proprietari distinti.Non abbiamo amministratore e ad oggi mai adottato tabelle millesimali; per le piccole spese e per utenza luci parti in comune dividiamo equamente in quattro parti.

Una coppia di condomini, proprietaria di un alloggio e particolarmente litigiosa, ha inviato tramite camera di commercio un invito ,a tutti noi condomini , ad un incontro in mediazione per ripartizione spese di manutenzione parti comuni e utenza Enel luci in comune.

Il costo della mediazione tra avvocato e spese accessorie è circa 500euro per ogni condomino ( per il primo incontro).

Tutti noi altri condomini non siamo disponibili a partecipare alla mediazione; vogliamo valutare tutte le possibili proposte o possibili criteri per la suddivisione spese ed addivenire ad una concreta e soddisfacente soluzione con tutte le parti in causa in modo disteso e pacifico, alla presenza di un tecnico, ma senza avvocati o giudici.

La controparte ci ha già fatto intendere tramite lettera del legale che adira' al giudice di pace se non otterra' soddisfazione di principio.

Inoltre, nella stessa lettera, ci hanno diffidati tutti a continuare a" sbattere in modo molesto e vessatorio... il portoncino di ingresso dell'immobile" e i trasgressori verranno puniti con una sanzione. Spiego meglio: il portoncino di ingresso è una porta battente e la battuta durante la chiusura infastidisce la coppia che abita al piano terreno. E anche di questo si andrà a discutere in mediazione, indicato al punto "comportamenti molesti".

Nella convocazione per la mediazione viene richiesto di inviare comunicazione per la mancata adesione; cosa potremmo indicare come motivazioni a non partecipare.

Datemi anche qualche suggerimento su tutta la questione.

Grazie per l'attenzione

Non partecipare alla mediazione, pregiudicherà la vostra posizione sul quasi certo rito successivo presso il Giudice di Pace, a cui sarete costretti a partecipare per non soccombere in contumace.

Se non accettate la mediazione dovete risolvere prima della data fissata di mediazione in via stragiudiziale col legale che rappresenta i due coniugi.

Facile a dirsi... ma significa trovare in tempi ristretti fra voi tre condòmini una posizione comune e condivisa su istituzione delle tabelle millesimali, regolamento di condominio, e forse anche l'adozione di un amministratore: nella sostanza mi sembrano queste le richieste avanzate dai coniugi che , a quanto pare, non si fermeranno più fino a che non otterranno questi strumenti.

Alla lettera dell'avvocato dei due coniugi è seguita una lettera di noi altri condomini dove abbiamo espresso la nostra disponibilità, non accolta, ad una valutazione e definizione mediante un incontro o anche scambio di corrispondenza.

Per la mediazione sono da considerare le spese necessarie a fronte di una materia del contendere di importo dichiarato irrisorio(500euro). E questo è il pensiero condiviso di noi altri condomini.... Si va a fare una spesa per bagattelle di poco conto risolvibili bonariamente se lo di volesse.

A sensazione personale percepisco che i due coniugi si sono irrimediabilmente spazientiti: i margini per trattare bonariamente con loro paiono proprio essersi esauriti.

Forse, ed anche senza forse, vi conviene presentarvi alla mediazione per risolvere definitivamente in quella sede, evitando così che la lite si trascini fino al cospetto del Giudice di Pace, perché in questa sede vi serviranno ben più di 500 €.

È gente impossibile, mi chiedo perché certi individui incompatibili con gli esseri umani decidono di comprare casa in condominio....

Stiamo valutando come procedere

Attenzione che non partecipare alla mediazione che è obbligatoria porta poi al tribunale ordinario non davanti al GdP. E qui i costi sono maggiori, inoltre il giudice terrà conto della Vs. mancata partecipazione. Vi è stata proposta la mediazione, ci sarà un "contenuto" per raggiungere un accordo che soddisfi anche Voi. La strada senza avocati l' avete oltrepassata ...

Abbiamo valutato la nostra posizione con un legale, perché anche per la non adesione ti devi tutelare e non puoi fare un fai da te. In sostanza non si capisce bene quali siano le pretese della controparte. Si parla di ripartizione spese manutenzione parti comuni e utenze ma non si accenna alle tabelle millesimali, si parla di rumori e comportamenti molesti, ma sono soltanto loro a lamentarsi e non hanno prodotto perizie fonometriche.

Non è facile prevedere le possibili azioni legali future... a volte si fa solo tanto rumore per nulla.

Grazie per i suggerimenti vi farò sapere

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